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Trio

La moglie puttana

By 10 Ottobre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Mia moglie Giovanna &egrave proprio quella che si definisce una bella donna : snella e aggraziata, intelligente ed educata, signorile. Nonostante i suoi 40 anni ha il fisico di una ragazza e un viso dolce e seducente, tanto che riceve complimenti sia dagli uomini che dalle donne. Francamente faccio sempre un figurone quando mi accompagna ai congressi oppure alle riunioni di lavoro’infatti la dottoressa Giovanna &egrave anche una mia collaboratrice.
Io ho dieci anni più di lei , autorevole nella vita quotidiana ma un po’ succube nella sfera privata: sono poco dotato e semi impotente , cornuto per scelta, così che mia moglie deve scopare con altri uomini per sentirsi davvero femmina.
Sono io che le trovo i maschi , anche perché ho una fantasia erotica inesauribile e negli anni ne abbiamo fatte di cotte e di crude sia con singoli che con gruppi di maschi.
Vi voglio raccontare l’ultima esperienza, di pochi giorni fa.
Da tempo accarezzavo l’idea di far fare la puttana a mia moglie, a partire dalle sue considerazioni entusiastiche espresse in più occasioni sul film ‘Proposta indecente’.
Cominciai ad affrontare il discorso facendole notare che più volte le era accaduto di scopare durante le gangbang con maschi che non le interessavano affatto, pur trovando comunque piacevole l’introduzione dei loro cazzi nella fica o nel culo . Dovette ammettere che ormai prendere cazzi di sconosciuti era per lei diventata una prassi quasi normale , che al di là dell’avvenenza quando un maschio la scopa conta solo il cazzo e che di fronte ad un membro duro la sua fica si bagna da sola, lei non può farci niente.
Aggiunse che più volte aveva sognato di prostituirsi , così da sentirsi ‘obbligata’ a fare la troia a causa del compenso , provando piacere da questa sorta di ‘costrizione’.
Devo precisare che mia moglie &egrave profondamente innamorata di me (ricambiata) e che pur trovando piacevole ed eccitante scopare con gli altri maschi la cosa finisce lì e lei non sbava dalla voglia di rivederli a breve , tanto che gli incontri avvengono a distanza di molti mesi l’uno dall’altro e solo su mia richiesta.
In ogni caso, avendo avuto il suo assenso di massima, decisi che avrei colto la prima occasione utile per realizzare questa fantasia : già vedevo mia moglie trasformata in una vera puttana, col suo piccolo giro di ‘clienti’ con cui si incontrava 3-4 volte all’anno , immaginavo di cene tra distinti signori in cui il clou della serata era la troia di classe portata da uno di loro, con cui conversare di argomenti culturalmente elevati durante il convivio per poi finire con lei penetrata da tre maiali alla volta che sculacciandola la chiamavano troia , riportandola poi a casa ricoperta di sperma e con un bel mazzetto di biglietti verdi tra le mani, prova inconfutabile del suo essere ormai una vera puttana.
Già , i soldi, una contraddizione insanabile per persone come noi che non potrebbero mai farlo per semplice lucro, sia perché io guadagno cifre simili a quelle delle marchette per ogni ora di attività lavorativa normale ( anzi, di più se si conta il tempo della selezione, della conoscenza etc.), sia perché non riteniamo il denaro un obiettivo a cui sacrificare tutto. Però , senza soldi, che prostituzione sarebbe?
Difficile per me anche trovare i clienti adatti, visto che non poteva andare bene chiunque e comunque mi vergogno di fare certe proposte a chi mi contatta ; l’occasione venne dalla proposta di un maschio che, rispondendo ad una normale annuncio in cui cercavamo gang , chissà perché aggiunse di essere disposto anche a pagare per scoparsi lei.
Era un imprenditore che saltuariamente veniva dalle nostre parti e dopo le prime mail ci incontrammo lui ed io ad un casello autostradale per conoscerci. Era davvero poco affascinante, quasi obeso, con qualcosa che mi sfuggiva e non mi persuadeva. Sembrava comunque tranquillo, mi parlava di scambi di coppie con la moglie , aveva una cultura universitaria, aveva accettato le minuziose limitazioni di ordine sanitario che avevo preteso’.stabilimmo un incontro per il sabato sera successivo, in un albergo.
La mia idea di fondo era che, se mia moglie avesse potuto comportarsi da puttana con uno così poco avvenente, lo avrebbe poi potuto fare in futuro con chiunque (insomma, si fa per dire)’.una sorta di prova del nove del suo essere diventata una vera troia.
Non parlammo del prezzo della marchetta e pochi giorni dopo, al telefono, gli proposi di aggiungere al denaro che le avrebbe dato 300/ 400 euro miei, così da non pesare troppo sulle sue finanze e, allo stesso tempo, offrire a mia moglie una ricompensa tale da ‘motivarla’ a ripetere l’esperienza. Tale idea veniva da una cosa che mi aveva detto mia moglie in quei giorni: ‘Non vorrei ricevere una cifra alta, ho paura che potrebbe piacermi troppo ”.
Arrivato il giorno fatidico ci recammo nell’albergo di una città distante 150 km da casa nostra, dove avevo prenotato una suite e assistetti eccitato alla preparazione di mia moglie per l’incontro: aveva indossato autoreggenti e perizoma , una minigonna a vita bassa nera e una camicia aperta dello stesso colore che mostrava abbondantemente il reggiseno. Nulla di volgare, ma era molto intrigante.
In una valigetta aveva portato tre vibratori di varie dimensioni, un completino sado maso e un collare con catena, per soddisfare eventualmente le richieste del cliente ed esibirsi per lui; già in questo si era mostrata molto più attiva di quanto fa solitamente negli incontri e la cosa mi faceva eccitare moltissimo. Che avessi trovato il tasto giusto per dare libero sfogo alle sue fantasie più recondite?
Mi incontrai con lui nella hall e prendemmo un caff&egrave insieme, gli consegnai 400 euro dicendogli di aggiungerli alla cifra che avrebbe dato’…e poi andammo su in camera.
Dopo le presentazioni servii qualcosa da bere e li lasciai soli nel salottino, sbirciando dalla porta socchiusa del bagno quanto accadeva e masturbandomi il cazzetto con foga: lui si era seduto accanto a lei e la toccava con foga, poi le ordinò di spogliarsi e si spogliò a sua volta, rivelando un gran pancione ed un cazzo di dimensioni tutto sommato modeste, anche se pur sempre più grosso del mio.
La cosa più arrapante era vedere mia moglie così attiva e determinata a comportarsi da brava puttana , che si esibiva in masturbazioni con i vibratori , si girava per fare ammirare il suo splendido culo, che ridacchiava in sollucchero e gli chiedeva cosa gli piacesse fare, che gli infilava il preservativo e si metteva a cavalcioni su di lui , che lo provocava incitandola a incularla perché a lei piaceva molto, che gli leccava le palle e gli tirava il cazzo per farlo indurire.’.mai vista così attiva, lei che generalmente si fa fare ed &egrave molto passiva.
Francamente vedere una signora così bella e snella agitarsi con il cazzo infilato nella fica su quel corpaccione , raccontando a lui le sue avventure erotiche e descrivendo le sensazioni che prova quando si fa scopare da più maschi, usando parole dirette ed oscene (‘ sì il cazzo grosso mi piace molto, mentre quello di mio marito neppure lo sento’ oppure ‘ mi piace prenderne due nella fica e nel culo insieme’ , ancora ‘ sì mi piace fare la troia e sentirmi chiamare così, sono la tua puttana’) , era la quintessenza della prostituzione .
Per farlo venire gli succhiò poi il cazzo (con preservativo, lei lo fa solo così) inginocchiata tra le sue cosce, infilandogli due dita nel buco del culo come da richiesta del cliente.
Avendo sborrato, erano ormai passate un paio d’ore e lui si rivestì, con un gesto quasi inapparente mise dei soldi dietro una lampada e se ne andò salutando. Il gesto di pagarla era stato così furtivo che Giovanna non se n’era accorta e pensava che lui avesse fatto il bidone ; presi i soldi e glieli diedi dicendo : ‘vedi, questo &egrave il tuo compenso da puttana’. Il bello &egrave che quel pidocchio le aveva dato solo i soldi miei! Naturalmente non avevo potuto protestare, sia per signorilità che per non fare scoprire a mia moglie l’inghippo!
Quando si dice cornuto e mazziato’..

Mia moglie era molto contenta di come si era comportata , anzi forse un po’ delusa rispetto a quanto si aspettava: lui non le aveva chiesto di cambiare vestiti e fare spogliarelli , neppure di darsi da fare in modo particolare.’ E’ stato meno impegnativa di come me l’ero immaginata, sai? In fin dei conti non mi dispiace l’idea di prostituirmi, ogni tanto. Se l’ho fatto con questo tizio, posso farlo con chiunque, non credi? Hai visto come ero servizievole, a sua completa disposizione? Poi, nonostante tutto , la sensazione del cazzo nella fica e nel culo mi piace sempre, al di là di chi me lo mette. Anzi, lo avrei preferito più irruento’.avrei voluto essere sfondata per bene ‘.ma va bene così, ha pagato ( sic!) per fare quello che voleva lui. Immagina quanto prenderei con 3/4 maschi insieme’..ci sto proprio pensando, cornutone mio’almeno mille euro’e tanti cazzi .’ e mentre diceva così , con fare puttanesco, mi menava il cazzetto.
‘Lo vuoi un pompino, becco? Devi pagare però, stasera’ ..e via altri duecento euro!
Dovete sapere che nell’albergo, quando eravamo entrati, c’erano vari giovanotti componenti di una squadra di calcio, evidentemente in trasferta , e mia moglie la sera prima aveva fatto commenti su di loro, dicendomi che non le sarebbe dispiaciuto farsene tre-quattro dopo il cliente.
La mattina dopo, al momento di andare a fare colazione, mi disse di lasciarla andare da sola perché sperava di essere agganciata da qualcuno di quelli e comunque le piaceva essere guardata dagli ospiti dell’albergo, rammaricandosi solo di essere vestita in modo sportivo: ‘La prossima volta mi porto qualcosa di intrigante che posso indossare in pubblico.’
Io la raggiunsi dopo una mezz’ora nella hall, con i bagagli , e lei mi indicò un signore di una certa età dicendomi che avrebbe potuto essere il suo cliente successivo’.per come l’aveva spogliata con gli occhi.
Insomma, questa esperienza sembra che abbia trasformato mia moglie da una signora un po’ troia in una vera puttana , aperta a qualsiasi perversione, vogliosa di porcate di ogni genere e con qualsiasi maschio.
E ho imparato che si paga sempre prima!
Vi aggiornerò sugli sviluppi futuri e nel frattempo saranno graditi commenti e considerazioni, anche sulla qualità del racconto.

Scrivete a mar45con40@yahoo.it

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