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Trio

La pietra nascosta

By 5 Gennaio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Era una giornata normale per Frank almeno per il suo pensiero. Passeggiava in una spiaggia pulita e stupenda vicino a quel lembo di paradiso tratteggiato al sud del Circeo.
Il mare era pulito, luminoso e il suo pensiero invece era pensieroso preoccupato.
Tanti erano i pensieri che vacillavano nella sua mente. E niente nella sua testa avrebbe potuto sapere quello che gli sarebbe accaduto da lì a poco.
Chi era Frank?
Frank era un pianista, un bel ragazzo. Amava il nuoto e questo sport gli aveva plasmato un corpo bello, liscio, magro e forte. La sua arte lo aveva trasportato in mille posti in giro per il mondo, aveva visto mille teatri antichi e moderni.
Perchè era preoccupato su quella spiaggia?
Pensava ad un sogno fatto proprio su quella spiaggia in cui passeggiava. Una sogno in cui scopriva una pietra nascosta ad ovest di un monte che finiva come promontorio.
Quel sogno era diverso dagli altri, era stato molto realistico, intenso troppo particolareggiato.
Nel mentre che passeggiava su quella spiaggia non gli sembrava per nulla sconosciuta.
Era estate ed era andato su quella spiaggia con una tunica bianca aperta davanti che faceva intravedere il suo petto. I pantaloni erano di cotone leggero, i piedi scalzi.
Camminava su questa spiaggia d’oro quando ad un certo punto delle mani gli avevano improvvisamente chiuso la visuale.
Lui aveva provato ad indovinare chi potesse essere:
‘Martina sei tu?’
E la voce di Elena gli aveva risposto ridendo:
‘E chi è sta Martina? Scusa…’
Lui girandosi e guardandola negli occhi:
‘Ah Elena sei tu!! …eh no Martina è quella ragazza con cui abbiamo suonato che abita proprio da queste parti…’
Elena continuando a sorridere:
‘Dai smettila lo so chi è …e so anche le tenerezze che ci hai scambiato l’altra sera dopo il concerto…’
E lui imbarazzato:
‘Eh che c’è di male!! Elena è giusto no ? Noi siamo dei buoni amici…e dopo il concerto abbiamo approfondito ”
Elena guardandolo fisso: ‘Ah si evvero…tanto tra un po’ verrà qui… abbiamo deciso di venirti a trovare…ti abbiamo cercato per mezzo mondo..ma tu il cellulare non lo accendi mai?’
Frank guardandola con serietà : ‘E qualche volta le persone non vogliono essere raggiungibili..'(e poi sorridendo) ‘ma è bello ritrovarsi raggiunti da te!!’
Elena sorridendo: ‘Ah guarda che adulatore…comunque Martina sta in fondo alla spiaggia’.
Passegiavano insieme lei era solo con un costume e un pareo come gonna. Elena era proprio una bella ragazza, occhi verdi un fisico non troppo magro e asciutto che gli donava ancora più erotismo. Con due seni sodi che facevano attiravano la vista di qualsiasi uomo…Ma Frank in tutti quegli anni l’aveva sempre considerata come un amica, una confidente.
Camminando incontrarono Martina appena Frank la vide si baciarono intensamente. Martina era una bellezza che aveva qualcosa di mediorientale. Gli occhi di taglio arabo, le labbra carnose e la pelle olivastra la rendevano una principessa babilonese. Lei aveva solo un costume azzurro.
Elena dopo un po che si baciavano un po’ scocciata aveva risposto: ‘Dai su andiamo a fare questa passeggiata piccioncini!! esisto anche io!’.
Sorridendo e un po’ confuso da quel bacio tanto caloroso che aveva acceso un evidente erezione sotto quei pantaloni leggeri:
‘si andiamo facciamo una passeggiata’
Così camminando si scambiarono i ricordi, i viaggi e le avventure che i tre condividevano. Arrivati in fondo alla spiaggia Frank aveva deciso di spiegare il motivo di quella sua passeggiata in quelle due spiaggie.
Spiegato il sogno Elena gli aveva detto indicando un posto:
‘Guarda …adesso sono curiosa dovrebbe essere proprio dentro quella caverna’
Arrivarono dentro la caverna e in insenatura Frank aveva estratto la pietra nascosta che aveva visto nel sogno.
La pietra aveva un potere particolare, magico.
Così la prima a fissare la pietra e aprenderla in mano era stata Elena, inconsapevole totalmente dell’effetto che avrebbe provocato.
Di colpo la pietra aveva proiettato sulla parete della caverna l’immagine di Elena che baciava il corpo di Frank. Erano nudi, distesi sulla spiaggia. Si vedeva chiaramente la bocca di Elena baciare il petto, scendere sugli addominali e succhiare il sesso di Frank…
Elena a quel vedere si era imbarazzata talmente tanto che aveva lasciato cadere la pietra. Appena la pietra era caduta le immagini erano svanite.
Martina guardava Frank turbata:
‘questo che vuol dire?’
Frank guardava la pietra e guardava fisso gli occhi di Martina: ‘Penso che quella pietra sia in grado di proiettare delle immagini fatte dalle nostre menti’.
Elena era scioccata rimasta in silenzio senza parole, tremava. Quelle immagine erano state nascoste per tanti tanti anni.
Martina nervosa e arrabbiata dalle scene di prima aveva preso di improvviso la pietra e aveva concluso: ‘Se così fosse dovrebbe usccire quello che penso ora nei tuoi confronti!!’
La pietra si era illuminata ed era iniziata a proiettare questa volta delle altre immagini sconvolgenti. In queste immagini si vedeva Martina che veniva accarezzata da Frank e dal suo ex ragazzo. Le immagini erano chiare. C’erano entrambi tutti e due per lei.
Nelle immagini si vedeva lei seduta ad un tavolo con Frank e Marco. Frank accarezzava la sua schiena dolcemente e Marco leggeremente graffiando aveva infilato la mano sotto la sua gonna. Le immagini erano coinvolgenti, erotiche. Talmente sensuali che Frank per quanto sconvolto era eccitato. Martina vedendo quelle scene si era come paralizzata. Tutta la sua rabbia si era trasformata in un immediata e intensa eccitazione che la prendeva dal ventre e si espandeva in ogni lembo del suo corpo. Frank era molto eccitato da quella situazione…mentre Elena si era allontanata a prendere un po’ d’aria fuori dalla grotta.
Frank vedendo Martina così coinvolta si era avvicinato, e gli aveva dato un bacio sul collo. Quel bacio si era trasformato in un tremito che l’aveva coinvolta totalmente. Le immagini proseguivano con i baci sempre più accesi dei due su di lei. Ad un certo punto nell’immagine in cui Marco gli aveva sfilato la gonna e le mutadine erano state strappate con la bocca. La pietra era caduta. Perchè sentiva Frank eccitato, e lei era ancora più eccitata di lui. I pantaloni leggeri di Frank non fermavano per nulla la sua eccitazione e Martina con un gesto aveva portato fuori il suo bel membro.
La mano di Martina sentiva il membro di Frank talmente eccitato che quasi aveva paura a toccare…In tutta quella caverna nel frattempo c’era un profumo dolcissimo. Che rendeva il loro incontro ancora più magico e fuori da qualsiasi costrutto. Martina si era girato vero di lui ed era iniziato a baciarlo intensamente, affamata di lui.
Frank l’aveva sbattuta alla parete delle caverna aveva sollevato le gambe e aveva iniziato a prenderla baciandola affanosamente. La voglia di lei era talmente intensa che le sue gambe stringevano attorno alla suo corpo e i suoi piedi sentivano la durezza dei suoi glutei.
Elena nel frattempo era impalata alla scena che si mostrava davanti ai suoi occhi. E invece di allontanarsi si era avvicinata sempre di più…finchè così vicina era iniziato a baciare la schiena di Frank…
Di improvviso Frank si era ritrovato circondato da Elena e da Martina…che lo avevano disteso per terra e mentre Frank prendeva Martina che lo cavalcava intensamente Elena si faceva baciare il suo clitoride, il suo fiore da Frank. Guardandosi in quella scena Elena e Martina si guardarono e si iniziarono a baciare quasi trascurando Frank. Il loro bacio era totale unico. Frank si era alzato ed era iniziato a sbattere da dietro Elena che nel frattempo leccava il clitoride di Martina. Il membro di Frank era talmente duro, le sue mani erano talmente elettriche che Elena ad un certo punto era venuta più di una volta… si era staccata per non sentire più quell’elettricità invadergli il corpo.
Martina dopo che Elena si era staccata da Frank aveva atterrato Frank per terra …E cavalcandolo furiosamente erano venuti insieme, nello stesso momento in quel sogno reale che confondeva i loro corpi e le loro menti.

(Per osservazioni scrivere a Frankiero@lycos.it)

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