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Trio

Le avventure della Troia : Il follower

By 7 Aprile 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

 

 

Come nick mi ero scelto Leccatore…..pensavo di fare colpo sulle donne con un nome così, ma non ricevevo molte mail…mi scrivevano sopratutto uomini……..cazzo……eppure facevo il gentile con tutte le donne, ma quelle giocavano con me. Mi contattavano quando mi mostravo in webcam, mi scrivevano e poi non si facevano più vive……. Invece i maschi erano più insistenti, erano più liberi di muoversi e mi continuavano a chiedere incontri, elogiavano il mio cazzo, mi dicevano che erano molto bravi a succhiarlo, che mi volevano inculare e farsi inculare da me…un paio di volte mi ero lasciato convincere, ma non mi ero trovato davanti quello che mi aspettavo. Il cazzo mi piaceva abbastanza, ma non in quanto tale, ma per l’uso che se ne faceva con le donne. Un cazzo gocciolante degli umori di una donna, lo avrei succhiato più che volentieri, per assaporare il gusto della donna che lo aveva nella fica fino a qualche istante prima….

                Io non sono più giovanissimo, sono bisex come tanti, ma certo gli uomini belli e muscolosi non hanno bisogno di agganciare gente su Internet per scopare, rimediano lo stesso…..per non parlare delle donne. Coi maschi mi ero imbattuto in persone non certo con un fisico da modello, comunque dagli incontri ero uscito abbastanza soddisfatto e svuotato…avevo scopato, ero stato scopato (bruciore di culo per almeno due giorni), avevo succhiato sborra e l’avevo fatta succhiare, ma era la donna quella che mi mancava…..un incontro a tre (di cui una donna) era il mio sogno. Una in particolare mi sconvolgeva  i sensi, un puttanone colossale, una che voleva essere chiamata la Troia (con la T maiuscola precisava).

La vedevo da anni quasi tutti i giorni…….. su un blog che lei aveva creato…..Pioggiadorata si chiamava e il nick di coppia che adoperava era cptoilette, molto rappresentativo dei suoi gusti……la commentavo quando quasi tutti i giorni lei postava delle foto o qualche video, accompagnati sempre da presentazioni spregiudicate…..non c’era cosa che lei non facesse per accontentare chi la seguiva……….quanto mi era masturbato guardandola…..passavano gli anni e lei diventava sempre più porca…..aveva un’amante che lei chiamava ‘Il bidello’, chissa se era veramente un bidello…….e giorno dopo giorno la vedevo pisciare, pisciare in bocca a lui, fargli degli interminabili pompini, farsi inculare gridandogli “porco” ripetutamente, ricambiare con uno strapon o un finto fallo anale…….l’avevo vista ricoperta di sborra, leccarsela con la lingua, farsi lavare il viso col piscio, farsi leccare la fica fra urla di godimento……era arrivata perfino a postare video mentre cagava pur di accontentare qualche fan, ma evidentemente non le piaceva perché aveva smesso quasi subito. Poi lei mi aveva dato il contatto skype e avevo avuto il piacere di parlarle mentre la vedevo fare sesso, era sbarcata su Twitter e lo aveva inondato di foto e video e io naturalmente ero diventato uno dei suoi primi followers…..ora ne aveva più di 5000……io ero solo uno dei tanti.

Le avevo mandato anche delle mail e lei gentilmente aveva anche risposto…….mi ero meravigliato di questo…ero sicuro di non ricevere un riscontro, tanto le scrivevano in centinaia tutti i giorni, pensavo che la mia mail sarebbe stata magari cestinata…… Avevo trovato il coraggio di scriverle nuovamente, mi ero fatto più ardito…mi ero messo a fantasticare di cosa le avrei fatto se la avesse potuta incontrare magari anche con il suo compagno, dissi che sarei andato a trovarla se lei mi invitava……le solite cose che si sparano quando uno vuole proporre una cosa che non avverrà mai e invece……..

Invece ricevetti una mail dove dietro le sue insistenze lei mi invitava……..ci potevamo conoscere……..la prima volta ci saremmo potuti vedere ad un bar a prendere qualcosa, a scambiare due chiacchiere  poi in seguito…….magari ci poteva essere del sesso se ci fossimo piaciuti…..

Io letteralmente tremavo mentre leggevo queste parole……..cinque anni di seghe su questa donna che per me abitava dietro lo schermo del mio pc, e ora potevo vederla e mi invitava a raggiungerla…..non poteva essere vero…….mi prendeva in giro….risposi stando allo scherzo, ma una successiva mail mi confermava luogo, data e ora dell’appuntamento e mi pregava di  rispondere se mi stava bene quanto deciso. Il luogo dove lei stava non  era molto lontano…solo qualche ora di macchina, ma sarei andato in capo al mondo per vedere la donna che me lo faceva tirare così tanto…..

Ora ero lì, emozionato come uno studentello al primo appuntamento…….la donna che mi aveva sconvolto i sensi stava per arrivare……la avrei conosciuta……speravo di fare una buona impressione anche perché lei aveva sottinteso che dopo questo primo incontro se andava tutto bene poteva essercene anche uno carnale…….forse subito dopo, forse in un secondo tempo…….avevo portato un mazzo di fiori come concordato….mi sentivo un cretino….non sapevo come comportarmi e cosa dire…..se la prima impressione era negativa rischiavo di compromettere tutto.

Ebbi anche la tentazione di andare via ad un certo punto, presi a dirmi che ci facevo qui come un coglione con un mazzo di fiori in mano, quando ad un tratto la vidi….era la dea del sesso che vedevo tutti i giorni, la avrei riconosciuta fra mille, aveva uno sguardo fiero, da vera dominatrice, eppure non era vestita in modo vistoso, ma già dal passo trasudava sensualità da tutti i pori, mentre camminava vedevo il suo seno muoversi sotto la camicetta, i fianchi ondulare passo dopo passo, il suo culo oscuro oggetto del desiderio oscillare davanti agli occhi….……..come poteva passare per bacchettona con le colleghe d’ufficio? Eppure lei lo diceva sempre….. ogni uomo vedendola passare sentiva il profumo del sesso , annusava la troia e si eccitava.

Entrò nel bar accompagnata da un uomo piuttosto normale…..forse era il famoso bidello….. e io lo invidiavo da sempre…… Il mazzo di fiori era il segnale di riconoscimento. Mi videro e si avvicinarono….avevo scelto un tavolino un po’ defilato per poter parlare in pace e i due si avvicinavano sempre più…. Il cuore mi batteva all’impazzata…..alla mia età ero capace di emozionarmi ancora così, ma quella donna mi aveva stregato, erano anni che mi stregava, che mi faceva impazzire di desiderio di fare quelle cose che per me erano relegate nelle fantasie impossibili. Aveva una gonna corta di pelle, una camicetta scollata e la giacca aperta, gli occhiali da sole sul viso…quelli che portava nei video per coprire un po’ il volto……..i suoi capelli biondi al vento la illuminavano in viso e l’espressione era di una donna appagata e sicura di sé.  Indubbiamente non occorreva nemmeno guardarla in viso…..sentivi che era la Grande Figa, ti stordiva con la lussuria che emanava, aveva  un carisma pazzesco che fa sentire la sua presenza anche senza particolari evidenti….una che non stai nemmeno li a pensare se è bella o brutta, grassa o magra, alta o bassa..un Supefiga senza età…anche se sapevo bene che non era giovanissima…..ma era il sogno erotico, la fantasia irrealizzabile, la maiala che ognuno vorrebbe ed era lì, per me…….ero turbato dalle sue forme che pure conoscevo perfettamente,  dal suo profumo, da lei….

MI tese la mano e disse “Ciao….”. Un semplice ciao e io avevo il cuore in gola, ero quasi paralizzato dall’emozione di trovarmela davanti….la sua dolce voce….la avevo sentita dare dal porco al suo compagno tante volte durante i suoi orgasmi……e ora quella stessa voce mi diceva “Ciao”. Era una voce sexy……leggermente roca…..sensuale…..mi stava guardando, mi  studiava…. io sostenevo lo sguardo.  Lei emanava una specie di alone animalesco…..si sentiva che si aveva davanti una tigre che poteva distruggerti…….chi l’avrebbe detto che una donna di mezza età poteva incantarti così….una novella Circe……. Lei trasudava sesso….ne sentivo il profumo…..eppure non era bellissima……non era una che ti faceva voltare la testa quando passava…..non aveva nemmeno un corpo da top model……non aveva molto seno, aveva un bacino largo e un sedere grande e appetitoso, in cui era bello potersi perdere……..ma non dovevo pensarci, dovevo dire qualcosa, loro continuavano a guardarmi aspettando la prima mossa…. per fortuna arrivò il cameriere a prendere le ordinazioni e in pochi minuti portò i cocktails che avevamo ordinato.  Lei prese il suo e si appoggiò allo schienale della poltroncina…..mi guardava fisso e mise in bocca la cannuccia che stava nel bicchiere tra i cubetti di ghiaccio…….io ero magnetizzato dal suo sguardo……il bidello sorrideva sornione perché magari questa scena la aveva già vissuta altre volte…….lei cominciò a succhiare la bibita fresca e vedevo il movimento della gola mentre ingoiava……..sì,  era proprio la gran Troia…ora la riconoscevo….stava simulando un pompino con la cannuccia. Lentamente accavallò una gamba sull’altra, la gonna corta scivolò mostrando una coscia tornita……nel farlo allargò leggermente le gambe e vidi chiaramente che non portava le mutandine……….c’era un raggio di sole che la colpiva tra le gambe e lei si era messa apposta in modo che potessi vederla……e avevo visto bene…aveva la fica depilata….altro che Basic istinct. Voleva provocarmi……ci stava riuscendo perfettamente. Vidi che dietro gli occhiali da sole i suoi occhi puntavano in basso……cosa aveva? Cosa osservava?  Mi guardai……. oddio….avevo un’erezione pazzesca….il mio cazzo sembrava volesse sfondare i pantaloni……sembrava che avessi un paletto infilato nelle mutande. La vidi accennare un sorriso…era un buon segno?…….Ma io ero perso dietro le mie fantasie……la guardavo e mi vedevo inginocchiato tre le sue gambe che allargavo, facendo risalire la gonna….immergevo la mia testa fra le cosce e leccavo quella fica che mi tormentava da anni, che vedevo sempre in primo piano gocciolante di umori….. chissà se come al solito era uscita con la fica piena di sborra, senza lavarsi dopo aver scopato come una maiala….lo faceva spesso…….forse ne aveva un po’ nei capelli, sul collo, sborra secca che non si era levata……….le avrei leccato tutto, via tutto…..il cazzo mi si gonfiava sempre più…..ma mi stava parlando…..levai dalla mente quella visione che mi ossessionava e mi concentrai….

Mi stava chiedendo “dimmi che ti aspetti da me…..cosa ti piace nei miei video…..cosa ti piacerebbe fare….raccontami un po’ i tuoi gusti”.

E allora l’iniziale timidezza scomparve……come un fiume in piena cominciai a raccontarle quanto mi eccitava, le ricordai video lontani nel tempo e recenti, video che mi avevano travolto dalla libidine e costretto a masturbarmi…….più volte avevo visto il cazzo dell’uomo pisciarle in bocca…..una volta nel bagno, una volta in un controluce ad effetto che metteva particolarmente in rilievo  gli schizzi che si infrangevano sulla sua bocca…… e le volte in cui pisciava lei sia in casa che all’aperto…….la fica aperta e dilatata, a volte depilata e a volte no, il getto rivolto verso l’obbiettivo…….e io che aprivo idealmente la bocca come per ricevere quel nettare………ricordavo un video particolarmente arrapante….lei nuda su una scala ripresa dal basso che improvvisamente si metteva pisciare…..o la foto di lei seduta sul bordo della vasca che fa un getto ad arco di pioggia dorata…chissà quante seghe aveva procurato quella foto…

Ricordai i pompini…..a centinaia…..lei diceva sempre che non poteva iniziare la giornata senza sborra e il cazzo in bocca era una costante…..foto e video mentre succhiava, leccava, grandi bevute di sborra, viso completamente ripieno di sperma…..chi poteva resistere senza toccarsi? Anche ultimamente aveva postato un video dove sdraiata a bocca aperta si faceva schizzare in gola sborra in quantità industriale e alla fine ne aveva dappertutto, le gocciolava anche dalle orecchie e dai capelli e lei si leccava le labbra asserendo che spesso andava al lavoro con la sborra secca ancora addosso e piena anche nella fica….

E dissi come mi eccitavano anche le inculate……quel culo doveva essere ormai sfondato, ma sembrava sempre come fosse la prima volta…..lei godeva, urlava ogni volta che il bidello implacabile lo affondava profondamente nel suo culo…..a volte i video duravano pochi secondi, a volte minuti e minuti, ma lui la stantuffava implacabile fino all’orgasmo reciproco…….e quanto mi piaceva quando lei dopo pisciava e lui la leccava….in genere prima comparivano poche gocce, giusto la fica bagnata da asciugare con la lingua, e poi il getto aumentava e lui come un assetato beveva e leccava ancora di più.

Ma lei si vendicava…….anche lui doveva avere la sua parte……..lei impugnava spesso il toy nero che avevano comprato e si divertiva spesso a sodomizzare il bidello…….era piuttosto lungo e arcuato e con tanti restringimenti lungo l’asta per aumentare la sensazione di apertura e chiusura dell’ano ed evidentemente a lui piaceva, anche perché con l’altra mano lei gli menava il cazzo (quando lui non lo faceva da solo) o lo prendeva in bocca…….. Anche a lei veniva infilato di tanto in tanto, ma alla porca non bastava….aveva disposizione il cazzo vero e voleva quello…..dentro nel culo fino alle palle. Quando lui la cavalcava erano immancabili i suoi urli di piacere che contagiavano gli spettatori dei video…….Anche quel cazzo mi esaltava…ero bisex e avrei desiderato scopare lei mentre spompinava lui oppure averlo nel culo mentre la fottevo…….

Alle volte (raramente)lei  era in compagnia di altre persone…….mi sarebbe piaciuto vederla in un orgia, una gang bang collettiva con altri maschi e femmine……ma non ne potevo più di masturbarmi guardando lo schermo del pc……per quello le avevo scritto e cercato un incontro……

Lei era rimasta in silenzio ad ascoltarmi…….guardava ancora la patta dei pantaloni…era sempre duro e si intravedeva una macchia scura…….avevo continuato a bagnarmi, il cazzo mi gocciolava sempre più, le mutande erano da sostituire…….lo strofinìo sul glande mi aveva quasi portato all’orgasmo mentre raccontavo le mie sensazioni……..ci mancava che eiaculassi…..come le polluzioni notturne che avevo da ragazzo.  Lei mi prese la mano e la strinse leggermente…….che significava? Il bar era quasi deserto e lei mise l’altra mano sotto il tavolo…cosa faceva?  Dopo pochi secondi pose la mano sul tavolo davanti a me…….le dita erano lucide…..si era toccata e mi faceva vedere quanto era eccitata e il frutto della sua eccitazione era lì sulle sue dita……..Il cuore mi batteva a mille…mi chinai e senza farmi vedere leccai quelle dita con tutta l’avidità possibile….ahhhh….il sapore della sua fica….che cosa incomparabile…..finalmente lo sentivo……..lei intanto guardava il bidello, si facevano dei cenni in un discorso muto……..forse avevo passato l’esame?

Continuai a leccare quelle dita saporite……non avrei mai voluto smettere…..era uno dei momenti più belli della mia vita…….anche se la cosa fosse finita lì, mi sentivo in qualche modo appagato…….

 

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