Le traduzioni: Regalo di compleanno…speciale

Il weekend che stava per arrivare si preannunciava veramente speciale: i genitori di Vera erano andati fuori a celebrare il loro anniversario di matrimonio. Frequentavo Vera da circa 6 mesi, facevamo sesso di nascosto e la nostra intesa sessuale era fantastica. Avevamo entrambe 19 anni e i nostri genitori non approvavano il fare sesso in casa, pertanto il weekend che si preannunciava era qualcosa che avevamo desiderato per tanto tempo.

I suoi genitori avevano preso la decisione di partire all’ultimo minuto, avevano prenotato mercoledì per partire venerdì ad ora di pranzo e ritornare nel tardo pomeriggio di Domenica.

Appena uscito da lavoro andai direttamente a casa di Vera, che mi aspettava impaziente sulla porta. Mi prese per mano e mi portò in camera sua.

‘Realizzerò tutte le tue fantasie’ – mi disse chiudendo la porta – ‘abbiamo un weekend intero a nostra disposizione. Ti basterà raccontare i tuoi sogni e io li trasformerò in realtà’

‘Tu, io, un letto e tutto il weekend a scopare’ – le risposi – ‘scopare come ricci e in tutte le posizioni’

‘Sembra interessante, ma io voglio conoscere i tuoi desideri più reconditi, più inconfessati. Devi dirmi ad esempio a cosa pensi quando sei sdraiato sul tuo letto in camera tua quei giorni che ci vediamo e non lo facciamo’

‘Immagino te’ – dissi candidamente – ‘mi straio e ti immagino con me, mi baci…è quello che possiamo fare adesso’.
La tirai a me, baciandola sulle labbra e facendo scivolare le mie mani giù per la sua schiena fino ad afferrarle il sedere.
Il mio cazzo era duro da quando ero uscito da lavoro. Cominciai a massaggiare il suo sedere attraverso la gonna, aspettandomi da un momento all’altro che le sue mani cercassero il mio cazzo, come faceva di solito. Lei invece mi spinse via gentilmente.

‘Non essere così impaziente’ – disse – ‘mi potrai fare di tutto, ma prima mi devi raccontare tutte le fantasie che hai avuto, anche prima di conoscermi’

‘Che?’ – dissi

‘Hai mai desiderato partecipare a un’orgia? Farlo con due ragazze? Hai mai pensato di fare sesso con un uomo? Raccontami tutto. So cosa pensi la notte adesso che mi conosci, immagini di scoparmi mentre ti masturbi, ma che mi dici di qualche anno fa? A chi pensavi, cosa sognavi di combinare?’

‘Uhmm le prime due idee mi piacciono tanto, il che mi sembra abbastanza tipico per un maschietto, ma non ho mai desiderato un rapporto omosessuale. Guardami. Ti sembra normale? Siamo ancora vestiti! Tutto quello che vorrei adesso e darti piacere.’ Provai a toccare il suo top, ma lei bloccò le mie mani.

‘Presto potrai farmi quello che vuoi’ – mi disse – ‘solo un paio di minuti. Vuoi darmi piacere? Vuoi soddisfare sul serio tutte le mie voglie e le mie fantasie?’

‘Certamente’ – risposi

‘Faresti di tutto per me?’

‘Si!’ – risposi un po’ confuso – ‘Cosa…?’

‘Se ti dicessi che vorrei vederti scopare un’altra donna, lo faresti?’

‘In questo momento sei l’unica persona che voglio scopare, e penso che dovremmo darci da fare. Ho il cazzo che mi sta scoppiando nei pantaloni. Guarda!’ – slacciai i pantaloni per liberare il mio cazzo durissimo – ‘Sono completamente pazzo di te’

Sorrise – ‘Anche io ti desidero, la mia passera è già tutta aperta e bagnata, voglio sentireti dentro di me’ – prese il mio cazzo tra le mani – ‘ma prima devi rispondermi: se io volessi vederti scopare qualcun’altra, lo faresti per me?’

‘Solo se lo desideri veramente’ – rispose

‘Qualche idea su chi ti scoperesti?’ – mi chiese

‘Si’ – risposi tirandola nuovamente a me e iniziando a tirarle giù la gonna. Lei si bloccò, lasciando la presa sul mio cazzo.

‘Sul serio?’ – mi chiese – ‘Quindi se potessi scegliere chi scoparti chi ti vorresti fare?’

‘Te’ – risposi – ‘Pensavo fosse ovvio’

Vera sorrise ‘Apparte me voglio dire. Voglio sapere quale altra donna c’è nelle tue fantasie quando sei eccitato. Che ne pensi di Kelly Brook, te la scoperesti?’

Era ormai chiaro che Vera voleva parlare di questo prima di fare sesso. Decisi di provare ad assecondarla per chiudere l’argomento prima possibile. Le dissi la verità: ‘Si, prima di conoscerti c’era una donna nelle mie fantasie’

‘Kylie Minogue?’

‘No, mai trovata attraente’

Vera allora sparò un paio di altri nomi famosi. Risposi dicendo la verità. Continuò la lista cominciando a elencare alcuni nostri amici e conoscenti. Risposi per lo più con un no.

‘..e Michelle?’ disse, intendendo sua sorella minore

‘Ti assomiglia molto, per cui dovrei risponderti con un si’

‘Ottimo, perchè è quello che volevo’

‘Cosa?’ – dissi scioccato

‘Voglio vederti scopare mia sorella. Ho parlato di sesso con lei un paio di giorni fa e mi ha confessato che è ancora vergine. Sai come siamo fatte noi ragazze, desideriamo che la prima volta sia fantastica. La mia prima volta è stata un disastro e non avrei mai scoperto quant’è bello fare sesso se non ti avessi incontrato. Lei mi ha chiesto quanto sei bravo a letto e io le ho detto che sei fantastico. Così mi ha chiesto di convincerti a essere il primo, quello che le avrebbe tolto la verginità. Le ho risposto che ci avrei provato, il prossimo mese compie gli anni per cui per lei sarebbe un bellissimo regalo di complenno’

‘Cosa?’

‘E’ nella sua stanza, la vado a chiamare’ – Vera mi guardò negli occhi – ‘Non sto scherzando. Voglio che ti scopi Michelle. Ammetto che è stata una grossa decisione per me, ma tu mi hai appena detto che avresti fatto qualsiasi cosa per me’

Mi aveva fregato. L’avevo detto. ‘Ok. Ma prima voglio farlo con te. Sogno questo momento da quando mi hai chiamato stamattina dicendomi che avevi casa libera per tutto il fine settimana’

Vera mi baciò prendendo tra le mani il mio cazzo ancora duro. ‘Sicuro amore mio. Mi avrai per prima. Adesso vado a chiamarla, ci guarderà scopare e se poi se la sentirà di farlo l’accontenterai’

Si inginocchiò, leccando la cappella del mio cazzo e dicendomi: ‘Vado a chiamarla, quando torno ti voglio trovare nudo sul letto’

Appena uscì dalla stanza balzai fuori dai pantaloni, tirando sul suo comodino la mia maglietta e sdraiandomi sul letto. Vera ritornò dopo un istante, completamente nuda. Appena mi fu sopra vidi entrare Michelle.

Vera mi baciò mentre io cominciai a rispondere accarezzandola. Mi rigirai su di lei e iniziai a succhiare le sue tette mentre la mia mano raggiungeva la sua passera. Erà già aperta e bagnata, pronta per essere scopata. Ma io avevo altre idee per la testa. Scivolai sul suo corpo per raggiungere il suo sesso con la bocca. Iniziai a leccarla ottenendo in cambio i suoi primi mugolii di piacere. La mia lingua cominciò a saettare sul suo clitoride mentre due dita scivolavano dentro di lei.

‘Oh mio dio…è favoloso’ – disse in preda a uno spasmo di piacere. In pochi minuti cominciò a godere ‘Oh si, vengo, sto venendo….si…si….cazzo…ghhhhhhhh…’ Sentii la sua passera contrarsi attorno alle mie dita mentre il suo corpo veniva scosso dall’orgasmo. ‘Non ero mai venuta in così poco tempo. Adesso scopami’ mi disse afferrandomi la testa e tirandomi su di lei. Guidai rapidamente il mio cazzo all’entrata del suo sesso. Mi fermai un istante prima di iniziare a penetrarla.

‘Oh si…ti sento così bene’ – gemetti – ‘non sai quanto mi piace scoparti’. Cominciai a pomparla cercando di far scorrere il mio cazzo fuori per tutta la sua lunghezza per poi infilarlo lentamente. Ben presto cominciai a sentire crescere l’orgasmo dentro di me: ‘sto per venire’

‘Vengo anche io’ – gridò Vera. Sentì la sua passera iniziare a mungere io mio cazzo. Non appena lei finì di godere mi abbandonai all’orgasmo. ‘Vengo’ – esclamai in preda al piacere, mentre esplodevo il primo schizzo dentro di lei. Finito di scaricare dentro di lei mi appoggiai sul suo corpo. ‘Ti amo’ – le sussurrai in un orecchio.

‘Anche io’ – mi rispose. Poi sentii che stava guardando oltre le mi spalle

‘Ti va ancora di farlo?’ – la sentii chiedere

Michelle! Mi ero proprio dimenticato della sua presenza. Mi girai per poterla vedere. Michelle indossava ancora i pantaloni ma aveva una mano infilata nelle mutandine che, da quanto potevo vedere, erano bagnate. I suoi capezzoli erano duri e premevano attraverso la stoffa della maglietta.

‘Immagino di si’ disse Vera. Si girò verso di me e disse ‘Ti senti pronto?’

‘Si’ le risposi. Scesi dal letto e mi avvicinai a Michelle con il cazzo ancora duro. Appena le fui accanto sentii che si stava preparando mentalmente, leggevo nei suoi occhi desiderio e paura. La baciai dapprima sulle labbra, poi sul collo.

‘Ti farò provare qualcosa di indimenticabile’ – le sussurrai dolcemente. Presi il bordo inferiore della sua maglietta e gliela sfilai lentamente, liberando le sue tette. Erano leggermente più piccole di quelle di Vera. Lasciai cadere la maglietta a terra e presi a massaggiarle le tette, mentre la mia bocca riprese la via del suo collo per scendere lentamente sul suo seno.

Quando la mia lingua sfiorò un capezzolo la sentii sussultare. Si tirò giù i pantaloni mentre io la spinsi verso il letto dicendole di sdraiarsi. Appena le fui sopra la mia lingua prese nuovamente la strada verso i suoi capezzoli.

‘Leccale bene’ – mi disse Vera. Sentendo che il respiro di Michelle si faceva sempre più corto cominciai a scendere con la bocca in direzione delle mutandine. ‘Sono completamente bagnate’ – dissi – ‘Non ci metterai molto ad essere pronta’
Le tirai giù mettendole in mostra la sua passera. L’aveva rasata da poco, sembrava molto stretta. Feci scivolare la mia lingua sulle sue grandi labbra.

‘Ohh che bello’ – Michelle stava già godendo quando la mia lingua era già sprofondata tra le sue grandi labbra esplorandole la vulva. Sentii Vera mettersi tra le mie gambe, afferrare il mio cazzo facendogli scorrere sopra un preservativo. ‘Ne avrai bisogno’ – disse

Continuai a leccare la fica di Michelle, infilando la mia lingua nel suo caldo tunnel. Era ormai un lago.

‘Adesso leccale il clitoride e infilale un dito dentro’ – mi spiegò Vera. Appena lo feci Michelle sussultò.

‘Oh cazzo…com’è bello. Mi farai venire in un attimo’
Continuai a leccarle il clitoride mentre le mie dita scopavano la sua passera, finchè non venne sonoramente. Appena smise di gemere Vera disse ‘scommetto che non era mai venuta così tanto prima d’ora’

Michelle, ancora ansimante, rispose ‘No, è stato incredibile’

‘E questo è solo l’inizio’ – le disse Vera – ‘Adesso ti scoperà per bene’

Mi posizionai su di lei con il cazzo pronto all’ingresso della sua passera.

‘Vuoi che lo faccia?’ – chiesi a Michelle

‘Scopami’ fu la sua risposta

E così feci. Cominciai a spingere il mio cazzo dentro la sua figa. Incontrai un po’ di resistenza per via dell’imene. Spinsi un po’ causandole un mugolio di dolore. Mi fermai un po’ dentro di lei per permetterle di adattarsi al mio cazzo. Poi cominciai a scoparla lentamente. ‘Ti sto scopando’ – le dissi – ‘senti il mio cazzo dentro di te come si muove?’

‘Oh si…si…oddio’

Mentre stavo possedendo Michelle girai il mio sguardo alla ricerca di Vera. Ci stava guardando scopare con un po’ di ansia.
Mi chinai a succhiare le tette di Michelle aumentando il ritmo dei miei colpi.

Michelle gemeva sempre di più, cominciando ad urlare man mano che si avvicinava all’orgasmo.
Sentii la sua vagina contrarsi attorno al mio cazzo mentre lei urlava ‘Oh cazzzooo, siiii, vengooo!’
Succhiai con decisione i suoi capezzoli continuandola a pompare. Un urlo di godimento annunciò il suo orgasmo

Mentre riprendeva fiato mollai la presa sulle sue tette e iniziai a baciarle nuovamente il collo.
‘Fammi sentire che mi vuoi scopare, che vuoi il mio cazzo dentro di te’ – le dissi.
Michelle rispose mettendo le sue mani sul mio culo invitandomi a spingermi ancora più dentro di lei. ‘E’ bellissimo’ – esclamò.

‘Adesso tocca a me venire’ – disse Vera. Volsi il mio sguardo a lei: aveva quattro dita completamente immerse nella sua figa. ‘Scopa mia sorella mentre io vengo’

Era troppo anche per me. Sentii l’orgasmo montarmi dentro. ‘Sto per venire, sentimi sborrare’ – dissi a Michelle mentre il preservativo si riempiva con il mio seme bollente. Quando finii di venire collassai sfinitosul letto al suo fianco. Tutti e tre eravamo distesi con il fiatone

Vera tirò su il piumone per coprirci tutti. ‘E’ stato così perversamente eccitante’ – mi disse – ‘guardarti mentre scopavi mia sorella’

Michelle mi baciò sulla guancia dicendomi semplicemente ‘Grazie’

‘Come è stato, sorellina?’ – chiese Vera

‘Sconvolgente’ – rispose – ‘sono venuta più che mai, non credo che riuscirò più a chiudere le mie gambe. Grazie per avermi fatto provare una cosa così bella’

‘Da quanto l’avevi progettato?’ – chiesi

‘Ne avevamo parlato un paio di settimane fa’ – rispose Vera – ‘Michelle ha fatto di tutto per persuadere i nostri genitori ad andare a festeggiare fuori il loro anniversario. Non ero sicura di riuscire a convincerti ad accettare di fare una cosa del genere. Ma vedo che ti è piaciuto tanto, non è vero?’

‘Si’ – dissi – ‘E ti sono grato per avermi messo in tempo il preservativo, non immaginavo nemmeno dove sarei potuto arrivare’

‘Quanti ce ne sono in un pacchetto?’ – chiese Michelle

‘Tre’ – rispose Vera

‘Questo significa che dovrai scoparmi ancora un paio di volte’ – disse Michelle. Nemmeno il tempo di finire la frase che Vera mi aveva tolto dal cazzo mezzo moscio quello usato.

‘No fino a domani’ – disse – ‘mi deve scopare per tutta la notte finchè non ho goduto come si deve. Gliel’ho promesso. Ma lo farà domani’ – mi guardò seria – ‘giusto?’

‘Sicuro’ – risposi

‘Era già stato deciso’ – disse Vera – ‘Stanotte è mio ma domani, cara sorellina, te lo potrai scopare di nuovo. Ringrazialo per quello che ha fatto per te’

‘L’ho già fatto’ – disse Michelle

‘In realtà’ – aggiunse Vera – ‘ha detto che una delle sue fantasie era quella di farlo contemporaneamente con due donne, pertanto dovremo fare tutto quello che ci chiederà’ Poi mi guardò: ‘siamo pronte, cosa vuoi che ti facciamo?’

‘Ho bisogno di riprendere un’attimo fiato’ – risposi – ‘ma appena ritrovo le forze voglio che mi succhiate entrambe il cazzo’
Era una delle mie fantasie più ricorrenti, e Vera sapeva quanto amassi i pompini. ‘Trattatelo come se fosse un lecca-lecca, dividetevelo come potete e fatemi morire dal godimento’

Vera afferrò il mio cazzo: ‘Anzitutto facciamolo diventare di nuovo duro’

‘Hai sognato che due donne si contendessero il tuo cazzo’ – chiese Michelle

‘Si,’ – risposi – ‘ma siete sorelle, se non volete farlo vi capirò’

‘No’ – disse Vera.

Rimasimo un po’ a parlare di quello che avevamo appena fatto. Parlammo di sesso in generale, con Vera che continuava a coccolare il mio cazzo finchè non lo sentì tornare duro.

‘Guardami’ – disse a Michelle – ‘ti faccio vedere come si succhia’
Cominciò a pomparmi con la testa. Dopo un po’ disse: ‘Tocca a te’
E Michelle cominciò a toccarlo.

‘Lecca la cappella’ – spiegò Vera – ‘poi prendila lentamente in bocca’
Michelle eseguiva alla lettera. Mentre lei era impegnata a ciucciare Vera mi disse: ‘Assicurati di venirle in bocca’

Le due sorelline leccarono e succhiarono amorevolmente il mio cazzo, passandoselo di tanto in tanto. Mentre se lo passavano lo leccavano contemporaneamente. Mentre Vera si stava prendendo la sua parte di cazzo vidi Michelle allungarsi verso le gambe della sorella maggiore nel tentativo di assaggiare la sua passera, ma Vera regì serrando le gambe e allontanandola.

Cominciai a sentirmi prossimo all’orgamso mentre era il turno di Michelle. ‘Godo!’ – dissi, mentre già sentivo uno schizzo partire dal mio cazzo dritto nella sua bocca. Michelle tirò improvvisamente fuori il mio cazzo mentre un secondo schizzo la prendeva in piena faccia. Vera riuscì ad afferrarmelo giusto in tempo per prendere il terzo schizzo sulla guancia. In pochi attimi scaricai tutta la sborra nella sua bocca.

‘Era quello che avevi immaginato?’ – mi chiese Vera.

Ci misi un po’ per riprendermi. Mi sentivo spossato.
Quando mi sentii nuovamente pronto Vera e io tornammo a letto per scopare tutta la notte.
Come promesso scopai Michelle altre due volte durante quel weekend.
Adesso, a distanza di sei mesi Vera e io mettiamo Michelle al centro delle nostre attenzioni. Molto spesso ci fa compagnia e finisce per scoparmi mentre Vera ci sta a guardare.

Fine It was a weekend we had been wishing for. Verity’s parents had gone away to celebrate their wedding anniversary. We had been going out for about six months, and had a healthy, but secretive sex life. We were both 19, but neither of our parents approved of us having sex in the house, so a weekend together was something we had been hoping for, for a while.

It was a last minute decision by her parents to go. They booked on Wednesday evening, and where gone Friday lunchtime not to return until late Sunday.

As soon as I left work I went straight to the house. Verity opened the door, smiled, took me by the hand and we went up to her bedroom.

“I’m going to make all your dreams come true,” she said as soon as she shut the door “we have all weekend and all you need to do is tell me your fantasies for them to happen.”

“You, me, a bed and a whole weekend of fucking,” I answered “as often as we can, in as many ways as possible.”

“Sounds good to me, but I want to hear what you secretly desire. On days when we don’t get to have sex what do you think about when you wank in your bed at night.”

“You,” I said, honestly. “I lay there and imagine you with me, and that we can do this.” I pulled her close to me, kissed her on the lips and let me hands drop down her back to grab her arse. My cock was already hard, in fact it had been since I started driving over, and as I started to caress her arse through her skirt I expected her hands to grab my cock, as they usually would. Instead she gently pushed me away.

“Don’t be so hasty,” she said “You’ll get me soon enough, and as often as you like, but first tell me what you used to fantasise about before you met me.”

“What?” I asked.

“Did you ever want to have an orgy? Or have two girls? Have you ever wanted to have sex with another man? tell me. I know that now you only think about me at night, just as I only imagine your cock inside me whilst I masturbate, but what about a year ago? who and what did you dream of?”

“The first two, yeah, same as any bloke does I suppose, but I’ve never wanted homosexual sex. Look, what is all this about?, I never thought we would still be fully clothed at this point! All I want to do is pleasure you, and I want to do so now.” I tried to start taking her top of but she gently pushed my hands away

“Very soon” she said “just a couple of minutes. You want to pleasure me, do you want to make all my fantasies reality too?”

“Of course,” I replied.

“You’d do anything for me?”

“Yes!”

“Even if I wanted you to fuck someone else?”

That threw me. “What?”

“If I told you I wanted to watch you fuck another woman would you do it for me?”

“You are the only person I want to fuck right now, and I thought I would be doing so by now! My cock has been hard since before I got here. Look!” I dropped my trousers to release my stiff cock. “I’m desperate for you.”

She smiled, “And I want you, my pussy is all open and wet and I want to feel this in it.” She grabbed my cock, “but first tell me, if I wanted you to fuck someone else would you do it?”

“Only if you wanted me to,” I answered.

“Anyone?” she asked.

“Yes,” I said, as I pulled her towards me again and started to pull her skirt down, but she stopped me again and released my cock.

“Really?” she asked “So if I said you could have any woman in the world who would it be?”

“You,” I replied. “I thought that was obvious.”

Verity smiled and giggled “Apart from me I mean, I want to know what other women you fancy and who you used think about when you wanked. How about Kelly Brook, would fuck her?”

It was plain that Verity wanted to talk this through before we started having sex, and so I decided to try to get it over with as quick as possible, so I told her the truth “Yes, before I met you she was a fantasy of mine”

“Kylie Minogue?”

“No, I’ve never found her attractive.”

Verity then asked me about a couple of other famous people, I answered truthfully, she continued her list throwing in a couple of our friends and other locals, most of whom I said no to.

“Michelle?” she said, meaning her younger sister.

“She does look a lot like you, so I’d have to say yes.”

“Good, because I want you to.”

“What?” I said, flabbergasted.

“I want you to fuck my sister. We were having a chat a couple of days ago and we got onto the subject of sex. She’s still a virgin, and wants to make sure her first time is wonderful. I know mine was a huge disappointment. I never really enjoyed sex until I met you. She asked me how good you were in bed and I told her you were the best, so she asked if I would ask you if you would agree to take her virginity. So I have and you said you would – she’s sixteen next month so it would be like an early birthday present.”

“What?”

“She’s in her room, I’ll get her,” Verity looked me in the eye. “I’m serious, I want you to fuck Michelle. I must admit the idea is a big turn on for me, and you did say you would do anything for me.”

She’d caught me. I had said so. “OK. But first I want to fuck you, today has been on my mind since you rang me to tell me you had the house to yourself for the weekend.”

Verity kissed me and then grabbed my still hard cock. “Of course, I want this first. I’ll go and get her and she can watch us fuck and if she still wants to it’ll be her turn.”
She bent down, licked the top of my cock and said, “I’ll get her. You need to be naked and on the bed when I get back.”

As she left the room I stepped out of my trousers, took off my shirt, pulled back the duvet and lay on Verity’s bed. Very soon Verity came back into the room, fully naked. As she jumped on top of me I saw Michelle come into the room.
Verity kissed me, and I started to caress her. I rolled over on top of her and began to suck her tits as my right hand reached down to her pussy. She was very open and wet and ready for fucking. I had other ideas though, and slid down her body to start licking her cunt, as she always liked me to. My tongue began to flick her clit as I slid two fingers slowly in and out of her.

“Oh god yes, that’s wonderful” she gasped, and within a few seconds began to gasp “Oh yes, I’m cumming, make me cum… yes… yes… fuck… yes… I’m cumming!” I felt her cunt tighten over my fingers as her body shook from the orgasm. “I’ve never come that quick before… fuck me now,” she said as she grasped my head and began to pull me upwards. I quickly guided my cock to her pussy entrance, paused there for a couple of seconds and thrust into her.
“Oh yes, that feels so good,” I moaned. “I love fucking you.” I began to move back and forth, almost pulling all the way out of her before slowly sliding back into her. Fairly soon I felt my orgasm beginning “I’m going to cum for you.”
“I’m cumming too!” Verity screamed, and I felt her cunt tighten around my cock. No sooner had her orgasm finished then mine began

“I’m cumming!” I gasped, as I felt the first load of spunk shoot out of my cock, followed by many more. As I finished I lay on top of Verity. “I love you” I whispered in her ear.

“I love you too,” she replied. I then felt her look over my shoulder.
“Do you still want to?” I heard her ask.

Michelle! I had forgotten about her. I rolled off Verity to look at her younger sister. Michelle’s trousers were round her ankles and she had a hand inside her panties, which I could see were soaked. Her nipples were hard and sticking out through her t-shirt.

“I can see you do,” Verity said. She turned to me and said, “Are you ready?”
“Yes,” I said. I got out of the bed and walked towards Michelle my cock still hard. As I got near her I could see anticipation, longing and a little fear in her eyes. I kissed her, first on the lips and then on the neck.

“I’ll give you an experience you will never forget,” I whispered into her ear. I took hold of her t-shirt and pulled it over her head to reveal her tits. They were slightly smaller than Verity’s. I let the t-shirt fall to the floor and started to caress Michelle’s tits as my mouth made it’s way from her neck to her tits. As my tongue flicked over a nipple she gasped. She stepped out of her trousers and I pulled her towards the bed and told her to lie down. As I bent over her my tongue found its way back to her tits.

“That’s right, lick her titties,” said Verity. As I did I heard Michelle’s breath come in short sharp gasps. I began to lick my way down he body until I reached her panties.

“These are soaked,” I said. “It won’t take much to get you ready.” I pulled them down to reveal her pussy. It had been recently shaved, looked very tight and I ran my tongue up and down her lips.
“That feels good,” Michelle moaned as my tongue found its way between her pussy lips and began to explore her cunt.

“That’s it, lick her cunt,” said Verity, and I did. I felt Verity get between my legs, wipe my cock and roll a condom onto it. “You’ll need that,” she said.

I continued to lick Michelle’s cunt, pushing my tongue into her tunnel. She was very wet.

“Now lick her clit and put your finger into her,” Verity instructed. As I did I heard Michelle gasp again.

“Oh, fuck, that feels so good. You are going to make me cum.” I kept licking her clit and fingering her cunt until she did, very loudly. As her screams died down Verity said, “I bet you’ve never cum that hard before by yourself.”

Between gasps Michelle said, “No, that was amazing.”

“That was just the start,” Verity told her. “He’s going to fuck you now.” I pulled myself up so that me cock was at Michelle’s cunt entrance, just touching her lips.

“Do you want me to do this?” I asked Michelle.

“Fuck me,” was her reply.

So I did. I pushed my cock into her cunt. There was a little bit of resistance from her hymen, and as I went through she gave a small gasp of pain. I paused for a few seconds to let her have the feeling of her cunt full of cock for the first time. Then I slowly began to thrust in and out. “I’m fucking you,” I told her, “feel my cock inside you?”

“Oh yes, yes, oh god.”

As I continued to fuck Michelle I looked over at Verity. She was frantically frigging herself while she watched me fuck her sister. I bent down so that I could start sucking Michelle’s tit while I increased my rhythm.

Michelle was moaning very loudly and began to shout that she was coming. As I felt her cunt tighten round my cock she screamed, “Oh, fuck, yes, I’m cumming!” as I sucked hard on her nipple whilst my cock pounded in and out of her cunt. She was definitely a screamer!
As her orgasm subsided I released her tit and began to nuzzle her neck. “Feel me fuck you, feel my cock inside you,” I said to her. Michelle responded by putting her hands on my arse as if to try to push me further inside her. “This is so good,” she gasped.

“It’s my turn to cum,” shouted Verity, I glanced at her and she had four fingers buried in her cunt. “Fuck my sister while I cum.”

It was all getting a bit too much for me and I felt my orgasm start to build up. “I’m going to cum, feel me cum” I said to Michelle as my spunk pumped out of my cock. When I had finished I pulled out of her and collapsed back onto the bed. All three of us lay there for a few seconds, panting.

Verity pulled up the duvet to cover us all. “That was so hot,” she told me. “Watching you fuck my sister is a real big turn on.”
Michelle kissed me on the cheek, “thanks” she said simply.

“How was that sis?” Verity asked.

“Amazing,” came the reply. “I came more than I have ever come before, and I don’t think I’ll ever be able to close my legs again. Thanks for doing this for me.”

“When do you plan this?” I asked.

“We talked about it a couple of weeks ago” Verity answered “and ever since then Michelle has been persuading Mum and Dad to go away for their anniversary. But I knew I had to get you to the point where you would agree to anything before I asked you ‘ but admit it you enjoyed fucking her didn’t you.”

“Yes,” I said. “I did. And I’m glad you thought to get a condom because I didn’t even think about that.”

“How many were in the pack?” Michelle asked.

“Three,” Verity replied.

“That means to use them up you need to fuck me again twice more” Michelle said. As she did Verity rolled the used one off my soft cock.

“Not until tomorrow,” she said. “He’s got a night of fucking me to come, I promised him. But he will tomorrow,” she looked at me seriously “won’t you.”

“Of course,” I replied.
“That’s settled,” Verity said. “Tonight he is mine but tomorrow, little sis, you get to fuck him again. Firstly though we need to say thanks”

“I just did,” said Michelle.

“Properly,” Verity answered. “He said he fantasised about having two women, so now we need to do whatever he wants.” She looked at me “here we are what do you want us to do?”

“I need a rest first,” I replied. “But when I am ready again I want both of you to suck my cock.” That had always been a fantasy of mine, and Verity knew that loved a blow job. “Treat it like a lollipop that you are sharing, lick it together and pleasure me until I cum.”

Verity grabbed my cock, “We’ll start when I feel this getting hard again,” she said.

“Did you dream of the two women getting it on with each other?” Michelle asked.

“Yes,” I replied, “but you two are sisters, if you don’t want to you don’t have to.”

“I don’t,” Verity told me.

We chatted about what we had just done, and sex in general for a while, with Verity feeling my cock every once in a while, until she felt me getting hard again.

“Watch me,” she said to Michelle “this is how you suck cock.” She began to give me head. After a short while she said, “Your turn.” And Michelle began.

“Lick the shaft,” Verity said, “then take the head into your mouth” Michelle did as she was told. As she did Verity said, “Make sure you cum in her mouth.”

The two of them shared my cock, each sucking for a short while before passing it to their sister. As they changed over they both licked it, one on the head and the other licking up and down the shaft.

While Verity was taking her turn, I saw Michelle reach between her older sister’s legs to try and feel her cunt. Verity reacted by closing her legs and pulling away. Eventually I felt myself start to cum while Michelle was on my cock. “I’m cumming!” I gasped as the first shot of spunk unloaded into her mouth. Michelle pulled my cock out of her mouth and my second shot of spunk hit her in the face. Verity grabbed it in time for the third to hit her on the cheek, and my cock was in Verity’s mouth for the rest of my cum.

“Was that how you imagined it?” Verity asked.
We got up for a while afterwards, as I was completely drained. When I felt ready again Verity and I went back to bed for lots of fucking. As promised I fucked Michelle twice more before the end of the weekend. Now, six months later Verity and I have a place together and Michelle has a very active sex life. Every so often though she comes to stay with us and always ends up in our bed getting fucked by me while Verity watches.