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Trio

Mamma natale

By 21 Dicembre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

‘Cosa vuoi per natale?!’
Il suo scopamico sorride, sono in un locale, seduti vicini, con le dita sta giocando con il suo clitoride da sopra il tessuto leggero delle mutandine..ha fatto bene a mettersi la minigonna.
‘Vediamo..’ le mordicchia il lobo dell’orecchio destro ‘Vorrei che la tua fichetta fosse sempre così bagnata..’
‘Uhm’ma questo è un regalo che ti faccio ogni volta che ti vedo’ Katia apre un po’ di più le gambe per lasciarlo scivolare dentro di lei, così da lasciarlo condurla all’orgasmo.
Sente le dita lunghe e affusolate di lui spingersi ritmicamente dentro lei, sempre più affondo e sempre più forte, un brivido le percorre la schiena..si inarca e lascia che quel leggero orgasmo la percuota, ha il fiatone..
‘Adoro vederti venire’ le da un bacio sulla guancia ‘Sei così sexy, così femmina. Tornando a me..per natale vorrei una bella mamma natale che mi faccia un pompino..magari in macchina, nel garage dei miei.’
‘Tu sei pazzo!’ le fantasie di lui per qualche motivo includono sempre casa dei suoi, ricorda l’ultima volta, non li avevano beccati avvinghiati sopra il pianoforte del padre per pura fortuna
‘Pazzo?! Io?!’ sorride, un sorriso un po’ divertito e molto malizioso ‘Tu mi hai chiesto cosa voglio! E poi questa volta non rischiamo nulla, i miei partono il 23, c’è solo mio fratello a casa ma sarà in giro con i suoi amici tutto il tempo..dai..ti prego!’
Ed eccola li, con le chiavi di casa dei genitori di Andrea in mano ad armeggiare con la porta principale. L’accordo era che lei una volta pronta gli avrebbe fatto uno squillo, e lui sarebbe rientrato e parcheggiato la macchina in garage.
Calze autoreggenti rosse, reggicalze rosso, un corsetto rosso che le stringe i seni fino a lasciar vedere i capezzoli, minigonna rossa con balza bianca finale e cappellino da babbo natale..le scarpe..sandali tacco 15 rosso brillantinato, era perfetta. Niente slip.
Si fa una foto con il cellulare, inquadra solo il suo busto e gliela invia..vuole trovarlo pronto.
Scende in garage, dopo un paio di minuti sente il cancello esterno aprirsi e la saracinesca del garage inizia a salire.
Quello che Andrea vede parcheggiando è lei, che si lecca le labbra mentre con una mano sfiora il suo decolté.
La macchina si spegne, Katia va verso la portiera del passeggero, la apre e si mette a carponi sul sedile.
‘Oh-oh-oh’ gli sfiora le labbra con un bacio ‘Quest’anno sei stato un bambino buono o cattivo?’
‘Cattivissimo’Mamma natale non punirmi, ti giuro che cambierò’
‘Mi sembri sincero, visto il tuo cambiamento ora ti faccio un bel regalino’ Katia fa abbassare lo schienale del sedile del guidatore, Andrea si è messo la tuta per non farla diventar matta con i bottoni. Gli abbassa i pantaloni e con la bocca inizia a mordicchiargli il grosso membro.
E’ duro, sente Andrea saltare ad ogni suo tocco. Con i denti afferra il bordo dei boxer e inizia a tirarli giù, aiutandosi con le mani, graffiandogli le cosche con le unghie.
‘Aspetta, ho un regalo per te. Apri il cassetto del cruscotto.’
Obbediente lei apre il cassetto, e trova un pacchettino rosa. Lo scarta. All’interno trova un ovulo rosa con un telecomando accanto ‘Cos’è?’
‘Adoro la tua ingenuità. Un vibratore wireless. Infilati dentro l’ovetto, io ti farò godere mentre tu fai godere me.’
Katia apre le gambe e con un dito si fa strada dentro se, fino a sentire i suoi umori impregnarla. Infila quell’ovetto, spingendolo aritmicamente su e giù, gli piace la senzazione.
‘Lascialo dentro e dammi il telecomando’
Obbedisce agli ordini e sente una leggera vibrazione all’interno di lei.
‘Più mi farai godere più io farò godere te.’
Katia si rimette a carponi, con le mani stimola il suo grosso membro mentre con la lingua gioca con i suoi testicoli. Quando lo sente bello duro lo prende in bocca. Prima il glande, facendo con la lingua dei cerchi su tutto esso, la vibrazione aumenta.
Lo infila tutto, fino in gola e inizia a muoversi ritmicamente su e giù, lasciando che la sua saliva lo bagni. Con le dita gli stimola i testicoli, la vibrazione si fa più intensa, sente che sta per venire.
Andrea lo capisce e diminuisce la vibrazione ‘Non ancora. Continua così..”
Lascia il suo membro scorrerle dentro la bocca, la gola, lo spinge infondo, Andrea si irrigidisce, si sta trattenendo, ma non ce la farà ancora per molto, intanto la vibrazione dentro lei aumenta.
‘Oh, scusate..Fratellino ma cosa stai combinando?!’ Jacopo, il fratello maggiore di Andrea è entrato dalla porta del garage, dev’essere rientrato mentre loro erano di sotto.
Katia si stacca, imbarazzata.
‘Mi sto facendo fare un regalino..Katia continua, ti prego, a Jacopo non da fastidio’
Con una mano Andrea le spinge la testa verso il suo membro, e lei non può fare a meno di riprendere il suo lavoro.
‘Sai Jacopo, Katia è proprio brava. Vorresti provarla?!’
Jacopo nel frattempo si è portato dietro di lei, con le dita fredde le sfiora il clitoride. Si sente eccitata da quella situazione
‘Volentieri fratellino’ Infila un dito in lei ‘e qui cos’abbiamo?! Sei proprio una gran troia’
Sente una lingua sconosciuta umettarle l’ano mentre le dita le stanno stimolando il clitoride e le piccole labbra.
Aumenta il ritmo del pompino, vuole far venire Andrea e passare al membro del fratello.
Sente il rumore di una zip, Jacopo sta esplorando l’interno del suo ano con un dito. Poi con due.
Katia si stacca da Andrea, con la mano continua a masturbarlo.
‘No tesoro, non devi smettere di spompinarmi o non avrai il tuo regalo’
La vibrazione cessa, sente la saliva di Jacopo colargli sul suo bel culetto.
Lecca i testicoli di Andrea, con la lingua risale l’asta del suo pene e lo riprende in bocca. Jacopo fa scivolare fuori di lei le dita, giusto per lasciar spazio al suo pene.
All’inizio sente un po’ di dolore, poi il dolore lascia spazio al piacere. La vibrazione riprende, si sente sopraffatta da tutte quei brividi. Jacopo si spinge sempre più dentro lei, a fondo, lentamente.
Andrea si irrigidisce, lei allora affonda il suo pene nella sua bocca e con le dita stimola la base, poco dopo sente il caldo seme farsi spazio nella sua bocca, lo ingoia e continua a muoversi, non vuole perdersi nemmeno una goccia di quel dolce nettare.
‘Grazie Mamma natale’
Andrea aumenta la vibrazione, e la guarda inarcare la schiena mentre Jacopo aumenta il ritmo.
Sente il suo culetto dilatarsi a quel lungo membro, i capezzoli irrigiditi sono completamente fuori dal corpetto. Jacopo aumenta ancora più il ritmo e la fa arrivare ad un intenso orgasmo, non può trattenersi dal gemere. Sente Jacopo irrigidirsi e un liquido caldo farsi strada in lei.
Jacopo si stacca, le da un bacio sul culo.
‘Grazie Mamma natale’

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