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Trio

Mia moglie col nero

By 9 Novembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Devo ammettere che me la sono proprio cercata!!
Era parecchio tempo che insistevo con mia moglie perché facessimo entrare nel nostro letto un altro uomo e lei mi aveva sempre detto di no, che non le interessava, anche se poi a letto mentre la scopavo e le parlavo di come sarebbe stato bello un altro cazzo che la montasse godeva come una porca.
Già perché mia moglie Vera a letto &egrave proprio una vera porcona.
Seria ed irreprensibile fuori dal talamo nuziale, a letto si scatena.
Fin dal primo appuntamento non mi ha negato la bocca e la sua fighetta bollente ed non ho neppure dovuto insistere molto perché mi donasse in seguito il culetto, anche se ritengo che l’avesse già dato anche ai suoi precedenti fidanzati.
La cosa non mi dispiaceva per nulla, al momento ero io che la montavo e questo mi bastava.
Qualche mese fa siamo andati a fare un giro sul lungofiume e siamo incappati in un gruppetto di extracomunitari senegalesi che bivaccavano in attesa di tornare sul mercato per vendere i loro prodotti.
Mentre passavamo uno di questi si &egrave alzato ed si &egrave nascosto dietro un albero per pisciare.
Dire nascosto non &egrave proprio esatto perché in pratica si vedeva tutto.
L’uomo, molto alto e con un gran bel fisico, si tirò fuori l’uccello e cominciò a pisciare.
Devo dire che ebbi un sussulto perché quello che vidi mi lasciò senza fiato, il cazzo di quel ragazzo era veramente grosso e lungo benché fosse molle, lo teneva alla base con una mano e quello che sporgeva era sicuramente più di 20 centimetri.
Sicuramente anche mia moglie si accorse di quel bestione perché sentii i suoi seni indurirsi contro il mio braccio ed un sospiro uscirle dalle labbra ma tutto finì li e subito dopo ce ne andammo.
La sera, a letto, iniziammo le nostre schermaglie amorose e la trovai già bagnata, più del solito per lo meno.
Le leccai la figa suggendo i suoi abbondanti succhi e poi la penetrai lentamente, quando le fui dentro in profondità accostai la mia bocca al suo orecchio.
‘Scommetto che stai pensando al cazzone del negro!!’ la sentii fremere
‘Ma che dici”no’io no!!’ rispose ma sapevo che non era sincera.
‘Dai’.ammettilo”ti sarebbe piaciuto prenderglielo in mano oggi al fiume!!’ insistetti.
‘Sei un maiale’..che dici’..mmmh’siii’.dai scopami”.dai!!’ negava ma mi sentivo il cazzo completamente immerso nei suoi umori abbondantissimi.
‘Hai visto com’era grosso’..e lungo”.lo so che ti piacerebbe!!’
‘Mmmh”aaahh”sii”certo che mi piacerebbe’.a chi non piacerebbe un cazzo simile!!’ rispose d’un fiato mentre inarcava la schiena per farsi penetrare meglio.
‘Hai visto”.sei proprio una puttana!!’
‘Siii’.sono una troia’.ma chiavami’.dai scopami fammi godere!!’
Pochi affondi e raggiunse l’orgasmo, lungo, squassante ed intenso come poche volte.
Poco dopo venni anch’io riempiendole la figa di sborra.
Credevo che avremmo continuato tutta la notte ed invece mi fece il broncio e si girò dall’altra parte lasciandomi come un salame.
Per tutta la settimana si negò facendomi restare a cazzo duro.
Il venerdì sera al ritorno dal lavoro la sorpresa.
‘Ciao amore’sono tornato!!’ avevo trovato la porta stranamente aperta ed in casa c’era un silenzio irreale ma dalla camera da letto arrivavano strani gemiti.

Primo finale

Subito pensai che stesse male e corsi verso la porta ma immediatamente mi resi conto che i gemiti non erano di dolore ma bensì di godimento.
Spalancai la porta e subito venni bloccato da due uomini grandi e grossi che mi impacchettarono e mi legarono alla sedia.
‘Ma’cazzo succede’chi siete’.Vera’ma!!’ guardai verso il letto
Mia moglie aveva indossato la lingerie del matrimonio, guepiere calze e scarpe bianche, ed era sdraiata sul letto con a fianco un gigantesco uomo di colore completamente nudo.
Riconobbi immediatamente il ragazzo del fiume ed ebbi un brivido, sia di paura che di libido, paura che le facessero del male, libido perché volevo vederla scopata alla grande.
‘Ciao caro’..volevi vedermi con un altro uomo?….eccoti accontentato’peccato che gli uomini sono tre’.spero non ti spiaccia!!’
‘Sei una troia’.liberatemi!!’ urlai tra l’incazzato ed il divertito.
‘E no mio caro’.adesso te ne stai li buono mentre io mi diverto!!!’ poi prese in mano l’enorme cazzo del ragazzo iniziando a segarlo.
‘Hai visto quant’&egrave grosso!!….non avevo mai visto nulla di simile”e cresce ancora’.mmmh”slurp’lecc!!’ iniziò a leccarlo come si fa col gelato ed io sentii il mio cazzo crescere ed indurirsi nella mutande.
Intanto gli altri due ragazzi neri, dopo avermi legato saldamente si erano avvicinati al letto iniziando a toccare lascivamente mia moglie palpandole a piene mani il seno e la figa.
Vera succhiava quel gran cazzone tenendolo con entrambe le mani ed anche così ne restava più della metà libero.
Ingoiava il più possibile ma era impossibile trangugiarlo completamente come faceva col mio!!!
Notai gli altri due e mi resi conto che pur ben dotati questi non raggiungevano certo le dimensioni asinine del primo ed il mio non avrebbe sfigurato nel confronto e mi consolai.
Il nero aveva proprio un cazzo enorme e non solo in lunghezza tanto che per succhiagli la cappella Vera doveva spalancare la bocca il più possibile.
‘Scopami adesso’mettimelo dentro’..dai’così alla pecora!!’
Vera si era inginocchiata sul letto mostrandomi le terga di tre quarti in modo che potessi vedere bene quel bestione che le apriva la figa ed il ragazzone si mise dietro puntando decisamente il glande tra le grandi labbra.
Affondò lentamente l’immane cappella poi la ritrasse lucida dei succhi vaginali di mia moglie per poi entrare ancora più a fondo per qualche centimetro.
‘Aaaah’siii’mi sta aprendo’.oooh’che cazzone!!’ furono le sue ultime parole perché immediatamente la bocca le venne tappata dal cazzo di un altro ragazzo.
Lentamente il cazzone si fece strada nella figa di vera dilatando all’inverosimile le mucose, vidi chiaramente le labbra sporgenti della mia mogliettina venire risucchiate all’interno per poi uscire seguendo il movimento di quell’enorme bastone.
Intanto vedevo la testa di Vera andare su e giù a velocità sempre crescente e le mani del nero che le tenevano saldamente la nuca, la stava scopando in bocca come fosse una figa!!
Il terzo nero si masturbava lentamente il grosso cazzo massaggiandole le tettone in attesa del suo turno.
Il mio cazzo era talmente duro che mi faceva male stretto nelle mutande senza possibilità di sollievo.
‘Puttana’ti piace farmi cornuto’.sei una troia’.liberami che ti faccio vedere io!!’ le urlai.
Il cazzo asinino del nero le era entrato quasi completamente nella vagina ma immaginavo che fosse arrivato ad urtare il collo dell’utero perché si era fermato ed aveva iniziato a scoparla con lunghi e profondi movimenti del bacino, estraendolo quasi completamente per poi re affondarlo.
‘Aaaahh’siii’..siii’sono una troia’.oooh’come mi apre’..siii’sono piena’..mmmmhh!!’
Il ragazzo che scopava la bocca di Vera ad un tratto si scostò e dopo due colpi le sborrò in pieno viso cinque o sei fiotti densissimi di sbroda biancastra imbrattandole tutta la faccia.
Immediatamente il terzo prese il suo posto nella bocca di Vera che subito si mise a succhiare come un’idrovora.
Contemporaneamente il primo continuava imperterrito ad andare avanti ed indietro nel ventre di mia moglie, poi, improvvisamente, le sfilò completamente il membro lasciandola con la figa oscenamente spalancata.
Avevo davanti agli occhi la visione della sua figa come doveva vederla il suo ginecologo quando la apriva con lo speculum, con la differenza che in questo caso era stato un cazzo enorme a dilatarla così.
Il ragazzo si sdraiò sul letto prendendola per i fianchi e portandosela a cavalcioni sul membro che svettava come un obelisco.
Lentamente la vidi impalarsi su quel paracarro di carne ed iniziare ad andare su e giù come un’ossessa urlando il suo godimento ai quattro venti.
Era troppo e mi sborrai nelle mutande senza neppure essermi toccato senza che però il cazzo perdesse la sua durezza.
Era ovvio che non fosse finita perché subito dopo il terzo nero si mise dietro a Vera spingendole il cazzo nel culo.
Tentò più volte di entrarle nel retto senza riuscirci ed allora quello che era sotto dovette sfilarsi quasi completamente per permettergli di penetrarla.
A quel punto era completamente piena di cazzo nero, completamente farcita, ormai non si contavano più gli orgasmi di Vera che continuava a d incitarli a scoparla, a romperla completamente a riempirla di cazzo.
Non so quanto durò quella monta selvaggia, quello che la inculava le dava dei colpi che avrebbero sfondato una porta finché non le venne copiosamente in culo.
Solo allora, appena si fu ritirato il compagno, il superdotato la fece rialzare ma solo per puntarle la cappella sul culo dilatato e lubrificato dalla sborra.
La cappella sparì nel retto di vera che lanciò un urlo di dolore ma nello stesso tempo non si sottrasse all’incredibile inculata.
Il cazzo le sprofondò nell’intestino quasi fino alle palle.
La fece andare su e giù per un po’ sostenendola per i fianchi poi urlando parole incomprensibili nella sua lingua si liberò nel culo di Vera inondandola completamente.
La quantità enorme di sborra mi fu rivelata nel momento in cui sfilò il cazzo dal suo culo.
Un rivolo di sperma continuò ad uscire per un paio di minuti!!
La lasciarono ansimante e stravolta sul letto e si rivestirono.
‘Ciao puttana’..domani torniamo”tieniti pronta perché vengono parecchi amici!!’ restai allibito.
‘E tu non rompere troppo i coglioni’.ormai tua moglie &egrave la nostra troia e tu non puoi farci niente”&egrave una settimana che la montiamo tutti i giorni!!’ ero senza parole.
‘Non può più fare a meno dei nostri cazzi!!’ disse il secondo ridendo.
Poi se ne andarono lasciandomi legato.
Quando Vera si riprese venne a slegarmi.
La guardai con aria interrogativa.
‘E’ vero’li ho incontrati lunedì e mi sono lasciata convincere dalla mia figa’era bagnata come mai!!…..ho provato ed ora non posso più fare a meno di quel cazzone’mi spiace tesoro!!’
Da quel momento smise completamente di fare sesso con me.
Nei giorni seguenti il superdotato, il cui nome &egrave Kanelo, continuò a farci visita scopando mia moglie davanti a me sborrandole abbondantemente sia in culo ma soprattutto in figa e spesso era accompagnato dagli altri due già conosciuti e da altri amici.
Ormai impotente accettai la cosa godendomi le loro scopate selvagge.
La conseguenza però delle continue sborrate nella figa di mia moglie che aveva smesso la pillola fu che lei &egrave rimasta incinta.
Ora &egrave in attesa, naturalmente non sappiamo esattamente chi &egrave il padre in quanto almeno una decina di senegalesi le avevano annaffiato la figa.
Nonostante la sua pancia già gonfia non si sottrae agli assalti dei suoi numerosi amanti che la vengono a riempire coi loro grossi cazzi.
Vera gode moltissimo ed ormai il suo culo &egrave talmente dilatato dalle inculate pressoché giornaliere che i cazzi le entrano con estrema facilità.

Secondo finale

Subito pensai che stesse male e corsi verso la porta ma immediatamente mi resi conto che i gemiti non erano di dolore ma bensì di godimento.
Spalancai la porta e subito vidi mia moglie, che aveva indossato la lingerie del matrimonio, guepiere calze e scarpe bianche, sdraiata sul letto con a fianco un gigantesco uomo di colore completamente nudo cha la stava masturbando.
Riconobbi immediatamente il ragazzo del fiume ed ebbi un brivido, sia di paura che di libido, paura che le facesse del male, libido perché volevo vederla scopata alla grande.
‘Ciao caro’..volevi vedermi con un altro uomo?….eccoti accontentato’.spero non ti spiaccia!!’
‘Sei una troia’.ma mi ecciti’.adesso vengo anche io!!’ urlai tra l’incazzato ed il divertito.
‘E no mio caro’.adesso te ne stai li buono mentre io mi diverto’.siediti e goditi lo spettacolo!!!’ poi prese in mano l’enorme cazzo del ragazzo iniziando a segarlo mentre io mi accomodavo sulla poltroncina estraendo il cazzo e cominciando a segarmi.
‘Hai visto quant’&egrave grosso!!….non avevo mai visto nulla di simile”e cresce ancora’.mmmh”slurp’lecc!!’ iniziò a leccarlo come si fa col gelato ed io sentii il mio cazzo crescere ed indurirsi ancora di più.
Vera succhiava quel gran cazzone tenendolo con entrambe le mani ed anche così ne restava più della metà libero.
Ingoiava il più possibile ma era impossibile trangugiarlo completamente come faceva col mio!!!
Il nero aveva proprio un cazzo enorme e non solo in lunghezza tanto che per succhiagli la cappella Vera doveva spalancare la bocca il più possibile.
‘Scopami adesso’mettimelo dentro’..dai’così alla pecora!!’
Vera si era inginocchiata sul letto mostrandomi le terga di tre quarti in modo che potessi vedere bene quel bestione che le apriva la figa ed il ragazzone si mise dietro puntando decisamente il glande sulle grandi labbra.
Affondò lentamente l’immane cappella poi la ritrasse lucida dei succhi vaginali di mia moglie per poi entrare ancora più a fondo per qualche centimetro.
‘Aaaah’siii’mi sta aprendo’.oooh’che cazzone!!’
Lentamente il cazzone si fece strada nella figa di Vera dilatando all’inverosimile le mucose, vidi chiaramente le labbra sporgenti della mia mogliettina venire risucchiate all’interno per poi uscire seguendo il movimento di quell’enorme bastone.
Il mio cazzo era talmente duro che mi faceva male stretto nelle mutande senza possibilità di sollievo.
‘Puttana’ti piace farmi cornuto’.sei una troia’.!!’ le urlai.
Il cazzo asinino del nero le era entrato quasi completamente nella vagina ma immaginavo che fosse arrivato ad urtare il collo dell’utero perché si era fermato ed aveva iniziato a scoparla con lunghi e profondi movimenti del bacino, estraendolo quasi completamente per poi re affondarlo.
‘Aaaahh’siii’..siii’sono una troia’.oooh’come mi apre’..siii’sono piena’..mmmmhh!!’
IL nero continuava imperterrito ad andare avanti ed indietro nel ventre di mia moglie, poi, improvvisamente, le sfilò completamente il membro lasciandola con la figa oscenamente spalancata.
Avevo davanti agli occhi la visione della sua figa come doveva vederla il suo ginecologo quando la apriva con lo speculum, con la differenza che in questo caso era stato un cazzo enorme a dilatarla così.
Il ragazzo si sdraiò sul letto prendendola per i fianchi e portandosela a cavalcioni sul membro che svettava come un obelisco.
Lentamente la vidi impalarsi su quel paracarro di carne ed iniziare ad andare su e giù come un’ossessa urlando il suo godimento ai quattro venti.
Era troppo e sborrai lunghi e densi fiotti che caddero ai miei piedi.
Non so quanto durò quella monta selvaggia, Vera era completamente aperta e godeva come mai l’avevo vista godere, il superdotato la fece rialzare ma solo per puntarle la cappella sul culo.
Temetti che l’avrebbe completamente sfondata ed invece la cappella sparì nel retto di Vera che lanciò un urlo di dolore ma nello stesso tempo non si sottrasse all’incredibile inculata.
Il cazzo le sprofondò nell’intestino quasi fino alle palle.
La fece andare su e giù per un po’ sostenendola per i fianchi poi lo sfilò penetrandola ancora nella figa ed infine urlando parole incomprensibili nella sua lingua si liberò nella vagina di Vera inondandola completamente.
La quantità enorme di sborra mi fu rivelata nel momento in cui sfilò il cazzo dalla fighetta ormai slabbrata.
Un rivolo di sperma continuò ad uscire per un paio di minuti!!
Era giunto il mio momento, mi fiondai con la lingua a lambire la passera di mia moglie ripulendola dal seme del suo amante e poi le infilai il mio cazzo.
Era talmente aperta che feci fatica a ‘sentirla’ .
La scopai comunque con vigore e poco dopo esplodemmo entrambi in un orgasmo simultaneo.
‘Amore mi hai fatto un regalo bellissimo!!’ le sussurrai all’orecchio
‘Anche tu”.insistendo perché provassi un altro uomo’.ti amo!!’

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
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