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Trio

Noi 5 al mare

By 13 Maggio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

 

Prendemmo la decisione, io e miei amici, due ragazzi e due ragazze. Noi siamo molto amici, ora siamo al quarto anno di liceo passato insieme nella stessa classe; fino a quando una delle due ragazze, Giorgia, nell’ora di mensa venne fuori con un idea: Fare due settimane al mare. Così senza nemmeno pensarci, il giorno dopo, io, Giulia, paolo, Giorgia e Gabriele preparammo le borse e partimmo alla ricerca di una casa affittata in riva al mare. Gabriele e Giulia, che stanno insieme da due anni presero una camera per due e noi due camere dove io e paolo dormiamo, in due letti separati e Giorgia camera singola con letto matrimoniale. Dopo esserci sistemati, incominciammo a fare di tutto; dormire fino a tardi, girare in mutante, bere, giocare, in casa c’era una confusione assurda. Mentre io, paolo e Giorgia sistemiamo ci accorgiamo subito che mancavano Gabriele e Giulia, si sentirono i rumori del letto, stavano scopando. Andammo a spiare perché la porta era socchiusa; lei era a pecorina sul letto e lui in piedi al bordo, Giorgia si spaventò delle prestazioni di Gabriele, il quale durò 10 minuti senza interrompersi inculandola come un toro sfrenato.

Il giorno dopo Giorgia mi chiese di seguirla in camera sua, mi fece delle domande: ti ricordi ieri quando abbiamo visto Gabriele e Giulia? E io mi sono spaventata delle prestazioni enormi di Gabriele? Bhe ci ho pensato tutta la notte, e mi sono chiesta come sei tu, pensai a come fosse scopare con te, mi eccitai molto col tuo pensiero, mi sono masturbata tutta la notte pensando a come fosse il tuo pene. Finche fece una mossa azzardata, si sedette sopra di me e mi disse, lo sento gia duro, spogliati. Io rimasi stupito di quella scelta, ma non ci metti tanto che ero sdraiato con solo i boxer a pancia in su. Lei mi baciò, mi lecco, fino ad arrivare a tirar fuori il mio cazzo, duro con un sasso, mi fece i complimenti e si mise subito a pomparlo, la lingua in senso orario sulla cappella, fece scivolare le labbra più volte, su e giù, succhiando talmente forte da farmi male, massaggiandomi le palle. Io la fermai, lei in tanga nero e in reggiseno, gli li tolsi entrambi. si mise con le ginocchia di fianco a me, mi prese la mano e la appoggiò su una tetta mentre con l’altra iniziò a infilarle un dito, due dita, tre, fino a che entrò la mano. Il mio cazzo duro attirò di nuovo la sua attenzione e mi disse: fammi quello che vuoi, inculami, scopami la fica, la bocca tutto. Io subito la presi, la sbatto con la schiena al muro sorreggendola con le gambe larghe all’altezza delle mie spalle, la sfondai con tantissima forza fino a venirle dentro.. tre getti lunghissimi le inondarono la fica. Ci sdraiammo sul letto, nudi e lei che teneva una mano sul mio cazzo e ci addormentiamo. Entrò paolo e ci vide nudi così mentre dormivamo, ci svegliò e fece finta di niente, fino a quando Giorgia gli domandò, Ti va di unirti a noi? Lui subito si spogliò e lei che incominciò a pomparlo anche a lui, e Paolo con l’uccello in piedi e si misero: Paolo sdraiato a pancia in su, Giorgia sopra paolo a pancia in su e io sopra. Paolo si mise incularla con tanta ferocia che lei aveva le lacrime mentre urlava dal dolore misto piacere e io che la sfondai nella fica.. quelle vacenze furono così, ogni sera, giulia e gabriele e noi tre. Alla fine utilizzammo solo due stanze. 

 

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