Skip to main content
Trio

perversione d’amore

By 21 Settembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Mentre le mie dita entravano nella sua figa aprendola al massimo, lei mi sussurrava in un orecchio che avrebbe voluto che io scopassi un’altra..
Era la prima volta che me lo diceva, molte volte avevamo fantasticato su un amore a tre o quattro, lei si eccitava sempre e veniva sulle mie mani che la aprivano sempre più facilmente.
Era passato parecchio tempo dal nostro primo incontro e ormai nulla era precluso ai nostri piaceri.
Ma ero rimasto stupito dal fatto che lei mi dicesse che si era eccitata pensando che io scopavo un’altra.
Sapevo che era possessiva e a modo suo gelosa; tante volte si era parlato di un possibile terzo uomo che la prendesse insieme a me e sempre mi aveva detto che l’idea le piaceva; come invece non le piaceva che io le dicessi di fare partecipare una donna come terza persona.
Diceva che non la eccitava e quindi sentire che lei desiderava pensare a me che scopavo un’altra : mi aveva fatto effetto.
Approfittando di quelle mie quattro dita che scivolavano nel suo corpo, le dissi che avrei voluto fare il culo alla sua amica Giuliana; una ragazza di 28 anni che faceva palestra con lei e che secondo me era cotta della mia donna.
Spingevo le dita dentro di lei e le sussurravo;
‘Voglio fare il culo a Giuliana, dimmi che mi aiuterai a farglielo’
E mentre il suo orgasmo bagnava le mie dita, lei mi rispondeva che avrebbe fatto di tutto per rendermi felice e io le urlavo in viso;
‘Allora fammi avere il culo di Giuliana’
Dopo pochi minuti, ripresici da quei momenti intensi, la mia donna mi chiede se parlavo sul serio di Giuliana; .io ovviamente le dico ,che ha un culo stupendo, stretto in un modo esagerato e che stare li dentro dovrebbe essere sublime.
Mi fa una smorfia e mi dice ;
‘&egrave meglio del mio?’
e sensuale mi alza il culo mettendomelo sul viso.
Io accarezzo quel sedere che mi ha reso felice un casino di volte e le rispondo;
‘Il tuo &egrave unico, ma mi piacerebbe avere anche quello di Giuliana , &egrave l0unica che mi arrapa quando la vedo’
Continuo a parlare stuzzicato dai suoi commenti e le dico;
‘Credo che Giuliana non l’abbia mai dato a nessuno’&egrave troppo soda.’
‘E credo che solo se intervieni tu possa donarmelo, perché sono convinto che &egrave lesbica e per te ha perso la testa.’
Lei mi guarda incuriosita e mi risponde;
‘Davvero pensi che sia innamorata di me?’
Io faccio cenno di si con la testa e chiudo il discorso alzando il mio cazzo sulle sue natiche e cominciado a sodomizzarla.
A lei piace un casino prenderlo dietro, basta che nello stesso tempo le accarezzo la vulva, cosa che io faccio volentieri.
La sodomizzo pensando al culo di Giuliana e mentre la sento venire, gli e lo dico e le sborro tutto il mio piacere.
Qualche giorno dopo, lei mentre facciamo l’amore, mi dice che non si &egrave dimenticata della mia richiesta su Giuliana e che si sta dando da fare.
Quelle parole, mi fanno subito venire e piacevolmente riempio il suo utero del mio sperma; dopo la appago con la mia lingua, facendola impazzire di piacere.
Passa una settimana e la mia donna mi dice che quella sera esce con Giuliana e mi farà sapere, subito mi eccito, la prendo da parte e mi faccio fare un pompino sublime e nel momento del piacere, le dico che se riuscirò a inculare la sua amica farò quello che vuole.
Due giorni dopo lei mi chiama e mi dice che ha combinato la cosa, mi spiega che ha fatto assaggiare un poco del suo corpo a Giuliana e senza entrare in dettagli; mi dice che quella sera lei andrà a casa sua e che &egrave disposta a farlo mentre ci sono anche io.
Ovviamente non ha spiegato a giuliana le mie intenzioni, ma se sarò bravo, nel momento giusto potrò sicuramente prenderla come pare a me.
Mi lancia un bacio e mi dice che mi aspetta la sera alle dieci.
Puntuale mi presento e entrando saluto Giuliana che mi fa un cenno nervoso.
Giuliana si &egrave vestita con una tunica a spacchi laterali, mentre la mia donna ha una gonna alle ginocchia e camicetta senza niente sotto.
Mangiamo qualcosa di frugale e gustiamo del buon vino, poi, la mia donna prende Giuliana e la porta sul divano e comincia a giocarci, le mani scivolano sul corpo e frugano i seni; gli scambi affettivi, si fanno sempre più forti e presto capisco che Giuliana si &egrave completamente scordata di me.
&egrave li davanti, piegata in ginocchio che sta leccando la figa della mia bella e senza rendersi conto, sculetta seguendo la sua lingua.
La mia donna le tocca i seni e le dice che &egrave bravissima, vedo in trasparenza che sotto la tunica di Giuliana c’ &egrave un perizoma, sono ovviamente eccitatissimo: mi avvicino e comincio a accarezzare la schiena di quella ragazza, vedo che Giuliana si irrigidisce, la mia donna le trasmette sicurezza con i suoi tocchi e allora Giuliana si rilassa e si lascia andare.
Io scendo alla fine della sua tunica e piano scopro le sue gambe, dolcemente salgo, arrivo sino allo slip e con la massima gentilezza le accarezzo il sedere e la fighetta che trovo bagnatissima..
Prendo una piuma di piccione che avevo preparato e piano la faccio passare sul suo corpo dandole emozioni che percepisco la mandano in visibilio .
La mia mano le toglie lo slip facendolo scivolare e in quel momento sento un sospiro di piacere uscire dalla bocca di Giuliana e per la prima volta le vedo il culo .
‘Stupendo—perfetto—-‘duro come l’acciaio; come il mio cazzo che aspetta dolorante dalla voglia.
Con la piuma vado sulla sua vagina rasata e la stuzzico.
Ben presto, sento il suo primo orgasmo che coinvolge anche la mia donna; sospiri e gemiti si confondono e, in quel momento capisco che devo agire.
Levo la piuma e allargandole il sedere, vedo la sua fighetta bella stretta,mi viene voglia di prenderla anche normalmente, così, metto le mani sui fianchi e mi spingo dentro quel fiore quasi immacolato .
Sento i suoi movimenti di adeguamento, mentre cerca di allargarsi il più possibile; se non sapessi che mi sono spinto nella sua figa,direi che gli &egrave lo ho messo dietro, talmente &egrave stretta all’interno.
Comincio a muovermi piano, mentre lei &egrave sempre nella figa della mia donna , la quale, mi guarda con aria cospiratrice.
Spingo il mio cazzo sino in fondo, dandole dei colpi decisi e continuo per circa 5 minuti a possedere quel dolce fiore, poi decido che &egrave ora di prendere quello che da sempre voglio, faccio capire a alla mia donna cosa voglio fare, lei allora urla a Giuliana di muoversi più veloce che sta per venire e subito Giuliana esegue e a sua volta comincia ad avere un orgasmo violento.
Io sfilo il mio cazzo e velocemente, mentre lei &egrave scossa dall’orgasmo, con un colpo secco e deciso che non le permette di difendersi, spingo la cappella in quella carne tenera, facendola paralizzare dal dolore: sento che mi da del bastardo e che cerca di liberarsi dalla morsa della mia donna, ma prima che riesca a fare qualcosa, con una seconda spinta,la svergino completamente.
L’urlo che emette &egrave più da offesa che da dolore, sento le sue natiche stringermi come speravo e il suo culetto deflorato, cerca di farmi uscire, ma così facendo senza volerlo me lo fa entrare ancora di più.
Sono dentro di Giuliana e comincio a sodomizzarla a mio piacere, i suoi imprechi, vengono smorzati dai baci della mia donna che velocemente la accarezza e riesce a farla calmare un poco, poi improvvisamente lei si alza e venendo dietro di me, mi mette nel culo un fallo elettronico e spingendo forte, mi fa urlare e nello stesso tempo godere dentro Giuliana, la quale ormai sottomessa , si muove piano aspettando il mio sperma.
La mia donna mi sta spaccando il culo in due e io faccio lo stesso con Giuliana —capisco quanto dolore gli sto provocando e quando la mia donna mi dice che nella vita bisogna provare tutto–io esausto mi lascio andare e muovo il mio culo sverginato verso di lei,accettando la sua lezione di vita—

Per richieste o discussioni
fantasypervoi@libero.it

Leave a Reply