Rosa la troia

Mi chiamo Marco ed ho 30 anni, sto con Rosa una bellissima 30enne bionda, occhi azzurri formosa, 8ava di seno ed un culo stupendo che tutti si girano a guardare in strada. Rosa a letto è una vera troia, non mi fa mancare niente, il suo unico limite sono i rapporti con più uomini che io desidererei me che lei rifiuta, o almeno rifiutava fino a questa estate’
Nel mese di agosto siamo stati invitati al mare a casa si un amico, Stefano, dove abbiamo conosciuto anche Michele suo ospite di Torino. Appena siamo arrivati gli sguardi dei due erano tutti per la scollatura di Rosa, come al solito molto abbondante.
Dopo aver sistemato i bagagli e fatto colazione siamo andati in spiaggia, Michele e Stefano non toglievano gli occhi di dosso a Rosa ed io ne ero molto eccitato ed alla mia troia questo non sembrava dispiacere, anzi civettava allegramente con i due, incantati dalle enormi tette che il costume non riusciva a contenere.
Quando siamo risaliti a casa ad ora di pranzo è successa una cosa incredibile. Michele ha detto a Rosa: ‘ posso farti un complimento?’ certo ha risposto lei ‘ hai un paio di tette enormi e stupende, beato Marco’ ed io ‘ hai ragione sapessi che spagnole che fa’. A quel punto Rosa si è avvicinata a Michele e si è slacciata il reggiseno mettendo in mostra le sue enormi tettone ‘dai tocca, non vorrai mica solo guardare?’ Michele senza pensarci due volte ha cominciato a stringere le tette di Rosa e a succhiarle avidamente mentre io e Stefano eccitati abbiamo cacciato fuori i nostri cazzi e ci siamo avvicinati. Michele, intanto, liberatosi del costume ha fatto mettere Rosa sul divano ed ha cominciato una stupenda spagnola mentre Stefano infilava il suo arnese in bocca alla troia che succhiava come una pazza. Poi Rosa ha alzato gli occhi e mi ha detto’ adesso ci divertiamo come piace a te’ ed ha ripreso il pompino’
Dopo un po’ allontanati i due la troia si è sfilata lo slip bagnato di umori e si è posizionata a cosce aperte mettendo in vista la fica stupenda ed il culo da favola.
Michele è entrato per primo in quella calda caverna mentre io e Stefano riempivamo a turno la bocca avida di cazzo.
Rosa godeva e gemendo rimpiangeva di non aver provato prima una scopata così appagante.
Ci siamo alternati un po in questa posizione, poi girata Rosa a pecorina, Stefano si è infilato da sotto nella fica fradicia ed aperta, io in bocca e Michele, senza preavviso nel culo: Rosa ha urlato come una pazza di smettere perché il cazzo nodoso di Michele le faceva male, ma dopo un po’ ha iniziato a spronarlo ‘fottimi dai fottimi il culo , sfondami tutta daiii, continua” ci siamo dati il cambio io e Michele mentre Stefano stantuffava nella fica, Rosa mi incitava ‘ dai cornuto maiale fottimi, fotti la tua puttana, ti piace vero? Dai rompimi il culo come piace a te’ incitato a quel modo dopo alcune bordate possenti le ho sborrato nel culo urlando come un porco. Poi è stato il turno di Stefano che le ha riempito la fica di sborra calda facendola godere come una puttana. Michele si è fatto spompinare un bel po’ e poi è venuto in una fontana di sborra tra le tette magnifiche della mia troiona. Stanchi ed appagati ci siamo fatti una doccia ed abbiamo pranzato.
Di sera siamo usciti per una pizza. Al rientro a casa Rosa ci ha chiesto di scoparla a turno e di venirle in fica’a me è toccato per ultimo e ho goduto ad infilare il cazzo in quella fica piena di sborra dei miei amici. Ci siamo addormentati insieme nudi sullo stesso letto.
Al mattino siamo ritornati a casa, ma prima di salutarci Rosa ha voluto che Michele e Stefano la scopassero da soli mentre io guardavo e mi facevo una sega’sono venuti tutti e due nella fica bollente e Rosa non si è neppure lavata’volendo conservare il ricordo. La cosa mi ha eccitato da morire.
Sulla strada del ritorno mi sono complimentato con la mia troia per la performance, chiedendo il perché del suo cambiamento di opinione sui rapporti a 3.
Rosa mi ha confessato che giorni prima quel porco del suo capo ufficio se l’ era scopata sulla scrivania, dopo un pompino lunghissimo ed una spagnola tra le sue tette le aveva inondato la fica’il suo cazzo enorme circa 30cm l’ aveva fatta godere tanto e lei aveva voluto farmi divertire come sapeva che mi piaceva, per farsi perdonare.
Io mi sono eccitato da morire e alla prima area di sosta l’ ho scopata nella fica ancora sporca della sborra di Stefano e Michele facendole bere un fiume di sborra calda.
Poi con dolcezza l’ ho baciata e le ho sussurrato’ la prossima volta che il tuo capo ti scopa raccontami tutto, magari potremmo uscire insieme qualche volta’
Lei mi ha sorriso e mi ha risposto’ ok, allora alla prossima ti avviso mio cornutone ‘

Se la confessione vi è piaciuta scrivete un commento a leonida.77@libero.it
Vi aspetto.