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Trio

Scatti felici

By 15 Luglio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Mia moglie Giorgia entrò nel salotto senza niente indosso, ma con un sorriso smagliante e un paio di scarpe con i tacchi a spillo. Giorgia aveva appena compiuto 25 anni ed era senza dubbio una ragazza bellissima ed estremamente sensuale. &egrave una ragazza molto alta con i capelli biondi e grossi occhi azzurri che ti scuotono, così come la sua terza di seno con una perfetta forma a coppa.

‘Ciao piccolo’ sussurrò dolcemente lei mentre si rannicchiava sul mio cavallo ‘Ho una sorpresa per te.’

Giorgia cominciò ad accarezzare il mio cazzo gonfio attraverso i pantaloni, così mi alzai di scatto e in un secondo mi ero liberato dei miei vestiti. Mi misi di nuovo a sedere e baciai mia moglie profondamente nelle labbra. Le sua mani trovarono il mio cazzo e io cominciai a gemere mentre diventava duro nelle sue mani.

‘Vuoi la tua sorpresa adesso, tesoro?’ mi sussurrò lei mentre pompava lentamente la mia asta.

‘Oh, certamente!’ replicai io, sapendo che cosa la mia sexy mogliettina avesse in serbo per me.

Giorgia si girò e recuperò una busta molto logora dalla sua borsetta che era appoggiata sul tavolino.

‘Adesso io te le passo una ad una’ disse lei ‘e io non voglio che le sfogli troppo velocemente, così tu devi rallentare quando io ti dico di farlo, oppure noi ci fermeremo se io non vorrò mostrarti la foto seguente. Va bene amore?’

‘Va bene!’ urlai io, che ero già quasi vicino a venire al solo pensiero di quello che stavo per vedere.

Giorgia mi passò una polaroid. In questa foto lei era in piedi nel nostro salotto, la stanza dove ci trovavamo esattamente in quel momento, e lei era completamente nuda, fatta eccezione per un top striminzito e le scarpe con i tacchi a spillo (lei adora quell’abbigliamento) e stava sorridendo al fotografo.

‘Quando le hai fatte?’ le chiesi io. Ma lei mi sorrise e mi passò un’altra fotografia.

Io avevo il cazzo in mano e Giorgia mise con gentilezza le sua mani a coppa intorno alle mie palle e mi soffiò nell’orecchio.

La seconda polaroid mostrava Giorgia piegata sul divano che allungava una mano dietro di lei per allargare le sue deliziose natiche. Giorgia si rasa sempre la sua patatina fatta eccezione per un piccolo ciuffetto biondo davanti, e il suo piccolo culetto bianco increspato, &egrave sempre una spettacolo eccitante da vedere.

Giorgia mi mise il suo braccio intorno a me e io mi divertivo a guardare le foto di mia moglie mentre mi strusciavo contro quella vera.

Giorgia mi passò la terza polaroid e rapidamente mi strizzò la base del cazzo mentre io la guardavo. Giorgia era in ginocchio davanti al fotografo, che lottava per slacciarsi la cintura.

‘Oh piccola, questa &egrave veramente sensuale,’ le sussurrai io e poi mi chinai per baciarla nuovamente.

La quarta polaroid mostrava la mia bellissima mogliettina che sorrideva verso la macchina fotografica, dietro all’enorme cazzo duro del fotografo. Lei aveva entrambe le mani avviluppate intorno a quell’asta e c’erano ancora un paio di centimetri buoni di cazzo che sporgevano. Guardai quella foto per molto tempo mentre Giorgia mi sussurrava cose sconce nell’orecchio e mi stringeva le palle.

Nello scatto successivo Giorgia lottava per poter prendere quanto più cazzo del fotografo fosse possibile in bocca. Si stava allargando le sue mascelle quando più possibile e le sue guancie erano oscenamente gonfie. Io cominciai a gemere e Giorgia cambiò posizione accanto a me.

Stavo tenendo in mano una foto di mia moglie che stava spompinando un altro uomo mentre io le accarezzavo le tette con l’altra mano.

‘Dimmi, gli hai permesso di fare una spagnola con le tue tette?’ Gemetti io con voce roca.

Giorgia fece una risatina sciocca e mi passò la polaroid successiva la quale la mostrava mentre faceva proprio quello.

Mia moglie non &egrave una donna minuta, e i suoi seni sono grossi perfino per una donna della sua taglia, ma il cazzo di quel tizio riempiva facilmente il sensuale décolleté di Giorgia e arrivava a colpire fino al mento. Io iniziai a masturbarmi di nuovo mentre fissavo quella foto e Giorgia mi stuzzicava le palle e mi accarezzava le cosce.

Lo scatto successivo era stato fatto con il fotografo che era seduto sul divano dove mi trovavo in quel momento. Lui era completamente nudo e Giorgia era accanto a lui con la testa sul suo grembo. Potevo vedere soltanto il dietro della testa di Giorgia, ma era evidente che lei stava scendendo sul suo cazzo. Giorgia cambiò di nuovo posizione sul divano e abbassò dolcemente la testa sul mio grembo.

Io guardavo la grossa pila di polaroid che erano ancora dentro alla busta e mi chiedevo per quanto ancora sarei riuscito a trattenermi.

‘Io non ti masturberò tesoro’ sbiascicò Giorgia mentre mi masturbava il cazzo dolcemente e mi passava la foto successiva.

Questa foto mostrava Giorgia che alzava lo sguardo verso la telecamera in maniera sensuale mentre lei mentre leccava la parte inferiore di quell’enorme cazzo grosso come quello di un cavallo. Lei stava tenendo l’asta in una mano e c’era un chiaro segno di una goccia preliminare che stava sgocciolando dalla punta. Il cazzo di quel tizio era bagnato dalla saliva si mia moglie e io ero stupito di quanto lei era stata capace di infilarselo in bocca.

Giorgia mi stava ancora accarezzando le palle mentre mi stava spompinando il cazzo e io morivo dalla voglia di afferrare una manciata dei suoi bellissimi capelli biondi ed iniziare a scopare la sua bocca umida e calda sfrenatamente.

‘Sei pronto per la prossima cucciolo?’ mi chiese lei dolcemente, quasi che mi stesse leggendo nella mente.

La scatto seguente mostrava Giorgia che era a gambe divaricate sul suo amante. Lei stava allungando una mano tra le gambe, per accompagnare il suo grosso cazzo dentro alla sua fica. Il mio cazzo ebbe una contrazione involontaria e Giorgia si tirò su a sedere velocemente e si tirò indietro.

‘Andiamo piccolo, ce la puoi fare’ disse lei con fermezza. ‘Adesso ce l’hai sotto controllo? Tu lo sai che non ti &egrave permesso di sborrare da nessuna parte vicino al mio viso adesso, non &egrave vero?’

Io annuì ammutolito, non osando toccarmi il cazzo o perfino guardare la mia meravigliosa mogliettina nuda.

Dopo un po’ Giorgia mi passò la foto successiva. Mostrava i loro due inguini serrati l’uno all’altro.

Giorgia si mise a cavalcioni sopra di me, senza toccarmi il cazzo per niente. Iniziò a baciarmi il volto e io cominciai a giocare con il suo seno mentre continuavo a guardare quella foto sopra alle sue spalle.

‘Era dentro di te?’ chiesi io con calma.

‘Oh amore,’ disse Giorgia, ‘&egrave entrato su dentro di me in maniera più profonda e più dura di quanto non abbia mai fatto nessun altro uomo prima.’

La realtà di quello che mi aveva appena detto la mia sexy mogliettina mi colpì profondamente e la guardai aspramente negli occhi.

‘Andiamo amore’ mi disse lei ‘lo sai che amo solo te, giusto?’

Io annuì e lei continuò, ‘Ma tu lo vedi quanto era grosso questo cazzo, vero? Non c’&egrave modo in cui tu possa solo lontanamente competere con questo!’

‘Era così piacevole?’ Le chiesi io.

‘Non mi sono mai sentita così riempita da un cazzo. Credo che non ho mai smesso di sbrodolare per un solo secondo una volta che lui &egrave entrato dentro di me.’

Lei mi passò in maniera rapida le foto successive, ed in ciascuna di esse la fica di Giorgia era completamente slargata al massimo dall’enorme cazzo del suo amante.

Giorgia era schiacciata contro di me adesso e io le baciai e le leccai le tette, mentre facevo fatica a guardare quelle foto. La sensibile parte bassa del mio cazzo stava strusciando contro il monte di Venere di Giorgia e mi ci volle tutta la mia volontà per non sborrare.

Giorgia tirò fuori dalla busta la foto successiva e si alzò in piedi mentre la guardava. Si guardò intorno e si abbassò cautamente sul mio grembo. Il mio cazzo era duro come il marmo e stavo cominciando a scoparla, ma lei allungò una mano dietro alla schiena e si assicurò che il mio cazzo fosse sistemato fra le sue chiappe e non dentro di lei prima che mi passasse la foto successiva.

Giorgia era nella stessa posizione della foto precedente fatta eccezione che la sua fica era avvolta intorno all’enorme cazzo del suo amante. Lui stava allungando le sue mani dietro di lei e le stava allargando il culo, così che io potessi vedere che lui aveva ficcato il suo cazzo fino in fondo, dentro alla fica di mia moglie. Io spinsi un po’ i miei fianchi in avanti e potei sentire la fica fradicia di Giorgia che strusciava contro la base del mio cazzo.

‘Oh questo &egrave piacevole amore!’ mi sussurrò lei ‘Continua così”

Continuai a spingere a scatti i miei fianchi e sentivo Giorgia che allungava la sua mano verso il basso, tra le sue gambe, per sfregarsi il clitoride. Qualche volta mi toccava le palle o mi agguantava il cazzo per essere sicura che non stessi per penetrarla. Continuammo a strusciarci l’uno con l’altra per un po’ di tempo mentre io avevo lo sguardo fisso sulla foto di mia moglie che veniva scopata e mia moglie gemeva per il piacere.

Giorgia si alzò di nuovo in piedi e di inginocchiò tra le mie gambe e mi fece un sorrisetto mentre alzò lo sguardo verso di me mentre mi accarezzava le mie palle livide.

‘Per favore piccola, posso scopare la tua patatina fradicia?’ La pregai io.

‘Non vuoi vedere altre foto?…’ mi chiese lei con civetteria girandosi un poco verso di me.

Lei tirò fuori le successive due foto e le sfogliò attentamente. Io ero dolorante all’idea di rinunciare ma c’erano ancora un sacco di foto da vedere.

Alla fine Giorgia ebbe pietà di me. Si avvicinò e mise le foto sul tavolo accanto a me ed iniziò a masturbarmi lentamente. Dal mio cazzo stava fuoriuscendo del liquido da quasi un’ora e in qualche modo avendo Giorgia avvolto le sue mani fredde attorno mentre mi sorrideva, me lo fece diventare ancora più duro e più eccitato per quella zoccola della mia mogliettina arrapata.

Raccolsi le foto e le sfogliai mentre Giorgia continuava a strofinarmi il cazzo. C’erano moltissime foto di Giorgia che veniva scopata in diverse posizioni inframmezzate tra gli scatti di Giorgia che succhiava il cazzo di quel tipo.

Alla fine, presi alcune foto di Giorgia in ginocchio sul pavimento che si girava indietro verso la macchina fotografica e io sapevo che se lo stava prendendo da dietro. Giorgia intanto dovette fermarsi e stringere con forza il mio cazzo diverse volte per evitarmi di sborrare.

Mi ci volle una vita per riprendere il controllo, ma io sapevo, dallo sguardo di Giorgia, che lei si sarebbe incazzata moltissimo se avessi sborrato. Giorgia diede uno strattone per un po’ di volte al mio cazzo e soffiò sulle mie palle in maniera gentile.

‘Non penserai mica di sborrare mentre io sono qui sotto?’ Mi ammonì lei.

‘Non lo farò!’ Le promisi io.

Ero arrivato agli ultimi scatti e sapevo che dovevo riuscirci. Guardai la foto successiva ed era quasi identica a quella precedente. Era presa dal dietro e Giorgia era in ginocchio che fremeva dal piacere guardando la macchina fotografica.

Lo scatto successivo era identico al precedente, fatta eccezione che gli occhi di Giorgia erano chiusi come se stesse concentrandosi su qualche cosa.

‘Lui &egrave?…’ Iniziai io.

‘Che cosa?’ chiese Giorgia, alzandosi di nuovo in piedi e mettendosi di nuovo a cavalcioni sopra di me.

Il mio cazzo dolorante era pressato saldamente contro il suo stomaco e Giorgia mi baciò teneramente sulle labbra.

‘Lui &egrave venuto dentro di te?…’ Le chiesi io.

‘Ti incazzeresti se lo avesse fatto?’ chiese lei, scrutandomi negli occhi.

Lei mi prese le ultime due fotografie dalle mani mentre mi guardava.

‘No,’ balbettai io ‘credo di no”

‘Vuoi vedere un altro uomo che sborra dentro alla mia fica? Si o no?’ Mi chiese lei ed io mi accorsi intensamente che il mio cazzo duro come il marmo stava strusciando contro la soffice pelle del suo ventre.

‘Lo voglio vedere’ dissi io alla fine.

‘Sei sicuro?’ mi chiese lei.

A quel punto avrei acconsentito a qualunque cosa tanto ero arrapato, ma Giorgia era determinata nel sapere se io volessi veramente vedere un altro uomo che sborrava e riempiva la fica della mia amatissima mogliettina.

‘Ti amo!’ Le dissi e la baciai con veemenza sulle labbra, ‘E voglio vedere un altro uomo riempirti la fica con il suo sperma.’

Lei mi sorrise con dolcezza e mi passò le ultime due foto. La prima foto era presa dalla vita del tizio e c’era ancora qualche centimetro del suo cazzo piantati dentro alla fica di Giorgia dal dietro.

‘Guarda attentamente, tesoro’ mi disse Giorgia mentre mi baciava il collo e le spalle.

Lei allungò una mano verso il basso e cominciò ad accarezzarmi il cazzo gentilmente mentre io guardavo la foto. Il cazzo di quel tipo sembrava come se fosse ancora completamente rigido, e completamente fradicio da tutti gli umori di Giorgia. Le labbra della fica di mia moglie erano avviluppate saldamente intorno a quel cazzo e alla fine riuscì a vedere quello a cui si riferiva Giorgia.

Appena, appena, perché era per lo più nascosto alla vista, c’era una goccia di sperma cremoso che sgocciolava fuori dalla sua fica.

‘Lo vedi?’ chiese Giorgia, guardandomi sempre attentamente.

La sua mano si strinse ancora più fortemente intorno all’asta del mio cazzo, mantenendo la giusta pressione per evitarmi di sborrare.

‘Lo vedo, piccola.’ Gemetti io.

Giorgia abbassò lo sguardo verso il mio cazzo che era ancora leggermente contratto nella sua presa.

‘Dai un’occhiata all’ultima” mi disse.

Io guardai l’ultima foto. Giorgia era ancora a carponi e il suo amante lo aveva tirato fuori. L’enorme cappella del suo cazzo era rannicchiato nelle labbra della sua fica. E la sua sborra era ovunque. Il suo cazzo era ricoperto di sperma, e le labbra della fica di Giorgia stavano sgocciolando di sperma. Era la cosa più eccitante che avessi mai visto in vita mia.

Alzai lo sguardo nei grandi occhi blu di mia moglie.

‘Ti amo, piccola!’ e non appena dissi questo comincia a sborrare, facendo sgorgare fuori il più grosso carico di sperma della mia vita sopra al ventre di mia moglie mentre lei mi stringeva con forza.

‘Non posso credere che lo abbiamo fatto per tutto questo tempo’ disse Giorgia felice mentre io mi riprendevo.

Ero ancora scosso dal mio orgasmo e Giorgia stava accarezzando il mio cazzo molle, mungendomi fino all’ultima goccia di sperma.

‘Così ci sono altre foto come queste?’ le chiesi io alla fine.

‘Piccolo, io queste le ho fatte diversi mesi fa” disse Giorgia dolcemente. ‘Ho una pila di foto altra più di un metro che ti sta aspettando”

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