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Trio

Seduzione

By 21 Febbraio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono un professionista che lavora per una grossa società del nord. Quando incontrai mia moglie Melania, sapevo che avevo trovato una donna che io ero desideroso di svegliarmi accanto a lei per tutto il resto della mia vita.

Incontrai Melania ad una festa circa due anni fa e fui immediatamente incantato dal suo aspetto così come dalla sua personalità. Iniziammo ad uscire insieme e ci innamorammo. Poco dopo ci sposammo.

Melania &egrave una bambola vivente. &egrave alta un metro e settantotto con una terza soda di seno e un meraviglioso culo a mandolino. Il suo viso &egrave molto bello, con labbra molto carnose e un sorriso malizioso che incornicia perfettamente i suoi denti bianchissimi. Ha grandi occhi verdi di forma ovale che ipnotizzano me e molti altri uomini. Ha lunghi capelli biondi ondulati che scintillano alla luce. Ha 28 anni ed &egrave sei anni più giovane di me.

A Melania piace ballare nei locali notturni. Gli alcolici scorrono a fiumi e solitamente mi aggredisce quando andiamo a casa. Melania diventa molto eccitata dopo pochi cocktail.

Lei non &egrave molto per la fellatio ma adesso lo fa per me per farmi felice. Sputa sempre il mio carico nel lavandino e si lava i denti immediatamente dopo.

Ho un amico che si chiama Luca, siamo molto amici, ci siamo conosciuti quando avevamo dieci anni. Eravamo inseparabili finché non mi sono sposato e abbiamo fatto felice un grande numero di signore per diversi anni. Luca lavorava alle vendite fu trasferito in un’altra sede poco prima che io mi sposassi con Melania. Luca &egrave sempre stato un uomo premuroso con le donne e che le faceva stare a suo agio in sua compagnia. Ha un fisico molto atletico e ben definito.

Le donne hanno sempre dato la caccia a Luca e infatti molte delle mie conquiste erano amiche delle sue conquiste. Devo ammettere che sono stato abbastanza fortunato ad essere andato con alcune delle donne che Luca aveva portato a casa dopo che aveva finito con loro.

Dividevamo un appartamento all’inizio della nostra amicizia e una volta piombai in casa mentre una bionda piuttosto carina si stava deliziando alla vista del suo cazzo. Lei era nuda dalla vita in su ed era ben dotata. Lei si bloccò quando mi sentì entrare e la sua bocca abbandonò il cazzo di Luca con un ‘plop’.

Luca era dotato come un cavallo. Il suo cazzo era almeno 24 / 25 centimetri e 5 o 6 di diametro.

La bionda si girò e mi sorrise imbarazzata. Non fece una mossa per coprirsi e neanche lui fece niente. Lei mi disse ‘Ciao!’ in modo imbarazzato e ritornò al lavoro sul cazzo di Luca.

Luca scoppiò a ridere e io mi scusai e me ne andai. Alla fine capì perché ci fosse tanto rumore che proveniva dalla stanza ogni notte. Aveva un cazzo che poteva essere sufficiente per entrambi ed io mi sentivo un poco inadeguato.

Non vedevo Luca da un paio d’anni quando mi chiamò per dirmi che si sarebbe trasferito di nuovo in città. Voleva venirmi a trovare e incontrare la ragazza che alla fine mi aveva legato mani e piedi. Arrivò la sera seguente e noi lo raggiungemmo. Sembrava gli piacesse Melania e anche lei era molto amichevole con lui. Lei si comporta così con chiunque.

Dopo qualche bevuta assieme io lo beccai a fissare il culo di Melania, lascia perdere, ma ebbi un discreto fremito di eccitazione, e dopo tutto dovevo ammettere che lei aveva un gran bel culo. Luca disse che aveva incontrato una bellissima ragazza e si chiedeva se avessimo potuto andare fuori tutti insieme. Melania acconsentì prontamente e così fissammo un appuntamento a quattro per il sabato sera.

Luca apparve a casa nostra con una splendida bionda da infarto che si chiamava Tania. Era una ragazza alta, con le gambe lunghe, con un seno grosso e ben fatto. Aveva una bellissima faccia e un sorriso che poteva sciogliere un iceberg. Luca si offrì di guidare e disse che non sarebbe stato un problema per lui lasciarci a casa più tardi.

Entrambe le ragazze indossavano vestiti molto scollati e appariscenti che mettevano veramente in mostra le loro gambe e i loro seni. Inizialmente andammo a cena e cominciammo a bere vino. Quando fu finita la cena, ci sentivamo tutti piuttosto allegri. Io trascorsi un po’ di tempo con gli occhi incollati sulle tette di Tania. Il suo reggiseno le copriva a mala pena e ogni volta che lei si chinava, uscivano quasi fuori dal vestito. Luca passo il tempo ad osservare con disinvoltura l’abbondante seno di Melania. Quindi noi decidemmo di andare in un locale da ballo.

Melania ed io salimmo nei sedili posteriori dell’auto e lei mise casualmente la mano nel mio grembo e diede mi una strizzata al cazzo. Mi chiesi se mi avesse notato mentre fissavo il seno di Tania. Dal suo sguardo, sapevo che mi aspettavano piacevoli momenti una volta tornati a casa in nottata. L’alcool stava facendo il suo solito effetto.

Entrammo in discoteca verso le undici, e prendemmo un tavolo lungo il muro, vicino alla pista da ballo. Ballammo, bevemmo e ballammo di nuovo.

Il tavolo aveva una vista meravigliosa. Tania era piacevole a vedersi ed era evidente che Luca fosse attratto da Melania dal modo in cui vedevo la stava guardando. Io provavo piacere nel vedere il modo in cui il seno di Tania rimbalzavano al ritmo della musica. Melania era tuttavia una ballerina migliore.

Luca doveva godere al modo in cui lei muoveva il sedere in maniera seducente al ritmo della musica perché io lo pizzicai a fissare il suo corpo con uno sguardo stupito dipinto in volto. Il corpo curvilineo di Melania con il suo seno sodo attiravano l’attenzione. Non c’erano molte donne che potevano valere quanto lei. Lei &egrave sogno perfetto per il maschio.

Quando la canzone finì, cominciarono i lenti e noi continuammo a ballare ognuno con la ragazza dell’altro. Tania al tatto era ancora meglio di quanto non lo fosse alla vista e aveva un odore incredibilmente eccitante. Lei si strofinò contro di me con le sue grandi tette.

Melania ballò attaccata a Luca con la testa nel suo petto. Era scuro ma mi sembrava di vedere che Luca avesse una mano completamente sopra al delizioso sedere di Melania. L’alcool mi stava giocando un brutto scherzo. Lui non lo avrebbe mai fatto con mia moglie e lei lo avrebbe comunque schiaffeggiato se lo avesse fatto.

Verso le due del mattino, decidemmo di farla finita per quella sera. Quando ritrovammo la macchina Luca propose di fermarci a casa sua per un bicchierino dal momento che era molto vicina alla discoteca. Quando fummo là, Melania andò in bagno. Lei era rimasta là un po’ a lungo così decisi di andare a vedere se stava bene. Bussai alla porta del bagno e mi aprì e mi tirò dentro. Avevo una moglie po’ focosa dentro a quel bagno. Mi afferrò per le palle e mi tirò verso di lei. Mi baciò profondamente e cominciò a far penetrare la sua inforcatura nella mia aumentando rapidamente la mia erezione.

Quindi decisi di darle un poco di quello che voleva. Mi misi in ginocchio sul pavimento del bagno e le tolsi le mutande. Trovai rapidamente il suo clitoride con la mia lingua e non ci volle molto a farla venire. Le dissi che l’avrei servita a dovere una volta che saremmo arrivati a casa. Dopo di che mi misi in tasca le sue mutandine.

Dopo un paio di ulteriori bevute e alcuni ottimi sigari, Tania disse che stava cominciando a sentirsi male. Luca decise di portarla a dormire mentre ci riportava a casa. Lui entrò nel suo appartamento e tornò fuori dopo poco. Era ovviamente deluso che non si sarebbe stata fica per lui quella sera.

Quando arrivammo a casa nostra Melania chiese a Luca se volesse un altro bicchierino. Luca no era tipo da rifiutare una bevuta, così accettò. Io stavo sbuffando, ma poi pensai che era molto tempo che non mi divertivo con Luca. Se lui era contento per quello lo ero anche io.

Entrammo nella nostra sala ed accendemmo lo stereo. Decidemmo di tenere le luci fioche perché eravamo tutti distrutti. Melania se la svignò per andarci a preparare qualche cocktail.

Avevamo due sofà, l’uno di fronte all’altro e un tavolino da caff&egrave nel mezzo. Io mi stesi su un divano e Luca si sedette sul divano di fronte a me. Melania entrò nella stanza con le bevande e si sedette nel divano vicino a Luca dal momento che io avevo occupato il divano per la sua intera lunghezza. Bevemmo e parlammo per almeno un ora. Accesi alcuni dei miei migliori sigari e continuammo a distruggerci ulteriormente. Era veramente tardi ed io ero molto comodo, così presto mi addormentai.

Non so per quanto tempo mi appisolai, ma deve essere stato per poco. Mi svegliai e vidi che mia moglie era ancora più vicino a Luca di quanto non avessi notato precedentemente. Stavano entrambi conversando in maniera intima. Nessuno dei due mi prestava attenzione così decisi di far finta di dormire e di ascoltare. Luca le disse di quanto pensasse fosse carina e di quanto fossi fortunato ad averla. Lei gli farfugliò un ‘grazie’ mentre lo fissava negli occhi e lui le mise il suo braccio destro sul divano dietro alla sua schiena.

Melania sorrideva radiosamente come una scolaretta infatuata. Era incantata dall’aspetto affascinate di Luca. Lei ricambiò il complimento dicendogli che lo riteneva molto sensuale. Allora lui lasciò cadere lentamente la sua mano sulla sua spalla, la tirò verso di lui e la baciò sulle labbra. Lei esitò e poi piano piano iniziò a restituire il bacio. Lei gli mise una mano intorno al petto e si baciarono appassionatamente.

Alla fine sollevarono la testa per riprendere fiato e Melania sembrava stesse per spingerlo via quando lui provò a baciarla di nuovo. Ma lei cedette all’ardore del momento. Dopo un poco, lui lasciò andare la mano sull’altra spalla poi lentamente la fece scendere in basso e cominciò a girare intorno al suo seno carezzandolo. Lei non fece una mossa per dissuaderlo e la sentì gemere lievemente.

Avrei dovuto fermare tutto questo prima che partisse, ma ora sento che sono troppo eccitato per fare qualcosa, ma volevo guardare. Il mio cazzo era già duro come il marmo e volevo vedere fino a che punto il mio amico sarebbe riuscito a spingerla.

Attraverso gli occhi socchiusi, guardavo come la mano sinistra di Luca, scivolasse sulle sue gambe mentre loro continuavano ad intendersela. La sua mano sinistra scivolò casualmente sulle sue ginocchia, e lentamente cominciò a accarezzare la parte interna scoperta delle sue cosce. Melania non si mosse per fermarlo.

Luca continuò a muovere la sua mano verso l’alto, finché non ebbe quasi raggiunto il suo scopo. Il vestito di Melania era stato completamente sollevato fino al punto che era possibile vedere le sue mutandine bianche, quando realizzai che lei non aveva più addosso la sua biancheria. Le sue mutandine erano nella mia tasca!

Melania aprì le sue cosce leggermente per facilitare la sua mossa e lui presto riuscì a raggiungere la sua fica completamente nuda. L’alcool stava facendo il suo solito effetto, eccezion fatta che lei non stava facendo quelle cose con me, ma con il mio amico. Melania aprì gli occhi con sorpresa quando Luca arrivò a toccarle la fica scoperta e lei realizzò che non aveva addosso le mutandine.

Dopo un attimo Melania spostò la sua mano verso il basso e spinse via la mano di lui ansimando.

‘Non dovremmo fare certe cose’ disse lei ‘sono sposata.’

Invece di rispondere, lui rimise le sue labbra su quelle di mia moglie e la baciò in modo appassionato. Lei chiuse i suoi occhi e gli ficcò la lingua in bocca. Poi Luca fece qualcosa, io credo che prese le sue palle, con me che stavo ‘dormendo’ proprio nel divano di fronte a loro. Lui lentamente aprì i suoi pantaloni e il suo cazzo enorme e semi rigido balzò fuori.

Melania era così presa nel baciarlo che all’inizio non si accorse di niente. Luca accarezzò nuovamente la parte interna delle sue cosce e quando lei abbassò la mano per fermarlo lui afferrò la sua minuscola mano e la guidò verso la sua virilità. Quando lei arrivò a toccare il suo membro, lei tirò via la sua mano e abbassando gli occhi fissò quell’appendice per tutta la sua lunghezza con enorme sorpresa.

Improvvisamente la presa di coscienza di quello che c’era davanti ai suoi occhi abbatté la facciata di riluttanza. Si poteva vedere dallo sguardo della sua faccia che era veramente estasiata da quell’asta semi rigida.

‘Non ne ho mai visto uno tanto grande!’ sussurrò dolcemente lei.

‘Toccalo, e vedrai che potrai farlo diventare ancora più grande!’ la incoraggiò lui.

‘Non dovremmo farlo. Dovresti rimetterlo via.’ Rispose lei mentre continuava a fissare il suo membro. Non c’era molta convinzione nella sua voce.

‘Tu mi fai eccitare così tanto. Non riuscivo a staccare gli occhi da te per tutta la notte.’ Continuò Luca.

‘Dovremmo fermarci qui, veramente!’ ansimò lei.

Gli occhi di Melania erano ancora incollati al cazzo di Luca. Lui lo prese e accarezzò il suo pezzo di carne facendo ingrossare la cappella.

‘Noi non stiamo facendo niente!’ sussurrò lui.

‘E cosa mi dici di lui?’ disse Melania facendo un cenno verso di me con la testa.

‘Lui &egrave fuori come un balcone. Non credo che si sveglierà se tu farai piano.’ Gli disse lui ‘Prendilo appena e guarda quanto può diventare grosso. Noi non dobbiamo fare niente se tu non lo vuoi.’

‘Noi non dovremmo farlo, veramente!’ Balbettò lei come se fosse in trance.

La sua forza di volontà si stava allentando mentre fissava rapita quel trapano impressionante.

Lei fissò il suo cazzo per molto tempo, non poteva staccare gli occhi. Aveva bevuto una notevole quantità di alcolici e sono sicuro che lei era ancora eccitata dalla nostra precedente attività nel bagno di Luca.

Vidi la sua risolutezza dissolversi di fronte ai miei occhi socchiusi quando lei si chinò verso il suo torace e la sua piccola mano raggiunse lentamente quel membro mostruoso. Lei accarezzò leggermente la cappella svasata e poi lei con esitazione fece scivolare lentamente la sua mano sulla sua asta. L’afferrò subito sotto l’enorme cappella e la sua mano sembrava minuscola su quel cazzo enorme. Le sue dita circondavano a mala pena la metà della circonferenza di quel pezzo di carne. Lei lentamente tirò fuori il prepuzio e coprì la cappella. Lei rimase senza fiato e cominciò ad accarezzarlo lentamente.

‘Quanto diventa grande?’ sussurrò lei.

‘Continua a fare così e lo scoprirai” Rispose lui.

Io non credevo che sarebbe potuto diventare più grosso o più duro, ma quando lei iniziò a maneggiare il suo membro, crebbe ulteriormente!

Adesso lei non poteva resistere, quando lui fece scorrere la sua mano su per la gonna per esplorare la sua fica completamente nuda. Le labbra della sua fica, gonfie e fradice, erano in piena vista quando lui cominciò a far scorrere le sue dita su quella. Lei lo baciò di nuovo mentre lui cominciò a farle un ditalino infilando completamente dentro di lei il suo dito medio. Poi lui mise un altro dito dentro al suo buco e lei spalancò le sue gambe ancora di più per facilitare il suo compito.

Lui la stava facendo andare fuori di sé con quel dito dentro di lei. Melania era sull’orlo dell’orgasmo quando lui si tirò indietro e tolse la mano. Lui concluse il bacio e commentò quanto fosse piacevole e bollente la sua fica. Lui disse che la voleva ad ogni costo. Era evidente che quelle parole avevano avuto l’effetto di infiammarla di eccitazione. Lei era ardente di libidine.

Melania fissò insistentemente quel grosso cazzo che teneva in mano. Appoggiò la testa sul suo petto quando cominciò a smuoverlo con maggiore entusiasmo. C’era uno sguardo affascinato e libidinoso sulla sua faccia carina, mentre lei accarezzava il suo enorme cazzo. Doveva essere lungo almeno 26 / 27 centimetri e lei era chiaramente eccitata.

Luca iniziò a far scorrere la sua mano nei suoi capelli varie volte per farle capire che stava dispensando la giusta stimolazione. Lui stava anche spingendo delicatamente la sua faccia verso quell’enorme cappella. Lui era evidentemente eccitato dalla prospettiva che quelle deliziose labbra avvolgessero il suo cazzo.

La sua testa si mosse lentamente, in maniera quasi impercettibile, verso il suo obiettivo mentre continuava ad accarezzarlo. Le sue labbra erano a meno di un centimetro quando una grossa goccia di sperma apparve nella fessura della cappella. Melania gemette e la sua lingua si lanciò dalle sue labbra rosa per ripulire quella goccia.

Luca prese quella mossa come il segnale che fosse arrivato il momento di imboccarla. Melania aveva perso completamente il controllo. Luca la afferrò gentilmente per la nuca e la obbligò delicatamente ad affondare completamente le sue labbra sul suo cazzo.

Le sue labbra indugiarono mentre baciava inumidendo quella cappella infiammata. Lei gemette di nuovo fu scossa da un apparente orgasmo pur non essendo stata toccata.

Luca alzò lo sguardo verso di me e sorrideva sprezzantemente. Mia moglie aveva le sue labbra sul suo cazzo e io ero nella stessa stanza a poco più di un paio di metri da loro. Non avrei mai pensato che avrei potuto essere tanto eccitato dal vedere mia moglie in quella posizione.

Melania cominciò a baciare la sua asta scendendo verso il basso fino ad arrivare alle palle. Le sollevò e le baciò. Iniziò a lavorare sul suo membro duro con la bocca come non l’avevo mai vista fare prima. Non aveva mai mostrato tanto entusiasmo con me. Lo baciò e lo leccò per tutta la sua lunghezza, prendendolo anche in bocca.

Lei poi baciò a suo modo la cima della sua asta e leccò tutto intorno la cappella infiammata della sua virilità, catturando tutto il liquido che fuoriusciva dalla sua fessura. Luca gemeva mentre lei faceva questo. Su e giù per la sua asta lei bagnò il suo pene enorme con la lingua. Lei leccò di nuovo a suo modo la cappella gonfia e turbinò la sua lingua tutto intorno la cappella spugnosa ed Luca si contorse.

Luca naturalmente voleva mettere il suo cazzo duro nella bocca bollente di mia moglie. Alla fine, lei lo afferrò alla radice e prese il suo membro rigido dentro alla bocca. Luca chiuse gli occhi, buttò la testa indietro e i suoi fianchi ebbero uno spasmo involontario verso l’alto quando Melania ingoiò lentamente tutta la sua asta. Lei andò giù, sempre più profondamente, succhiandolo come una vera professionista.

Melania mi stupì veramente riuscendo a prendere in bocca il suo cazzo molto più di quanto ritenessi possibile. Circa metà della sua intera lunghezza era scomparsa dentro alla sua bocca. Quindi lei cominciò a muoversi ancora più verso il basso per poter ingoiarne ancora un paio di centimetri. La sua gola era gonfia ma lei non ebbe un minimo conato di vomito e io mi chiesi dove avesse imparato a farlo.

Melania lentamente fece scivolare le sue ginocchia in mezzo alle gambe di Luca mentre era sempre attaccata con la bocca alla sua protuberanza. Lei alzò lo sguardo e quindi iniziò a lavorare veramente su quel pezzo di carne. Non potevo crederci. Mia moglie stava spompinando con entusiasmo l’enorme cazzo del mio amico letteralmente proprio di fronte a me!

Luca incoraggiò la sua corsa mettendo le sue mani nei capelli e guidando la sua testa su e giù per il suo spiedo penetrato in tutta la sua lunghezza. Stava facendo veramente succhiare a mia moglie il suo cazzo e lei continuava ad accarezzare e succhiare il suo cazzo con incosciente abbandono. Lei gemette delicatamente mentre andava su e giù con la sua testa, decine e decine di volte.

Luca piegò la testa indietro e chiuse gli occhi. Il suo cazzo doveva essere stato abituato ad essere succhiato a lungo perché la durata della sua erezione era sorprendente. Melania aveva lavorato sul suo cazzo per almeno dieci minuti senza alzare la testa per respirare. Io avrei sputato fuori il mio flutto di sperma nella metà del tempo, non avrei mai potuto resistere per tanto.

Il lavoro di Melania alla fine cominciava a dare i suoi frutti. Luca gemeva trattenendo il fiato per non svegliarmi. La sua mano stringeva i lunghi capelli di Melania e cominciò a spingere con forza il suo cazzo ancora più a fondo nella gola di Melania. Lei alzò la testa, fino a quando la cappella che stava per scoppiare era appena dentro alla sua bocca, quindi cominciò a turbinare la sua lingua tutto intorno a quel cucuzzolo spugnoso finché lui non perse il controllo e cominciò a schizzare il suo seme dentro alla bocca di mia moglie.

Io mi aspettavo che Melania lo sputasse fuori completamente dal momento che mi aveva sempre detto che a lei non piaceva assolutamente il sapore del seme maschile ma mi sorprese ingoiando golosamente tutto il suo sperma. Lei continuò a mungere quell’asta per un paio di minuti, dopo che lui aveva raggiunto l’orgasmo e il flusso era diminuito, aveva proceduto a ripulire tutto lo sperma che le era sbrodolato dalla bocca, passandosi voluttuosamente la lingua attorno alle labbra. Era un casino di sperma e lei se lo era ingoiato tutto!

Melania accarezzo pigramente il massiccio membro di Luca anche dopo che il suo carico di sperma era completamente terminato. Lui guardò verso il basso e le sorrise con soddisfazione mentre gli baciava il cazzo intanto che io continuavo a far finta di dormire con un cazzo dolorante duro come il marmo.

‘&egrave stato meraviglioso!’ disse Melania ‘non ho mai provato certe cose fino ad oggi. Sono venuta senza essere stata toccata!’

Luca fece un sorrisetto e poi Melania mi sorprese ancora una volta.

‘Lo devo prendere dentro di me prima che tu te ne vada.’ Disse Melania.

Iniziò di nuovo a lavorare sul suo lungo cazzo. Non potevo credere a quello che stavo ascoltando. Lo aveva prosciugato e adesso se lo voleva scopare. Era difficile per me credere che lei potesse prendere quell’affare dentro la sua minuscola fichetta.

‘Ci vorrà un po’, ma diventerà di nuovo duro con te che continui a fare così’ disse Luca.

Il suo cazzo era ancora almeno un terzo più grande del mio nonostante tutto il lavoro che lei gli aveva fatto. Stava tornando lentamente alla vita grazie alle attenzioni di mia moglie.

‘Abbiamo bisogno di andare in qualche posto un po’ più intimo. Quando ti scoperò,’ disse lui ‘non potrai rimanere in silenzio quando sarò dentro di te.’

Melania si alzò all’istante e lo portò in di sotto nel seminterrato. Gli disse di andare giù e di mettersi comodo mentre lei andava in bagno a rinfrescarsi un po’. Dopo pochi minuti sentì scorrere l’acqua. Lei venne silenziosamente verso il sofà dove io ero disteso e mi tocco delicatamente per verificare quanto fossi addormentato.

Io bofonchiai qualcosa, facendo finta di dormire profondamente e lei mi coprì una coperta, spense le luci e si precipitò verso il seminterrato. Non potevo credere che la mia adorata mogliettina stava andando nel seminterrato per scoparsi il mio amico mentre io ero in casa. Il mio cazzo era dolorante in previsione di quello che sarebbe accaduto.

Di sotto avevamo un grande divano ed un letto per gli ospiti in una grande stanza ben rifinita. Su di un muro c’erano degli specchi che davano sul letto sulla parete più distante della stanza. Dalle scale si poteva vedere tutto quello che accadeva sul letto guardando negli specchi.

Aspettai qualche minuto per permettere a Melania di scendere le scale e di sistemarsi. Io mi misi in cima alle scale quando capii immediatamente che non erano nel letto come avevo pensato. Potevo vedere Luca sistemarsi sul divano completamente nudo con le luci soffuse.

Mi accovacciai in cima alle scale e grazie al cielo nessuno di loro poteva vedermi per l’oscurità alle mie spalle.

Il crescente cazzo di Luca, sembrava ancora più grande adesso che non aveva i vestiti addosso. Melania era in piedi di fronte a lui fissando il suo cazzo semi duro. Lei si sfilò il vestito e lo lasciò cadere dalle spalle. Lui guardava il suo corpo meraviglioso e le sorrise quando il suo membro si sollevò per l’interesse.

‘Hai un corpo meraviglioso’ si complimentò lui quando allungò la mano su di lei.

Lei gli prese la mano e si inginocchiò in mezzo alle sue gambe spalancate. Lo guardò negli occhi e afferrò gentilmente il suo cazzo. Cominciò a leccarlo dalla base fino alla punta. Decine e decine di volte, lei ripeté questa operazione, fermandosi di tanto in tanto a turbinare la sua lingua intorno a quella cappella gonfia. Ogni volta che lei lo faceva, lui gemeva. Lei venerava il suo enorme bastone e le pulsavano le vene mentre lo leccava. Lei lo guardò negli occhi e gli sorrise maliziosamente. Il suo cazzo stava pulsando adesso. Era innamorata di quell’attrezzo e io non sapevo se avrei mai potuto riaverla indietro.

Lei si alzò e andò sopra al letto. Come Luca si mise vicino a lei, io lentamente scesi qualche scalino per poter vedere meglio. Luca la baciò appassionatamente e lei non riusciva a staccare le mani dal suo cazzo.

Lui la spinse giù nel letto, e cominciò a baciarla a suo modo scendendo in basso fino al suo seno sodo. I suoi capezzoli erano rigidi per l’eccitazione mentre lui li baciava e li leccava tutt’intorno alla collinetta.

Lui fece scivolare un dito dentro e fuori dal suo buchetto mentre lui continuava a leccarle il seno. Questo produsse gli effetti desiderati. Subito dopo lui introdusse prima due poi tre dita dentro alla sua fichetta ‘rilassata’. Lei stava gemendo, i suoi fianchi roteavano sopra al letto.

Il mio cazzo era così duro che dovetti tirarlo fuori dai pantaloni. Avevo paura di toccarlo perché sapevo che avrei sborrato all’istante. A quel punto non mi preoccupai di niente altro ma volevo solamente vedere questa scena. Era la miglior scena di sesso che potessi aver mai sognato in un fil porno.

Melania stava gemendo e impazzendo nel letto. All’incirca al quinto orgasmo, Luca si tirò indietro. Scivolò lentamente sopra al suo corpo fino a che lei non potesse prendere in bocca il suo cazzo.

‘Leccalo e bagnalo per bene. Lo voglio per farti godere.’ Disse lui.

Lei non se lo fece ripetere due volte e divorò il suo massiccio organo infradiciandolo. Dopo un minuto, lui tolse il suo cazzo dalla bocca di mia moglie e lo fece scivolare giù in basso, in mezzo alle sue gambe spalancate. Lui piazzò il suo cazzo sulla sua collinetta. Si alzò sulle sue ginocchia e lei piegò le gambe. Lui prese saldamente il suo enorme cazzo e cominciò a strusciarlo su e giù sulla sua fessura bagnata.

‘Sii dolce’ disse lei.

‘Ci andrò piano’ replicò lui ‘Ti piacerà da morire.’

Lui iniziò a penetrarla. Ci volle pazienza e perseveranza. Lui la sconquassò lentamente avanti e indietro. Dopo ogni colpo lui aumentava un poco di più la sua penetrazione. Lei stava cominciando a impazzire sotto di lui cercando di sollevare i suoi fianchi per andare incontro alle sue spinte.

‘Oh mio Dio! &egrave così grosso! Mi stai riempiendo molto di più di quanto non avesse mai fatto mio marito!’ Gemette lei.

‘Sono solo a metà strada’ disse lui ‘Aspetta ancora un poco che lo metta tutto dentro di te.’

Lui continuò con i suoi piccoli colpi e io non potevo credere che lei potesse prenderlo tutto. Alla fine, le sue grosse palle arrivarono a toccare il culo di mia moglie. Lui l’aveva riempita completamente con il suo cazzo gigantesco e lei lo adorava.

Lui iniziò a scoparla con dei piccoli e lenti colpi. Lei ansimava e gemeva e lui lasciava scivolare il suo cazzo dentro e fuori del suo buco fradicio. Il suo sedere si dimenava e si contorceva quando lui iniziò a chiavarla con colpi più lunghi e veloci. Sembrava che lei avesse un orgasmo ad ogni colpo che riceveva. Lei gli mise le mani sul sedere e lo esortò a scoparla ancora più fortemente. Lui la scopò per almeno mezz’ora.

‘Non posso credere che mi stai scopando’ ansimò lei ‘potrei andare avanti per sempre’ Ohhhhhh!’

Luca stava iniziando ad arrendersi alla fica stretta di mia moglie. I suoi movimenti divennero irregolari e alla fine si buttò quanto più profondamente potesse, riempiendo il grembo di Melania con il suo caldo seme. Lei avvolse le gambe intorno a lui e lo tenne stretto mentre entrambi stavano venendo. Lui continuò a tremare e alla fine collassò esausto sul corpo di Melania.

Rimasero in quel modo per lungo tempo e poi Melania rigirò Luca sulla sua schiena e iniziò a lavorare di nuovo sul suo cazzo con la sua bocca.

‘Che cosa pensi di fare?’ disse lui con un sorrisetto compiaciuto.

‘Devi scoparmi ancora una volta prima di andare via,’ domandò lei ‘amo il tuo cazzo. Ho appena avuto una mezz’ora di orgasmi continui e io lo voglio di nuovo.’

‘Puttanella’ disse lui ‘credo di poterlo fare ancora una volta se tu userai quella tua boccuccia magica. Tu devi essere la migliore succhia cazzi del mondo.’

Quella deve essere stata musica per le sue orecchie, perché lei iniziò a lavorare su di lui con una frenesia che non le avevo mai visto prima. Presto il suo massiccio pezzo di carne era di nuovo sull’attenti e lei era pronta ad usarlo. Lei si mise a cavalcioni sulla sua vita e si mise proprio sopra al suo membro. Lei lentamente fece scivolare il cazzo dentro di lei per tutta la sua lunghezza con un unico e continuo movimento.

Lei lo cavalcò come solitamente fa con me, ma lei lo prese molto più in profondità quando lui le afferrò il seno. Lei era in una ondata di piacere orgasmico. Lui alla fine venne di nuovo dentro di lei dopo circa dieci minuti.

Luca iniziò a vestirsi e disse a Melania che doveva andare a casa. Le disse che si era divertito molto a scoparla e lei ripose che era piaciuto molto anche a lei. Loro furono d’accordo sul fatto che fosse stato solo sesso e poi si baciarono ancora appassionatamente.

Andai sul mio divano e mi misi nello stesso modo come ero prima. Loro salirono dopo pochi minuti e Melania lo baciò ancora una volta appassionatamente sulla porta prima che lui se ne andasse.

‘Ci rivedremo’ gli disse lei.

‘Puoi starne certa!’ rispose lui.

Sentii l’acqua della doccia scorrere e io mi infilai velocemente sotto la coperta dopo un paio di colpi al mio cazzo duro.

Melania ed io non siamo mai stati più felici insieme, da quella notte. Luca ed io siamo ancora grandi amici e andiamo fuori insieme e alle feste la maggior parte dei fine settimana. Luca ha una marea di appuntamenti focosi sicuri, ma in qualsiasi momento lui li depenna e io lo trovo a casa nostra a disossare Melania mentre io li guardo. Melania &egrave completamente impazzita per il cazzo di Luca e trascorre intere ore ad usare la sua amorevole bocca su di lui. Io non ho mai saputo dove lei abbia imparato a succhiare il cazzo in quel modo!

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