Monica sale nel sedile posteriore, accanto alla creola, che mi indica una piazzola poco distante, dal retrovisore, vedo che cominciano a baciarsi, intensame, con passione: Monica le dice ” quanto sei bella” la creola, che si chiama Desideria, risponde “anche tu sei bella” , scendono, seguitano a baciarsi con desiderio, si spogliano, sono entrambi nude, mia moglie comincia a fare un pompino abbraccia l’enorme cazzo di Desideria come fosse un bambino, lo bacia, lo succhia, lo passa su i suoi capezzoli, Desideria, riprende la gestione del rapporto, fa allungare Monica sul sedile e comincia a leccarla, che ha spasmi di piacere, poi per un attimo la penetra, poi mette Monica alla pecorina, prova la penetrazione, e dice, sei stretta, prende del gel che spalma nell’ano di Monica, lentamente la penetra. Io sono accanto che mi sego, Desideria con maestria governa la penetrazione, alternando la cadenza, Monica gode, come non ha mai goduto e chiede a Desideria ” godimi dentro ” Godo anch’ìio e osservo l’ano di Monica dilatato. Desideria si riveste, da nuovamente un bacio a mia moglie e inaspettamente anche a me, una macchiana in fondo al viale è in attesa. Monica sale in macchina nuda, è su un’altro pianeta, sono quasi le cinque, dico ci possono essere dei controlli, risponde, gli do la fica. Arriviamo a casa e percorre tutto il viale condominiale nuda. Dopo un minuto è a letto che dorme, cosa che faccio anch’io. Mi sveglio verso mezzogiorno e osservo mia moglie avvolta da una cascata di capelli rossi. E’ desiderabile anche nel sonno. Faccio un remenber, sono entrato nella sua vita quando lei era prossima al matrimonio, annulla tutto e viene a vivere con me,Io avevo trenta anni, e dopo sei mesi ci sposiamo. Nei primi tempi del matrimonio, facciamo fatica trovare un’intesa sessuale, Anche se nella precedente relazione faceva sesso, le remore di una educazione puritana,quando in se non era affatto puritana, la frenavano, non completava il rapporto orale, no rapporti anali. gradualmente siamo entrati in sintonia e si è sdoganata . Aveva un bel corpo e le piaceva esibirlo, con gli amici era provocante e maliziosa, prendeva il sole integrale sul balcone, incurante che poteva essere osservata anche se eravamo all’ultimo piano.La mia proposta ” mi piace vederti scopata ” gli ha aperto nuovi orrizzonti che desidera visitare. Verso le 17 comincia a intendere e volere, lamenti a non finire, che mal di testa, dolori alla pancia all’ano, chiede cosa è successo, le faccio il riassunto, qualche drink, lingua a lingua con Paolo e Desideria, dice ho passato una meravigliosa serata. Mentre va a fare una doccia, scendo in garage per prendere dei documenti che ho in macchia, fuori alla porta, non visto ieri sera, un avviso ” personale esterno dalle ore 11 alle ore 12 per lettura contatori acqua, interno agli appartamneti. Monica decide di prendersi un giorno di ferie, per cui rimane a casa, cosa che faccio anch’io, in quanto ho un attivita privata. Il giorno seguente, esco, caffè al bar, giornale, verso le 10,30 mia moglie si prepara, doccia, massaggio e crema per tutto il corpo, brilla di luce impropria.Fa colazione sul balcone, indossa una mini vestaglia, a mezza coscia, scampanellata, apro, un ragazzo sui venti anni dice lettura contatori, lo faccio accomodare e chiamo mia moglie. L’accesso di Monica dal balcone alla cucina, con il sole alle spalle e quella massa di criniera rossa che le avvolge le spalle, è un eplosione di sessualità. Rimaniamo per un attimo tipo fermo immagine, Monica fissa il ragazzo e poi mi guarda, si china per spostare dei cassetti, il ragazzo tende a aiutarla, la vestaglia copre parzialmente il suo corpo, la nudità di mia moglie è evidente, viviamo momenti di sguadi nascosti, passiamo al contatore del bagno grande, il ragazzo segue mia moglie e osserva il suo corpo, la vestaglia gli copre appena il fondo schiena, il ragazzo si china per controllare il contatore, mia moglie è accanto a me, mi gurda intensamente negli occhi, ha desiderio, ha voglia di essere scopata e io ho voglia di vederla scopata,le sbottono la vestaglia e gliela tolgo, il ragazzo, si alza, si volta e ha mia moglie, nuda, davanti a se, dopo un attimo si legano in un bacio colmo di desiderio, mia moglie porta il giovane sul letto, l’aiuta a spogliarsi, gli prende il cazzo e comincia a succhiarlo, poi gli propone un 69 il ragazzo ha una eiaculazione veloce che delude Monica che si gira verso di me e dice scopami.
Nel pomeriggio vado alla posta centrale e ritiro altre rispote alla nostra inserzione, le leggiamo insieme e una viene cestinata,Mancano cinque giorni Monica mi dice, prima di partire vorrei incontrare nuovamente Desidera, dico non facciamo una massificazione di incontri, Desideria vorrei incontrarla anch’io e partecipare, lei dice, con atteggiamento da bambina, gli facciamo un pompino insieme? dico, perchè no, risponde, prendendomi il volto tra le sue mani, mi piacerebbe vederti fare un pompino.Cominciano i preparativi il soggiorno in montagna mancano cinque giorni. Partenza per San Martino di Castrozza, arriviamo nel primo pomeriggio, l’albergo è ottimo, documenti assegnazione della stanza, riposino, preparazione per la cena. Mia moglie forza il trucco, mette una camicia e gonna verde , sotto il ginocchio, ma abbondantemente sbottonata, che nell’accedere nella sala ristorante si apre e proponendo le sue splendide cosce, Ha mantenuto l’abbronzatura della settimana al mare, la sua criniera rossa le avvolge le spalle, è splendida e è ammirata.nella sala molte coppie, qualche famigliola a un tavolo in diagonale con il nostro, un single, che cortesemente ci saluta. Si consuma la cena, si parla, un paio di volte Monica volge lo sguardo di lato e accena a dei sorrisi di risposta. Al bar prendiamo un amaro, il nostro single, è seduto in una poltrona , osserva ammira con sguardo colmo di desiderio mia moglie che risponde lusingata. Lo osservo anch’io. E’ distinto, longilineo, con barbetta, 60/65 anni circa. Anche mia moglie siede su un divano, e si esibisce, provoca come fa con i nostri amici, ne sceglie uno in diagonale e accavalla le gambe, in maniera che solo il nostro spasimante può goderne la vista.Il giorno seguente lunga passegiata per le valli, pranzo caratteristico del posto, ritorno nel pomeriggio, stanchi ma appagati. Cena, trucco sobrio, capigliatura raccolta, minigonna maglietta con bretelle. dico sembri una liceale. Il nostro amico, questa sera ammira mia moglie edizione bambola.
Come la sera precedente sguardi, saluti, ecc… Andiamo a fare una passeggiata al centro, entriamo in un locale bar per prendere un gelato e il nostro amico è seduto a un tavolo che sta consumando un amaro, ci invita a sederci, ci presentiamo, si chiama Sheriff .E’ un islamista e saggista, lavora per molte case editrici, perche’ cura la traduzione dall’arabo, un intellettuale la sua cultura affascina Monica. Non è arabo di nascita, ma di origine. Usciamo insieme, ci dirigiamo verso, l’hotel, in un punto isolato Sheriff, rivolgendosi a me, dice con il suo permesso, vorrei dire a sua moglie ” i suoi occhi sono meravigliosi” Monica lo guarda negli occhi, poi avvicina il suo volto accosta la sua bocca e bacia, prima delicatamente e poi con passione Sheriff Ci avviamo in hotel, prendiamo l’ascensore insieme e Monica, in calore lo bacia nuovamente e lo invita nella nostra camera, Sheriff rifiuta, dicendo, domani spiegherò. Entriamo nella nostra stanza e Monica quando vive questi momenti di intenso trasporto sessuale, prima ti spompina e poi dice, ” inculami”.L’indomani incontro, forse stava a aspettare Sheriff, che mi racconta, in un incidente di caccia è stato assalito da un cinghiale che gli ha procurato gravi ferite al basso ventre, sottoposto a operazione questo a pregiudicato la sua attività sessuale. E’ impotente, ama guardare e chiede di partecipare come linguista ai rapporti di sesso tra me e mia moglie, dico certamente, ci vediamo questa sera nella nostra stanza. Ne parlo con Monica, che mi bacia. Questa volta visitiamo le valli in macchina, torniamo nel pomeriggio, un fattorino consegna a Monica un fascio di rose rosse, con accompagno letterario ” che i tuoi splendidi occhi possano illuminare questo fiore ” mi sono innamorato di quest’uomo. Cena, Monica più sensuale che mai, con le sue cosce sempre in prima fila. Mi avvicino a Sheriff e dico, vieni alle 23. Monica si prepara, mette calze e regicalze nere acquistate per l’occasione,, un baby dool e accoglie Sheriff con un leggero bacio, si parla dell’infortunio, poi comincio a baciare mia moglie, ci spogliamo, Sheriff ci osserva, poi si spoglia anche lui, non ha erezione, faccio stendere mia moglie e invito Sheriff, che comincia a baciare, prima in bocca e poi dietro l’orecchio, scendendo lentamente con maestria si impossessa della fica di mia moglie, leccate veloci succhiotti, mia moglie comincia a muovere il basso ventre dal basso verso l’alto e chiede a Sheriff di penetrarla, vieni dentro amore mio e si propone a Sheriff per farsi penetrare, poi gli dice stenditi su di me e comincia un movimento di su e giù con il bacino che Sheriff intuisce cosa vuola e collabora con il movimento di mia moglie affinchè il suo membro anche se non eretto stimola il desiderio di Monica, che godendo lo abbraccia e lo bacia. Rimangono abbracciati, poi mi chiama accanto a se e dice “stammi sempre accanto ” Ti amo. Sheriff si sarebbe fermato altri due giorni e poi sarebbe partito, non ha mai detto dove viveva e dove sarebbe andato. La sera successiva abbiamo ripetuto l’incontro, la sera precedente la partenza di Sheriff, Monica mi dice voglio dare una notte di amore a questo uomo dolce e sfortunato, posso? Certo amore. Il nostro era un rapporto di amore, di sesso, di complicità e voglia di vivere. La mattina seguente alla reception, ci consegnano una busta, all’interno un buono soggiorno libero di una settimana per Parigi, “ai miei cari amici” da parte di Sheriff.
Avevamo ancora tre giorni di vacanza, gli sguardi colmi di amore e desiderio di Sheriff, ci mancavano, a Monica anche i baci. Tornammo in città e andammo qualche giorno al mare, a casa dei genitori di Monica. mentre eravamo a passeggio su bagnoasciuga, mi dice domani torniamo in citta, ho voglia di incontrare Desideria, voglio vederti fare sesso con Desideria. La sera seguente percoriamo il viale dove incontrammo la creola, e dopo mezz’ora di attesa scende da una macchina, ci viene incontro, riconosce Monica, la saluta e la bacia.
E’ troppo tardi per vivere la proposta di Monica, ci da appuntamento e luogo dove incontrarci, nel primo pomeriggio. Non è distante da dove abitiamo noi. Desideria ci accoglie più affascinante che mai, bacia Monica, poi mi guarda e capisce, ci leghiammo in un lungo bacio.CONTINUA
ciao ruben, mi puoi scrivere a gioiliad1985[at]gmail.com ? mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze...
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
certoo, contattami qui Asiadu01er@gmail.com
le tue storie mi eccitano tantissimo ma avrei una curiosità che vorrei chiederti in privato: è possibile scriverti via mail?
Complimenti, argomento e narrazione fantastici.