Ti presento un amico

Quando Chiara arrivò a casa di Mauro e ci trovò anche un’altro ragazzo non ne fu poi tanto sorpresa,
fece però finta di niente salutò Mauro con un bacio sulla guancia e si presentò a Simone,
glielo aveva promesso Mauro che prima o poi gli avrebbe fatto una sorpresa,
quella sorpresa era un suo sogno erotico.
Si sdraiarono sul letto e bevvero qualcosa di forte,
fumarono qualcosa di forte,
Chiara si sentiva stordita,
ma era ancora molto cosciente della situazione,
sdraiata tra i due tirò un pò più giù la zip della maglia,
Mauro le prese il volto tra le mani e la baciò con passione,
era già su di giri,
le aprì totalmente la maglia e vi insinuò la mano,
Simone dall’altra parte rimase dapprima sorpreso poi girò il volto di Chiara e la baciò a sua volta
lei era eccitata dalla situazione e si tolse i jeans,
cominciò a sentire le mani che si muovevano su di lei,
erano restii a toccarsi tra di loro i ragazzi
e se capitava per sbaglio ritiravano velocemente la mano,
quindi sdraiati di fianco a lei,
ai due lati si alternavano,
quando uno si dedicava ai seni l’altro si dedicava alla fica.
Fu lei a prendere le redini,
a mettersi in ginocchio e a prendere in bocca il cazzo di Simone
mentre lui giocava con i suoi seni,
li strizzava e titillava i capezzoli,
Chiara lo prese tutto in bocca succhiando avidamente mentre con la mano toccava le palle,
intanto Mauro da dietro aveva infilato due dita nella fica e due dita nel culo
quindi Chiara aveva anche cominciato a muovere il bacino per dargli un ritmo
cosicché Mauro glielo mise nel culo delicatamente, con dolcezza
ma poi cominciò a sbatterlo forte,
così forte che Chiara quasi non riusciva più a tenere il cazzo di Simone in bocca,
aveva paura di fargli male,
ma succhio e leccò ancora finché non gli schizzò in bocca,
si guardarono soddisfatti mentre i colpi di Mauro squassavano Chiara,
che ebbe allora l’idea di mettere il cazzo di Simone tra le sue grosse tette,
il cazzo che non si era mai ammosciato spuntava tra le tette al ritmo dei colpi di Mauro
finché Maurò non uscì da Chiara e passò davanti a lei,
Chiara capì all’istante e s’infilò dentro il cazzo di Simone
e prese tutto in bocca quello di Mauro
succhiava e cavalcava,
era soddisfatta e piena di cazzo come voleva
ebbe un orgasmo esplosivo che le fece quasi mordere il cazzo di Mauro,
ma non smise di muoversi,
continuò a cavalcare e succhiare cazzi finché non furono anche loro soddisfatti.
Si sdraiarono tutti e tre sul letto, sfiniti
e mentre Simone era addormentato
Mauro cercò Chiara che gli rispose con un sorriso di assenso,
le montò sopra e la penetrò violentemente come piaceva a lei
e cominciò a montarla
lei si muoveva al suo ritmo
avevano gli occhi lucidi per l’eccitazione,
questa era una cosa tra loro,
era passione ma anche affetto.
Vennero insieme urlando e gemendo
e crollarono a dormire
così come stavano,
abbracciati e sudati
ma sicuramente appagati.