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Trio

Un Inaspettato Posto di Blocco…

By 10 Febbraio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Un inaspettato Posto di Blocco’

In una calda sera d’estate io e il mio ragazzo abbiamo deciso di prendere la macchina per andare fuori a mangiare, il locale presso il quale avremo dovuto recarci si trovava un pò fuori città e finalmente avremo potuto passare una tranquilla serata all’insegna della passione e del romanticismo’! Per l’occasione mi ero messa un po’ in tira, una camicetta aderente, una minigonna vertiginosa e un paio di scarpe col tacco a spillo’volevo che la serata fosse perfetta e volevo provocarlo un po’ sino alla fine della serata!! In effetti quando venne a prendermi a casa rimase senza parole e dal suo sguardo capii che era rimasto piacevolmente sorpreso dal mio abbigliamento’entrambi sapevamo che la parte più bella della serata sarebbe arrivata dopo il dessert, in effetti il suo sguardo che mi spogliava era moto significativo! Dopo alcuni minuti di viaggio ha avuto inizio la mia maliziosa provocazione, infatti mentre lui guidava ho cominciato a mordergli piano piani i lobi delle orecchie, e mentre passavo la mia calda lingua vogliosa sul suo collo, la mia mano scendeva lentamente tra le sue cosce’a quel punto vedendo il mio uomo molto eccitato gli ho chiesto ‘ti do fastidio guidando??’, e lui ‘no no’vado piano fai fai..’, potevo sentire come in pochi secondi il suo pende diventò talmente duro che credo abbia sentito una leggera sensazione di dolore mentre lentamente glielo sfilavo dai pantaloni. La cintura mi opprimeva un po’, così sicura del fatto che il ragazzo avrebbe guidato piano e con prudenza decisi di togliermela, in modo tale che sarei stata più libera nei movimenti…così, dopo un breve sguardo di intesa mi abbassai verso di lui e comincia a leccargli il cazzo, dall’basso verso l’alto facendo dei piccoli giochini con la lingua e morsicandogli leggermente lo scroto’la mia eccitazione era al massimo così cominciai a succhiarglielo con decisione facendolo entrare più profondamente possibile nella mia gola e stimolandolo con la lingua, potevo sentire il mio uomo gemere per il piacere e mentre con una mano teneva il volante con l’altra mi teneva la testa abbassata guidandomi nei movimenti, con l’unica mano che poteva utilizzare cercava di prendere qualcosa da me, accarezzandomi per tutto il corpo e stringendo i miei seni sodi e turgidi’a quel punto cominciai ad eccitarmi tantissimo decisi quindi di sbottonarmi la camicetta per permettere al mio uomo di usufruire di me senza difficoltà, mentre continuavo a leccargli il cazzo decisi di sfilarmi le mutandine e infilandomi una paio di dita nella fica cominciai a masturbarmi’.! Insomma il nostro desiderio di sesso non aveva resistito alla fine della serata infatti il mio lui con voce ansimante mi disse ‘ alla prossima area di sosta ci fermiamo, non posso più resistere’ti devo scopare e tu sei troppo calda per aspettare’, io non dissi nulla ma dimostrai la mia approvazione e la mia impazienza prendendo in mano il suo cazzo e cominciando a spompinarlo con decisione, tanto che dovetti fermarmi dopo pochissimi minuti per evitare che venisse nella mia bocca’e mentre aspettavo di trovare un posto dove poterci accostare io continuavo a masturbarmi stimolando il mio clitoride e le pareti della mia vagina. Ad un certo punto sentii il mio uomo dire con una voce agitata ‘cazzo amò alzati muoviti, mettiti la cintura svelta!!’, io sollevai la testa e mi resi conto che da li a pochi metri di distanza c’era un posto di blocco e dato che questa strada non era molto trafficata, era sicuro che appena arrivati davanti a loro ci avrebbero chiesto di accostare! Io ero un po’ in preda al panico non sapevo se dare la priorità alla cintura o se cercare di coprirmi il più in fretta possibile, così mentre i mio uomo con un gesto si tirò su i pantaloni io cercavo velocemente di abbottonarmi la camicetta e di abbassarmi la gonna ‘ma che cazzo’ ho detto ‘proprio ora ci dovevano rompere le scatole?..fanculo, non trovo più le mutandine’, chissà dove erano finite, ma in ogni caso non avrei mai fatto in tempo a rimettermele! Neanche il tempo di allacciarmi la cintura che i poliziotti ci fecero cenno con la loro odiosa paletta di accostarci, così ci fermammo e il mio uomo abbasso il finestrino, mentre un’agente rimase vicino alla loro vettura, l’altro si avvicinò e mettendo la testa dentro il finestrino disse ‘buonasera, mi dia i documenti per cortesia’, così il mio uomo accese le luci dell’auto per andare a cercare dentro il cruscotto il libretto della macchina, ma quelle luci permisero ai due poliziotti di vedere qualcosa che io avrei voluto evitare, infatti dalla fretta avevo abbottonato la mia camicetta in un modo assurdo, e se non avessi prontamente messo la mano sul petto per coprirmi, l’agende avrebbe visto moto più del mio capezzolo scoperto inoltre, ero sconvolta’i capelli in disordine per come il mio ragazzo mi teneva la testa, e la minigonna che indossavo lasciava poco spazio all’immaginazione’così l’agente credo si rese conto della situazione anche perché mentre il mio uomo cercava i documenti da consegnargli io tentavo di asciugarmi le labbra e la bocca dall’abbondante saliva che avevo prodotto quando gli stavo leccando il cazzo. L’agente disse ‘ credete che non mi sia accorto che la signorina non aveva la cintura??’, a quel punto il mio cuore si è bloccato e ho pensato ‘che palle, oltre ad avere rovinato la serata ci dobbiamo beccare anche una multa?’ e il mio ragazzo intervenne dicendo ‘si, ma agente stavamo andando a 50 km all’ora, è stata una piccola dimenticanza” ma l’agente con il suo tono burbero continuò dicendo, ‘ a me non importa, è pericoloso stare senza cinture e quindi sono costretto a farvi una contravvenzione, ma insomma questo libretto lo ha trovato oppure no??’, ‘un attimo’ rispose il mio ragazzo, può darsi lo abbiano messo in cofano quelli dell’autolavaggio’,- ‘allora scenda dalla macchina’ disse il poliziotto e mentre il mio uomo apriva lo sportello l’agente mi guardò, ero evidentemente imbarazzata dalla situazione e mi disse ‘scenda anche lei signorina, a questo punto siamo tenuti a fare un controllo sull’autovettura’, così senza fare molte storie scesi dalla macchina pure io, e mentre il mio uomo insieme all’altro agente si avvicinavano al cofano posteriore della macchina per cercare i documenti e stendere il verbale per la multa, l’altro agente si avvicino a me facendomi alcune domande”dove state andando?’- ‘al ristorante che c’e qua appena fuori città’ risposi io, ‘ e per quale ragione non portava la cintura di sicurezza?’ continuò a chiedermi l’agente, ‘ no nulla’ risposi, ‘perché mi sono dimenticata’, ma dentro di me pensavo a quel momento meraviglioso che lui e il suo collega avevano interrotto!! ‘siccome abbiamo ricevuto una segnalazione dalla centrale, devo domandarle se avete stupefacenti con voi’ disse l’agente, – ‘no, no’ risposi io, ‘assolutamente, ci mancherebbe’, e lui replicò ‘va bene, ma spero non le dispiaccia se facciamo un controllo’, ‘ok’ risposi io, ‘fate tranquillamente, non abbiamo niente da nascondere’! mi aspettavo che il controllo iniziasse dall’autovettura ma rimasi stupita quando il poliziotto mi disse di mettere le mani sopra il cofano della macchina, insomma non portavo le mutandine e temevo che l’agente se ne sarebbe accorto”allarghi leggermente le gambe’ mi disse, ma la minigonna era abbastanza stretta, così mentre allargavo un poco le gambe lei continuava a salire verso l’alto e si poteva notare che io ero molto imbarazzata dalla situazione, ma l’agente disse ‘stia tranquilla, si tratta solo di una perquisizione di routine’, così cominciò a mettermi le mani addosso passando dai fianchi alle caviglie , dalle cosce alla parte laterale dei miei seni’a quel punto il livello di eccitazione che avevano bruscamente interrotto qualche minuto prima ricomparve e il mio corpo fu pervaso da una vampata di calore persistente, infatti proprio mentre l’agente passava le mani tra le me cosce sentii indistintamente le sue dita che sfiorarono le mie labbra umide e calde, ‘ecco’ ho pensato, ‘adesso si è accorto che non porto le mutande’, ma neanche il tempo di finire il pensiero che lui mi afferrò per i seni spingendomi verso se stesso e in un attimo di blocco dove le mie sensazioni andavano dall’eccitazione alla paura lui mi sussurrò all’orecchio ‘brutta troia cosa pensi, che non mi sono accorto di quello che stavi combinando in macchina? Sei ancora tutta bagnata e impaziente di essere scopata, ma a questo posso pensarci io” in quel momento un brivido attraversò tutto il mio corpo, e pensai che se mi fossi ribellata le cose sarebbero potute andare peggio, così mentre lui mettendomi una mano tra le gambe infilo le sue dita nella mia fica io cercavo con lo sguardo dove fosse finito il mio uomo, ma non riuscivo a vederlo, potevo solo sentirlo discutere con l’altro agente su questioni che non mi erano ben chiare, e pensai che probabilmente lui non si era neanche accoro che io fossi scesa dalla macchina! Tuttavia non avevo molto tempo per poter pensare razionalmente, infatti mi resi inaspettatamente conto che l’agente ci sapeva fare con le mani, e mentre continuava con le sue dita ad inumidirmi la vagina e sollecitare il mio clitoride , con l’altra mi stringeva il seno in una morsa leggermente dolorosa ma piacevole, a quel punto vedendomi fremere mentre mi lasciavo travolgere dalla situazione lui mi disse ‘è inutile che continui a cercare il tuo ragazzo, lui è impegnato e in ogni caso se si lamenta o si oppone lo calpestiamo, quindi non ribellarti e fai quello che ti dico’, a quel punto sia per la situazione eccitante sia per la paura che potessero far del male al mio uomo decisi di abbandonarmi al piacere così, l’agente sollevandomi completamente la gonna, mentre con una mano mi teneva il bacino in alto, con l’altra spinse la mia schiena verso il basso e io rimasi col sedere all’aria pronta per essere scopata, a quel punto lui slacciandosi i pantaloni della divisa, tirò fuori il suo cazzo duro e lo infilò nella mia fica bagnata penetrandomi’cominciò a scoparmi violentemente e con forza mentre io cercavo di non fare rumore, ma i miei gemiti di piacere sono difficili da controllare, così per evitare che dall’altra parte ci sentissero, l’agente prendendomi per i capelli mi tirò su e mettendomi una mano sulla bocca per impedirmi di fare rumore continuò a scoparmi da dietro’il piacere era immenso, e per farmi godere ancora di più l’agente dopo avermi infilato le dita in bocca per inumidirle, si avvicinò alla fessura del mio culetto infilandomi le dita mentre continuava a fottermi! Ad un certo punto non sentii più la voce del mio uomo che discuteva con l’altro agente infatti si era spostato e fu grande la sorpresa per lui quando mi vide in quelle condizioni’ero in estasi e non capivo più nulla, quando i nostri sguardi si incrociarono io pensai ‘ecco è finita’ora succede il finimondo’ ma con mia grande sorpresa, il mio uomo non reagì male e continuando a guardare la scena probabilmente si era eccitato a vedermi posseduta da un altro uomo, ‘ecco’ disse, ‘forse siamo riusciti a trovare un accordo”l’altro agente, senza aspettare si avvicinò a me e prendendomi per i capelli avvicinò il mio viso al suo cazzo che cominciai a succhiare ‘subito dopo, anche il mio uomo che aveva cominciato a masturbarsi si avvicinò per levarmi del tutto la camicetta ormai completamente sbottonata’potevo sentire sul mio corpo le mani dei tre uomini che mi accarezzavano e esploravano ogni centimetro del mio corpo sudato e rovente! Era una situazione indescrivibile, potevo provare un piacere senza precedenti soprattutto quando il mio ragazzo mi strappo dalla presa del primo agente e prendendomi in braccio mi penetrò’l’altro agente intanto mi teneva sollevata prendendomi dal culo e dato che l’altra fessura del mio corpo era li’a sua disposizione, dopo aver leccato il mio ano, infilò il suo cazzo dentro di me’all’inizio lentamente, perché capì dai miei movimenti il dolore che stavo provando, ma superata questa fase iniziale cominciarono entrambi a fottermi con determinazione e impeto violento’i miei gemiti divennero sempre più forti fino a trasformarsi in urla di piacere’ero stravolta, e mentre anche l’altro agente si univa all’amplesso toccandomi mentre si masturbava, fu in quel momento che io ebbi il mio orgasmo’ero in preda agli spasmi quando i tre usurpatori mi fecero inginocchiare sull’asfalto infilando a turno i loro cazzi pregni dei miei liquidi vaginali nella mia bocca’potevo sentirli fremere quando li lambivo con la lingua, e a qual punto essi lasciarono sgorgare il loro seme denso e acidognolo che si sparse velocemente scorrendo e scivolando dalla mia faccia sul resto del mio corpo’! Subito dopo. mentre i due agenti si riabbottonavano i pantaloni, il mio uomo sorreggendomi mi aiutò ad alzarmi e portandomi verso la macchina si rivolse verso gli agenti quando uno di loro disse ‘ok, allora siamo apposto’la prossima volta però mettetevi le cinture mi raccomando’. Entrammo in macchina e mentre io mi ripulivo e ci allontanavamo dal posto di blocco, il mio uomo disse ‘bè’tutto sommato la serata non è stata rovinata, se ancora ti và ormai siamo quasi arrivati, possiamo ricominciare la nostra tranquilla serata romantica’, -‘certo’ risposi io e dicendo questo ci abbandonammo ad un tenero abbraccio!

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