Un pomeriggio al centro commerciale

Oggi uscita ‘ solo virtuale (‘?) – con un amico, è un amico particolare, perchè di secondo nome fa Desy’ ‘
Desy-‘ Quando usciamo noi?- Io – Subito! Dove si va ? ‘
D:’ che ne dici del centro commerciale? Ad acquistare intimo!
‘ mi passi a prendere, nella mia immaginazione sei vestita con una gonna a metà coscia nera calze nere e camicetta color oro. Io gonna al ginocchio grigia calze nere camicetta color nero. Entriamo in negozio e ci viene incontro una commessa in mini gonna color nero, camicetta grigia, noi chiediamo se possiamo provare delle guepiere con calze e lei ci mostra cosa ha im negozio.
scegliamo due guepiere e calze e andiamo in un camerino, lei ci segue, ma attende fuori
noi all’interno ci spogliamo e indossiamo le guepiere,allacciamo le calze, scarpe’dopodiché, d’ istinto iniziamo a toccarci…
Ad un tratto la commessa entra, senza dire parola, si spoglia anche lei… –
Vado avanti io? : – .. Si spoglia guardandoci con occhi torbidi, vogliosi, eccitati… sotto porta un bustino nero con raffinati ricami oro che le modella il busto e lascia uscire un seno generoso, si avvicina e allunga una mano…. ‘
Qui va avanti Desy perchè non so come potrebbe comportarsi con lui…. e nemmeno con me visto che non ho mai pensato a una situazione del genere!
: – Si avvicina a noi ed inizia a baciarci… si sposta e si siede sullo sgabellino del camerino, appoggiando una gamba sul mobiletto…mi fa segno di avvicinarmi, mi inginocchio davanti a lei ed inzio a baciarle la gamba, partendo dalle scarpe (nere lucide)…tu prendi l’atro sgabellino, lo porti a fianco a lei, ti siedi come lei e mi proponi di fare anche te la stessa cosa….alternandomi…
– Piano la tua lingua scorre sulla lucida pelle delle scarpe e piano risale alla caviglia….-
– La comessa scende dallo sgabello si avvicina a te ed inizia a baciarti il seno
mentre io , tra le due gambe , salgo con la lingua…leccando le gambe…. mentre continuo a passare la lingua sulle tue gambe fino ad arrivare al inguine,la commessa tira fuori dall’armadietto uno strap on nero… Tu mi prendi per i capelli e lei mi infila il ca..o di gomma in bocca facendomi fare un piccolo pomp……mentre ti alzi dallo sgabello lei si iinfila lo strap on, allanciandolo per bene alla vita. Mi fai appoggiare con le mani sullo sgabello dando le spalle alla commessa ti sposti dietro di me e sposti il mio slip lasciando libero il mio buchetto. Non so non reisco a ribellarmi, l’eccitazione forte…Lei si avvicina, tu mi allarghi un pò culetto e sento appoggiare il ca..o Lo sento pian piano entrare…spinge con un pò di forza..non riesco a gridare. Si fa strada…entra il glande…afferro con forza lo sgabello…
Rimane un pò immobile…come se vollesse farlo uscire, provo un pò di dolore…ma è solo una piccola mossa per poi riprendere ad infilarlo…
sento piano piano che entra, le venuzze del ca..o le sento…, sensazione unica…entra ancora…fino a quando non sento il corpo della commessa appoggiarsi a me….
Alzo un pò il capo ma tu con una mano me lo fai riabbassare.
Lei inizia a scoparmi…mentre tu li allontani e ti posizioni davanti a me di spalle, appoggiata sullo sgabello, in modo che possa continuare a leccarti…
I gemiti iniziano a sentirsi,godiamo per una 10 di minuti quando ad un tratto entra nel negozio un ragazzo… ‘
Alla faccia del giro per negozi! Vediamo cosa potrebbe succedere’.
– Il ragazzo si aggira incuriosito per il negozio deserto in cerca della commessa, poi, attirato dai rumori si avvicina al camerino e con aria incuriosita sbircia all’interno, restando a bocca aperta….-
– Tu ti accorgi di lui e lo inviti ad entrare…un ragazzo sulla ventina
Molto emozionato
Lo fai avvicinare e gli sbottoni i pantaloni
Mentre prendi l’altro sgabellino per poterti sedere lo lasci un pò a me per masturb…
Ti siedi sullo sgabellino allarghi le gambe e lui emozionatissimo…inizia a scop…
– Ci scopano….stupendo…bellissimo…
Sento che lei sta per venire…rallenta nei movimenti ma imprime di più…si…viene, si ferma…lei è tutto un fremito…
anche lui sta per venire…
si sta masturbando ma non sa dove venire….cerchi di dirigerlo verso di me…ma è tardi…viene alla rinfusa…sparpagliando sb…sul pavimento, sgabello…
Come se non fosse accaduto nulla…ci rivestiamo…portiamo le guepiere sul bancone, paghiamo e ritorniamo a casa…

Che ne dici????? ‘
Anzi: che ne dite? Se volete parlarne potete farlo con Desy: fradesy@gmail.com SOLO DONNE.