Dopo quella volta a casa sua (leggi la prima volta di Venere), il mio amico D. ha avuto molte altre occasioni per vederla più o meno nuda: Questa volta vi voglio raccontare di quando io e D. andavamo a prendere Venere alla fine dei suoi allenamenti di pattinaggio.
Il suo turno di allenamento era l’ultimo della sera e rimanevano solo lei e l’istruttrice, la quale, appena finita la lezione salutava e se ne andava; così rimaniamo solo noi tre. Venere entra nello spogliatoio e si leva i pattini. Siccome i pattini debbono essere messi a posto ben asciutti e puliti, ci dà una pezza a ognuno di noi due e ci chiede di pulirli per bene mentre lei si cambia per andare via.
Noi accettiamo molto volentieri e ci guardiamo bene dall’uscire dallo spogliatoio iniziando a chiacchierare tutti insieme; Venere, peraltro, non ci chiede. ì di uscire, così mentre noi ci impegniamo a pulire i pattini Venere non fa nemmeno la parte di voltarci le spalle o mettersi riparata dai nostri sguardi dietro l’anta dell’armadietto; invece si sfila il vestito d’allenamento e si leva pure il reggiseno sportivo, rimanendo così solo con gli slip. A questo punto, forse perchè D. le aveva già visto le tette, lei non fa in fretta a mettersi il reggiseno pulito ma, con molta calma, va in giro per lo spogliatoio a sistemare le cose con le sue tette piccole ma belle sode che ballonzolano libere all’aria e i suoi capezzoli larghi e bruni ben eretti (per lo sforzo dell’allenamento? Per il freddo? O perché la eccita farsi vedere nuda da due uomini seppure uno ero io, il suo ragazzo?)
Questo è successo molte volte; una volta le chiesi di abbassarsi lo slip per far vedere il pelo della fica; lei rispose che davanti a D. non lo avrebbe mai fatto, però se lui si fosse voltato dall’altra parte mi avrebbe accontentato. Chiesi allora a D. di voltarsi per un attimo, cosa che lui fece, ma, ovviamente si voltò a guardare di nuovo appena in tempo per intravedere il pelo nero della fica di Venere.
In seguito siamo andati ancora più avanti con gli episodi di voyerismo a tre che vi racconterò più in là ; come già scritto anche nel mio primo racconto aspetto commenti anche in privato:antonio720@libero.it
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono