Ho un ex fidanzato di nome Andrea. Abbiamo avuto una storia breve ed eravamo molto giovani, insomma la tipica storiella adolescenziale. Nonostante questo, lui, a distanza di 8 anni, è innamorato di me.
Ci vediamo ogni tanto, scherzando diciamo che usciamo assieme una volta per stagione. Ed è stato appunto durante il nostro incontro invernale di quest’anno che si svolge quanto sto per raccontarvi.
Era una serata tranquilla, pensavo di starmene a casa. Poi, ad un certo punto, vedo che Andrea si connette a MSN. Allora perchè non contattarlo e fare due chiacchiere?
-‘Ciao tesoro! Tutto bene?’
-‘Si cara, benone… Ho appena ritirato la macchina nuova!’
-‘Che bello! Quando mi porti a fare un giro?’
-‘Anche ora se vuoi…’
-‘E allora ora sia! Ti aspetto sotto casa mia, fammi uno squillo quando devo scendere. A dopo!’
-‘A dopo, bacio.’
Potevo mai perdermi un giretto sulla sua nuova macchina e fumarmi un paio di sigarette in compagnia? No, non potevo.
Così mi preparo. Nulla di particolare, in effetti era un’uscita con un amico.
Dopo poco arriva e scendo.
-‘Complimenti!!! Davvero bello la tua macchina nuova!!!! Ma non mi fai vedere quanto va veloce?’
-‘Va bene, facciamo un giro e poi vediamo dove andare.’
Chiacchieriamo di molte cose: il lavoro, la sua nuova fidanzata, il passato.
Così arriviamo nel quartiere di Corvetto (per i milanesi sarà molto più chiaro quello di cui parlo) e io scherzando dico ‘Dai, portami a Chiaravalle! Non ci sono mai stata di sera!’, e lui prontamente i risponde ‘In camporella a Chiaravalle? Come desidera la signora…’. Rido alla sua battuta e arriviamo a Chiaravalle. Volevo andare lì perchè c’è un’abbazia molto bella e davvero non l’avevo mai vista la sera.
Continuiamo a parlare in macchina e ad un certo punto lui mi dà un bacio a stampo. Sorrido e gli dico che sa bene che ho un ragazzo e che lui ha una ragazza e che queste cose non si fanno. Di tutta risposta mi dà un altro bacio. E un altro, e un altro, e un altro. A questo punto mi ritraggo.
-‘Scemo lo sai che mi piaci sempre ma non si può fare così!’
Sorride e si scosta. Ma io conosco il mio pollo e sapevo bene che sarebbe stata una tregua breve.
Fumiamo un sigaretta e lui mi bacia ancora. E questa volta lo lascio fare, in fin dei conti mi piace, e molto anche. Il bacio diventa appassionato, sento la sua lingua sulla mia e le sue dita che lentamente tirano giù la zip della mia felpa. Sento la sua mano che mi tocca le tette attraverso il reggiseno.
-‘Andre fai il bravo, su! Pensa alla tua povera morosa…’
-‘Bhe ma tu sei tu, sai benissimo che io per te farei qualunque cosa…’
-‘Dai non esagerare… Ammetto di avere un fascino irresistibile ma siamo seri dai!’
Così mi ricompongo e mi riallaccio la felpa.
Non passa molto tempo che la situazione si ripete. La carne è notoriamente debole e la mia anche meno della media. Ma riesco ancora a sottrarmi. Mi dice: -‘Mi dispiace, ma cominci a non essere più convincente’. Mi bacia ancora, mi slaccia la felpa ed il reggiseno e prende le mie tette tra le sue mani. Sento che mi pizzica i capezzoli e la mia passera inizia ad inumidirsi. So che è sbagliato, ma so anche che è tremendamente piacevole. E il piacere è un peccato di cui non voglio privarmi.
Smette di baciarmi e si avventa sulle mie tette e inizia a leccarle, a succhiarle. Io impazzisco, adoro sentire la lingua sui miei capezzoli. Intanto inizia a toccarmi la figa attraverso i jeans.
-‘Mio dio che tette che hai!’
Non gli rispondo nemmeno, mi sento completamente bagnata e ho una gran voglia di prendere il suo cazzo in bocca.
Così lo sposto e gli slaccio i pantaloni. Lo bacio e gli tocco il cazzo. E’ durissimo e aspetta solo me.
-‘La tua bocca mi è proprio mancata’. Lo guardo e gli sorrido, poi scendo sul suo cazzo duro e inizio a succhiarlo. E’ bello grosso e mi riempie bene tutta la bocca. Gli lecco la cappella e sento le sue mani tra mie capelli e i suoi gemiti di piacere. Scendo e lo prendo tutto in bocca, fino alle palle. L’ha sempre fatto impazzire. E poi gli lecco i coglioni, piano, con la punta della lingua.
Ad un certo punto mi solleva letteralmente di peso, reclina il mio sedile e non faccio nemmeno in tempo ad accorgermene che sono senza pantaloni e perizoma. ‘Quanto sei bagnata..’ dice guardandomela, e io ‘Si, vedo che ancora ci sai fare…’ e detto questo mi allarga le gambe e inizia a leccarmi il clitoride e poi a succhiarlo. Sento l’orgasmo che sta per arrivare, ormai sono fradicia. ‘Andre sto per venire!’, ‘Dai godi nella mia bocca!’ e così arriva l’orgasmo mentre Andrea continua a leccarmi la passera e a bere tutti i miei umori.
Ma non mi basta, voglio di più. ‘Andiamo dietro, voglio farti godere come non hai mai fatto!’.
Andiamo dietro e ci strappiamo letteralmente i vestiti di dosso. Salgo su di lui e con un colpo secco prendo tutto il suo cazzo dentro. Non c’è niente come sentirsi la figa che si apre al passaggio di una minchia dura.
Voglio godere ancora e inizio a scoparmi quel cazzo così grosso. Mi sculaccia, mi morde i capezzoli, mi fa perdere il controllo. Ma prima di perdermi del tutto, gli faccio una proposta che non avrebbe potuto rifiutare.
-‘Che ne dici di fare quella cosa che non ha mai fatto?’
-‘Oddio si, voglio scoparti il culo!’.
-‘Vuoi scoparmelo tu o preferisci che sia io a scoparmelo?’
-‘Cazzo… un giorno dovrò capire perchè ci siamo lasciati, che coglione!’
Rido e intanto inizio a bagnarmi il buchetto con i miei umori. Prendo il cazzo e inizio a sentire la cappella che entra. Non ce la faccio a resistere, e mi impalo con il suo bastone. Inizio a toccarmi il clitoride mentre lui mi strizza i capezzoli.
Aumento il ritmo, sento ancora la mia fighetta in fiamme e voglio sentire la sua sborra calda nel culo.
Lo guardo e vedo dalla sua espressione che sta venire e questo mi fa definitivamente godere. Sento i fotti caldi della sua sborra riempirmi il culo mentre la mia figa si contrae di piacere. Dio, che orgasmo lungo! Addirittura tremavo dal piacere!
-‘Sei fantastica, nessuna sarà mai come te.’
-‘Neanche tu sei sei niente male’, gli dico sorridendo.
Restiamo ancora per un po’ nella macchina a goderci i finestrini appannati, l’odore del sesso appena consumato e qualche cazezza.
Poi ci rivestiamo e mi porta a casa.
‘Alla prossima camporella a Chiaravalle…’ mi dice sorridendo e potevo vedere nei suoi occhi l’eccitazione solo all’idea.
‘Solo se farai il bravo Andre!’ e detto questo, gli ho dato un bacio e me ne sono andata.
Ho perso completamente la cronologia degli episodi ..
Grazie mille. Sono contento ti sia piaciuto! :)
Grazie del commento che ho apprezzato.
Grazie! cosa in particolare ti ha eccitato?
Rimando tutti alla risposta data a chi lamenta la " mancanza" del racconto 9