Quest’anno eravamo incerti sul partire per le vacanze, sia io che il mio amico Carlo, eravamo riluttanti all’idea di ammassarci nella calca estiva di agosto, senza contare il farci spennare come dei polli da hotel assetati di soldi, purtroppo Katia la mia ragazza non la pensavano così, e proprio quando sembrava che fossimo riuscita a convincerla, l’amica di Carlo, trova quella che si riassume in un’offerta last minute.
Dalle foto sembrava una villetta antica che affacciava sul mare, il prezzo decisamente basso rispetto ad altre offerte simili, scettici decidemmo di chiamare per chiedere maggiori informazioni, il proprietario di casa ci disse che tale prezzo era dovuto al fatto che la ditta di ristrutturazione che aveva ingaggiato non era riuscita a terminare in tempo i lavori prima della stagione estiva, così aveva deciso di interrompere i lavori e affittarla così per tutta l’estate con un piccolo disagio, cioè la casa non aveva illuminazione elettrica, cosa a cui aveva rimediato riempiendo di candele ogni stanza, ci disse però che per agosto era già tutto prenotato ma che era libera la prima settimana di settembre, dicendoci che era anche disposto a farci uno sconto, e mentre noi maschi storcevamo il naso cercando di trovare una scusa per non accettare le ragazze già pensavano a cosa portarsi in spiaggia, era chiaro che sarebbe stato difficile se non impossibile dissuaderle così ci arrendemmo al destino delle vacanze anche quest’anno, la sera prima della partenza decidiamo di andare a cena così da organizzare le ultime cose prima di partire, Carlo però si presenta in pizzeria senza la sua amica spiegandoci che avevano litigato di brutto e che quindi eravamo rimasti in tre, oltre a rimetterci la quota della sua amica, non volendo fare da terzo incomodo ci propone di partire senza di lui, a noi dispiaceva ma effettivamente se fosse venuto da solo avrebbe passato una vacanza decisamente solitaria, cosa probabilmente peggiore dal perderci i soldi di entrambe le quote per la casa, quella sera al tavolo con noi c’era anche mia sorella, e per risolvere la cosa propose di portare lei invece dell’amica, così Carlo non sarebbe rimasto da solo e lei avrebbe scroccato una vacanza a gratis, io e Katia ci guardammo, alla fine non c’era molta scelta se volevamo avere un pò di intimità e l’idea di bidonare Carlo mi dispiaceva, così decidemmo per partire io Carlo, mia sorella e Katia.
Passammo buona parte della giornata in viaggio, tanto da riuscire a fare giusto qualche ora di mare, nulla da ridire il mare era bellissimo e come ci aveva anticipato anche il proprietario per telefono, a settembre in spiaggia c’era solo qualche turista tedesco, passai quindi una giornata tranquilla con la mia ragazza e il mio amico Carlo, ah si ovviamente c’era anche quella rompiscatole di mia sorella che devo ammettere con la sua presenza aveva salvato la vacanza in verità era meglio così, Katia non sopportava l’amica di Carlo e probabilmente a vivere sotto lo stesso tetto avrebbero finito per litigare, diversamente invece andava molto d’accordo con mia sorella, insomma non potevo pretendere di meglio.
Tornati da mare, la casa che di giorno mostrava tanti difetti per via dei lavori lasciati a metà, con l’imbrunire illuminata da tutte quelle candele creava un atmosfera decisamente romantica e piacevole, cenammo sulla terrazza che affacciava vista mare, finita la cena rimanemmo lì a finire l’ennesima bottiglia di vino con la piacevole compagnia della brezza marina, tra un calice e l’altro ogni tanto mi era parso di vedere mia sorella e Carlo sfiorarsi la mano, ma non ne ero sicuro probabilmente una mia svista, non rimasi molto a pensarci perché Katia disse di avere sonno e mentre mi preparavo a passare una notte di sesso con la mia fidanzata mi resi conto che c’erano solo due camere da letto, una con il letto matrimoniale e l’altra con due lettini, anche se in letti separati, se avessi dormito con Katia, Carlo e mia sorella avrebbero dormito insieme, mi venne un dubbio, non riuscivo a smettere di pensare al fatto che per un attimo Carlo sembrava aver preso la mano di mia sorella in un attimo di debolezza dovuto al vino, Katia vide che ero pensieroso a guardare le due camere capendo al volo il problema, cercò di minimizzare assicurandomi che a mia sorella Carlo non piaceva, e Carlo era troppo leale nei miei confronti per provarci, i lettini erano ben distanti tra loro, insomma sembrava sicuro, ma potevo davvero stare tranquillo? qualcosa mi diceva di no, tanto da chiedere a Katia di dormire lei con mia sorella nel letto matrimoniale quella notte invece io e Carlo avremmo dormito nei lettini, lei sbuffa ma assecondò le mie preoccupazioni precisando “solo per questa notte!”.
Durante la notte un rumore che mi sveglia e mi ritrovo a fissare il soffitto, al buio ed assonnato cerco di distinguere la sagoma della porta, probabilmente Carlo si era alzato per andare in bagno lasciandola aperta, lo stavo maledicendolo nella mia testa quando ho l’impressione che qualcosa abbia sfiorato il mio piede sotto il lenzuolo, cerco di rimanere calmo probabilmente è solo suggestione, invece quella sensazione diventa più evidente sino a diventare un vero e proprio tocco, le dita di una mano accarezzavano la mia caviglia sinistra iniziando a salire lentamente, adesso iniziavo a distinguere una sagoma che si era infilata sotto le mie lenzuola, la mano continuava salire accarezzandomi la coscia, io rimasi immobile spaventato ed eccitato da ciò che stava succedendo, in dubbio se sotto le lenzuola ci fosse un fantasma o la mia ragazza, intanto la sua mano ha raggiunto il mio pacco iniziando a tastarmelo e massaggiarlo delicatamente da sopra agli slip mentre baciava dolcemente la mia coscia sinistra, era decisamente eccitante! la vacanza oppure il vino a cena doveva averle dato alla testa per portarla a fare qualcosa di così insolita per lei, intanto le dita della sua mano si aggrappano all’elastico dei miei slip tirandolo verso il basso e liberando il mio pisello gonfio, la sua mano mi tasta il cazzo iniziando a segarmi lentamente, una sega notturna non era male come prima notte pensai lasciandola fare, ad un tratto mi sembra di sentire la sua lingua partire dal basso e salire fino alla punta leccandomi tutta l’asta lasciandomi sorpreso, mi stava davvero leccando l’uccello? lei che era sempre stata contraria a queste cose? La conferma mi arrivò con le successive leccate, destra, sinistra, lo leccava in modo così esplicito che doveva essere per forza ubriaca, meglio così pensai! anche se non immaginavo che sarebbe arrivata al punto di prendermelo in bocca e iniziare a succhiarmelo, rimasi a bocca aperta tanto era brava, che se anche fosse stato un fantasma l’avrei lasciata continuare pensai, le piaceva proprio, lingua, bocca, mani si stava proprio divertendo a mandarmi in estasi, cavolo a saperlo prima l’avrei fatta ubriacare tutte le sere! intanto lei aveva smesso di giocare e prendendomi in mano il pisello aveva iniziato a farmi un pompino, vedevo la sagoma della sua testa sotto le lenzuola salire e scendere a ritmo alternato, l’altra mano mi accarezzava la pancia salendo fino ad accarezzarmi il petto, fu lì con la poca luce che entrava dalla finestra che notai quel particolare agghiacciante, quei disegnini sulle unghie della sua mano erano gli stessi che aveva mia sorella, il dubbio iniziava ad insinuarsi distraendomi da quel godimento, e mentre continuavo a provare piacere per quello che stava facendo al mio pisello iniziai lentamente a sollevare il lenzuolo, ma invece delle ciocche bionde di Katia iniziavano a spuntare ciocche castane come di mia sorella, più andavo aventi e più gli indizi indicavano che a spompinarmi non era la mia fidanzata, mi feci coraggio e delicatamente sollevai ancora un pò il lenzuolo tanto da riuscire a vederne il viso, era lei! fu il colpo di grazia, vedere mia sorella con il mio cazzo in bocca fu una scena così eccitante da non riuscire più a trattenermi, partirono i primi schizzi e lei non si fermò anzi continuò con più foga facendomi venire così intensamente da farmi gemere, rimasi a bocca aperta, tralasciando la mia fidanzata che era proprio contraria a farli, nessuna mi aveva mai fatto godere così tanto con un pompino, avevo abbassato il lenzuolo mentre riprendevo fiato e pensavo a cosa avevo appena fatto, ero appena venuto copiosamente in bocca a mia sorella.. cosa le avrei detto? lei intanto continua a coccolare il mio cazzo ormai a riposo sotto le lenzuola “Buonanotte” le sento dire baciandomelo e così come si era avvicinata la vedo allontanarsi, uscendo da sotto le lenzuola dirigendosi al buio verso la porta senza nemmeno voltarsi.
Al mattino mi sveglio nel dubbio che si fosse trattato di un sogno, anche Carlo era sveglia e pensandoci era impossibile che fosse successo davvero qualcosa senza che si svegliasse anche lui, poco dopo dalla porta si affaccia mia sorella “Buongior..” nel vederci si blocca, “Vi siete scambiati i letti?” domanda incredula, Carlo le spiega che aveva freddo e che quindi prima dormire abbiamo deciso di scambiarci il posto letto, mia sorella arrossisce come un peperone guardando sconvolta Carlo senza dire più una parola, lui di tutta risposta non capendo le domanda “Cosa c’è?” lei scuote il capo imbarazzata “No, nulla.. vado al piano di sotto, la colazione è pronta” dice e senza nemmeno guardarmi scappa via, lasciando Carlo perplesso, improvvisamente fui assalito dal senso di colpa, se era successo davvero allora voleva dire che avevo deliberatamente tradito la mia ragazza! e adesso? Mia sorella le avrebbe detto tutto? fui colto dal panico “Ehi tutto bene?” mi chiese Carlo vedendomi sbiancare “Sisis, tutto ok, avviati io vi raggiungo fra un momento” cercai di razionalizzare, rimanere calmo e cercai di analizzare la situazione, io pensavo fosse Katia e invece era mia sorella, ma perché farmi un pompino nella notte? tutte le risposte erano alla mia sinistra, guardavo il letto di Carlo dove avrei dovuto dormire io e capii che quel pompino era destinato a lui, improvvisamente tutto iniziò ad avere un senso, il mio migliore amico e mia sorella scopavano di nascosto!
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Spero che oltre a peculiari li trovi anche piacevoli. Per quanto riguarda, sia Cali che Silente le anticipo che avranno…
Interessante. Mi piace come hai caratterizzato la MacGrannitt. Inoltre trovo molto bello che tu abbia voluto sfruttare il personaggio di…
sarebbe bello se Gianna continuasse a rimanere incinta di suo nonno portando alla luce una bella e numerosa famiglia. Come…
Sono d'accordo. Ninfadora ha potenzialità enormi. Prossimamente vedrò di dedicarle un altro racconto.
ci sono altri episodi ?