I tre
Le pupille si stanno abituando alla penombra; gli allegri raggi di Giugno filtrano dalle tapparelle abbassate del soggiorno. Le pulsazioni del mio cuore martellano nel petto, mani leggere sbottonano il mio vestito, lo sfilano e il cotone soffice mi sfiora la pelle. Uno di loro mi toglie le mutandine bianche e si inchina per slacciarmi i sandali. Sento il freddo del grace sotto i miei piedi. Sono nuda, mi circondano, percepisco il loro calore sulla pelle, accarezzo con piacere quei pettorali muscolosi. Non so come si chiamano, non importa, quello che vedo già mi basta: giovani e belli, hanno pagato [...]