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Era iniziato tutto per gioco, forse per noia… esco dalla doccia con l’olio che ammorbidisce ancora la mia pelle, inizio ad asciugarmi con l’accappatoio e, accarezzandomi le braccia, la mia testa mi fa immaginare qualcuno che mi abbraccia e mi stringe… le mie mani si spostano verso il centro, sui seni sodi e alti di una ragazza di 20 anni, per poi scendere ed entrare tra le pieghe dell’accappatoio.. le mie gambe si aprono a comando e le mie dita vanno alla ricerca del posto tanto desiderato, caldo e umido… l’olio per il corpo fa il suo effetto e le dita sembrano lingue che entrano in me.

Decido di non andare oltre, mi concedo solo un assaggio di quello che mi aspetta, esco dal bagno e, mentre ripulisco le dita dai miei umori, mi dirigo verso il mio pc sul letto, entro in un sito di chat erotiche e mi registro con un nickname che rispecchia quel momento: “Vogliosa”.

In meno di un minuto si aprono 12 chat private, tutti uomini curiosi di sapere di cosa ho voglia e di sentirselo dire.

Ma solo uno attira la mia attenzione, con un nickname adatto al mio: “Scopo_forte”.

Chiudo le altre chat e parlo solo con lui, incurante del fatto che una foto mi guarda dalla scrivania… ah già, lui… il mio fidanzato, sempre carino e disponibile. Il sesso con lui è dolce e lento, quasi fosse un massaggio sensuale a luce di candela.

Ma quello che cerco io oggi è una scopata forte come si deve e so che questo estraneo dall’altra parte dello schermo può darmi quello che cerco.

Arriva subito al dunque:

-Di cosa hai voglia?

-Di un cazzo bello grande

-Guarda caso io ne ho uno proprio qui…

-E te lo tieni tutto per te?

-No, è tutto tuo. Dimmi dove sei che ti passo a prendere.

Il cuore mi batte all’impazzata. Cosa rispondo ora? Non posso uscire alle 11 di sera, da sola… ma, come dicevo all’inizio, tutto questo è iniziato per caso, per noia.. quindi eccomi qui, a dare l’indirizzo di un hotel ad un estraneo e il mio numero di telefono. Ci diamo appuntamento all’hotel tra 20 minuti e mentre spengo il pc per prepararmi, mi arriva un foto da un numero nuovo: un cazzo in erezione lungo e grosso, proprio come piacciono a me!
Scelgo di mettere un top e una minigonna senza mutandine, tanto si bagnerebbero subito per quanto sono eccitata, sarebbe inutile.

In 10 minuti sono truccata e in macchina, direzione l’hotel vicino alla tangenziale.

Faccio il check in per 1 notte, avvisando che non sarò sola. Il ragazzo alla reception mi fissa, gli occhi si fermano sul mio top senza reggiseno e sulla gonna.

Sorride, deve aver capito tutto quello che succederà. Mentre mi consegna la chiave, mi sussurra “se rimani da sola in camera domani mattina, ti faccio compagnia io”. Scrivo il numero della camera per messaggio al mio sconosciuto, che mi risponde “ok, sono bloccato nel traffico, 30 minuti arrivo e ti scopo forte”.

Guardo quel bel ragazzo che sembra avere la mia età e ricambio il sorriso “sai, in effetti potresti farmi compagnia ora, ho giusto 30 minuti”, e tra i suoi pantaloni aumenta un rigonfiamento… si gira e si dirige verso la stanza riservato allo staff, con un letto per riposare.

Io lo seguo e lascio la porta aperta per sentire eventuali clienti che arrivano. Appena varco la soglia, 2 mani stringono le mie tette da dietro, mentre una bocca scende sul mio collo. Io con le mie mani vado alla ricerca del rigonfiamento sui pantaloni che, è già uscito dai jeans ed è dritto verso di me.

Il respiro è già veloce, eccitati tutti e due e, sapendo di non avere tanto tempo, ci spostiamo sul letto.  Io mi siedo, appoggiandomi sui gomiti e aprendo un po’ le gambe, lui capisce subito e si inginocchia.
Con la sua lingua si avvicina alla mia pussy già dilatata e inizia a leccarla da basso verso l’alto, a ripetizione, fermandosi sul clitoride per dargli una breve succhiata.

Mi eccita tutto: la camera spoglia, con le telecamere di vigilanza nelle camere degli ignari ospiti, sapere che tra poco incontrerò un estraneo, sapere che il mio ragazzo dorme a casa sua mentre qualcun altro mi fissa negli occhi e me la lecca con gusto, sempre più veloce fino a quando non sente che sto per raggiungere l’orgasmo.

A quel punto si stacca, io riprendo fiato e mi fa girare a pancia in giù. Deve aver capito cosa succederà in camera e ha deciso di lasciare la figa già leccata a quello che verrà.

Lui vuole il mio culo.

Il mio culo bello sodo, il mio orgoglio, risultato di anni di palestra.

Quando vede il mio solitario sulla mano sinistra, capisce che non incontrerò il mio ragazzo in un hotel all’hotel di una tangenziale e mi sussurra “allora sei proprio troia come immaginavo. Ti piace scoparti tutti tranne che il tuo ragazzo eh?” Mi bagno ancora di più, è come se mi avesse letto nel pensiero.

“Esatto, sono uno spirito libero e volo di cazzo di cazzo”

Mentre parlavo, sentivo che con la sua saliva inumidiva il mio buchino, allargandolo con il dito e prepara solo al suo grosso cazzo.

Mi metto a pecora, con la testa abbassata sul cuscino e con le mani che aprono il culetto. Lui si è alzato, prende in mano il suo cazzo e lo punta sul mio buco, che si apre  appena dà 2 spinte. Entra come burro, deve essere esperto ad inumidire i culi, penso…

Mi mette le dita della mano sinistra in bocca per farsele bagnare di saliva, poi inizia a massaggiare la mia figa mentre la sua asta fa avanti e indietro nel mio culo. La mia saliva sulle sue dita si mescola ai miei umori e alla sua saliva che era ancora lì, entra con 4 dita come se fosse un altro cazzo che si alterna a quello in culo.

È un piacere immenso, non sono mai stata scopata così!

Muovo i miei fianchi a ritmo, per farlo accelerare e lui subito capisce perché mi dice “hai fretta di andare dal tuo ragazzo? Ah no, scusa, il tuo ragazzo è un cornuto… allora hai fretta di correre dal tuo amante che è in ritardo? Ma dai che abbiamo ancora un po’ di tempo…”

“Voglio essere scopata per bene e voglio un orgasmo da paura e so che tu me lo farai avere, tesoro!”

“Ma certo, bella troietta, senti come ti spinge dentro questo bel cazzo” e mi da una spinta forte da farmi andare avanti con il culo, facendo uscire il suo cazzo.

Mi rimetto subito in posizione a culo aperto e lui, immobile, aspetta  che sia io a centrare il suo cazzo con il mio culo, che ha ancora il buco aperto.. ci riesco al primo colpo e ricominciamo la scopata selvaggia per altri 5 minuti.

Il tempo che avevamo stava per scadere, lui lo sa; tira fuori il cazzo dal mio culo e si stende anche lui sul letto. Si mette sotto lui e fa cambiare posizione a me, la sua bocca vuole la mia figa, il suo cazzo vuole mia bocca.

Finalmente vedo bene il cazzo che mi ha scopata per 20 minuti buoni: grosso, lungo e dritto, come quello di un attore porno. Non c’è bisogno di bagnarlo, è già pieno di saliva, di culo e io ho voglia di sperma giù per la gola. Lo lecco dalla base fino alla punta, giocando con la lingua sulla punta facendo delle rotazioni, per poi scendere con la testa e prendendolo tutto in bocca, fino in gola.

È impegnato a leccarmi velocemente la figa bagnata ma riesce a chiedermi “ci vediamo anche domani mattina per una ripassata?” “Te la devi meritare, fammi vedere come succhi” gli rispondo io e lui da bravo scopatore, inizia a succhiare a piccoli colpetti il mio clitoride, facendomi arrivare al culmine e raggiungendo l’orgasmo in pochi minuti con il suo cazzo ancora nella via bocca.

Sentendomi godere, si prepara anche lui e mi dice “prendila tutta e bevila, è solo per te”.

All’improvviso sento in gola un getto caldo e cremoso, dal sapore aspro ma zuccherato.

Mentre si svuota dentro la mia bocca, lui continua a leccare, io continuo a gemere e a spingere la mia figa contro la sua faccia, non volendo che finisca.

Dal bancone sentiamo il campanello che tintinna, guardiamo verso la porta aperta e vediamo un uomo sulla trentina che ci guarda sorridendo.

“Scusate l’interruzione, ma mi aspetta una scopata come la vostra alla camera 48.”

Io mi giro verso il mio culo e vedo la faccia del ragazzo che mi fissa. Guardo la chiave che avevo fatto cadere per terra e vedo il numero: 48. È lui… è arrivato… è gnocco, muscoloso, vestito bene… wow…

Mentre ci tiriamo su dal letto e prendo la chiave della camera sento il ragazzo dell’hotel che esclama “ciao Max, certo, ecco la tua scopata, te l’ho tenuta in caldo ed ora è pronta per durare tutta la notte..”

“grazie mille Ste, sei un amico”

Non ci posso credere, non solo si conoscono, ma lui aveva capito tutto e a Max “Scopo_forte” non importa che io sia appena stata scopata da un altro anzi, lo eccita anche di più.

“Bene, andiamo in camera per il secondo round?” Mi chiede Max.

Annuisco con la testa e andiamo verso l’ascensore, mentre Ste si riveste e torna a lavorare.

Mi giro un’ultima volta verso di lui e dal labiale capisco che mi dice “ci vediamo domani mattina” con tanto di occhiolino.

Questa è la 1º parte, scrivimi una mail per farmi sapere se ti è piaciuta ;)

korablu69@gmail.com

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