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Racconti sull'Autoerotismo

Elisa: doccia sotto un temporale

By 28 Maggio 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

“Che temporale! Durerà molto?”
Questa è la domanda che Rocco fa a Nicole.
Sono distesi a letto dopo la mezzanotte. I tuoni li hanno svegliati. Lui ha acceso l’abatjour, si sollevato poggiando il corpo su uno dei gomiti e la sta guardando; a lui piace vederla inanellata alla figa. C’era riuscito e ne era contento.
La pioggia scendeva abbondante. Era uno dei temporali di fine estate e entrambe si godevano il rumore dell’acqua che è tra i più belli che esistano. I loro respiri sono come sospesi; non si sentono perché la pioggia, che batte sulle finestre, da un maggiore senso di sicurezza che il tepore della camera da letto trasmette loro.
Quel rumore delle gocce somiglia tantissimo a quello del getto della doccia.
Rocco è nudo, i vestiti di entrambe sono sparsi a terra e la luce del comodino illumina il profilo di Nicole che lo sta guardando soffermandosi sul mio viso, sugl’occhi e lui ricambia guardandola sul collo lungo, sul petto e poi scende a guardare ancora quegli anelli che luccicano tanto e che lo fanno arrapare.
Lei sta guardando il ventre ed il sesso di Rocco che non riesce a trattenerlo perché eretto e già duro e alto che oscilla ad ogni mio tremito.
Lui ha atteso tutto il giorno quel momento ed è stranamente agitato perché oggi è particolarmente voglioso ed è arrivato finalmente il momento che tanto ho sognato: sta pensando che lei è al mio fianco e tra poco saranno una cosa sola uniti sia nei sessi che nella bocca.
Rocco attende con impazienza il momento in cui i loro corpi si uniranno di nuovo.
Non è da molto che hanno smesso dai baciarsi e accarezzarsi. Volevano accoppiarsi ma poi, forse complice la stanchezza, hanno rinunciato.
Lui che ha ripreso a baciare Nicole conoscendone bene il dolce sapore delle sue labbra non può più farne a meno. Sono baci meravigliosi, il calore che trasmette le bocca di Nicole e la sua lingua gli hanno fatto dimenticare il primo freddo autunnale del pomeriggio.
Lei ansima ogni volta che Rocco si distacca di qualche centimetro dalla bocca.
Stando così vicini ha la possibilità di passare deliacamente la lingua sulle sue labbra e lei chiude gli occhi trattenendo il respiro ed ansimando forte; è un sintomo di piacere e di sollievo che Nicole accompagna con un gemito eccitante. Al termine solitamente apre gli occhi e guarda quelli di Rocco in modo intenso e sublime. Nicole quando si tratta di preliminari non parla e cerca di non muoversi quasi a voler scrutare la anima del compagno ed i quei momenti Rocco capisce quanto sia grande l’amore che lei ha per lui.
Poi , forse per l’eccessiva eccitazione, qualcosa li ha frenati.
Il motivo lì per lì non è chiaro; saranno stati i lunghi discorsi già fatti, sarà stato il respiro di entrambe sempre più affannoso, sarà stata la paura di rovinare tutto da parte di uno dei due, non è chiaro cosa sia stato ma si sono fermati.
Rocco si è accorto che anche Nicole era sudata per il caldo dovuto alle finestre chiuse anche se fuori l’aria era fresca ed ha chiesto a Nicole se volesse fare una doccia insieme a lui.
Nicole ha sorriso leggermente, un sorriso che mette di buon umore e che ferma il cuore, ad indicare che gradiva l’iniziativa annuendo con la testa ed è stata la prima che si è levata dal letto per andare ad aprire la doccia perché arrivasse l’acqua calda, poi è tornata da Rocco ed ha iniziato a spogliarlo del pigiama e dell’intimo che indossava. La spogliazione l’ha fatta piano con dolcezza, accarezzando il corpo del suo amore indugiando con le sue labbra su ogni parte che scopriva e lo ha lasciato nudo, non infreddolito ma tremante di piacere.
“Sto tremando perché sono eccitato”
La lentezza con cui operava Nicole era ancora più stimolante di qualsiasi abbraccio profondo, bacio passionale o stretta intensa; infatti tutte le sue azioni erano così lente per dare a Rocco il tempo di pensare a quello che sarebbe accaduto e di seguito goderne ancora di più.
Rimasto nudo lui ha pensato che gli toccava spogliarla senza nessun indugio, nessuna remora, nessun timore di essere volgare o violento.
Rocco si avvicina a lei, le tolgo la canottiera leggera che indossa come camicia da notte e nel farlo il viso di Nicole per un momento sparisce e, quando ricompare, i capelli scompigliati le coprono gli occhi ma lui con una carezza leggera li scosta e la bacia ancora.
L’eccitazione è aumentata. Lui si stringe a lei e fa pressione con il suo sesso ormai turgido sul fianco di lei che avverte chiaramente quella presenza calda e dura ed abbassa una mano per accarezzarlo con un tocco lieve e dolce, con le dita che seguono il percorso delle vene che corrono lungo il mio pene ed indugia sul glande accarezzandolo come un prezioso gioiello con carezze circolari.
Le sensazioni che Rocco ha sono molteplici. Chiude gli occhi e si lascia andare per qualche secondo a sensazioni paradisiache mentre lei appoggia le sue labbra sul collo e va pian piano al lobo dell’orecchio che inizia a succhiare delicatamente generando un brivido che gli percorre la schiena mentre una sensazione di calore intenso s’impossessa della punta del suo sesso e geme a sentire che la mano si chiude ad anello attorno alla sua asta iniziando a scendere e risalire fino a toccare lo scroto per una sontuosa sega che avviene con dolcezza e decisione accompagnata dalla lingua di Nicole che guizza tutto attorno all’orecchio. Potrei rimanere ore così ma penso che sia il caso di spogliarla totalmente; non mi sembra opportuno che entri in doccia con qualcosa indosso.
Nicole smette di baciarmi e interrompe la sega ma continua ad accarezzare il mio sesso in tutta la sua lunghezza con tutte due le mani. Rocco le appoggia le mani sulle tette piene e turgide, che sembrano quasi schizzare fuori dal leggero reggiseno che le comprime e le sostiene, e quando ci passa le mani Nicole socchiude un po’ la bocca e respira profondamente mentre si abbassa ritmicamente.
Anche lei è eccitata.
Rocco si avvicina a lei per slacciarle il reggiseno, appena le tette sono libere, lei lo tira ancora più vicino a sé e il suo pene va a premere sul ventre piatto e nudo. Il glande bagnato di piacere va a sfregare sul suo ombelico.
I loro corpi sono stretti l’un l’altro.
Rocco bacia il collo di Nicole mentre accarezza la sua schiena nuda. Lei torna di nuovo ad avvolgere il sesso di lui ed i loro corpi si distanziano.
Il reggiseno è ancora lì ad intromettersi tra di loro perché le sue mammelle lo trattengono. Rocco lo fa scivolare in basso e libera finalmente le sue tette tonde e lisce con i capezzoli già turgidi e scuri che puntano verso di lui. Nicole afferra gentilmente le mani del suo uomo e le porta al suo petto appoggiandole. Lui lo sente pieno ed abbondante, ma non solo: Nicole avvicina fra loro due dita per imprigionare i capezzoli e iniziare a massaggiarli e torcerli delicatamente.
Quell’azione fa gemere Nicole che chiude gli occhi e reclina la testa all’indietro durante quel massaggio erotico. Le mani di Nicole mani allentano la presa sul sesso di lui che, duro e in tensione, scatta verso l’alto.
Rocco lascia le tette e si inginocchia davanti a Nicole e lei gli accarezza i capelli mentre con le labbra sfiora il suo sesso. Il calore emanato si sente a qualche centimetro di distanza e anche l’odore della sua passione è forte e travolgente.
Rocco si solleva lentamente e passa le mani sulle cosce della sua donna per arrivare ai fianchi ed infine dietro al suo sedere che accarezzo con movimenti ampi trovandolo ancora una volta sodo e liscio e lì non si trattiene dal stringerlo a piene mani.
I due amanti si avvicinano di nuovo.
Le mani di Nicole percorrono la schiena di Rocco, le loro lingue si massaggiano dentro la sule bocche e il cazzo preme con prepotenza su di lei che, per sentirlo ancora più vicino, si solleva in punta di piedi e fa sì che le sue mutandine ci vadano a contatto, poi inizia a ruotare il ventre e con il suo corpo tenta di masturbalo.
Quel movimento fatto mentre si baciano favorisce la discesa delle mutandine verso il basso che superata la resistenza dei fianchi scendono giù velocemente. Ora le mani iniziano ad esplorare il suo sesso di Nicole e è facile trovare le sue grandi labbra calde e bagnatissime che Rocco allarga e passa i polpastrelli delle dita lungo la fessura.
Nicole aspettava questo contatto che la fa tremare ed ansimare ancora di più.
Rocco ora è dietro Nicole e mette mani sul davanti per accarezzare il pube e va verso quel paradiso caldo e umido che è la sua vulva che massaggia con due dita per tutta la lunghezza, allarga le labbra per raggiungere meglio l’interno e poi va al il clitoride che trova facilmente per accarezzarlo e delinearne i contorni. Gioca con gli anellini e li usa per divaricare al massimo le grandi labbra.
Lei a quel tocco geme molto forte alternando respiri profondi a gridolini strozzati.
I loro corpi iniziano a coprirsi di goccioline di sudore.
In bagno si è creata una leggera nube di vapore acqueo; il getto d’acqua è abbastanza calda per accoglierli.
Rocco la prende per mano e la porta sotto il getto nella speranza di poter fare una doccia con sesso e sicuramente sarà molto piacevole.
Il caldo è eccessivo e Nicole apre la porta non potendo aprire la finestra perché fuori piove abbondantemente.
I due amanti si tengono mano nella mano, il contatto con l’acqua è elettrizzante, l’acqua colpisce i loro corpi e trasmette loro un bel calore.
Appena sotto il getto Rocco bacia forte sulle labbra Nicole, le loro lingue si intrecciano, l’acqua entra in bocca bagnando le loro labbra e si mischia alla saliva.
I capelli lunghi e nerissimi di Nicole si appiattiscono sulla sua testa e sulle spalle; il loro abbraccio diventa più morbido e scivoloso e le mani si muovono con più facilità ad esplorare i corpi;
le sue tette sono pressate sul petto di Rocco i capezzoli turgidi sembrano dei morbidi chiodi. Il sesso di Rocco, durissimo, sfrega sul ventre della donna, poi lentamente versa il bagnoschiuma sulle mammelle. Il liquido denso si sofferma sulle tette prima di scivolare disciolto su altre parti del corpo. Le dita di Rocco disegnano dei piccoli archi, l’odore del bagnoschiuma fa chiudere gli occhi a Nicole mentre con movimenti dolci e ampi il suo uomo spalma il liquido sul seno e il ventre che diventano lucidi e ancora più invitanti. Lui si sofferma sui capezzoli che sporgono ancora di più perché lei offre a Rocco le sue mammelle sollevandole e tenendole a forma di coppa. Lui massaggia bene e tasta la turgidità sia delle mammelle sia del capezzolo ed infine va all’ombelico per ritornare da dove era partito: al sesso di lei.
Elisa non ha sentito la coppia levarsi dal letto ma l’ha svegliata il rumore del getto d’acqua e poiché le sembrava strano che a quell’ora i due facessero la doccia, è andata in bagno per controllare visto che c’era la luce accesa.
Quando sta per varcare la soglia della porta sente dei gemiti: sono quelli della madre con cui lei ha un rapporto lesbico estremamente riservato. Davanti a lei si presenta un ambiente magico generato dal vapore che si spande in bagno. Elisa vorrebbe vedere sia i due suoi amanti accoppiarsi ancora una volta e cerca di trovare la posizione giusta per guardarli riflessi dallo specchio che non si è completamente appannato. La luce in bagno ed il buio nel disimpegno sono complici che nascondono la figura della ragazza che può vedere molto bene ciò che accade sotto la doccia.
La temperatura è scesa ed il tepore è piacevole e di ciò Nicole e Rocco ne sono consapevoli.
I due amanti non si accorgono della presenza della ragazza che fa la guardona.
L’acqua aiuta Nicole ad esploralo e lui, come ha fatto pochi minuti prima, le fa allargare le gambe per aprire le grandi labbra facendo entrare un suo dito dentro di lei che ansima e gli morde una spalla.
Elisa è sempre più curiosa ma resta lì in totale silenzio tenendo un dito in bocca ed una mano tra le gambe. Il suo sguardo è catturato dalle movenze sia di Rocco sia della madre che tra non molto si accoppierà.
Elisa vede che Rocca fa entrare un dito nell’interno caldo e grondante di umori di Nicole e le fa girare per trovare il contatto con le pareti della vagina e poi lo muove facendo un ditalino a Nicole facendola mugolare in modo soffocato sempre più forte ma quando lei sembra che stia per venire rallenta il ritmo perché vuole torturarla con il piacere.
Rocco e Nicole sono sovra pensiero e per loro il resto del mondo non esiste, esistono solo loro ed il piacere che possono darsi reciprocamente ma soprattutto esiste il loro amore e la voglia di Rocco che sia lei a godere per prima.
Elisa li guarda e già si sente eccitata. Corre in camera per levarsi qualcosa di dosso, non che ne avesse tanta di lingerie ma tiene solo un babydoll e si leva la mutandina notturna che per quanto leggera è sempre un ostacolo alla masturbazione e lei vuole sditalinarsi davanti a quei due sotto la doccia.
Rocco Nicole sono del tutto ignari che Elisa li stia guardando.
Rocco è felice per essere finalmente assieme e dice a Nicole che la ama, il sesso è solo un cosa in più, è solo il coronamento di tante sensazioni messe insieme ed è anche il collante tiene i due insieme per fare una coppia ben assortita.
Elisa vede Rocco che fa uscire le dita dalla vagina della madre, la fa voltare e le spalma il bagnoschiuma sulla schiena, le massaggia dolcemente il monte di venere e per un attimo sembra che passi anche sul clitoride, poi prosegue sulle spalle. Gli occhi della ragazza vedono che Nicole piega la testa a destra e a sinistra e si fa massaggiare il seno dal getto della doccia, poi si gira e inizia a versare il bagnoschiuma su Rocco massaggiando il torace, le spalle e con ampi gesti si occupa della schiena.
Elisa avrebbe voluto essere con loro ma preferisce godere la scena di nascosto.
Sia Rocco che Nicole sono molto intimi e non pensano affatto che Elisa sia lì a guardare.
Con questa sicurezza Rocco si lascia andare e chiude gli occhi godendo l’azione delle mani della compagna che scendono fino al fondoschiena, lo massaggiano e lo palpano per poi scivolare, piene di schiuma, davanti per afferrare saldamente il cazzo alla base.
Elisa ha messo una mano tra le gambe e l’altra a toccarsi la mammella sinistra, quella più sensibile.
Nicole riprende a segare Rocco aiutata dall’acqua che rende i movimenti più veloci e decisi.
Elisa ha degli spasmi ed in questo frangente Nicole si inginocchia per stare più comoda in quella posizione nella doccia.
Nicole sa che cosa fare e Rocco non aspetta altro; lei pensa che in camera sarebbero stati meglio perché avrebbero avuto un appoggio più morbido ma è bello anche lì in bagno.
Rocco invita Nicole a rialzarsi ma lei fa entrare il cazzo subito in bocca in un attimo in un ambiente caldo e umido molto più accogliente.
Elisa è attenta a che cosa sta accadendo in quel bagno e con le mani si sta sgrillettando e la figa di giovane ragazza sta producendo umori che la stanno lubrificando. Se una mano è sul grilletto l’altra è sui capezzoli a strizzarli e tirarli.
Nicole è impegnata con Rocco a far mulinare la lingua attorno alla punta del sesso del suo uomo con leccate circolari in rapida successione e poi decide di muovere la testa avanti e indietro tenendo le mani sui fianchi di lui che adora i pompini e lei è veramente brava nel farli.
L’azione di Nicole è tale che Rocco teme di venire troppo in fretta ma non voglio interrompere questa sensazione per lui sublime.
Elisa è lì fuori che guarda ed è immersa nel suo piacere.
Il rumore del getto d’acqua copre i suoi gemiti leggeri ed il espiro profondo. Ha i capezzoli durissimi ed il grilletto fuori ben esposto che viene tormentato dalle dita. A vedere la madre che fa il pompino al suo uomo le viene voglia di irrompere anche lei sotto la doccia e prendersi il cazzo di Rocco che lei conosce bene ma sarebbe un guaio perché sicuramente interromperebbe la goduria sua e dei due con conseguenze imprevedibili dato che la Nicole non sa che anche lei è l’amante di Rocco.
Lo spettacolo che Elisa vede è l’acqua scorre attorno al sesso di Rocco, Nicole che lo ha in bocca, lo ricopre e che lo risucchia nella sua bocca. Vede anche che Rocco inarca la schiena e quel cazzo farsi molto duro e sembra pronto ad esplodere all’improvviso.
Ad Elisa il piacere batte forte sulla punta del clitoride ed aumenta il ritmo dei passaggi con le dita. Vorrebbe avere qual cazzo dentro; non importa dove. Lo vuole dentro e desidera fortemente che lui le venga dentro magari anche nella fighetta. Elisa si accontenterebbe di succhiarlo insieme alla madre facendolo uscire dalla bocca e con le sue morbide labbra baciarlo e leccarlo per tutta la sua lunghezza, fa viagmuovendo veloce la lingua dalla punta alla base con ampi movimenti della testa per poi, impugnandolo saldamente, lasciarlo a Nicole e leccare lo scroto per gustarsi in bocca le rotondità dei testicoli succhiandoli.
Nicole è lì davanti ai suoi occhi che, con la mano e con decisione, sta riprendendo a segare Rocco.
La scena prosegue ancora per alcuni minuti ed il piacere di elisa è quasi al limite. Vorrebbe venire ma vuole farlo insieme a Rocco che lo sta per sborrare ogni volta che Nicol ritorna a leccare la punta.
Lui sente il seme che si fa strada ed è lì che sta per percorrere l’uretra lanciando ondate di piacere in tutto il corpo.
Quando Rocco sta per esplodere lei si rialza e va a baciarlo con un bacio bellissimo, profondo e passionale.
Elisa vede la madre muovere la lingua con foga e Rocco spingere la sua dentro di lei più che po’ tenendo con una mano la base del collo mentre con l’altra va ad accarezzarle le mammelle. Nicole, invece, è saldamente agganciata alla sua schiena, ha divaricato un po’ le gambe e lui ci mette la coscia in mezzo così che lei possa sfregare la figa.
Elisa è allo stremo. Non resiste più e si dà gli ultimi colpi di dita sul grilletto.
Si inginocchia fino a toccare i talloni con i glutei.
Il ritmo delle dita è diventato frenetico, chiude gli occhi e sbanda appoggiandosi allo stipite della porta del bagno.
Apre la bocca per respirare molto profondamente e vorrebbe lanciare un urlo ma non lo fa presa dal piacere.
Infine viene e trattiene la sbroda ma sulle sue mani resta abbondante l’umore gelatinoso emesso dalla figa.
Resta lì per qualche secondo ad occhi chiusi e si riprende dalla scarica di adrenalina che si ha provocato e poi si rialza.
Nicole e Rocco sono ancora impegnati a fare sesso orale.
Lui sente premere il ventre di lei contro la coscia e le labbra di Nicole si allargano per massaggiarle dalla gamba dell’uomo.
Nicole non riesce a venire e dice a Rocco che tra poco a letto sarà un’altra cosa.
I due si sciacquano e chiuso il getto d’acqua si avvolgono con grandi teli assorbenti e vanno in fretta sul letto matrimoniale.
Elisa non appena vede i due asciugandosi in punta di piedi va in camera sua a stendersi a letto facendo finta di dormire.
Nell’andare nella stanza matrimoniale Nicole si sofferma a guardare la figlia Elisa che a lei pare stia dormendo. In effetti si sta godendo lo stato post orgasmico.
Nell’altra stanza i corpi di Nicole e Rocco non chiedono altro che unirsi; lui vuole entrare in lei e lei ha lo stesso desiderio o forse anche di più.
Inizia lì in quel momento il loro accoppiamento che si conclude con una sborrata di lui ed un grido soffocato di Nicole mentre fuori il temporale fa scoccare un fulmine ed un forte tuono che copre il suo urlo non udito da Elisa.

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