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Francesca è una donna conosciuta online con la passione del sexting. Da circa 4 mesi ci diamo appuntamento su porno-chat.it ogni giorno… Puntuali come un orologio. E’ sposata con Vittorio ed è madre di due splendide ragazze adolescenti. Ha circa 38 anni, ma un corpo da urlo. Vittorio è un vero minchione, pigro, grasso e disinteressato, passa le giornate al suo lavoro di merda e nei weekend gli importa solo di guardare in tv partite di calcio, Formula 1 e Moto GP.
Francesca lavora part-time presso lo studio di un dentista, gestisce gli appuntamenti e si occupa della fatturazione. Questo lavoretto la tiene occupata fino a mezzogiorno ogni giorno, una volta tornata a casa e fatta la doccia, si diverte sulle chat online, soprattutto su quelle più spinte.

Fino ad una settimana fa non ci eravamo mai incontrati. Avevamo solo una relazione di sesso virtuale. Le nostre sessioni di sexting duravano non più di un’ora. Di solito iniziavano con me che la bacio sul collo, che le mordo delicatamente i lobi delle orecchie e le regalo un appassionante bacio alla francese. Le piaceva tanto sentire la mia voce mentre le raccontavo di come avrei voluto circondare i sui suoi capezzoli turgidi con la mia lingua, sditalinare la sua figa inembriandomi dei suoi gemiti, per poi scoparla fino a farle avere uno o due orgasmi.
Si bagnava e si sporcava di brutto ad ogni sessioni di chat, e in genere finiva sempre con lei che usava un dildo per masturbarsi.

Dopo 4 mesi in cui abbiamo dato libero sfogo alle nostre fantasie sessuali, lei mi ha chiesto il numero di telefono. Dopo avere messaggiato ininterrottamente per 3 giorni senza che quel coglione di suo marito si accorgesse di nulla.

Un pomeriggio mi arriva una sua chiamata. Mi dice che Vittorio sarebbe stato fuori città per il weekend, che le ragazze andavano a dormire dai rispettivi fidanzati e che aveva una voglia matta di incontrarmi dal vivo. Io ero incredulo ed estasiato.

Francscesca è una donna intelligente e colta, mi andava di fare le cose per bene, quindi ho chiesto se le andasse di cenare insieme e lei ha acconsentito. Il giorno dopo ci diamo appuntamento per le 20:00 in un grazioso ristorante in periferia, una trattoria a conduzione familiare in cui si mangia davvero bene.

Abbiamo parlato un po’ della nostra vita e di quello che ci piace fare nel tempo libero, ma era palese che a Francesca non interesasse poi tanto ciò che avevo da dirle. Chiaramente nessuno dei due era intenzionato ad una relazione, volevamo soltanto divertirci insieme, concederci una notte di passione. La cena era solo un pretesto per rassicurarsi a vicenda, daltronde non ci si deve mai fidare troppo di persone conosciute online. Era vestita con un abitino estivo molto attillato che le metteva in mostra il suo culo meraviglioso. Era evidente che non stesse indossando intimo e questo cosa mi faceva eccitare come un animale. Dopo cena, senza giri di parole, le ho chiesto se le andava di trascorrere la notte insieme nella mia stanza d’albergo (io abito a circa 3 ore di macchina da lei). Ovviamente era quello che desiderava anche lei.

Era così arrapata che non appena è entrata sulla mia macchina abbiamo cominciato a pomiciare duro. Francesca mi stuzzicava il cazzo mentre guidavo verso l’albergo, continuava ad accarezzarzi la patta dei pantaloni ed io avevo già un’erezione marmorea in corso. Arrivati in hotel, entrati dentro l’ascensore, l’ho tirata vicino a me baciandola appassionatamente.

Una volta entrati nella camera d’albergo, ci siamo subito tolti I vestiti di dosso. Aveva un corpo da urlo, molto atletico nonostante l’età, peccato solo per le tette un po’ cadute, ma il resto era un vero spettacolo. Addome piatto, culo sodissimo, gambe lunghe, era incredibilmente sexy nonostante l’età.
Lei non aveva molta voglia di preliminari e allora l’ho fatta sedere su di me in una posa da cowgirl.
Si è adattata per infilare il mio cazzo duro nella sua figa bagnata. Non appena sono entrato dentro di lei ha accennato una piccola smorfia di dolore. Ovviamente ci sono abituato. Quasi tutte le donne con cui sono stato hanno avuto bisogno di un po’ di tempo per adattarsi ai miei 22 cm di cazzo. 

Metre scopavamo la baciavo appassionatamente e giocavo con le sue tette. Volevo durare più a lungo per darle piacere, quindi le ho impedito di cavalcarmi più velocemente. Aiutata dalla sua vita sottile, le ho fatto cavalcare il mio cazzo lentamente.

La mia minchia generosa riusciva ad arrivare davvero in fondo e lei gemeva incredibilmente facendo uno particolare movimento rotatorio del bacino. Lei continuava a guardarsi di lato, nel grande specchio che ricopriva l’intera parete della stanza. Godeva come una pazza a vedere un uomo diverso da suo marito che la scopava. Ci siamo baciati appassionatamente per diversi minuti e abbiamo scopato in questa posizione finché non le ho sparato un sacco di sperma caldo. Lei ha avuto un paio di orgasmi selvaggi prima del mio. Abbiamo deciso di fare un sonnellino prima di proseguire con la nostra prossima sessione.

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