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Racconti CuckoldTrio

Il venditore di borse 3^ parte

By 27 Gennaio 2023No Comments

Il venditore di borse 3^ parte
I dolci erano squisiti, ne mangiai due uno con la ricotta e uno al cioccolato, lui mi sorrise dicendo: “ricotta e cioccolato, in tema con la serata!”, si vero, pensai, non ci avevo fatto caso; dopo il caffè ci spostammo in salotto, Alin si sedette su una poltrona, io e lui sul divano, Lui indossava un jeans a vita bassa e una polo celeste che si adattava ai suoi occhi chiari, bello lato brizzolato, io indossavo un vestito a tunica blu che arrivava sopra il ginocchio, legato al collo lasciava nude le spalle, al centro del petto un buco tondo lasciava intravedere il solco del seno, non avevo reggiseno, solo un perizoma nero, Alin aveva un pantalone nero setato e una camicia bianca a mezze maniche, lui mi passo un braccio intorno al collo, e chiese ad Alin da dove veniva, Senegal fu la risposta, vivo in Italia da otto anni, due anni sono stato a Parigi e prima un anno a Monaco sono restauratore, diplomato al mio paese e specializzato a Parigi, ma ho fatto di tutto, il cameriere il facchino l’attore, mi adatto a tutto ripetè, adesso vendo borse nei mercati, e sembra un sciocchezza ma guadagno bene, più di un impiegato. Mi piace il buon mangiare e il buon bere, mi piacciono le donne e gli uomini interessanti, mi piace la musica il cinema e tutto quello che è arte, e voi?
Noi? lavoriamo io ho uno studio di consulenza e lei collabora con me.
“Un cognac?” -si grazie. Mentre lui prendeva il liquore misi della musica, Alin era bello, si alzo venne verso di me e mi chiese se volevo ballare, mi alzai gli cinsi il collo con le braccia, mentre lui mi afferrava per la vita e appoggiandomi al suo corpo mi lasciai trasportare al ritmo delle note. Lui verso il cognac in due bicchieri, io e lui beviamo nello stesso bicchiere di solito, si avvicino a noi mi tolse dalle braccia di Alin e si mise a ballare con me, mi stampo un bacio sulla bocca e comincio a penetrarla con la lingua, dolcemente mi strinse a se e comincio a sollevare il vestito, mi mise una mano sulle natiche ormai scoperte e con l’altra mi massaggiava la nuca, senza staccare la bocca dalla mia, Alin sulla poltrona col cognac in mano si godeva lo spettacolo, ci avvicinammo lui gli tolse il bicchiere di mano e gli porse me, Alin si alzò e abbracciandomi continuo il ballo riprendendo da dove aveva lasciato lui, una mano nelle natiche e una dietro la nuca labbra nelle labbra e lingua in bocca, si strofinava a me con una sensualità e un ritmo che solo loro di colore hanno, io ero esterefatta dalle sensazioni che si affollavano nel mio corpo, sentivo il suo membro crescere, e il mio desiderio aumentare, più si strusciava più mi stringevo, mi prese la mano e come aveva fatto prima la porto sulla patta dei pantaloni, sentivo il suo cazzo duro, lungo, la sua lingua lavorava la mia bocca come un trapano, senza sosta si intrecciava con la mia lingua la succhiava la lasciava e la riacchiappava, le sue dita avevano raggiunto la mia corona anale e la solleticavano, ero tutta bagnata, Lui guardava era eccitatissimo si vedeva dagli occhi e dal gonfiore nei jeans, si alzo si avvicino a noi e si mise con la sua bocca fra le nostre, Alin gli lascio spazio, e lui mi infilo la sua lingua, Alin lascio i glutei e con maestria accarezzava le nostre nuche, lui scosto la testa per far posto alla bocca di Alin, Alin mi bacio, lui sciolse il laccetto che legava al collo il mio abitino, lo lascio scivolare per terra e mi mostro in tutta la mia nudità, coperta solo dal minuscolo tanga. Mi lecco un capezzolo già turgido per l’eccitazione, e con un accenno a due passi di danza se ne torno sulla poltrona lasciandomi al centro della stanza abbracciata a danzare con Alin; Ero rossissima, un pò per l’imbarazzo, ma tantissimo per l’eccitazione, Alin si sposto e andò a sedersi sul divano accanto a lui, cominciarono a battere le mani a ritmo e mi incitavano a ballare, lui si spoglio, subito imitato da Alin, rimanendo solo con gli slip, io eccitata da morire continuavo a ballare da sola, lui si toglie gli slip, afferra gli slip di Alin e li abbassa, mettendo a nudo in tutto il loro spendore due bellissimi cazzi, grosso e lungo quello suo, enorme quello di Alin, si alzano e ballando vengono verso di me, mi sfiorano si strofinano, mi acchiappano a panino, uno davanti uno dietro e io sono il condimento, si stringono a me lui mi lecca la schiena, Alin mi tocca la fica, si vuole accertare se è lubrificata, la trova fracida di umori, vi infila due dita, finalmente posso toccargli il cazzo, lo afferro e comincio a segarlo, lentamente, su e giù lascio il cazzo e mi metto i coglioni in mano, l’accarezzo li soppeso, riprendo a masturbare quel cannone che mi fa sbrodolare, lui dietro si è impadronito del buchetto, lo lecca lo bagna con la saliva e ci mette dentro il dito medio, lo esce lo rilecca lo bagna e ci rimette il dito, Alin è passato a tre dita in fica, la sua lingua sui miei capezzoli, sembra il pennello di Giotto, lui mi piega a novanta gradi e mi trovo col culo aperto e con il cazzo di Alin davanti gli occhi, lo ingoio fino a metà, tutto non posso è troppo lungo, lui mi parla, mi sussurra con voce rauca mille parole d’amore e di piacer, questa suo sussurrare mi fa sballare sempre, ma quella sera l’effetto è devastante, il cazzo di Alin le sue dita nel culo i suoi sussurri mi fanno porca come mai avrei pensato di essere, mi affondo il cazzo di Alin in bocca, fino alle tonsille, mi soffoca ma mi piace da morire, lo esco ci sputo sopra e lo rificco in gola, lo succhio lo meno lo lecco, voglio la sua sborra voglio il suo sapore, lui dietro mi puntella la cappella nel culo, si fa strada lentamente, alzo il bacino per agevolarlo, Alin capisce e esce le dita dalla fica per dargli spazio, mi inarco all’indietro e aspetto, so che fra un attimo, appena la cappella è puntellata mi entrerò con un solo colpo come fa sempre, Alin comincia a muoversi dentro le mia bocca, il suo cazzo vira si scuote, io mi bagno di nuovo al solo pensiero che lui mi sta inculando, sento la cappella quasi tutta dentro e mentre mi bagno arriva il colpo tutto il cazzo di lui e dentro il mio culo! urlo un po per il dolore ma soprattutto per il godere che mi procura la situazione, Alin riprende a fottermi la fica con le dita e lui mi stantuffa il culo, la mia libidine è all’eccesso! Alin si stacca prende una poltrona e l’avvicina, in modo che io possa appoggiarmi, stare comoda e offrirmi meglio, si mette dietro anche lui, si siede a terra in modo d’avere la visione della mia fica e del cazzo di lui che mi entra e esce dal culo, si piazza in modo tale da potermi leccare e comincia a sgrillettarmi con la lingua, a succhiarmi e leccare la fica, Si alza un po esce dal mio culo il cazzo di lui e comincia con stupore di entrambi a succhiarlo, lo mena e lo succhia, poi lo rificca nel mio culo io ormai sono tutta un brivido, mi bagno continuamente, lui ha gradito, lo esce e glielo ficca in bocca,Alin lascia la fica e si dedica al cazzo di lui, poi lo rificca nel mio culo Alin si sposta, si mette dietro di lui e comincia a leccargli il buco del culo, lui mugola gli piace, Ti piace mi sussurra, ti piace che il tuo Alin mi succhia il cazzo? ti piace che il tuo Alin mi lecca il culo? ti piace che ti rompo il culo? ti piace che fra poco ti faccio spaccare il culo da Alin? lo vuoi in culo lo vuoi? Si urlo, senza pudore mi contorco, si fammi spaccare si!! esce si sposta prende due mani il cazzo di Alin e lo puntella nel mio buco anale, con le dita prende gli umori della fica e li cosparge sul cazzo durissimo, arriva mi dice lo senti ti sta sfondando ti piace? Alin comincia la penetrazione con lentezza, nonostante lui mi abbia gia allargata ill cazzo di Alin entra con difficolta, mi fa male, urlo Alin continua, lui mi bacia, si mette davanti e mi scopa in bocca, Alin è a meta, lui mi incoraggia, lo senti ti sta aprendo il culo in due te lo spacca come una noce di cocco, ti piace vero due cazzi uno in bocca e uno in culo è il tuo sogno è quello che vuoi? ora è cosi, ” si lo voglio, mi piace ne voglio tre quattro cazzi, voglio tutti i cazzi sto impazzendo mi piace mi piace aaaahahja , urlo, godo ancora Alin è tutto dentro e comincia a muoversi ritmando il tempo lui si adatta al ritmo ed entra ed esce dalla mia bocca all’unisono con Alin, mi portano all’estasi, due cazzi dentro di me, i colpi di Alin aumentano d’intensità e con loro aumenta il mio piacere, lui si mena e mi scopa la bocca come un forsennato. Li sento, sento che stanno per arrivare, Alin non tiene più il ritmo, il movimento è convulso, sta arrivando, riesce a mugolare ti vengo in culo? chiede no risponde lui in bocca dissetiamo questa eccezionale femmina, io vibro, al pensiero della sborra di Alin e della sua in bocca mi sbrodolo tutta continuamente, arrivo urla Alin, esce dal culo, mi giro e appena in tempo lo metto dentro uno schizzo lunghissimo mi riempie tutta la bocca, sto ingoiando quando arriva il secondo schizzo lungo come il primo, non faccio in tempo ad ingoiare tutto un altro schizzo fa straripare tutto, un altro ancora,lo sperma mi esce da tutti i lati, ingoio tutto quello che posso ma è troppo e non posso tenerlo tutto in bocca, lui si china e comincia a leccarmi il mento il collo, raccoglie con la lingua e con le dita lo sperma che era colato fuori e lo rimette in bocca ingioio e mi preparo ad accogliere lui, che è al limite, si sta menando a velocita impressionante, vengo dice vengo, Alin gli ficca un dito in culo proprio mentre il primo schizzo mi inonda la gola, lui col dito di Alin in culo continua venire, sobbalza e spruzza tre quattro volte spargendo piu sperma di Alin. Anche questa volta Alin raccoglie lo sperma che è andato fuori con le dita e con la lingua e me lo rimette in bocca: niente di quello che è nostro deve essere sprecato -dice, ci abbracciamo e ci baciamo in tre intrecciando le nostre labbra e le nostre lingue
segue

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