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Racconti CuckoldTrio

Il venditore di borse 4^ parte

By 28 Gennaio 2023No Comments

Ci docciamo velocemente e ci mettiamo sul letto, Alin si trova nel mezzo, parliamo un pò delle sue esperienze in Germania dei suoi lavori, mentre parla Alin ci accarezza le cosce, mi metto di fianco per guardarlo e mi accorgo che le sue carezze hanno un bell’effetto su lui, ha il cazzo di nuovo in tiro, allungo la mano e lo tocco, lo stringo e lui geme, comincio a segarlo, bacio Alin lo spingo un pò e ci troviamo stretti stretti, Alin prende un capezzolo in bocca e comincia a stuzzicarlo con la lingua, lui allunga una mano e la posa sul cazzo di Alin, la reazione di Alin è immediata, il membro si alza, lui continua a massaggiarlo in tutta la sua lunghezza, io non resisto e mentre lui lo sega lo prendo in bocca lo spompino come la piu esperta delle puttane, lo voglio dentro lo dico a lui e subito sono accontentata, mi gira in modo che io possa dare la schiena ad Alin e la bocca a lui, il cazzo di Alin è durissimo mi ci piazzo sopra e lo faccio scomparire dentro di me, urlo, è duro lungo mi fa male, lui capisce sorride mi bacia Alin si aggiusta e comincia a sollevare ed abbassare il bacino sconcuassandomi ad ogni rinculo, lui si piazza davanti e mi ficca il suo cazzo in bocca, questa volta senza delicatezza, mi afferra la testa e comincia a muoverla facendo seguire il ritmo dei colpi di cazzo in gola, mi scopa selvaggiamente in bocca, prendilo puttana succhia ciucciami il cazzo ti scopo in bocca, esplodo con un singhiozzo, era un urlo ma soffocato dal cazzo in cola risulto un gemito, cominciai nuovamente a godere, Alin mi sollevo uscì dalla fica e puntello la cappella sull’ano, te lo metto in culo disse, si urlai sfondami, lui usci dalla bocca, si sdraio prese il cazzo di Alin e lo guido nella penetrazione del mio culo, allargati troia diceva, afferrai le natiche e le allargai il più possibile, lui sputo sul cazzo di Alin, lo massaggio un pò e lo guido diritto nel mio culo, appoggio la cappella nel buco e forzo un pò, la sculacciata mi arrivo forte, improvvisa e insieme mi entro il cazzo in culo! entrò, lo senti tutto bello lungo grosso, la sculacciata mi aveva sorpreso ma nello stesso tempo aveva irrigidito il gluteo ma rilassato lo sfintere facendomi entrare senza dolore il cazzone di Alin, mi ci distesi sopra lui si mise sopra di me e senza pietà come aveva fatto prima con la bocca fece con la fica: mi puntello la cappelle sulla fica prese il ritmo di Alin che mi inculava e mentre Alin entrava nel culo lui con un colpo solo mi sento in fica, urlai mi senti spaccare davanti e di dietro, ero piena stantuffavano all’unisono cominciai a godere da tutti i buchi mi bagnai in un continuo ululare e tremore, mi piaceva, grazie dicevo a lui, grazie per questa giornata, sono la tua schiava si sono tua; godevo ero in fiamme, mi sentivo tutta rotta ma il piacere superava tutti i dolori, Alin mi pompava il culo e non dava segni di cedimento, lui non era da meno, ma era un pò distratto, io non capivo più nulla, qualsiasi cosa ero la pronta, ormai le mie remore erano sepolte, ero la più sfacciata delle puttane pronta a tutto per continuare a godere. Lui usci, fece cenno ad Alin e anche Alin si fermo, mi tolsi da sopra e mi lasciai guidare mi giro piazzo tre cuscini uno sull’altro e mi fece distendere con i cuscini sotto la pancia, altra sculacciata e altra inculata, adesso era lui dentro il mio ano, si sistemo bene tutto dentro e comincio a sussurrare al mio orecchio: adesso sono dentro il tuo culo, ora Alin mi spacca il culo si mette in me e tutti e tre ci muoviamo insieme, ti piace?, non potevo rispondere avevo l’affanno, godevo da quando abbiamo cominciato, più sussurrava più venivo, Alin era andato in cucina aveva preso dell’olio, allungai una mano e dal cassetto presi lo specchietto che uso ogni tanto, non volevo rinunciare alla scena per niente al mondo, vidi Alin che si passava l’olio sul cazzo, poi comincio a massaggiare il suo ano, ci mise dell’olio sopra –entro- disse, allungai il braccio per inquadrare meglio la scena, il cazzo di Alin visto allo specchio faceva paura, Alin comincio a pressare e a parlare,: guarda, lo vedi il tuo uomo?, ora me lo inculo, ti piace vedere il tuo maschio che si prende un cazzo in culo? adesso inculo lui e poi spacco te, lo senti lo senti come vibra il tuo uomo mentre lo spacco? ti piace, non è vero? dillo che ti piace- lui era artigliato alle mie spalle col suo cazzo ben piantato dentro il mio culo, il cazzo di Alin entrava lentamente con delicatezza, lui lo voleva lo desiderava da quando l’aveva visto, il suo buco era stretto gurdavo la scena dallo specchio e vedevo il cazzo di Alin scomparire lentamente dentro di lui, piano piano, lui annaspava, grugniva e sbuffava,tutto dentro! Chissa’ come ma lo sentivo anch’io! Alin comincio a muoversi con colpetti gentili, lenti l’olio aveva lubrificato sia il cazzo che l’ano e tutto comincio a funzionare, Alin usciva e ogni volta che rientrava era sempre con più determinazione, ogni colpo al culo di lui era un colpo di rinculo per me, sempre Più veloce e forte i colpi aumentavano di intensita e di durata, lui comincio a gemere, dai diceva dai cosi si cosi, Io fuori dal mondo bagnai tutti i cuscini, le lenzuola, godevo come un fiume in piena Alin comincio a muoversi in modo frenetico, ti rompo diceva ti spacco il tuo bel culo ti faccio diventare culattone ti piace? si rispondeva lui spaccami sburrami dentro inondami il culo, vengo grido Alin e comincio a vibrare convulsamente ti sborro in culo in tutto questo lui veniva fottuto e mi fotteva in modo selvaggio, Alin usci col cazzo ancora duro che gocciolava di sperma, avrei voluto leccarglielo io, ma lui fu più lesto usci dal mio buco e fece spazio ad Alin che prese il suo posto, questa volta entro senza difficolta, sarà per l’olio sarà perche ero sguaiatamente aperta, ma non mi fece nessun male, solo piacere e piacere!Comincio a pomparmi come aveva fatto lui,il suo cazzo si era leggermente ammosciato, prendi lo specchietto, disse lui non vuoi vedermi mentre inculo il nero che ti sta fottendo? si amore mio risposi, voglio vedere come lo apri, vidi che anche lui metteva un dito nell’olio e poi lo passava sull’ano di Alin, che bel buco nero hai, te lo voglio fare, te lo voglio aprire, come piace a te, disse e facendo seguire i fatti alle parole lo appunto e con un colpo trmendo lo ficco tutto nel culo di Alin, urlai il contraccolpo era stato fantastico, il cazzo di Alin rinvigorì, lo sentivo in tutta la sua espanzione uno due tre colpi urlavo in continuazione , sentivo il cazzo di Alin e quello di lui all’unisono dentro di me ogni colpo che dava lui Alin lo passava a me mi ficcai tre dita in fica e comincia a urlare e a vibrare, ti vengo in culo o in bocca chiese lui in bocca rispose Alin si eccomi vengo, lui esce dal culo di Alin e velocemente glielo ficca in gola cominciando a sussultare, Alin lo ingoia tutto lui schizza e Alin beve, mi ha attanagliato il bacino con le mani, ed ogni schizzo che beve sono due tre colpi ci cazzo per me io godo dal culo grido mi fai vanire dal culo si si ancora ancora, Alin si muove con foga lui mi ficca il cazzo in bocca e lo vuole pulito prima che si ammoscia, Alin sta arrivando, in bocca a me dice lui voglio assaggiarti si adesso dice Alin prendilo ti sburro lui lo toglie dal mio culo e con gli occhi fuori dalle orbite per il piacere se lo mette in bocca , lo sperma di Alin è tantissimo, lui un bel po l’ingoia un pò lo tiene in bocca mi bacia e me lo passa, bacia pure Alin e lo passa anche a lui. Mi addormento sfinita mentre loro vanno in salotto e si bevono un goccio.
continua?

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