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Racconti CuckoldVoyeur

La mia lei è generosa nelle forme e nel donarsi (terza parte)

By 24 Novembre 2019Dicembre 16th, 2019No Comments

Prima di ospitare in casa i due che avevamo conosciuto da

poco ed incontrato una sola volta per presentarci preferiamo

darci appuntamento in un luogo all’aperto , se poi

l’esperienza dovesse rivelarsi piacevole potremo pensare di

aprire loro le porte di casa e condivide il nostro letto.

Non lontano da dove abitiamo scorre il fiume Po e per chi

ne conosce le rive è facile sapere dove ci sono luoghi

appartati adatti ad incontri piccanti lontani da occhi indiscreti

(ci sono anche posti frequentati da chi ama spiare e farsi

spiare ma questo argomento io e Paola no lo abbiamo

ancora affrontato).

Ci incontriamo in un parcheggio , un saluto e faccio loro

cenno di seguirci con l’auto. Facciamo un paio di chilometri

quindi ci infiliamo in una strada sterrata che percorriamo per

un lungo tratto fino a deviare in un sentiero poco più largo

delle auto e seminascosto da folti cespugli. Poche centinaia

di metri e raggiungiamo una radura confinante con un

boschetto che la cinge a mo di anfiteatro , il luogo ideale per

poterci divertire in tutta serenità in mezzo ad una natura

selvatica ma accogliente.

Fermiamo l’auto e attendiamo che i due si avvicinino.

Un momento……….ho omesso di descrivere come ha deciso

di presentarsi la mia lei. Trattandosi di un luogo all’aperto ha

preferito indossare qualcosa che non sia complicato da

togliere per cui sopra l’intimo che consiste semplicemente

nell’inevitabile reggiseno a contenere le ampie mammelle

che altrimenti deborderebbero e a un perizoma indossa un

ampio vestito leggero e nient’altro.

I due scesi dalla loro auto si avvicinano e si portano accanto

al finestrino dal lato di lei. Si chinano a salutarci. Non

riescono a nascondere un certo imbarazzo misto

all’eccitazione per l’avventura che si aspettano di vivere. Io

e Paola ci scambiamo un cenno d’intesa. Mentre io mi tengo

pronto con la videocamera a registrare i momenti più

interessanti la mia puttana prende l’iniziativa e aperta la

portiera e fatti avvicinare i due si mette a tastare i due

pacchi che già spingono a gonfiare i pantaloni. “vediamo un

po cosa avete da offrirmi porcellini , mmmmm da quel che

sento si direbbe che ci sia di che essere ottimisti , gli

argomenti non vi mancano”.

Abbassa le zip e slaccia i bottoni per poter poi infilare le

mani a tastare entrambi i membri ormai in piena erezione ,

abbassa le mutande e li può ora osservare finalmente liberi.

Sono due belle aste , quella dell’uomo robusto rispecchia il

suo fisico , di lunghezza apprezzabile ma è la notevole

circonferenza corredata da una ampia e turgida cappella la

sua dote migliore. Quella del secondo è decisamente una

bella mazza ben proporzionata tra lunghezza e diametro.

Devo ammettere che entrambi seppur con caratteristiche

diverse superano il mio per dimensioni. Paola li ammira

golosa e inizia a segarli lentamente , massaggia i testicoli e

mentre lo fa li guarda in viso sorridendo maliziosa. I due

iniziano a provare piacere e rispondono al sorriso con cenni

di approvazione accompagnati dai primi gemiti. Lei comincia

a sentire caldo , sono certo che tra le cosce è già tutto un

umido bollore , si apre il vestito e mostra così le sue carni.

Uno dei due riesce ad allungare una mano e ad abbassare

una delle coppe del reggiseno liberando così una mammella

che esce ballonzolando a rivelare il capezzolo già turgido

contornato dall’areola ampia e gonfia. L’eccitazione sale , i

due cazzi pulsano nelle mani di Paola e lei decide che è il

momento di gustarseli in un altro modo , avvicina la bocca e

inizia leccando le palle del primo che le capita a tiro mentre

non smette di segare l’altro. Lappa con la lingua come una

cagna e poi le ingoia risucchiandole nella bocca. L’uomo

che sta ricevendo questo servizietto le mette una mano

sulla testa , lei capisce e lasciati i testicoli spalanca la bocca

e lascia che il porco le infili il cazzo ormai gocciolante di

desiderio e la scopi tenendole saldamente ferma la testa e

muovendo il bacino come se le fosse in figa o nel culo. La

mia troia sa essere determinata ma ama anche farsi

dominare e si eccita molto quando sente il cazzo violentarle

la bocca fino a farle avere i singulti quando le tocca la gola.

La saliva le cola dalle labbra e ansima fino poi ad

annaspare quando comincia a mancarle l’aria al che l’uomo

sfila il cazzo zuppo di saliva e lei può compensare il debito

d’ossigeno con profondi e affannati respiri a riempirle i

polmoni facendo muovere il seno scoperto in su e giù.

L’altro maiale ora però reclama la sua parte di divertimento

e Paola , una volta recuperata la naturale frequenza nel

respiro lo accontenta dedicandosi ad un pompino che

l’uomo dimostra di apprezzare chiudendo gli occhi per

vivere appieno le sensazioni che quella bocca assetata gli

sta regalando.

L’altro nel frattempo si è accucciato all’altezza del seno ,

abbassa anche l’altra coppa e prende i due tettone che

entrambe le mani non riescono a contenere e le preme una

contro l’altra e le palpa mentre la bocca va a cercare i

capezzoli come farebbe un neonato affamato e li succhia a

sembrare che si aspetti di sentire uscire il latte a spegnere

la sua sete ma resta deluso e allora li morde , lei lo

schiaffeggia , le ha fatto male e allora lui lecca come se la

sua saliva potesse rimediare al dolore provocatole. Ma lei

vuole che la morda di nuovo , stavolta però calibrando

meglio la pressione dei denti sul sensibilissimo capezzolo e

lui ubbidisce e quando sente le dita di lei infilarsi tra i capelli

a massaggiargli la testa capisce che sta facendo come

desidera. Io nel frattempo filmo e mi sposto in continuazione

per trovare le inquadrature migliori. Voglio immortalare i

momenti di maggior tensione erotica. Ho dovuto spogliarmi

perché non posso fare a meno di segarmi a tratti il cazzo

che mi fa quasi male talmente è eccitato.

Non so quanto tempo è passato , siamo tutti e quattro

coinvolti da non pensare a nient’altro che al piacere

abbandonati nella lussuria.

E’ il momento di variare così Paola fa scostare i due , li fa

spogliare e si porta sul davanti dell’auto , appoggia una

gamba sul cofano , si scosta il vestito e sposta il filo sottile

del perizoma mostrando così finalmente la sua bella

passera fradicia e vogliosa di ingoiare cazzi. Il più robusto

dei due le si avvicina col suo cazzone in mano , le palpa

prima il culo a piene mani e le da qualche sculacciata , poi

struscia una mano su quella fregna grondante desiderio e vi

appoggia la grossa cappella. Indugia un po facendo una

leggera pressione sulle grandi labbra. Lei sente la il glande

premere e ne apprezza le dimensione pregustandone gli

effetti una volta che deciderà di introdursi. Lui lo fa

spingendolo dentro lento ma inesorabile fino alla sua radice.

Le manca un attimo il respiro , spalanca la bocca e lascia

uscire come un miagolio a sottolineare il piacere che le ha

fatto provare quell’invadente intrusione. Lui consapevole dei

suoi mezzi inizia a pompare con intensità facendo scorrere il

suo pistone per tutta la sua lunghezza. Quando affonda i

colpi le sue palle sbattono contro il culo di lei e si può

apprezzare il suono che da il risucchio del cazzo che scorre

violento nella figa fradicia di umori. Non manco di

avvicinarmi per fare dei primi piani molto dettagliati. Il

compare non ha mai smesso di guardare la scena da vicino

masturbandosi ma ora ha deciso di intervenire. Si fa spazio

e si siede sul cofano proprio davanti alla mia signora con il

bell’arnese ad un palmo dal suo viso. Lei lo guarda , è

sudata e ansimante e mentre sta per dedicarsi al nuovo

arrivato l’altro assesta una serie di colpi decisi che la

portano all’orgasmo che sente arrivare dal profondo fino ad

esplodere fragoroso , quasi devastante tanto è intenso. Urla

tutto il suo godimento mentre un paio di schizzi di miele

sgorgano dalla passera ancora piena di quel tozzo largo

cazzo.

Ora può pensare a soddisfare l’altro e senza esitare si mette

a succhiargli l’uccello con golosa passione. Quello che le ha

scopato la figa con evidente successo inizia a strusciare la

cappella bagnata dei vari fluidi contro l’ano poi si china e

sputa più volte e lo massaggia facendo roteare il pollice fino

a che lo sente cedere così vi intrufola un dito ad aprirlo

ancora un po e infine con entrambe le mani le afferra le

natiche e tira deciso verso l’esterno facendo apparire il buco

del culo ben aperto. Sputa di nuovo avendo cura di far

penetrare per bene la saliva e una volta concluso il lavoro di

preparazione si alza prende la mia manza per i fianchi , le

punta il cazzo e spinge violandole il culo. Lei è abituata al

mio che non ha certo l’ampiezza di questo nuovo intruso e si

lascia scappare un grido di dolore. Il tipo non se ne cura ed

inizia a scoparle il culo con l’intenzione di goderselo fino in

fondo. Paola non ci mette molto a riprendersi dalla dolorosa

sorpresa e presto ne può apprezzare i benefici effetti. Ha la

sensazione che la stia aprendo in due , è una forte

emozione , violenta ed estremamente eccitante. La filmo

mentre succhia e gode , a volte toglie la bocca per

esprimere a parole quanto stia godendo e per guardare

dove sono e assicurarsi che anch’io mi senta coinvolto. Chi

la sta inculando non manca di riempirla di pesanti

apprezzamenti e grugnendo esprime tutto il suo godimento ,

l’altro geme della bocca di lei che gli succhia avida il cazzo

mentre sente le tettone sbattere ritmicamente contro le

cosce. Lei si accorge dal suo ansimare che sta per

esplodere e lo incita a venirle in bocca e ben presto sente

sgorgare il caldo fluido, è una sborrata abbondante ,

troppo , riesce ad ingoiarne buona parte mentre il resto le

esce dalle labbra seppur restano avvolte all’asta e scorre

giù fino ai testicoli. Ingoiata anche l’ultima ondata di sperma

prende la cappella tra due dita per spremere le ultime gocce

che raccoglie con la punta della lingua. Non è ancora sazia

così prosegue leccando la sborra sul cazzo e succhiando

quella che ha sulle palle lasciandolo così pulito e lucido

della sua saliva. Con voce stentata mi invita ad avvicinarmi

e mi offre la bocca da baciare. Ha lasciato qualche traccia

del seme che le ha appena donato la recente sborrata e me

la fa assaporare nella sua bocca. A me questi suoi gesti

estemporanei mi fanno impazzire così non faccio quasi a

tempo a prendermi in mano il cazzo che vengo sprecando il

mio seme che finisce sul parafango della macchina. Ho la

magra consolazione ma comunque piacevolissima di lei che

me lo succhia per cogliere le ultime tracce rimaste.

Nel frattempo l’altro che instancabile non ha mai smesso di

sbattersi la mia magnifica puttana sta per concludere la sua

cavalcata e viene grugnendo rumorosamente inondandole

l’intestino di calda e densa crema. Lei lo sente e inizia a

fremere. E’ accasciata esausta con il viso e le mammelle

che premono sulle cosce del primo e sente che l’orgasmo è

vicino ma le manca qualcosa così ordina al tipo che le sta

alle spalle di massaggiarle la figa. Lui non solo fa come le

dice ma si china e infilatole un dito prende a succhiarle il

clitoride. Questo doppio intervento fa presto a sortire il suo

effetto. Mentre lui succhia lei inizia a muovere il bacino per

strusciare la figa sul suo volto , le tremano le gambe e inizia

a gemere sempre più forte e viene colta da un altro potente

orgasmo che le fa invocare l’onnipotente per ciò che sta

provando.

Non c’è traccia di blasfemia nelle sue parole ma un sincero

senso di rinnovata meraviglia per le gioie che la natura sa

regalarci e che nessuno dovrebbe prendersi il diritto di

censurare.

E’ ora di accomiatarci con i nostri nuovi complici. Si sono

dimostrati affidabili e degni di fiducia. Non è da escludere

che ci si ritrovi di nuovo , questa volta magari a casa nostra.

Con Paola nulla si può dare per scontato , magari presto si

inventerà qualcosa di diverso , un’altra prima esperienza.

p.s.

Nei giorni successivi è capitato più volte che rivedessimo il

video fatto quella mattina e che ci amassimo mentre

lasciavamo scorrere le immagini delle sue gesta

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