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Tornammo a casa senza dire una sola parola, una piccola cena due bicchieri di vino e andammo a letto.

Una volta coricati, in quel momento la sua mano sfioro’ il mio corpo posandosi sul mio cazzo.

Elena mi disse: “Bhe non dici nulla? Cosa ne pensi di quello che e’ successo?”

“Amore non so che dirti e’ successo cosi velocemente.”

La sua mano inizio’ ad accarezzarmi il cazzo e le palle lentamente, iniziai ad avere un’erezione era piacevole.

“Luca quello che e’ successo lo hai voluto anche tu ma io non mi riferivo solo a quello, non vuoi sapere dov’e’ finito il mio costume?”

La sua mano continuava a masturbarmi molto lentamente e la mia erezione aumentava ascoltando le sue parole.

“Si, vorrei sapere tutto, cos’e’ successo? Dove siete andate, e come ti senti ora?”

Ero super eccitato, il mio cazzo si era indurito e stavo gustando quella sega lenta, leggera mi veniva in mente Monica, ed ascoltavo mia moglie quello che mi diceva e quello che stava per dirmi.

“Allora ascolta e non interrompermi, eravamo andate a farci un tuffo, faceva molto caldo ed ero un po’ turbata nel vedere il cazzo di Andrea mezzo duro, mi ci voleva un bel bagno freddo.

Ci siamo avviate verso il mare ad un tratto una voce chiama Monica, era un uomo sulla sessantina alto, robusto per la sua eta’ un bell’uomo, ma quello che mi aveva colpito era il suo cazzo, bello, grande e venoso, quasi in tiro.

Non riuscivo a distogliere lo sguardo da lui da quel cazzone e sia Marica che lui avevano ben notato il mio modo di guardarlo, mi turbava mi eccitava, sentivo un fortissimo calore dentro di me e nella fighina mezza bagnata.

Ci presentammo lui mi chiese chi ero, che era la prima volta che mi vedeva, Marica mi disse che erano molto amici di Sandro, che spesso si vedevano con lui.”

Ad un tratto mentre ero mezza incantata Marica dice: ” Bhe’ caro Sandro mi sa che la nostra Elena ti sta quasi divorando!”

Diventai rossa in viso, ero come bloccata, poi lui mi prende per mano e mi fa.girare intorno come per guardare come ero fatta, mi sentivo scrutata, osservata ci mancasse solo che mi desse il voto.

Poi si sofferma a guardare le mie gambe e i miei piedi. Mi dice: “Sei molto carina, poi questo tatuaggio e la cavigliera molto eccitanti, come mai non sei completamente nuda?”

“Infatti!” Esclamo’ Marica “dai togliamole!”

“In quel momento Marica mi tiene per le braccia e Sandro mi tolse il mio costumino. Ero rossa dalla vergogna il viso di quell’uomo era vicinissimo alla mia fighetta.”

Ascoltavo le parole di mia moglie ero super eccitato qualcosa nelle sue parole mi era sfuggito non prestavo totale attenzione ero troppo eccitato volevo solo godere e la sua mano continuava a masturbarmi a tratti lenti a tratti veloci. Poi improvisamente Elena mi sale sopra e si infila il mio cazzo nella figa, era tutta bagnata, mi inizia a scopare muovendosi in un modo frenetico quasi fosse assetata di cazzo.

“Continua…” le dico.

Elena riprese il discorso continuando a scoparni anzi scoparsi voleva solo godere.

“Ero eccitatissima ed imbarazzata quell’uomo un po’ bifolco mi metteva soggezione, ma mi eccitava siiiiii ohhhh come mi piaceva, siiii volevo che mi leccasse la fighetta li, siiii che belloooo Luca come godoooo.”

“E poi? Cosa e’ successo?” Le dissi.

” Poi lui mi prende la mano e la mette sul quel suo cazzone nodoso e io l’ho stretto forte siiii che belloooo che duroooo amore mio che cazzoneeee aveva siiii, fammi godere Luca siiiii, volevo essere fottuta li’ in mezzo, come una troia si fa fottere da un perfetto sconosciuto.”

Iniziai a scopare Elena in modo furioso e sentivo che godeva delle porcate che mi diceva.

“Allora troia dimmi puttana che hai fatto?”

“Ho continuato a segarlo era durissimo siii lo segavo e poi Marica mi ha preso da dietro e mi ha fatto inginocchiare avevo quel cazzone a pochi centimentri dal viso volevo assaggiarlo lo volevo in bocca, ma in quell’istante lui si riprende il cazzo e inizio’ a masturbarti velocemente a pochi centimetri dal mio viso, siiii scopami Luca scopami Luca, siiii fammi godere come una troiaaaa siiiiiii, la sua troia quello che anche lui voleva.”

“Sei una grandissima troia!”

La presi di peso e la misi a pecora ed iniziai a fotterla a darle colpi veloci, violenti offendendola in tutti I modi.

“Dimmi puttana dimmi stai godendo troia?”

“Siiii Luca sto godendo come non mai siiii spingi quel cazzo spingiiii, che bellooooo.”

“E poi continua troia!”

” E poi…..siiii e poi lui mi ha sborrato in faccia siiiii come una troia, non mi conosceva mi ha trattato come una troia da stradaaaaa…..volevo mi fottesse li per terra come le cagne siiii ohhhh godooooo che belloooooo amore mio eccomiiiiiii….”

Anche io in quel preciso istante sborrai come non mai estraendo il cazzo le sborrai tutto sul suo bel culo tonto.

“Ahhh troia ecomi prendiiiiiii.”

Ci fermammo un istante per riprendere fiato avevo il cuore che batteva a mille, in quel momento Elena mi dice: “Amore mio vuole che vado a riprendermi il mio costume!”

Continua se volete…

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