Laura e Mario Una vacanza di cambiamento 2

La notte era trascorsa velocemente tra pensieri e sogni osceni in cui rivedevo Laura e ciò che era successo la serata precedente, alternando lucidità e oblio in un ciclo continuo di immagini. Ero però sicuro che un paio di volte mia moglie si era leggermente svegliata, appoggiata sulla mia schiena aveva allungato le mani e cercato il mio cazzo ancora duro per la serata ad alto contenuto erotico… era un comportamento che risvegliava la Laura di anni prima, intraprendente e porca, il cui fuoco si era assopito a causa dei problemi economici e del lavoro incombente.

Mi risvegliai lentamente alle 10 ed, allungando la mano, trovai il letto vuoto al mio fianco e sentii l’assenza di Laura. Mi alzai per andare in bagno e poi sul tavolo della cucina trovai dei cornetti ancora tiepidi, la caffettiera pronta, un tovagliolo a forma di cuore ( dove lo aveva trovato??) ed un biglietto manoscritto che mi apprestai a leggere ancora con gli occhi impastati dal sonno.

Cosi recitava:” Buongiorno amore mio, non volevo svegliarti presto questa mattina e sono uscita con Tecla per fare colazione insieme. Facciamo un giro al porto e poi pranzeremo da loro, ti mando l’indirizzo. Mi raccomando riposati perché oggi pomeriggio dovrai dare il meglio di te stesso con noi ….  Non chiamarmi, ti mando io qualche messaggio di whatsapp su cosa sto facendo…” .

Al fondo una serie di cuoricini e il disegno di una faccina con la lingua fuori in segno di scherno… 

Una nuvola di pensieri scorrevano nella mente, il porto è dove aveva fatto un pompino la prima volta a Dimitris e Demis con la complicità di Tecla… e poi cosa significava quel “noi” per il pomeriggio. 

Aveva intenzione di scoparmi con Tecla o aveva in mente altro? 

Mi sedetti un attimo e cercai di calmarmi , soprattutto perché avevo di nuovo il cazzo duro visto che la sera prima mi ero dovuto limitare a ricevere un semplice pompino…anche se in realtà non avevo mai goduto e mai ero stato eccitato in quel modo animalesco. 

Però stamani mi aspettavo di più, volevo scoparla tutto il giorno…

Dovevo ammettere però che Laura sapeva bene come caricarmi e come stuzzicarmi pur senza mai farmi mancare la certezza del legame saldo tra di noi. In anni di fidanzamento e matrimonio si erano già verificate situazioni altamente erotiche ma mai a questo livello, forse Laura era davvero molto di più e si stava risvegliando … trascinandomi con lei senza però mai lasciarmi indietro.

Divorai i cornetti, invero straordinari forse perché portati da lei con premura, feci una doccia veloce e mi sedetti in veranda accendendomi una sigaretta, rimanendo in attesa del’indirizzo di casa di Tecla e dei messaggi di Laura.

Verso le 11 arrivò il primo messaggio di whasapp…Ding Ding.

Erano una serie di immagini, nella prima si vedeva Nikos, il ragazzo 20enne della scorsa serata, appoggiato a una palo del molo, Laura di spalle sorridente, con le braccia al suo collo e il vestitino alzato lasciando in bella mostra il suo splendido culo e il perizoma rosso leggermente spostato dalla mano di Nikos… praticamente la figa era completamente in bella vista. A lato due uomini sui 60 anni, uno barbuto con una salopette da lavoro abbastanza tarchiato, l’altro con solo i pantaloni a petto nudo ed i capelli brizzolati, che stavano sorridendo soddisfatti mentre ammiravano palesemente la figa di mia moglie bene esposta.

Le altre foto erano di Laura abbracciata castamente a Nikos ed ad un altro ragazzo giovane biondo mai visto, probabilmente un suo amico. Solo le ultime due erano decisamente più spinte, nella prima mentre passeggiavano sul molo semideserto i due ragazzi ai lati di mia moglie avevano le mani che strizzavano il culo con il vestito ormai alzato fino alla vita.  La seconda era un po’ peggio con il biondino seduto su una panchina, Laura completamente nuda con solo il perizoma addosso che gli dava le spalle seduta sulle sue ginocchia a gambe larghe e che si mordeva le labbra …. il biondino aveva una mano che gli strizzava una tetta e l’altra scivolata sotto il perizoma, probabilmente con le dita infilate nella figa per masturbarla…

L’ultima foto mi fece scattare un misto di gelosia e eccitazione ma l’attenzione si concentrò sull’aria da troia che aveva Laura in quella posizione… sicuramente non si sarebbe fermata a delle semplici foto erotiche vista la serata precedente e la volontà di farmi esplodere quasi il cazzo in vista del pomeriggio di presunte scopate. Voleva di nuovo farmi gonfiare il cazzo come la scorsa notte prima di sfogarmi. 

Drin. Drin. Altro messaggio di whatsapp di Laura :” Ora ti faccio vedere il desiderio numero 3. Non masturbarti assolutamente durante il video, ti aspetto al tuo massimo oggi. Ti amo ed amo il tuo cazzo.” 

Quale video? A che desideri si riferiva? Forse quelli di cui aveva parlato con Tecla… ed il linguaggio che stava usando nei messaggi era cosi volgare e diverso da quello usato solitamente.

Drin. Drin. Il cerchietto con la x dei messaggi di whatsapp indicava il caricamento di un video di circa 39 minuti.

Non riuscivo più a stare seduto con i pantaloncini che mi stringevano il cazzo fino a farmi davvero male, quindi decisi di togliermeli, visto che ero solo in camera, e rimanere finalmente con il cazzo libero dalla tenaglia del tessuto.

Respirai un paio di volte e cliccai sul video ormai scaricato completamente.

L’inquadratura era di Laura che stava camminando in un lungo corridoio, seguita e filmata da qualcuno con il suo cellulare, vestita con un tubino color panna con uno spacco laterale da cui si intravvedevano le autoreggenti color carne, pettinata con i capelli raccolti in una treccia molto curata ed a tracolla la solita borsa estiva multicolore che stonava un po’ con il resto. In effetti era un abbigliamento insolito per una mattinata con un amica e sicuramente glielo aveva procurato Tecla, non avendolo mai visto nel suo guardaroba qui in camera. I tacchi delle zeppe tintinnavano sul pavimento e quando Laura si girò verso l’inquadratura per salutare con la mano e con un bacio, notai un trucco abbastanza vistoso e pesante che le evidenziava le labbra rosse in modo arrapante.

La voce di sottofondo di Dimitris che probabilmente stava filmando mi risvegliò dal torpore:” Ciao Mario non ti preoccupare, sto accompagnando Laura da due amici per il terzo desiderio che aveva confessato a Tecla di voler realizzare… cosa ne combinano queste donne! In realtà sono i proprietari della più grossa ditta di trasporto dell’isola e li abbiamo incrociati stamani con Nikos mentre scattavamo foto artistiche a tua moglie. Era talmente bella ed eccitante che erano completamente presi… ci hanno accompagnato per mezza mattinata e poi sono arrivati ad offrire addirittura 2000 euro per un’ora di scopate con tua moglie. Laura si è sempre eccitata all’idea di scopare per soldi e che 2 uomini pagassero tanto per un cosi breve tempo con lei…tanto da aver accettato. Ci sono io per garantire la sua sicurezza e per vedere che tutto sia a posto… dai Laura saluta!”.

 

Laura:” Ciao amore… tranquillo che è tutto ok… fare la puttana era uno dei miei desideri ma non potevi accompagnarmi tu e non potevo farlo a Torino…. Goditi il video che poi da oggi pomeriggio sarò solo tua ! Giuro che è l’ultima pazzia che ti faccio… e ci paghiamo anche le vacanze!  Ti amo tanto…. “

 

Dimitris:” Su Laura andiamo che ci aspettano… Tranquillo Mario, mi sono fatto consegnare gli esami di pochi giorni fa per i controlli di routine… Avendo che fare con certi trasporti sono obbligati ogni settimana a controllarsi per questioni legislative qui in Grecia… Loro sono d’accordo a filmare il tutto ma la copia la avrai solo tu e basta”

 

Laura questa volta era andata ben oltre la normale trasgressione, si era improvvisata puttana di lusso per due uomini che l’avrebbero pagata ben 2000 euro per una sola ora di sesso.. Nella lucidità della eccitazione pensai che tanto erano fatti ormai di un ora precedente e non potendo fare nulla, continuai nella visione del filmato. Ma anche avessi potuto, l’avrei davvero fermata sapendo che desiderava trasgredire in questo modo? Avremmo chiarito in seguito , intanto il cazzo mi stava letteralmente scoppiando nuovamente per la situazione nuovamente scabrosa che si era creata mia moglie. Certo che erano davvero tanti i soldi per una sola ora… 

 

Laura si fermò davanti a una porta sulla sinistra del corridoio e bussò gentilmente, apri ed entrò nella camera seguita da Dimitris che filmava tutto l’incontro.  La camera era un bilocale elegante con un ingresso leaving arredato con divano, tavolo e cucina , un bagno e una ampia camera da letto che scoprii poi essere dotata di specchi sul soffitto e pareti… una classica alcova per incontri clandestini a prima vista.

Sulle sedie erano seduti davanti a un caffeè Vlassis ed Andreas, i due uomini che apparivano nella foto di questa mattina ipnotizzati dalla figa di mia moglie, vestiti ora con pantaloni lunghi di lino e magliette colorate, al polso si notava un orologio di nota marca e bracciali d’oro. 

 

Parlò per primo Vlassis, l’uomo barbuto con la pancia che la mattina indossava la salopette:” Buongiorno Dimitris, buongiorno Laura, vedo che hai accettato la nostra offerta e quindi fino alle 11 sarai la nostra puttana e ti farai finalmente scopare. Ti lascio filmare tutto per tuo marito se a te piace cosi… non c’è problema, ma dovrai farmi vedere che vali i soldi spesi.”

Cosi facendo posò sul tavolo una spessa mazzetta di banconote , si alzò dal tavolo e seguito da Andreas si avvicinò a Laura mentre Dimitris si spostò un po’ indietro per filmare rimanendo in disparte. 

Andreas:” Quanto sei figa Laura… secondo me li vali tutti e ci divertiremo. Guarda come te la chiaviamo bene maritino… questo è un culo da 2000 euro!”

Cosi facendo infilò la mano sotto il vestito attraverso lo spacco laterale, cominciò a palparle il culo mentre Laura si era un po’ irrigidita al contatto rude di quella mano … in fondo lo aveva visto solo questa mattina, non come Dimitris e il fratello. 

Vlassis:” Su.. non perdiamo tempo che abbiamo solo un’ora per goderci questa puttana…forza spogliati .” 

Cosi dicendo Vlassis, che si era già tolto i pantaloni e la maglietta si era seduto sul divano di pelle nella sala, seguito a ruota da Adreas che aveva abbandonato il culo di mia moglie ed aveva fatto volare di fretta tutti i vestiti. Per un attimo l’inquadratura si fermo sui loro cazzi semieretti, di lunghezza media, solo quello di Vlassis aveva una notevole circonferenza ed una cappella rossa molto larga. 

Laura cominciò a spogliarsi lentamente facendo scivolare il vestito a terra e esibendo un completino colore carne ed autoreggenti in tinta, indugiando sui fianchi e fissando i cazzi dei due uomini che non aveva mai visto prima d’ora.

Andreas :” Dai troia non perdere tempo…via reggiseno e mutande e poi vieni qui a succhiare il cazzo! Ho voglia di scoparti non di guardare!”

Mia moglie si sganciò il reggiseno lasciando libere le sue belle tette e fece scivolare le mutandine esibendo una figa completamente depilata se non con un piccolo triangolino sulla parte superiore, il che mi stupì un po’… non si era mai depilata cosi prima. Sicuro era opera di Tecla. Laura si avvicino al divano, si inginocchiò davanti ad Andreas e cominciò a leccare lentamente la cappella roteando la lingua sul glande ed ingoiandolo parzialmente fino a quando l’uomo spinse giù la sua testa infilandogli completamente il cazzo in bocca fino alle palle e sospirando.

Andreas:” Cosi si succhia puttana…dai ingoia bene il mio cazzo fino alle palle… fai vedere a tuo marito quanto sei puttana dentro. O si…si.. brava cosi.. che tette che hai..“.

Il cazzo di Andreas scivolava su e già nella bocca di Laura velocemente come se stesse scopando mentre le teneva con una mano la testa e con l’altra gli strizzava le tette. Nel frattempo Vlassis si era alzato e stufo di segarsi il cazzo si era messo alle spalle di mia moglie palpandogli il culo con gusto.

Vlassis:” Che culo fantastico per una puttana…spero sia abbastanza stretto per farmi godere.”

Cosi facendo fece colare molta saliva sul buco del culo di mia moglie, cominciò a spalmarla intorno e dentro con un dito, si posiziono con calma strusciando la cappella prima sulla figa ormai bagnata e poi puntando decisamente sul culo di Laura spingendo con decisione. Il buco cominciò ad allargarsi sotto la spinta del cazzo di Vlassis , si deformava oscenamente a causa della grande cappella rossa che entrava piano, in fondo era lungo solo 15 centimetri circa ma molto largo per inculare una donna. Andreas continuava a scopare con foga la bocca di Laura che quindi non poteva protestare per il momentaneo dolore ma fu Dimitris ad intervenire sporgendo da dietro la ripresa un tubetto di gel lubrificante aperto che avrebbe dovuto facilitare la situazione. Vlasis prese il tubetto allungando la mano, spostò la cappella dal culo di Laura,fece colare abbondante gel sul cazzo e lo appoggiò di nuovo sul buco spingendo con maggiore decisione nuovamente…questa volta , complice la ottima lubrificazione, il cazzo scivolò dentro completamente facendo aderire le palle al culo bianco di mia moglie. Cominciò poi a scoparla con decisione senza preoccuparsi del dolore che poteva provare o del piacere della donna…era molto diverso dalle inculate di Dimitris e Demis, fatte con calma e con piacere, qui era solo un cliente che si scopava una puttana con gusto.

Vlassis:” Fantastico il tuo culo…è strettissimo…si vede che hai preso pochissimi cazzi!! Ma tuo marito non ti scopa il culo? Non mi dire che eri vergine….allora era vero che ieri notte era la prima volta che ti avevano fatto godere cosi e che neppure il maritino ti aveva ancora sverginata… che fortuna.. Ooohh…si che stretto, vedrai che dopo non farai fatica a farti inculare da qualsiasi cazzo!” 

Cosi facendo continò a pompare con decisione per diversi minuti, a volte togliendo praticamente tutto il cazzo dal culo di Laura, allargando con le mani le natiche per far vedere bene nella ripresa le dimensioni del buco per poi ripiantarlo dentro con decisione ed affondare il colpo fino in fondo. 

Era il quarto uomo che scopava in pochi giorni il culo di Laura con la sua accondiscendenza e complicità , sicuramente per me sarebbe stato più facile poi realizzare lo stesso ma…. la gelosia era tanta e solo il fatto che era un suo desiderio mi fece andare avanti nella visione.

Vlassis:” Adesso ti scopiamo in due e vediamo come te la cavi…se sei una vera puttana da 2000 euro o mi devo pentire della spesa…”

Cosi dicendo Vlassis staccò la bocca di Laura dal cazzo di Andreas, la sollevò leggermente dai fianchi tenendo il cazzo ben piantato nel suo culo fino in fondo e la posizionò sopra al compare in modo che avesse il cazzo vicino alla figa della donna. Da parte sua Andreas si sdraiò facendo scivolare il corpo sotto quello di mia moglie, impugnò bene il cazzo con una mano, con l’altra prese con forza una natica di Laura e dopo avere appoggiato la cappella sulle grandi labbra, la fece entrare spingendo lentamente ma con costanza fino ad arrivare fino in fondo.

Per un attimo i tre rimasero immobili in un groviglio in cui la pelle bianca di Laura spiccava tra i corpi dei due uomini che la schiacciavano tra loro, specialmente Vlassis a causa della sua pronunciata pancia. 

Andreas:” Anche la figa è stretta davvero…non è una puttana qualunque questa… si vede che è poco usata. Vale oro quanto pesa…che tette fantastiche.. su dai vieni qui..”

Cosi dicendo Andreas prese la testa di mia moglie con una mano e la fece avvicinare per poi infilargli la lingua in bocca e cominciare a limonarla con piacere di entrambi. Intanto anche Vlassis aveva ricominciato a scoparla in culo ma con più difficoltà vista la presenza aggiuntiva del cazzo di Andreas nella figa di Laura…probabilmente si sentiva la differenza e non voleva esagerare stavolta.

Laura per un momento si staccò dalla bocca di Andreas che un po’ contrariato si avventò sui suoi capezzoli, mordendoli e succhiandoli, alternando le mani su entrambi i seni o concentrando la lingua su uno solamente… in quel momento Dimitris inquadrò il viso di Laura. Stava godendo con la bocca spalancata e la lingua di fuori, gli occhi sbarrati e il respiro accelerato dagli orgasmi ormai avuti in successione… però ebbe un attimo in cui sorrise alla videocamera e si morse il labbro inferiore. Immaginava che ci fossi io a guardarla mentre si faceva scopare ed inculare dai sui due clienti… 

La successiva inquadratura era dei buchi di Laura, dilatati oscenamente dai cazzi dei due uomini che entravano ed uscivano quasi completamente con ritmo ormai cadenzato, la cappella di Vlassis arrivava quasi al bordo e poi rientrava nel culo di Laura fino al fondo mentre quella di Andreas si muoveva di meno a causa della posizione scomoda dell’uomo. Pochi affondi e i due si irrigidirono quasi insieme, i loro cazzi si gonfiarono facendo pulsare le vene,  sborrando nel culo e nella figa di Laura tra le esternazioni di piacere dei due uomini… 

Vlassis fece uscire il cazzo dal culo di Laura e si sollevò in piedi, seguito da Andreas che depositò Laura su un fianco sul divano e si tolse dalla scomoda posizione. 

Vlassi:” Che scopata fantastica…non ero mai stato con una puttana del genere con il culo cosi stretto.. dopo lo provi anche tu ma ci spostiamo in camera da letto.. è più comoda. Forza riprenditi un po’ Laura che dopo ricominciamo.. abbiamo ancora mezz’ora per scoparti.”  

Laura dopo avere un po’ indugiato si alzò aiutata da Dimitris e si diresse verso il bagno per rinfrescarsi e pulire lo sperma che le colava dai buchi lungo le cosce…aveva una espressione un po’ assente e provata. Non penso si aspettasse un comportamento cosi rude dai due uomini.. ma in fondo in quel momento aveva scelto di essere una puttana di lusso e non una complice come la sera precedente.

Il video finiva in quel modo e nel frattempo era arrivato senza che me ne accorgessi, la seconda parte di circa altri 30 minuti. Mi rinfrescai un attimo il viso in bagno e mi guardai allo specchio, il mio cazzo era enormemente congestionato ed avevo bisogno di sborrare… lo passai sotto l’acqua fredda e cercai di ridurre la tensione avendo successo solo dopo diversi minuti. Ripresi il cellulare e avviai il secondo video.

 

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