Michele il mio ex e amico di mio marito 2

Michele andò via, ero eccitata da ciò che mi stava succedendo dopo tanti anni, a tal punto che non contenta d’aver sborrato con il cazzo di Michele, mi sditalinai ancora pensando al suo cazzo. Mi resi conto che anche in quel momento stavo facendo le corna a Guido, ma non me ne fotteva più un cazzo, volevo godere anch’io, credo di aver tirato fuori tutta la sborra che avevo dentro, erano anni che non mi succedeva più, sì da quando mi ero lasciata con Michele, lui ora era ricomparso nella mia vita, e io ritornavo ad essere la donna soddisfatta che ero sempre stata, quindi vi rendete conto quanto fosse importante Michele nella mia vita sessuale ? e a questo aggiungete che mi ero sposata un uomo che con Michele non aveva niente in comune, anzi, era diametralmente opposto, ma sinceramente mi
faceva comodo, sì perchè dopo averci ragionato un pò sù con Michele, cominciavo a rendermi conto che forse aveva ragione lui, e che a mio marito faceva piacere il fatto che chiavassi con Michele. La sera quando Guido tornò, non glielo dissi subito che al mattino era venuto Michele, volli conservarmi questa notizia per quando andavamo a letto e avrebbe cominciato a farmi le su avances per scoparmi, così lui avrebbe avuto l’imbeccata per propormi Michele come uomo con il quale avrebbe voluto
vedermi scopare, voi penserete che sono proprio una puttana vero ? ma non vi illudete, noi donne quando vogliamo, sappiamo essere delle grandi troie, basta solo che lo vogliamo e io lo volevo. Infatti la sera arrivò mio marito e non gli dissi niente della scopata che mi ero fatta al mattino con Michele,
quando lui non c’era e mi credeva indaffarata in casa. E mi disse
– Chissà se viene Michele stasera.
– Non non credo
– E tu come fai a saperlo ?
– Perchè è venuto stamattina ?
– E perchè non me lo hai detto ?
– Ma amore ora sei arrivato, cosa dovevo fare ? dovevo dirtelo mentre salivi le scale ? Non era mica una notizia vitale e tanto importante.
– Per me sì, potevi anche telefonarmi sul lavoro e dirmelo che Michele stava quì con te e stavate da soli.
– Perchè ? Così saresti uscito prima e saresti venuto prima a casa ? Ma di cosa hai paura ? Con Michele  è una storia chiusa ora sono tua moglie.
– Ma sì lo sò, solo che mi avrebbe fatto piacere sapere che eri in compagnia, e forse avrei fatto il contrario di quello che hai pensato tu, sarei venuto più tardi per lasciarvi un pò da soli.
– E perchè da soli ?
– Perchè credo che dopo quello che c’è stato tra voi, magari certe volte avete bisogno di stare da soli per ricordare e raccontarvi i tempi passati, e la mia figura potrebbe essere d’intralcio ai vostri ricordi.
  A questo punto capii che questo coglione voleva che io scopassi con Michele, quindi quegli scrupoli che mi ero fatta venire per avergli fatto le corna al mattino con Michele, me li feci passare, anzi mi  riproposi che il giorno dopo ne avrei fatte di più. Presi il cellulare andai in bagno e in silenzio telefonai a Michele e gli dissi ” Michele avevi ragione tu, ho appena cominciato a parlare con Guido di te, e ho già capito che lui vuole, così come lo vogliamo anche noi, che noi due si ritorni a trombare come un tempo, fra un pò andrò a letto con lui, certamente vorrà scoparmi, scusami, ma purtroppo devo farlo anche con lui, ma sappi che penserò a te, tanto a quel coglione lo ecciterà il fatto di sapere che sto scopando con lui, ma sto immaginando il tuo cazzo dentro di me quel cazzo che stamattina mi    
sono sbocchinata e che mi ha chiavata, e domattina lo voglio ancora capito ?
– Sei ritornata a essere la mia zoccola ?
– Si amore mio sono ritornata ad essere la tua zoccola, la tua puttana, la tua sgualdrina, la tua prostituta, la tua troia, la tua battona, ma solo tua, fortunatamente mi sono sposata un coglione che vuole le corna e noi lo accontentiamo vero ?
– Certo, perchè non accontentarlo, ti piace così vero puttana ?
– Certo che mi piace, ma ora fammi andare altrimenti il cornuto potrebbe sospettare.
– Troia però ricordati il nostro obiettivo.
– Certo, lo so, è quello di poter chiavare liberamente anche con lui in casa vero ?
– Esatto, e poi ricordati che da quel momento, tu resti sempre la moglie con diritti e doveri, ma dai doveri sono estromessi quelli di natura scopereccia, quelli appartengono a me, ossia tu scopi con me e con chi voglio io, come hai vecchi tempi, come quando ti proponevo qualche mio amico e scopavamo in tre, oggi il terzo sarebbe tuo marito, quindi in futuro lui dovrà chiederlo a me se può scoparti o meno, è chiaro quale deve essere il nostro obiettivo ? tu chiavi solo con me e con chi voglio io, la tua fica appartiene solo a me è chiaro ?
– Ma sì amore mio non ti incazzare, lo sai che questo lo voglio anch’io, anche io voglio che il mio corpo   appartenga solo a te e lo dia a te e a chi decidi tu, ora devo chiederti una cosa, ma non ti incazzare cerca di capirmi.
– Dimmi
– Stasera posso scopare con lui ? ma ti prometto che penserò al tuo cazzo, anche perchè se non faccio  così non ci riuscirò a sborrare, amore cerca di capirmi, stasera è necessario in quanto devo portarlo a  dirmi che non gli dispiace che io possa scopare con te, voglio vedere cosa mi dirà e quali sono le sue  intenzioni, e poi domattina quando vieni a scoparmi mentre stiamo nello stesso letto dove stasera  starò con quel coglione, ti dirò tutto ok ? ma ora fammi andare che mi ha chiamata già due volte, e si 
è meravigliato che ho chiuso la porta del bagno a chiave.
– Va bene, stasera dagliela, ma appena avremo chiarito tutto, la sera se la vuole, deve essere lui a chiedermla e non tu va bene ?
– Va benissimo amore mio ti amo.
– Ehi troia non cadiamo nel sentimentale, tu sei la moglie di Guido e la mia puttana.
– Ok allora va benissimo uccellone mio, non vedo l’ora di prendermelo in bocca e farti morire di godimento mentre mi sborri in faccia come una puttana, non vedo l’ora di sentire i fiotti della tua sborra che mi arrivano in faccia caldi e lattiginosi, per potermela leccare tutta, a domani e vieni già   
preparato che domani ti succhio anche l’anima.
Esco dal bagno e mio marito
– Ma cosa hai fatto tanto tempo in bagno ti sei sditalinata ?
– E perchè avrei dovuto farlo ? Che necessità ne ho ? Ci sei tu che sei il mio uomo, e quindi non ho necessità di sditalinarmi.
– Non lo so, forse perchè prima abbiamo parlato di Michele e dei tempi passati e potevi aver ricordato i   tempi passati, quello che facevi con lui e averne nostalgia.
– Ma no che dici, ora ci sei tu, certo ricordo con piacere anche quello che facevo con lui, ma ora ci sei tu.
Poi siamo andati a letto, Guido stranamente a spento la luce e ha detto
– Dì la verità ti piacerebbe che ora al mio posto ci fosse lui qui a letto con te pronto a scoparti e a darti il suo cazzo ?
– Se anche a te facesse piacere, certo che lo vorrei, io sono tua moglie e quindi tutto quello che facciamo dobbiamo farlo e volerlo insieme.
– Ma tu lo sai che a me fà piacere che tu sia soddisfatta con me, non ti vorrei come tante mogli insoddisfatte che poi fanno le corna al marito, quindi se per averti soddisfatta accanto a me, tu mi chiedessi, che di tanto in tanto vorresti farti qualche scopata con Michele, io ne sarei contento, anche perchè mi sentire artefice della tua soddisfazione, in quanto non tutti i mariti permettono alla moglie  di avere l’amante in casa, sì è vero ce ne sono parecchi, e nel mio ufficio siamo almeno in 5, ma non lo sono tutti, in quanto a fronte di noi 5 ce ne sono molti di più che invece hanno le corna.
– Ma tu dici siamo in 5 come se io già scopassi con Michele.
– Dai che la voglia ce l’hai, lo vedo da come ce l’hai bagnata la fica quando parliamo di Michele.
– Mbè certo, parlare con te di Michele e di quello che ho fatto con lui, è eccitante, tenuto conto che oltretutto tu mi hai anche vista scopare con lui, mentre gli leccavo il cazzo o mentre mi ci sedevo sopra con la fica, tu lo sai che a lui non ho mai detto di no a niente, invece a te sì vero ?
– Esempio ?
– Lui, nonostante abbia un cazzo molto più grosso e lungo del tuo, per cui la donna la fà godere di più, nel culo ci faceva da padrone, invece a te non l’ho mai dato.
– Quindi il tuo culo è rimasto fedele al suo cazzo ?
– Sì questo è vero.
– E vorresti ancora darglielo ?
– Se tu lo volessi certo che vorrei ancora farmelo sborrare tutto nel culo.
– Lascia stare se io voglio o no, poniamo l’ipotesi che tu dovessi decidere da sola e io non esistessi, glielo daresti ancora ?
– Certo che glielo darei ancora se tu non esistessi, ma tu esisti e quindi è giusto che io tenga conto di te.
– E dimmi, ora in questo momento, vorresti che ci fosse lui fra le tue gambe, con il suo cazzo pronto a chiavarti ? che gli diresti ?
– Michele dammi il tuo cazzo, dammelo in bocca, ho voglia di succhiartelo, sì Michele chiavami fammi   sentire che sono la tua zoccola
Nel frattempo mio marito si era messo sopra di me e faceva tutto quello che io stavo immaginando e dicendo di fare con Michele.
– Sì Michele che bel cazzo che hai, chiavami sfondami la fica, sì dammi quei colpi di cazzo che solo tu sai darmi.
Avevo chiuso gli occhi e stavo veramente immaginando Michele dentro di me, quando mio marito mi disse
– Dai mi piace che stai immaginando che stai scopando con lui, chiamalo

E io urlando

– Michele chiavami chiavami dammi quei colpi di cazzo, dammi il tuo cazzo, non me lo togliere,  sborrami, riempimi la fica di sborra o sborrami dove cazzo vuoi, ma fammela sentire la tua sborra calda, sono la tua troia.- Lo sai che sei la mia zoccola vero ? – Sì Michele lo sò che sono la tua puttana e me la devi far fare sempre, non voglio mai smettere di   esserlo, e tu solo me devi avere come zoccola, e io ti darò tutto, come una qualsiasi puttana fà con il   suo cliente. – E se tu sei una zoccola tuo marito è un cornuto vero ? e dimmelo voglio sentirtelo dire. – Sì Michele Guido è un cornuto perchè io sono la tua zoccola e voglio il tuo cazzo non il suo, sì Michele il tuo cazzo deve entrare nella mia fica, io è con il tuo cazzo che sborro non con il suo, io appartengo a te sono la tua troia, lui che si facesse delle seghe pensando alla moglie che sta   chiavando con te, o se le facesse mentre vede la moglie che come una grandissima puttana si fà  chiavare da te in sua presenza.- Veramente lo faresti amore mio ? Veramente ti faresti chiavare da Michele in mia presenza ? Ti prego   dimmi di sì, dimmi che lo farai, dimmi che ti farai sborrare in bocca da lui in mia presenza.- Sì lo voglio tantissimo, voglio farti vedere come Michele mi sborra in faccia come una puttana, sì Guido sto parlando sul serio, io voglio farti vedere come mi faccio inculare di nuovo da Michele, lo vuoi anche tu ? vuoi vedermi mentre ho il cazzo di Michele in mano te lo mostro e ti invito a guardarmi come me lo lecco, e come mi ci siedo sopra con la fica e con il culo ?
– Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, lo voglio sei una puttanaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
– Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii sono la tua puttana Micheleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, sì
Micheleeeeeeeeeeeeeeeeee dammi il cazzoooooooooooooooooooooo Michele sto
sborrandoooooooooooooooooo dammi il tuo cazzo Micheleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
– Sì anch’iooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Dopo di ciò ci siamo affiancati, Guido mi ha abbracciata mi ha baciata e mi ha detto
– Ma è vero tutto quello che mi hai detto ? o lo hai detto solo per farmi piacere ?
– Tu cosa preferisci ?
– Amore te l’ho già detto io vorrei che fosse tutto vero.
– D’accordo però non affrettare i tempi, nel senso che vuoi subito assistere alle mie chiavate con  Michele devo vedere anche cosa ne pensa lui, è probabile che domattina venga ancora e aprirò un certo discorso per vedere cosa ne pensa lui va bene ?
– Amore ma promettini di fare tutto per convincerlo
– Ok però tu devi fare tutto ciò che ti dico io altrimenti poi non si combina più niente.
– Amore non preoccuparti, farò tutto quello che mi dirai, basta che ci riesci, anche se vuoi che ti lasci  la casa libera per farvi chiavare con tranquillità dimmelo, io mi arrrangerò.
– Ok spero stamattina che venga e di combinare qualcosa
– Ma domattina ti farai scopare ? ti farai sborrare in faccia per dimostrare che sei sempre la sua puttana ?
– Lo spero
– Ti posso chiedere un’ultima cosa ?
– Cosa
– Se viene e vedi che le cose si stanno mettendo bene, mi telefoni e mi dici cosa state già facendo ? mi   tieni al corrente di come state scopando ?    
– Ma vuoi proprio che ti metta le corna con Michele ?
– Ma non sono corna, in quanto sono io che te lo permetto.
– Ma sempre un cornuto sei
– Certo, e mi eccita sapere che sono un cornuto in quanto dietro questa parola ce n’è un’altra
– E quale ?
– Che mia moglie è una grandissima zoccola che si fà scopare anche dagli altri.
– Che io sia una zoccola ok, ma mi faccio scopare solo da Michele hai capito grandissimo cornuto ? io  è il cazzo di Michele che voglio, solo con il suo sborro davvero come una grandissima zoccola, il cazzo di Michele è tutto per me hai capito grandissimo cornuto ? e ora dormi che tua moglie
  domattina si deve far sbattere da Michele in questo letto, e mentre tu stai lavorando per portare i soldi  a casa quella grandissima puttana di tua moglie starà sbocchinado il cazzo del tuo amico.
– Basta basta Fra mi hai fatto sborrare di nuovo solo dicendomi quello che farai domattina.