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Racconti CuckoldTrio

Michele il mio ex e amico di mio marito 8

By 5 Novembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Guido, mio marito, il giorno dopo tornò sull’argomento dicendomi
– Sai, ho ripensato a ciò che mi hai detto circa il farVi vedere tu e Michele da soli a scopare in ambienti dove ci conoscono.
– Mbè e allora ? Non lo trovi eccitante anche tu ? Te lo immagini ? Tu che stai lì con i tuoi amici al bar, che magari stanno anche con le mogli, zoccole anche loro e io e Michele che stiamo pomiciando davanti a te, che stai lì seduto a chiacchierare con loro ? T’immagini quante ne diranno sul mio conto ? Puttana mi prenderanno e zoccola mi lasceranno, e tu non ne saresti orgoglioso del fatto che io, che sono tua moglie, quindi sono la tua donna, appartengo a te, sono solo tua, quindi sono la tua zoccola anche se la faccio con Michele, venga additata come una troia ? Sai quanti dei tuoi amici ti
invidieranno nell’avere una moglie zoccola come me ? Sai quante mogli dei tuoi amici si fanno chiavare di nascosto dai loro mariti, magari dall’amico del marito che in quel momento sta seduto accanto a loro e magari con sua moglie accanto ?
– Ma dai che cazzo stai dicendo ? che quelle sono tutte delle bigotte.
– Bigotte ?  Sai Maria, la moglie di Carlo ?
– Certo, quella che lavora in farmacia ?
– Sì esattamente quella.
– Mbè che mi vuoi dire che è una zoccola anche quella ?
– Certo, quella che fà la santarellina, che sta sempre abbracciata al marito, e che il marito quando si parla delle donne d’oggi, indica sua moglie come una donna onesta dicendo sempre che lui è un’uomo fortunato nell’aver trovato una donna come lei.
– Mbè ? perchè ? cosa hai da dire di quella ? Proprio quella poi, che è sempre vestita in modo monacale e che non si stacca mai dal marito, e se non sta con il marito sta al lavoro, o sta in trasferta presso qualche casa farmaceutica. 
– Mbè proprio quella, devi sapere che quando sta al lavoro, non è il lavoro di farmacista che fà, ma fà la puttana con il farmacista e per il farmacista, che poi è il proprietario della farmacia e il marito ne è perfettamente al corrente, tant’è che alle volte fà anche il turno di notte, ma nel letto del farmacista.
Devi sapere che quando andò a fare il colloquio di assunzione, il proprietario le si avvicinò e cominciò a mettergli le mani sulle cosce, e gli disse che l’avrebbe assunta solo se fosse stata gentile con lui, e di tanto in tanto con qualche proprietario di qualche casa farmaceutica, presso la quale lei di tanto in tanto sarebbe andata da sola, per firmare altri contratti di fornitura con relativi sconti per le sue prestazioni di escort. Quindi gli stava proponendo di fare la zoccola sia con lui che con i fornitori. Maria molto onestamente, disse al marito che non sarebbe mai andata a lavorare in quella farmacia, in quanto dopo anni di studio per laurearsi, non voleva certo essere assunta per fare la puttana camuffata da farmacista. Il marito invece di apprezzarla, siccome con i soldi che guadagnava Maria, si potevano permettere una vita più lussuosa, la convinse ad accettare dicendole che dopo tutto lo avrebbero saputo solo loro, in quanto nemmeno il farmacista, sia perchè era sposato, sia per una dignità e serietà della farmacia stessa, ci avrebbe tenuto a sputtanarla. Tant’è che il farmacista non lo sà che Carlo è a conoscenza del fatto che Maria fà la puttana presso di lui. 
– E tu come fai a saperlo ? E poi, da ragazza non hai lavorato anche tu in quella farmacia ?
– Infatti, ecco perchè lo sò, proprio perchè l’ho fatto io quel mestiere prima di lei, poi io mi sposai con te, tu guadagnavi bene e quindi non ne vedevo la necessità di questo mio ulteriore lavoro, tenuto conto che alle volte dovevo anche andare a letto con vecchi bavosi.
– E se invece non fossero stati vecchi bavosi ?
– Mbè amore lo sai, di tanto in tanto farmene qualcuna con uno nuovo non mi sarebbe dispiaciuto, e poi magari con i soldi che avrei guadagnato facendo la puttana, avrei potuto farti qualche regalino, per mettere a posto la mia coscienza.
– Ma con Michele regali non me ne fai ?
– Ma che c’entra, con Michele non ci scopo per soldi, con lui ci scopo perchè mi piace il suo cazzo, per come mi chiava, per quanto mi fà sborrare, per quanto mi fà sentire femmina e puttana, lui soddisfa pienamente il mio essere femmina, anzi, dovresti essere tu a pagare Michele, in quanto soddisfa tua moglie. Te l’ho detto, se non fosse stato per Michele, io, i tuoi amici me li sarei passati tutti, e certamente nessuno me l’avrebbe soddisfatta come me la soddisfa Michele.
– Hai capito a Carlo e Maria ? e quello stronzo, mi diceva sempre che io sbagliavo a permetterti di uscire vestita così in modo appariscente, che sbagliavo a farti mettere in mostra le cosce e che prima o poi mi sarei ritrovato con le corna in testa, senza sapere che lui ci aveva anche le radici delle corna.
– Appunto, e tu non lo sapevi ?
– No
– E nemmeno di Monica e Fausto sai niente ?
– Ma che cazzo stai dicendo ? ora va a finire che lì scopano tutti, magari gli uni con gli altri.
– Sei proprio un coglione, tu pensavi che solo a tua moglie piacesse fare la zoccola ? Io sì la faccio, è vero, e ne sono anche orgogliosa e tu devi essere orgoglioso di tua moglie, in quanto tu sei sempre al corrente delle scopate extraconiugali di tua moglie, e che addirittura concordi le mie scopate con il mio amante, che conosci benissimo e che valuti una brava persona. Quindi, nel nostro essere, non sono del tutto corna, o forse sarai anche un cornuto contento e consapevole, ma quando sto chiavando con Michele sei sempre al corrente, Michele lo conosci e condividi la scelta che ho fatto, in quanto è una persona seria che anche tu apprezzi. Immagina se invece la facessi con gente che non conosci, e magari oggi con uno e domani con un altro, allora sì che saresti un gran cornuto. Magari mi sapresti a casa di un’amica, invece stò in qualche camera d’albergo con le cosce aperte a farmi sbattere come una squallida puttanazza.
– E’ vero, e per questo te ne dò merito. E che stavi dicendo di  Monica e Fausto ? Che poi non ho capito, cosa c’entrano ? dal momento che Monica è la moglie di Gianni e Fausto è il marito di Carla, forse hai sbagliato nomi ?
– No, non ho sbagliato un cazzo, quello è proprio un caso di corna da letteratura.
– Perchè ?
– Perchè Gianni ha chiesto più volte a Monica di farsi inculare e lei gli ha sempre risposto ” io sono tua moglie, non sono una zoccola ? ” e quindi il culo non glielo ha dato e lei si è confidata con Carla, che nel culo lo ha sempre preso, in quanto da ragazza, siccome voleva comunque il cazzo dentro, ma voleva arrivare vergine al matrimonio così com’era la mentalità della sua famiglia. Ma lei è un pò come me, il cazzo le piace troppo, eppur essendo ragazza eppur non facendosi sverginare, lo voleva dentro e
quindi, si faceva inculare. Poi, naturalmente chiese anche al marito di incularla, ma siccome quando ti inculi una donna, il cazzo deve essere veramente duro, altrimenti non entra, in quanto non è come la fica, che ci entra anche se non è perfettamente duro, e Fausto ha dei problemi di erezione, non è mai riuscito ad incularsela. Carla sentendo da Monica che al marito piace incularsi le donne, tanto ha fatto che oggi Carla si fà inculare da Gianni. Però un giorno Monica li scoprì nella loro camera da letto che
si stava inculando Carla, lei non battette ciglio, in quanto lei essendo molto amica di Fausto, e siccome Fausto gli aveva confidato i suoi problemi di erezione con la moglie che lo voleva più duro per farsi inculare, disse ” ora ti faccio vedere io come ti diventa duro “glielo prese in bocca e cominciò a
sbocchinarolo come sà fare lei. Effettivamente gli diventò duro come non era mai successo. Naturalmente a Fausto piacquero molto i bocchini Monica, e a Monica piacque il sapore della sborra di Fausto, e da allora spesso scopano in quattro facendo lo scambio di coppie, dove Monica si sbocchina Fausto, che poi si incula la moglie, mentre Gianni si chiava in fica la moglie di Fausto che se ne prende due contemporaneamente, e poi lo stesso servizio fanno a Monica.
– Ma se hai detto che Monica non se lo prende nel culo, come fà a prendersene due contemporaneamente ?
– Perchè Monica se lo prende in bocca e in fica insieme, sia dal marito che dal marito di Carla.
– Hai capito i puritani ? Allora amore ora sono d’accordo, tu e Michele fate che cazzo vi pare anche in presenza di quegli stronzi, tanto, se avranno da dire qualcosa, gli risponderò ” evidentemente mia moglie ha un sex appeal al quale gli uomini non resistono e quindi è in grado di gestirne due
contemporaneamente, in quanto vi posso garantire che mia moglie con me scopa, scopa bene, mi fà sborrare tantissimo, e sono contento di lei, così come lei è contenta di me, in quanto io soddisfo lei e lei soddisfa me, e sò di non dire bugie, perchè anche se è vero che tu ti fai sbattere da Michele,
comunque, fra le tue gambe Michele ce l’ho messo io, e quindi è un problema ho risolto io e non ti ho costretta ad andare altrove giusto ?
– Sì amore mio hai perfettamente ragione è così, anche se è il cazzo di Michele che mi soddisfa, e lo sai che mi soddisfa molto più del tuo, anzi, per l’esatezza il tuo con quello di Michele non ha proprio niente a che vedere, infatti, se quello che Michele ha fra le gambe si chiama cazzo, non saprei proprio come chiamare il tuo. E’ il cazzo di Michele che mi fà morire di piacere è quello di Michele con il quale sborro tantissimo, è quello di Michele che voglio sempre, così come in questo momento, sai ora per esempio cosa farei ? me lo sbocchinerei tutto fino a farmi sborrare in faccia come una grandissima puttana, e vorrei che tu fotografassi il cazzo di Michele quando escono i fiotti di sborra calda e bianca e arrivano in faccia e in bocca a tua moglie, poi vorrei che mi fotografassi mentre tua moglie se la lecca, apre la bocca e tira fuori la lingua con sopra tutta quella bella sborra calda e bianca di Michele, per poi farmi fotografare con la bocca vuota, dimostrando che me la sono ingoiata tutta, come piace a tutti e tre noi, comunque, hai ragione a dire che chi mi ha messo il cazzo di Michele nella fica sei stato tu, e quindi è come se fosse il tuo. Tant’è che quando scopo con Michele mi piace tantissimo averti come spettatore, e qualche volta baciarti anche, mentre io le sento, e tu le vedi, le botte di cazzo che Michele mi dà nella fica e chiamarti con l’unico nome che meriti, ossia CORNUTO.
– Certo amore mio io voglio essere sempre un grandissimo cornuto, in quanto questo vorrà dire che tu sarai sempre una grandissima zoccola, esattamente come ti voglio io e faremo morire di invidia tutti. Tu lo farai diventare sempre duro a tutti, ma te lo farai ficcare dentro e ti farai riempire di sborra calda e bianca sempre da chi decideremo noi due insieme è vero ?
– Amore mio noi saremo una coppia indissolubile e sempre piena di complicità, in quanto per me trovare un’altro grandissimo cornuto come te non sarà facile, e per te trovare una moglie troia come me, non ti sarà altrettanto facile.

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