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Erotici Racconti

5 sensi sexy shop

By 29 Febbraio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Messaggino del cavolo qualche giorno fa.
Notti insonni con la voglia di fare qualcosa che mi dia una scossa.
Dovevo uscire per delle commissioni ma ho lasciato Diana prendere il sopravvento….
Tutto quello che avevo da fare passava in secondo piano..
Una sola idea in testa…
Arrivare in quel sexy shop a prendere quello che avevo chiesto e a giocare con il proprietario…..
Mi sono preparata con cura….
ho indossato un completino intimo carino… non si sa mai….
Invece lo sapevo benissimo che l’avrei fatto altro che non si sa mai….
Non sapevo ancora come ma l’avrei fatto a tutti i costi….
L’ultima volta mi sarebbe bastato un niente… un soffio…
lasciare la porta del camerino socchiusa…
invece non me la sono sentita….
avevo ancora la coscienza sveglia…. ma oggi no….
Voglio farlo…
Parigine….
Minigonna ….
Maglioncino con la lampo….
Niente trucco
anzi no solo un pò di matita nera tanto per risaltare gli occhi…
Ultimo sguardo allo specchio….
un pò puttana… quanto basta…..
Azz… dimenticavo le palline….
Le metto su di corsa… Sono terribilmente in ritardo…
Se non mi sbrigo a fare il resto lo trovo chiuso…
Sono eccitata….
Le palline danzano nella figa durante i miei giri ma oggi quasi non le sento
la mia mente &egrave già lì a pianificare la seduzione…..
Voglio godermela… voglio vederlo guardarmi con desiderio…
e poi la sua faccia stupita quando gli porgo l’occasione che vuole su un piatto…
Quasi mezzogiorno quando arrivo davanti al negozio..
Un cartello con un numero di cellulare…
Non c’&egrave….
Ecco brava lo vedi &egrave destino torna indietro non fare cazzate che dopo te ne penti..
Sei fatalista no? Dai non c’&egrave vattene.
La ignoro…
Prendo il cellulare e chiamo.
“Ciao sono L. dove sei?”
“Pensavo proprio a te &egrave arrivata la roba che hai ordinato finalmente..”
“scendi al bar che ti offro il caff&egrave”
La sua faccia quando mi vede &egrave una carezza al mio ego.
Lo saluto come un vecchio amico.
Mi mette la mano intorno alla vita e mi accompagna dentro.
Non mi stacca gli occhi di dosso…
Dalle mie gambe… dalla zip del maglioncino lasciata forse un pò troppo aperta.
E io che faccio finta di ignorare i suoi sguardi parlando del tempo…
Dio le palline come le sento ora……
Lo metto in imbarazzo parlando del vibratore che desidero al bancone del bar.
Paga di corsa e tronca il discorso.
“Sprizzi sempre sesso te…”
E’ la frase che mi sussurra mentre andiamo verso il negozio.
Un sorriso malizioso senza una parola la mia risposta.
Poggio la borsa dietro al bancone e mi dirigo verso la vetrina delle novità.
Mi piace toccare sentire gli oggetti tra le mani…
Di solito Lui si siede su una sedia che ha messo in mezzo al negozio e mi guarda.
Io lì dentro Alice nel paese delle meraviglie…
Tocco tutto. apro scatole.
Mi piace che mi guardi, mi piacciono i suoi sorrisi quando tengo le palline cinesi in mano
o quando prendo in mano i vibratori per vedere se li sento miei…
In fondo sono i miei compagni di masturbazione mi piace molto scegliermeli.
Si diverte molto a vedermi giocare con quegli oggetti.
Ma lo sente anche lui che oggi &egrave diverso.
Oggi non gioco con i vibratori e tutto il resto oggi sono lì a toccare i vibratori maschili.
A infilare le dita dentro le fighe finte…
Lui continua a fissarmi imbambolato. Non mi giro ma lo so che &egrave così.
Sento il suo sguardo incollato addosso. Mi accuccio per guardare lo scaffale più in basso.
Lo so che ora la gonna decisamente troppo corta si alzerà fino a scoprire le mutandine…
“hai gli ormoni elettrici oggi…” sussurra.
“lo stai facendo apposta”
La mia espressione innocente quando mi giro lo spiazza.
“Perch&egrave?” fissando i miei occhi verdi nei suoi…
E lasciando che i suoi occhi si posino sulla mia mini alzata e le gambe leggermente dischiuse…
Seguo il suo sguardo e chiudo le gambe con finto pudore…
Probabilmente arrossisco anche un pò..
In fondo L. non &egrave sparita ancora del tutto.
Mi alzo e farfuglio un perdonami non mi ero resa conto… non so quanto credibile..
“mannaggia a te mi fai eccitare…” La sua risposta e il suo sorriso.
Ma io sono gia di nuovo a giocare con gli oggetti.
Ho in mano una specie di cosa gelatinosa con un buchino che sembra piccolissimo.
“Cosa &egrave?” Sbattendogliela davanti agli occhi
“Un masturbatore maschile. Ci infili dentro il cazzo….”
“Dove? in questo buchino?”
“E’ gelatina si adatta…” e con le dita mi fa vedere come si apre e come si modella intorno a loro.
Stringo la mano intorno a quella gelatina e intorno alle sue dita.
Senti il suo fremito. Immagino le visioni della sua mente che sono anche le mie…
Le palline mi urlano da dentro la mia voglia….
In quel secondo per tutte e due era come se avessi avuto il suo cazzo tra le mani..
Due secondi tre forse e lo lascio ma tutto &egrave già in moto ormai…..
Cerca di riprendere il controllo della situazione e così anche io. Ora so che posso giocarmela.
Sono davanti alla vetrina dei completini intimi sto scegliendo qualcosa…. Prendo una roba orripilante piena di piumine ma mi serve….. “Pensi che ci possa entrare?” Non ci entrerò mai lo so sarà si e no una seconda e io porto la 5….Sorride..
“Con quella roba esagerata che c’hai li davanti? Non credo…. Ma se vuoi provare lo sai il camerino &egrave lì…”
“No il camerino non mi va… Fa freddo… l’appoggio un attimo sopra posso?”…Maliziosa innocente… Continua a sorridere.. “Puoi fare quello che vuoi….” E’ di nuovo seduto sulla sedia ora &egrave pienamente consapevole della mia seduzione e vuole sapere dove voglio arrivare…. Sono lì che poggio il reggiseno sul maglioncino… Mi lego con le stringhe… “Mi aiuti?” … Sorride… “Vieni qui….” Mi aiuta a districare le stringhe. Aggiusta le spalline e mi allaccia la chiusura dietro. Mi aiuta a girarmi e cerca di sistemare il ferretto sotto le mie tette. Lo lascio fare… sento le sue dita indugiare sul mio seno… Spostarlo per farlo entrare nel reggiseno troppo piccolo. I suoi occhi che si soffermano sui miei capezzoli duri che si vedono sotto la stoffa… Mi allontana… Guarda il risultato… “E’ orribile…..” Mi giro verso lo specchio…. “E si &egrave orribile…”
Va verso la vetrina e sceglie uno dei completini… “Prova questo.. L’ho preso per te…” E’ decisamente il mio genere seno scoperto perizoma…
Mi aiuta a sistemarlo sopra il maglione. Non &egrave male.. “Dai non fare la pigra vai a provarlo. Magari poi mi chiami e ti dò un giudizio da maschio…” Sbuffo come una bambina a cui non va di fare qualcosa. Magari lo chiamo davvero per un giudizio da maschio…. Entro nel camerino il momento stesso che si apre la porta del negozio, entrano due ragazze. La sua faccia &egrave delusa… “Chiamami lo stesso ti dico come ti sta…” Peccato poteva essere un’occasione anche se nella mia mente ho un altro piano.. Mi sto rendendo conto di aver pianificato già tutto e di star solo ad attuare la mia idea. Persa nei miei pensieri sento bussare alla porta? “Sei pronta posso sbirciare?” “Non ancora perdonami mi sono distratta…” Ok su proviamo… Sento le voci delle due ragazze che ridono nervose… Mi ricordano me la prima volta che sono entrata qui… Imbarazzata indecisa nervosa… Poi curiosa… Ho chiesto toccato .. Vabb&egrave diciamo che forse non proprio come me… Avevo fatto appena un giro su internet nei sexy shop on line e avevo una specie di lista della spesa…. E appena ho preso confidenza l’ho tirata fuori. Mi ricordo la sua faccia.. di certe cose non sapeva nemmeno di cosa stessi parlando… Diciamo che in pratica non ne aveva nemmeno una… almeno come le volevo io…. bhe no il collare e le polsiere e la gag si. Delle palline cinesi mi sono dovuta accontentare di quelle in gomma. Io le volevo d’acciaio….. “Però non mi sta male….” Mi fa sorridere che sa i miei gusti ormai… E’ vero che ci passo le ore qui…. Per autolimitarmi cerco di arrivare sempre a ridosso della chiusura così poi mi caccia… Di nuovo bussare alla porta…. Ma si…. la socchiudo appena…. Non se l’aspettava… “Che dici?” Ride… Mi fa segno di voltarmi…
e poi ok con la mano… Le due ragazze lo chiamano…Gli scoccia ma deve andare… Chiudo la porta e scoppio a ridere…. Ma che cazzo sto facendo…… Mi rivesto ed esco… Quando mi vede la sua faccia &egrave delusa… Credeva che avrei aspettato se ne andassero… Mi sta fissando, le ragazze lo stanno guardando probabilmente devono avergli chiesto qualcosa che non ha ascoltato. “Lo prendo…” e lo appoggio dietro il bancone. “Ottima scelta. Dicevate?” verso di loro.
Mi avvicino ho voglia di giocare…. Da quanto capisco la scusa &egrave di voler fare un regalo ad un’amica…. La solita… Vogliono qualcosa per l’autoerotismo…. “Se volete qualche consiglio lei ne sa più di me…” BAstardo…. ok te la sei cercata… Mi avvicino sorridendo.. “Troppo buono… allora…. vediamo….. Vibratori? o qualcosa di più strano?” Mi guardano imbarazzate. “Ok cominciamo con i vibratori…. Se non lo avete o scusate se non lo ha ancora va bene uno qualsiasi per cominciare… Se invece già ce ne ha uno possiamo provare con le varianti. E’ molto fornito… Ha dei splendidi vibratori. Io personalmente preferisco non vibranti ma più reali tipo questo… ”
Prendo dalla vetrina il modello uguale all’ultimo che ho comprato… “La grandezza &egrave perfetta, ma ovviamente parlo per esperienza personale… e poi sentite la consistenza…” Le loro facce sono una maschera di imbarazzo…Lui si &egrave allontanato e mi guarda da dietro il bancone. In fondo sto recitando per lui… Mi ha messo in mano il copione…. “Su tranquille non vi vergognate….” Lo prendono in mano.. non se ne aspettavano il peso… Toccare questi oggetti mi piace moltissimo li devi sentire tuoi se no alla fine non ne avrai tutto il piacere che possono darti. E questo devo dire che mi &egrave piaciuto molto. Anche se io poi ne ho presa la versione montabile sullo strap on… ma questo per loro &egrave troppo… “Poi se volete ha anche delle orripilanti versioni a forma di pannocchia di mais o di cetriolo. Quanto al cetriolo &egrave meglio che andate dal fruttivendolo.. non sarà vibrante ma &egrave più economico….” Da come ci giocano so che lo prenderanno…. “Poi se volete c’&egrave una variante che ho comprato perch&egrave me ne hanno parlato ma ancora non ho provato…” Abbasso la voce so che vorrebbe ascoltare ma non voglio prendo dalla vetrina il mio ultimo acquisto…
“Vedete &egrave storto al contrario… Allora se ancora non ci avete provato… quando vi masturbate…. infilando il dito…e piegandolo ad uncino verso il clitoride esterno…. sentirete come una specie di clitoride interno…. Effettivamente da sole &egrave difficile .. Questo sertve appunto per aggiungere quel punto… Premendo sulla pancia e stimolando quel punto che in teoria dovrebbe essere il punto G… Vi viene una sensazione come di stimolo a fare pipì.. ma più simile all’orgasmo… Continuando a stimolare così avrete un orgasmo violento e… ma ammetto da adesso in poi di parlare per sentito dire ”
La mia voce ora &egrave solo per loro che continuano a guardarmi come se fossi aliena. Una sconosciuta che si mette a disquisire di come ci si masturba.. credo fosse l’ultima cosa che avrebbero pensato entrando qui. “Il vostro orgasmo sarà simile a quello maschile e a volte .. come si può dire… schizzerà.. ecco… Su questo non scommetto perch&egrave non mi &egrave mai successo ma per quanto riguarda la consistenza, il colore,,, dei vostri liquidi si….” Loro sono estremamente imbarazzate.
Lui continua a guardarmi ridendo…. immagina che cosa posso aver detto L’ultima volta me lo ha chiesto ma io sono timida fondamentalmente quando non indosso Diana e ho fatto finta di non sentire… “Mi passi due stilo glielo faccio vedere?” Mi porta le pile e se ne va. Infilo le stilo e lo accendo e poi glielo faccio sentire…. Arrossiscono appena lo prendono in mano so che stanno pensando alle mie parole e le vibrazioni passano dalle loro mani attraverso il loro cervello direttamente nella figa…. Non gli lascio il tempo nemmeno di somatizzare…. “poi ci sono le cose complicate tipo i plug in che sarebbero questi…. o i vibratori con le ventose… ma magari un’altra volta…Una cosa la dovete prendere sicuro…..” Sparisco tra gli scaffali e ritorno con due scatoline… “Sono le mie compagne migliori…” strizzando l’occhio Guardano le scatole le loro facce assolutamente interrogative…. “Aprite” Dalla scatola scivolano nelle loro mani le palline cinesi….
“Lo so vi state dicendo sono due palle… ma voi non potete capire se non le provate…. Sentite…”Le faccio rotolare sui lori palmi… “All’interno di ciascuna sfera c’&egrave una pallina d’acciaio che rotola… Ora immaginatele dentro la figa mentre andate in giro…. Le palline interne rotolano dentro quelle esterne e sentite le vibrazioni continuamente sui muscoli della vagina… Vi assicuro che &egrave ua sensazione ineguagliabile….” Le lascio continuare a sentire le palline tra le mani… Sono Davanti al bancone e lo guardo fisso negli occhi ” come sto andando? Scommettiamo che prendono i due vibratori e le due palline?” Gli porgo la mano per suggellare il patto e lui la stringe. “Se li comprano ti regalo questa che avevo preso per te…”
Una pompetta per i capezzoli e degli anellini di caucciu…. Lo guardo interrogativa. “Non mi avevi detto del problema con i gioielli per capezzoli che avevi preso?” “Ok poi ne parliamo…” Arrivano al bancone con i due vibratori e le due palline io dietro di loro rido soddisfatta e faccio il segno di vittoria….. Prima che escono dal negozio “Solo una cosa… la prima volta con le pallina sarà terribile… L’orgasmo arriverà immediato… e non le mettete mai da sdraiate se no non riuscite nemmeno ad alzarvi Però potrebbe anche essere piacevole….. Ciao” Escono ridendo…
“Quasi quasi ti assumo. Solo per le donne però i maschi me li distruggi.. Allora questa &egrave tua.”
“Spiegami..”
“Non mi avevi detto che i gioielli che avevi preso ti cadevano quando il capezzolo perdeva l’eccitazione e si ammorbidiva? Con questa pompetta li gonfi.. ci metti l’anellino di caucciù che li stringe alla base e li fa rimanere eccitati. Restano in tensione e i gioielli non cadono…”
“Allora &egrave vero che mi pensi.. Grazie…”
“Te la sei meritata. Oggi sei spumeggiante.. A proposito..il completino ti stava bene.. Te lo dice anche il mio …emmmm..”
Sorride e cambia discorso. Sa che lo sto seducendo ma non &egrave ancora sicuro fino a che punto si può spingere.. ‘Allora. Che vibratore volevi? Ora non &egrave più interessante come prima quando mi hai messo in imbarazzo al bar vero?’
Un sorriso che gli dava ragione”Un vibratore con la ventosa sulla base. In modo che puoi posizionarlo su superfici lisce e non si muove.’
‘Non lo so come fai a chiedere sempre quello che mi &egrave appena arrivato”
Sorrido ancora ‘Telepatia”
‘Eccolo’ Ti faccio vedere come funziona. Si avvita la ventosa alla base e poi puoi girarlo come vuoi.’ Lo tengo in mano giocandoci a muoverlo ‘ Ma sono curioso’ che ci devi fare?’
Arrossisco”Non ci credo te che arrossisci.’
‘Ecco’ diciamo che se volessi’ potrei attaccare la ventosa sullo specchio o su una parete verticale”’ Lascio qualche secondo di silenzio
‘Ok ok basta. Sei incredibile oggi’ meglio che non chiedo o mi fai venire pensieri indicibili’
‘Domandi e poi rompi..’ Il tono scherzoso non vela la malizia’
‘Sei qui da più di mezz’ora e non mi hai ancora chiesto della tua roba..’
‘eh gia’.’
Nota il mio cambiamento di tono
‘Ma che c’&egrave? Mi hai massacrato per ordinarla e ora che &egrave arrivata”
‘Scusa hai ragione. Dai fammela vedere” Togliamoci questo dente su.
Sul bancone lo strap on da bocca e le clamps.
Continuo a fissare le pinze. Mi da fastidio la sola vista. Il pensiero di quanto l’ho cercate, del tempo che ho passato a sfogliare cataloghi per trovarle, di quanto gli ho rotto le balle per averle prima di Natale. Ora le getterei il più lontano possibile. E invece no sono venuta apposta per autopunire il mio sbaglio. Te lo faccio vedere io coscienza del cazzo che cosa ci si fa con le clamps. Non so ancora esattamente come ma avranno una parte centrale nel mandarlo fuori di testa’ Dovrò chiedergli perdono poi per averlo usato per vendicarmi su me stessa. Ma a questo ci penserò dopo.
Apro la confezione dello strap-on da bocca. E’ un oggettino che volevo da tempo. Mi aveva incuriosito subito quando lo avevo visto sui cataloghi.. Mi piacciono i sexy toys, Mi piace molto la Rimba come casa di produzione di questi sfizi. Un po’ costosa ma decisamente puoi trovare delle cose particolari. Mi piace togliermi queste voglie ogni tanto. Ho ancora un paio di oggettini che desidero’ ma un pezzetto per volta’ piano piano.
Di questo oggetto mi piace la sua valenza sia maschile che femminile. Può essere usato da tutti o anche subito da tutti. Vale come dom/sub maschi/femmine &egrave molto eclettico. Puoi subirlo e goderne o usarlo e far godere’. Puoi obbligare a farlo usare su qualcuno o farlo usare su di te.. Sorrido persa nelle mie immagini mentali’.
‘Pagherei per sapere cosa ti sta passando per la testa’ hai una faccina’. Sprizzi sesso da tutti i pori lo sai vero?’
Non lo ascolto già lo sto indossando sono curiosa su cosa si prova con quell’affare in bocca
‘No ti prego non lo fare” E’ lui ma ormai &egrave troppo tardi sono già davanti allo specchio a guardami. ‘Cazzo che immagini mi fai venire in mente’..’
Mi volto verso di lui.. Posso solo esprimermi con gli occhi.. la bocca piena.. Che strana sensazione’ Chissa come sarà usarlo’ Inginocchiarsi aprire le labbra della figa,, Usare la bocca per forzare e farlo penetrare”. E come sarà riceverlo’.. poter prendere la testa tra le mani e aiutare i movimenti o forzarli’.. Mi sto eccitando’ Cazzo le palline sono impazzite’ Annegano nella mia eccitazione ormai’
‘Togliti quella roba prima che mi scoppi nei pantaloni o che entri qualcuno’.’ Mi viene da ridere al solo pensiero che qualcuno entri dalla porta e mi veda con un cazzo in bocca e un altro che ne sbuca’ Già meglio toglierlo’.
Sta giocando con le clamps
‘Proprio non riesco a capire come ti possa piacere il dolore’.’
Gli ho accennato alla mia esperienza slave. Non gli interessa il genere ma &egrave curioso e non capisce.
‘In effetti non mi piace, ma ho cominciato ad apprezzarlo se abbinato al piacere’
Continua a giocare con le clamps pizzicandosi le dita.
‘ Ma fanno male?’
”Abbastanza’.’
‘Però deve essere eccitante metterle’.’
‘Già”
La sua immaginazione &egrave lì’ lo sento’ Con la sua mente &egrave ad accarezzare i miei capezzoli, a stringerli tra le dita per farli indurire’prima di mettere le clamps’ E’ perduto nelle sue immagini’ Non si &egrave nemmeno accorto che ho abbassato la lampo del mio maglione e ho scoperto il seno’. Sto giocando con i capezzoli in modo da prepararli’ Incontra i miei occhi’ e poi il mio seno scoperto. La sua faccia stupita’.
Gli tolgo le clamps dalle mani
‘ Te lo faccio vedere’ Non una sola parola solo gli occhi fissi sulle mie dita che stringono il capezzolo’ le clamps appoggiate aperte e poi lasciate a mordere la carne’.Una smorfia di dolore ‘.
‘Mi stai facendo impazzire lo sai vero? Dove vuoi arrivare?’
Lo ignoro gli prendo la mano e appoggio la pinza’. ‘Prova’. Magari ti piace’..’
Guido l’altra mano sul mio seno. Il capezzolo duro sfiora il suo palmo’. Le dita che stringono il mio seno e i suoi occhi fissi nei miei’..
‘Non ti fare domande.. mi sono alzata così’ Non ti piace? ‘
Non risponde si china a succhiarlo’. Ha deciso che le domande se le farà dopo’. E’ subito duro’ sono eccitata’.le mani sulla mia pelle e la bocca che non mi lascia’.
Lascio le sensazioni scorrere sulla pelle insieme alla sua lingua’. ‘ Sei matta”
Solo due secondi mi abbandona per mettere il cartello alla porta
‘Non vorrei arrivasse qualcuno e tu ci ripensassi’.’
Mi toglie il maglione e il reggiseno’ rimane a fissare qualche secondo il capezzolo con la pinza’ Le dita a stringere il mio capezzolo subito raggiunte dalle labbra.. Il capezzolo risucchiato tra le labbra e tra i denti”Mi sembri pronta’. Sei sicura che vuoi farmi provare?’.’ Scuote la pinza libera provocando il mio dolore sull’altra legata dalla catenella’ Un gemito’. Un suo brivido’.
‘E’ eccitante’ &egrave vero’. Provocarti dolore’ Senti?…’
Poggia la mia mano sulla sua eccitazione che preme sui jeans.
‘Dai’ Mettila” Le sue dita a stringere e la clamp sulla carne…. Il mio gemito….
“Tira….” La catenella nelle sue mani Mi guarda negli occhi mentre la tira…. Continua a tirare e a leggere il dolore nei miei occhi.
Continua a tirare fino a far saltare le clamps che lascia cadere a terra.
Le sue mani sul mio seno a stringere E la sua lingua a cercare la mia..
Sento il suo desiderio… E’ eccitazione pura per la mia mente,,,
Mi sento potente. E’ mio ora…
La lingua sui capezzoli che si induriscono sotto di lei.. Il mio piacere evidente..
Le mie mani a slacciare i suoi pantaloni, a sentire la sua erezione, a liberarla..
“Sono eccitatissimo… ti sei messa di impegno oggi…”
Il mio sorriso glielo conferma. Il suo cazzo &egrave nelle mie mani lo sto masturbando…
“Se continui mi fai venire….”
“E’ quello che voglio…”
Scivolo verso il baso e lascio che il suo sesso si poggi tra le mie tette…
Gliele stringo intorno… gliele faccio sentire…
Comincio a muovermi… Sento il suo cazzo rispondere alle mie sollecitazioni…
“Mi fai impazzire… non continuare…”
E’ quello che voglio farlo venire.. averne il potere .. eccitarlo fino a fargli perdere il controllo..
Infatti non mi fermo….
“Cazzo L. così impazzisco…”
ora &egrave lui a muoversi… a scoparmi le tette… stringendole intorno al suo sesso…
e fottendole con impazienza… sento arrivare il suo orgasmo… I muscoli tesi, l’erezione potente…
I fiotti caldi che mi inondano le tette e il suo orgasmo gridato
Sembra non voler finire mai di sborrare “Mai sborrato così…”
Continua a muoversi scivolando sul suo godere. Spargendomelo sulle tette.
E’ arrabbiato…lo sento… Non &egrave riuscito a controllarsi…
Mi fa alzare.
“Ora tocca a te..”
Le sua mani sono violente sulle mie tette.
Mi fa girare e mi stringe… Una mano a strizzare il mio seno e l’altra violenta tra le mie gambe.
Non gli &egrave andata giù che labbia costretto a godere.. me la vuole far pagare con la stessa moneta…
Mi sto eccitando… so che non smetterà fino a che non mi farà venire…
Mi eccita questa sensazione… vuole imporsi vuole farmi violenza come ho fatto io con lui.
Mi lascio andare.. Il mio piacere esplode in modo quasi animale….
“Pari…” Mi sussurra
“Ok pari…” Con il fiato ancora rotto….

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