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Andrea e Alice sono una coppia di fidanzati da 6 anni, conviventi e con un futuro da passare insieme con il  matrimonio.

Andrea ha 32 anni, alto distinto con un lavoro che lo tiene fuori casa tutto il giorno.

Alice, invece, lavora come cameriera in un bar e , purtroppo con il Covid  ha dovuto rimanere a casa perché il bar dove lavora ha risentito della pandemia ed ha chiuso .

Alice è una donna di 31 anni, alta 157 cm, 46kg di peso, capelli lunghi e neri, occhi neri, veste abbastanza normale, intimo usa quasi sempre reggiseno di pizzo e mutandine perizoma o tanga. Il seno ha una terza misura, fica carnosa e  non proprio depilata del tutto ma con striscia di pelo sopra, culo piccolo, sodo e ben ritto.

Usa vestire molto casual ma ogni tanto non disdice qualche vestitino attillato per esaltare le sue forme , porta quasi sempre calze a rete autoreggenti e scarpe con tacco abbastanza alto.

Sessualmente è una donna aperta a tutto, ma il culo è l’unica parte del corpo che non ha mai concesso a nessuno.

Alice, non lavorando, ha accettato la richiesta di una famiglia senegalese,  che abita nel solito condominio di loro,  di aiutare in italiano la figlia di dieci anni .

Le lezioni si svolgono quasi tutti i giorni dalle 14 alle 16 e qualche volta la mattina, quando la bimba è a casa.

A riprendere la piccola vanno, alternativamente,  il babbo , di nome Omar , e lo zio della bimba, di nome Faty, solamente qualche volta si sono presentati insieme.

I due uomini hanno circa 40 anni, altezza poco meno di 190cm , longilinei di carnato non proprio scuro e con un fisico prestante e muscoloso.

In casa Alice si veste sempre molto comoda con jeans, camicetta e felpa; solamente qualche volta ha indossato vestitini sbracciati con calze a rete ed ha notato che i due uomini quando vanno a riprendere la bimba le scrutano più attentamente il corpo.

Un giovedì pomeriggio, Alice invita i due uomini e la bimba a rimanere da lei per prendere un tè; Omar e Faty insieme alla piccola accettano volentieri.

Si accomodano in soggiorno, Alice è vestita con minigonna, calze a rete e camicetta senza reggiseno.

La donna va in cucina a preparare il tè; si avvicina al mobile per prendere il bricco per l’acqua ma non ci arriva.

La scena viene vista dai due uomini e Omar si alza ed essendo alto, si avvicina a Alice e da dietro di lei riesce a prendere quello che serviva.

Omar  inconsciamente si appoggia al corpo di Alice, la donna prova un brivido perché sente pigiare contro il suo culo una protuberanza che mai avrebbe immaginato e diventa rossa in viso. Omar si accorge che Alice muove sinuosamente il corpo per adattarsi alla forma del suo cazzo.

Passato qualche secondo di imbarazzo, Omar si scosta e Alice si gira, prende la teiera e mette l’acqua; il pomeriggio passa senza altri sussulti.

Rimasta sola, ripensa a quanto accaduto e rimane esterrefatta della sensazione che ha provato; mette una mano sotto la gonna e sente che il perizoma indossato è tutto bagnato.

La notte Andrea ed Alice fanno sesso e lei non riesce a non pensare all’eccitazione provata nel pomeriggio e riesce a godere tre volte .

Le giornate passano e le ripetizioni terminano con l’estate, ma all’inizio di settembre le viene richiesto di dare delle nuove lezioni alla bimba.

Settembre è un mese caldo e dopo le lezioni Alice fa una bella doccia rinfrescante.

Un pomeriggio, dopo che era andata via la piccola, Alice entra in doccia ma appena apre l’acqua sente suonare il campanello.

Pensa che sia Andrea che rientra prima dal lavoro e si è scordato le chiavi per entrare.

Cerca di fare veloce, si mette l’accappatoio e esce dal bagno..

Apre la porta e , con sorpresa vede che sulla porta ci sono Omar e Faty.

Loro le dicono che Omar non riesce a trovare il cellulare e le chiedono se fosse rimasto sul tavolo quando è venuto a prendere la figlia.

Alice li fa accomodare e va a controllare e dice che se vogliono un caffè glielo prepara; la risposta dei due uomini è che non vogliono disturbare, ma nel frattempo si accomodano a sedere intorno al tavolo.

Lei va in camera a vestirsi; si toglie l’accappatoio, mette il perizoma, una minigonna e una magliettina aderente senza reggiseno.

In cucina, prepara il caffè e lo porta sul tavolo in soggiorno; i due uomini la ringraziano e le chiedono come va con le ripetizioni alla bimba.

Lei risponde accavallando le gambe e vede che questo movimento attira l’attenzione di Omar e Faty.

Sotto quelli sguardi anche Alice inizia a sentirsi pulsare sotto e sente che sta eccitandosi e i capezzoli iniziano ad indurirsi sotto la maglietta.

Terminato la chiacchierata gli uomini si alzano, guardano il seno di Alice con la forma dei capezzoli sulla maglietta; Alice se ne accorge e diventa rossa in viso.

Omar inizia a farle i complimenti, ma lei che fra il rosso in viso e il pulsare sotto la gonna non sa cosa rispondere e cerca di non far caso ai complimenti.

In quel preciso istante Faty si avvicina a lei e con una mano inizia a toccarle il seno, lei cerca di reagire spostandola con un movimento secco.

Lui prova a infilare la mano sotto la maglietta , lei lo ferma ma non toglie la mano, la prende e la mette più in basso all’altezza della fine della gonna.

Alice è eccitata e i due uomini se ne accorgono e dopo qualche momento di leggero rifiuto si apre a loro e vuole essere posseduta dai loro cazzi.

Faty inizia a salire con la mano lungo le cosce e appena arriva al perizoma sente che è bagnato , lo sposta e le ficca due dita dentro facendola impazzire di piacere, lei chiude gli occhi ed inizia a mugolare.

Omar resta in disparte a guardare i due.

Alice non resiste alla lenta masturbazione di Faty che la fa venire urlando e muovendosi in preda alla eccitazione, l’uomo si sbottona i pantaloni e tira fuori il cazzo.

Alice si abbassa affonda la bocca e la lingua muovendo la testa a destra e sinistra; inizia un pompino frenetico, lei è vogliosa, ma al tempo stesso sorpresa di avere un cazzo così enorme in bocca , così grande che le tocca dilatare al massimo le labbra per poterlo prendere tutto.

Il pompino dura qualche minuto fino a quando Omar si avvicina, prende Alice per i capelli, le inarca la schiena, la trascina sul tappeto vicino al divano.

Inizia a spogliarla, le toglie la maglietta e le strizza i capezzoli poi toglie la gonna e strappa il perizoma.

Le apre le gambe , le labbra della fica sono umide e depilate ,  Omar si abbassa e con la lingua inizia a passarla all’interno cosce e con due dita apre le labbra e mette la lingua dentro la fica rosea e bagnata; Alice ricomincia ad avere un brivido di piacere.

Dopo averla leccata, Omar si apre i pantaloni e tira fuori il cazzo e la donna nota che è più grande di quello di Faty.

Alice allarga le gambe per ricevere quell’uccello e godere sotto i suoi colpi ma, con sorpresa viene presa da Omar girata e fatta mettere a quattro zampe.

Nella mente capisce cosa le si prospetta ed inizia a dire all’uomo di non farlo, che non vuole, non lo ha mai preso in culo e sicuramente sentirà male.

Omar non si fa impietosire e inizia a passare un dito lungo la fessura del culo, ha il cazzo che è già duro, la  penetra prima con un dito e poi con due.

Alice ha paura ma Omar , bagna il cazzo apre per bene il culo prima con la punta e poi affonda il glande e tutta l’asta dentro. Alice rimane senza fiato, non sa se piegare le gambe e sdraiarsi sul tappeto.

Non ha il tempo di assimilare il dolore che sta provando nell’essere deflorata nel culo che Faty si avvicina al viso di lei e tirando la testa indietro per i capelli le fa aprire la bocca e fa continuare la donna nel pompino interrotto.

I due uomini la stanno stremando, Alice non riesce a divincolarsi; il cazzo di Omar le fa male, un male misto ad una leggera eccitazione nel sapere di essere preda di due uomini muscolosi e decisi in quello che vogliono.

Omar si toglie dal culo e Alice si sente liberata da quella oppressione, anche Faty toglie il cazzo dalla bocca di lei.

Non capisce cosa vogliano ancora fare, lei è già venuta un paio di volte.

Faty dice a Omar di sdraiarsi, prende Alice e gliela mette sopra e inizia a cavalcare quel cazzo che se lo sente in gola da quanto è lungo.

Nel frattempo anche Faty vuole provare il culo di Alice e inizia a piegarla sul corpo di Omar.

Alice spera di non sentire male come con quello di Omar.

Si piega in avanti, sente la mano di Faty che scende lungo la schiena ed inizia a toccarle il forellino, le appoggia la punta del cazzo e piano piano inserisce tutta l’asta fino alle palle.

Questa volta la sensazione che prova Alice è di godimento, forse perché il cazzo dell’uomo è più piccolo di quello di Omar.

Iniziano a muoversi lentamente dentro di lei alternando il ritmo per cercare di non farle male e per farla nuovamente godere.

Alice, adesso, è in preda alla eccitazione e si immagina di essere la troia di quei due stalloni; la scopano più che possono e poi escono dalla donna perché vogliono venirle in bocca entrambi.

Lei allarga le labbra ed inizia a leccare entrambi i cazzi alternando i pompini mentre con due dita si masturba e viene copiosamente.

I due uomini esplodono e riempiono la bocca ed il corpo della donna con una quantità di sperma notevole e  lei cerca di berne fino all’ultima goccia.

In balia di quei due uomini è stata ridotta senza forza, ansimante di piacere è rimasta sul tappeto esausta di quel pomeriggio inaspettato.

 

per contatti e domande email: pippo196767@yahoo.com

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