Skip to main content

Sono le 6,30 di un sabato pomeriggio e Monica è appena rientrata a casa.
Ciao Andrea, mi dispiace di aver fatto tardi, ma stasera c’era un traffico incredibile tornado dal parrucchiere. Alle 8 ci viene a prendere Stefano e mi devo ancora sistemare. Mi puoi per favore preparare la biancheria intima ed il vestito mentre io vado a farmi una doccia?
Prendi le calze nere con la riga, il reggicalze con le 6 giarrettiere alto in vita, il reggiseno a balconcino senza coppe e poi il micro tanga il tutto sempre di colore nero. Prendi poi il tailleur nero con la gonna che ha lo spacco dietro e la camicetta di seta bianca tutta trasparente. Stasera ho proprio voglio di vestirmi sexy! Per le scarpe ho pensato ai sandali neri con il tacco a spillo di 12 centimetri. che esaltano il tallone della calze con la riga.
Monica è una donna sulla cinquantina, con un corpo ben tenuto , molto femminile e sensuale. Monica ha appena finito di vestirsi e truccarsi che squilla il campanello di casa. E’ arrivato Stefano, le dice Andrea, dobbiamo scendere. Appena usciti dal portone di casa, Stefano va incontro a Monica la bacia sulle guance e poi le dice che è veramente bella. Ogni volta che ti vedo mi fai rimanere senza fiato!
Ora dobbiamo andare, ho fissato il ristorante che ti piace per le 8,30 e siamo un po’ in ritardo.
Monica si accomoda di fianco a Stefano che guida, mentre Andrea si siede dietro. La gonna di Monica si è alzata sedendosi in macchina e lascia intravedere il bordo della calza ed il gancio del reggicalze. Stefano guarda con molto interesse, poi sposta la sua mano sulle sue gambe e le dice che le sue calze nere con la riga sono il massimo della sensualità.
Al ristorante si siedono ad un tavolo in angolo un po’ appartato e defilato. Quando Monica è entrata ha attirato lo sguardo degli altri uomini che l’hanno seguita camminare sui sandali dal tacco molto alto. Monica, dopo essersi seduta, si è anche tolta la giacca del tailleur rimanendo con la camicetta bianca molto trasparente che lascia vedere chiaramente il suo seno ed il reggiseno nero che indossa sotto. La conversazione è piacevole e spesso Monica ride divertita. Dopo aver ordinato la cena al cameriere, che non aveva occhi altro che per Monica e che non ha smesso un istante di guardarla, Stefano le da un pacchetto. In questi giorni, ho pensato spesso a te ed ho deciso di farti questo regalo che sono sicuro gradirai molto. L’unica cosa che ti chiedo è di non aprirlo ora ma di andare alla toilette. Dentro al pacchetto ho anche scritto un bigliettino per te. Monica è molto incuriosita da questo regalo inaspettato e dopo aver ringraziato Stefano con un bacio sulla guancia, si reca alla toilette. Quando apre il pacchetto Monica rimane quasi senza fiato dalla sorpresa. Dentro trova un fallo di lattice di colore nero di notevoli dimensioni. Ha una forma molto strana, lungo una ventina di centimetri, a forma di doppio cono, molto largo nella parte centrale almeno 6 centimetri di diametro e con una specie di barretta rettangolare nella parte terminale. C’’è anche un biglietto ed un tubetto di lubrificante. Sul biglietto Stefano ha scritto alcune righe con una calligrafia molto regolare. “Cara Monica, ho scelto questo regalo pensando a te. Ti prego di inserirti il fallo dentro l’ano e di tornare poi al tavolo del ristorante. Lo terrai tutta sera fino a quando non torniamo a casa. Il fallo come puoi vedere è di grosse dimensioni, ma conoscendoti bene, non credo che tu abbia particolari problemi ad ospitarlo nel tuo culo così bene allenato e dilatato. Per facilitarti nell’operazione ti ho anche messo un tubetto di lubrificante. Buon divertimento!”
Monica si sfila prima la gonna e poi il tanga. Si lubrifica abbondantemente l’ano e fa lo stesso con il il fallo di lattice. Inizia ad inserirsi il fallo nell’ano procedendo per gradi e facendo anche esercizi di respirazione e di rilassamento. Il momento più difficile quando si tratta di far passare la parte più larga. Monica si concentra e poi con un movimento costante e progressivo spinge il fallo con forza fino a che lo sente entrare tutto nel retto. La sensazione che Monica prova è molto particolare, si sente il culo tutto pieno, l’ano ben aperto e dilatato e lo sfintere ha delle contrazioni nervose per la dilatazione a cui è sottoposto. Monica si risistema e quindi esce dalla toilette. Il fallo che ha dentro il culo è così grosso che deve camminare a gambe un po’ larghe. Ritorna così al tavolo del ristorante dove Stefano Andrea la stanno aspettando e quando si siede non riesce a trattenere un piccolo gemito sentendo il fallo che la penetra fino in fondo per l’effetto del suo peso sulla sedia.
Andrea, dice Stefano, ora ti posso dire che cosa ho regalato a tua moglie e così puoi capire perché cammina in modo così particolare. Dentro al pacchetto che le ho dato c’era un grosso fallo, le ho ordinato di inserirselo analmente e di tenerlo tutta la sera. Monica che sensazioni provi?
Ho il retto completamente pieno e largo. Quando cammino il fallo si muove dentro di me provocandomi sensazioni di piacere tanto che sono completamente bagnata fra le gambe. Quando mi sono seduta mi è sembrato di essere letteralmente impalata.
Finita la cena Stefano invita Monica e Andrea ad andare a casa sua. Appena arrivati, Stefano si rivolge a Andrea dicendogli di accomodarsi come al solito in salotto a guardare la televisione o vedere un film mentre lui e Monica vanno in camera da letto perché ha proprio voglia di inculare per bene questa porca. Andrea si siede su un divano, li vede entrare in camera e poi sente chiudere la porta a chiave. Stefano chiude sempre la porta a chiave quando si incontra con Monica e Andrea rimane in un’altra stanza ad aspettare. Altre volte per non essere disturbato ha chiesto a Andrea di uscire e di tornare a prendere Monica solo dopo averlo chiamato al cellulare. Un paio di volte ha dovuto aspettare fino alle 3 del mattino girovagando in macchina senza meta aspettando la chiamata al telefono.
Sono passate alcune ore quando sente aprirsi la porta della camera da letto e vede uscire Stefano con indosso una vestaglia.
Andrea ha cercato di distrarsi guardando la tv e fumando numerose sigarette., ma la sua mente era tutta concentrata su Monica e Stefano nell’altra stanza ed aveva una erezione continua al pensare sua moglie che godeva con il suo bull.
Andrea, forse devi dare una mano a tua moglie. E’ completamente spossata ed ha goduto in continuazione. Non ho mai incontrato una donna che gode così tanto a farsi inculare! Ha voluto farsi sfondare completamente il culo, mi ha chiesto di legarla a pancia sotto al letto e di imbavagliarla per non far sentire le sue grida di piacere! Avresti comunque dovuto sentire come mugolava ed urlava anche imbavagliata mentre le rompevo l’ano. Ho goduto dentro di lei 3 volte ed il suo culo è ancora tutto pieno del mio piacere. Quando Andrea entra in camera vede Monica ancora legata al letto con indosso le calze nere ed il reggicalze, tutta sudata ed ancora ansimante per il piacere provato, e lo sfintere tutto aperto da cui colava lo sperma non trattenuto.
Monica appena lo vede, gli manda un bacio e poi gli chiede di slegarla e di aiutarla a rivestirsi. Grazie amore per la stupenda serata che mi hai concesso! Ora ho voglia di te, andiamo a casa e poi mi devi inculare anche tu. Pensa come sarà eccitante quando sentirai il mio retto ancora pieno dello sperma di Stefano!
Prima di uscire di casa, Stefano si rivolge a Andrea e gli dice: desidero Monica completamente sfondata nell’ano, per cui da domani dovrà portare il fallo che le ho regalato dalla mattina alla sera, anche quando va al lavoro. So che le piace sentirsi il culo largo di fronte ai suoi clienti che non si immaginano che cosa ha nel culo.
Fra una settimana poi voglio controllare la situazione.

11
5

Leave a Reply