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Cap4 : la nuova dimensione

Quella mattina Daniela aveva le idee chiare delle commissioni da fare.
Per prima cosa prese un caffè con Clara e le confidò le sue idee sull’evoluzione della cosa
“Stai attenta a non farti prendere la mano,ma divertiti al massimo ” le consigliò Clara che le ricordò l’idea di una uscita a 4 dopo i giorni di prova.
Poi iniziarono insieme il tour di shopping : la prima tappa fu in un negozio di vestiti e subito dopo in un negozio di intimo.
Con i consigli di Clara , Daniela fece parecchi acquisti . Era soddisfatta.
Poi si recarono in un sexyshop. Erano parecchi mesi che non entrava in uno di questi negozi.
Da donna dominatrice si fermò in particolar modo nel reparto bondage .. avrebbe acquistato di tutto ma le finanze erano importanti. Anche qui comprò quanto aveva preventivato.
Consigliò alcuni oggetti anche a Clara che decise di provare anche lei qualche esperienza nuova con Giulio.
Infine si recarono in un centro commerciale ed in farmacia.
Daniela alla fine della mattinata aveva riempito la macchina di cose.
“Poi però mi tieni aggiornata” le disse Clara al momento dei saluti
“Certo , stasera ti racconto tutto” le rispose Daniela eccitata e pronta per andare a casa

Arrivata a casa liberò Marco che era stato tutto il tempo in quella posizione e si sentiva parecchio indolenzito
“Sono proprio contenta del mio shopping ,ho speso un po’ di soldi sai ? Dopo ti farò vedere cosa ho comprato. Ora sono già le 12:30 ed ho voglia che mi prepari un bel risotto con i funghi e di bere un buon vino rosso” disse lei liberandolo.
“Prima vieni con me però” le disse lei portandolo per mano in sala
Prese da una delle borse un grembiule rosa da cucina.
“Indossalo :quando cucini da oggi in poi questo sarà il tuo outifit” disse lei porgendoglielo.
Marco lo indossò, quasi contento che almeno una parte delle sue nudità in questo modo risultavano coperte.
“Perfetto , ti sta bene” commentò lei ridendo.
” Nella busta gialla c’è tutto l’occorrente per il pranzo  più altre cose che devi sistemare in cucina e dal quale potrai ricavare i pasti nei prossimi giorni , datti da fare , voglio mangiare” disse lei perentoria.
Mentre lei si allontanò per sistemare gli altri suoi acquisti Marcò iniziò a sistemare la borsa che gli aveva lasciato , preparare il pranzo e la tavola.
Lei tornò dopo circa 10 minuti : Marco se ne accorse da una forte fitta al sedere inflitta dalla donna
“Proprio bello l’effetto che fa quando sbatte sul tuo sedere…ti presento il nostro nuovo amico.. si chiama frustino.. se non righi dritto lo imparerai presto a conoscere” disse lei ridendo mentre lui a stento tratteneva qualche lacrima di dolore.
Quando il pranzo fu pronto lui lo mise nei piatti e lo servii alla sua Signora .
“Apri il vino e versamelo” lei gli ordinò
Lui eseguii
“Siediti e mangia con me .Ma niente vino per te , quello è mio”
Mangiarono in silenzio poi lei si alzò:
“Lava tutto e poi raggiungimi in bagno , ti aspetto li entro 20 minuti o sono guai”.
Lei aveva le idee chiare ed aveva già pronto tutto in mente. Sarebbe stato un pomeriggio molto intenso.
Si spogliò , indossò uno dei suoi completini rosa più sexy che aveva ed un paio di parigine rosa con il fiocchetto che aveva preso su suggerimento di Clara quel giorno.Si sentiva bella e desiderabile dopo tanto tempo .
Sopra indossò uno dei suoi camici da medico.
Lui come richiesto eseguì gli ordini e la raggiunse in bagno dopo circa 20 minuti
Arrivato in bagno non potè far altro che spalancare gli occhi di meraviglia alla vista della sua Signora che lo aspettava seduta sul bordo della vasca con le gambe incrociate
“Inutile che mi guardi con quegli occhi spermatici , non farti strani pensieri” le disse passandosi la lingua sulle labbra con atteggiamento sensuale.
” Non è previsto nessun orgasmo, soprattutto tuo. Ed ora iniziamo a sistemare un pò di cose” disse lei affandolo per un braccio.
Gli tolse in modo deciso il grembiule , si sedette sul bordo della vasca e come aveva fatto la mattina prima lo fece mettere sulle sue gambe con il sedere all’insù.
Uno degli acquisti fatti quella mattina nel sexyshop erano un paio di manette che prese subito e con le quali bloccò le mani di Marco sul retro.
Aveva preparato la vasca da bagno piena di acqua fumante e schiuma , con un bagnoschiuma al cocco molto profumato.
Si infilò dei guanti di lattice ed esclamò :
“Da oggi ti laverai tutte le mattine e tutte le sere in modo impeccabile , io ti controllerò e se non sarai pulito e profumato tutti i giorni e tutte le volte che ti controllerò passerai dei guai , chiaro?”
“Si signora” esclamò Marco mentre lei gli indicò di entrare nella vasca
“Oggi lo farò io così capisci cosa voglio”
L’acqua era molto calda ed aveva un forte profumo.
Lei iniziò ad insaponarlo partendo dal collo e poi continuò a lavarlo accuratamente ed a grattarlo con una spugna, prima le braccia, poi il busto, e tutte le parti che emergevano dall’acqua.
“Voi uomini siete sempre così poco attenti a queste cose , guai a te se non ti lavi bene”
” Da oggi poi zero barba e capelli sempre corti e profumati. Se continueremo nel contratto ti comprerò una macchinetta per farli da te”
Prese dello shampoo ai frutti rossi e gli insaponò la testa . Massaggiò a lungo e finì con un lungo risciacquo.
“ora alzati che ti devo lavare sotto…”
La nuova posizione però  mise subito Marco a disagio: non poteva fare nulla per nascondere la sua nuova e impertinente erezione causata da quella situazione.
“Sei il solito maiale…qui occorre che ti sistemo per bene perchè sono stufa di vederti sempre eccitato e con il cazzo duro qualsiasi cosa succede” urlò lei schiaffeggogli violentemente e ripetutamente il sedere.
Un brivido percorse Marco quando lei iniziò a palpare i testicoli e con la sua mano insaponata cingergli il pene, mentre l’altra iniziò a spostarsi e scorergli lungo la riga dei glutei insistendo delicatamente e con lievi penetrazioni nel lavaggio dell’orifizio anale.
Quel massaggio congiunto in pochissimo tempo provocò in Marco un vero e proprio scombussolamento interno.
“Guarda come gli piace essere stuzzicato dietro…guai a te se osi venire… adesso basta divertirsi”.
Dopo veloce risciacquo usci dalla doccia, lei gli liberò momentaneamente le mani e gli fece infilare un accappatoio.
“Asciugati e raggiungimi in camera mia”
Marco eseguì in silenzio.
Arrivato in camera Daniela gli tolse l’accappatoio e annusò la sua pelle e i suoi capelli.
“Direi che ci siamo” disse contenta. ” Ti voglio sempre così profumato”
Poi gli legò le mani dietro alla schiena usando le manette e lo fece sdraiare sul letto a pancia in giù legando le sue gambe ai piedi del letto dove aveva predisposto delle cavigliere ( altro acquisto odierno al sexyshop).

Si mise poi in modo che Marco poteva vederla , si cambiò i guanti di lattice , prese la borsa con gli articoli comprati in farmacia e da lì una scatola con delle fiale .
Prese poi la scatola delle siringhe ed iniziò prepararla facendo in modo che Marco potesse vederla e lei controllare di sottecchi le sue reazioni
“Non mi guardare con quegli occhi terrorizzati. Sono una dottoressa , quindi so bene quello che faccio. Questa ti rilasserà e al tempo stesso ti renderà più tranquillo e remissivo”.
Daniela aveva comprato una serie di medicinali quella mattina ed in quella siringa aveva inserito un tranquillante.
“Il trattamento che iniziamo oggi vedrai che ti farà diventare il mio dipendente perfetto e questa iniezione oggi pomeriggio sarà un valido aiuto”
Marco era spaventato a morte : aveva sempre odiato le punture e temeva la reazione di quel liquido sul suo corpo.
“Sarà meglio che ti abitui mio caro .Ora rilassati…sei troppo teso .. E poi i miei pazienti dicono tutti che ho le mani d’oro”
Pochi secondi dopo Daniela si avvicinò al letto dove lui era legato.
Si mise seduta al suo fianco : nella mano destra teneva la siringa e un batuffolo imbevuto di alcool
Passò il cotone sulla natica di Marco quindi con decisione e senza perdere tempo con mano ferma fece entrare l’ago iniettando molto lentamente tutto il liquido che entrando diede a Marco una sensazione di forte bruciore.
Poi si allontanò , fece una telefonata e tornando si sedette al fianco di Marco, si accese una sigaretta e la fumò in modo lento .
Sentiva di essere eccitata e si sarebbe concessa volentieri un orgasmo in quel momento. Avere il potere su quell’uomo le metteva una carica incredibile. Ma era presto , era solo all’inizio di quanto doveva fare.
“Tranquillo , rilassati ed andrà tutto bene” le sussurrò ad un orecchio mentre lui sentiva sempre più la mente annebbiata e le forze diminuire.
“La dose che ti ho dato ha un effetto di qualche ora , poi tornerai lucido”.
Finito di fumare si alzò e prese una seconda scatola dalla busta della farmacia.
Unse il suo dito con del lubrificante e si avvicinò a Marco .
Gli divaricò con fermezza le natiche usando il pollice e l’indice della mano sinistra.
Poi avvicinò la punta di una supposta al suo foro anale e si fece strada attraverso lo sfintere .
Istintivamente Marco cercò di comprimere i muscoli del sedere ma questi non rispondevamo.
Qualsiasi cosa fosse contenuto nell’iniezione avea ormai fatto effetto.
Daniela inserì la supposta con un sol colpo ed accompagnandola con l’intero dito medio.
“Ecco ci siamo quasi” Il suo dito era sprofondato fino alle nocche nel sedere del ragazzo.,il tutto fino a fargli sentire le nocche della mano sulla natica.
Si accertò per alcuni secondi che la supposta non fosse espulsa.
“Ti starai di certo domandando cosa ti ho appena somministrato. Ti posso dire che ci aiuterà a tenere il tuo cazzo più tranquillo e docile. Sono stufa di vederlo in tiro e duro ad ogni mia sollecitazione. Siccome non è previsto che tu venga per un bel pò conviene tenerlo disarmato no?” disse lei ridendo.
“Ma non ti preoccupare , non è una cura definitive , dura circa 68 ore e finito l’effetto tornerai ad avere il cazzetto duro ,che comunque ci servirà ogni tanto per divertirci. Questo mi eviterà di legarti quando non sono in casa. Se non basterà questo passeremo alle maniere più forti e restrittive.Stai sereno. Tanto ti permette di fare tutto. Certo, tutto tranne avere erezioni, rapporti sessuali e masturbarti. Ed è quello che io voglio controllare.. Ah dovrai fare pipì da seduto perchè non si alzerà di certo , abituati” disse ridendo.
Aspettò qualche minuto e si accorse che Marco era completamente inerme ed in bambola , ormai addormentato.
Il tranquillante aveva fatto definitivamente il suo lavoro
Si assentò e dopo neanche un minuto tornò dal bagno con un piccolo rasoio della schiuma ,una bacinella d’acqua e un barattolo di crema.
Poi iniziò una lenta opera di depilazione con un rasoio e una lametta, prima nell’interno coscia e poi con delicatezza ma con molta decisione la parti intime.
Era la prima volta che lo faceva ad un uomo ma era esperta di depilazione come tutte le donne.
Ogni tanto con una spugna puliva dai peli tagliati le zone su cui stava operando.
Il rasoio man mano lasciava sotto la sua scia la pelle chiara e liscia dell’inguine ormai rasato.Quando ebbe finito puli’ il rasoio nella bacinella di acqua bollente e spalmò una crema profumata sul suo inguine.
Infine si dedicò a tutto il busto , alle ascelle ,ed alle gambe.
Riuscì nonostante fosse addormentato a girarlo e finì di fare anche la parte posteriore delle gambe ed i glutei
Il tutto nel più profondo silenzio.
Alla fine gli spalmò su tutto il corpo una lozione lenitiva e subito dopo prese uno specchio per vedere meglio come stava senza più peluria.
“Molto molto meglio adesso , quasi perfetto ” disse lei soddisfatta mentre iniziò a giocare con il pene di lui che rimaneva però inerme e senza vita.

“Benissimo , come volevo è fuori uso anche il cazzo.. ed ora l’ultima sorpresa per oggi pomeriggio”

Si fece una doccia ma decise di non toccarsi. Voleva tenere tutti gli ormoni per la serata
Si vestì comoda , molto sportiva . Indossò dei jeans e una maglietta a mezze maniche molto scollata che metteva in risalto i suoi seni sodi e decise di preparare tutto per la serata , che si prevedeva molto importante e faticosa

Tornò dopo un ora e marco era in fase di risveglio.

“Bene bene … ora l’ultimo tocco per oggi pomeriggio” disse lei.
“Intanto visto che ti sei quasi svegliato volevo avvisarti che ti ho depilato completamente. Come ti ho detto ti voglio pulito e profumato , capelli corti , zero barba e zero peli sul corpo. A questi ci penserò sempre in prima persona”
Poi prese da una delle borsette della mattina una seconda scatola che conteneva un plug ,lungo circa 5cm con la larghezza adattabile e gonfiabile con una pompetta, di colore rosa che terminava in una lunghissima coda sottile .
Lo unse con della crema lubrificante e tornò a mettersi al suo fianco.
“Bene… non sai quanto mi piace che sei obbediente e calmo… io e te andremo d’accordo… ora stai fermo e buono…anche perchè non puoi fare altro” disse Daniela sorridendo.
Era un pò che non usava un plug su un uomo , dai tempi in cui aveva provato con il suo ex ma a lui l’esperienza non era piaciuta

Ora voleva provarci e quale occasione migliore di un uomo ormai reso così remissivo.
Si spalmò sulle dita  della crema lubrificante ed iniziò a massaggiargli il buco del sedere senza fiatare.
Appena sentì che l’ano dell’uomo si stava rilassando, introdusse di colpo il dito medio per spalmargli il lubrificante anche dentro.
Lui non emise nessuna lamentela , completamente frastornato.
Lei puntò il plug sul suo stretto orifizio e spinse.
Marco non riusciva a reagire nonostante il dolore fosse forte.
Lei continuò a spingere e il plug iniziò a farsi strada.
Marco cercò di emettere un suono lamentandosi ma lei lo colpì con uno schiaffo
“Zitto..vedrai che a forza di portarlo ti abituerai e diventerà un piacere..almeno lo è per me vedertelo nel culo” disse e con un colpo secco spinse definitivamente il plug dentro.
Poi Provò a muovere il dildo nel suo culo per capire la larghezza , decise di collegare la pompetta e ne aumento le dimensioni premendo 1 volta prima di toglierla.
“ora non dovrebbe scappare” esclamò sorridendo .
“Lo porterai spesso ,che ti piaccia o no”.
l’effetto non ancora svanito del tranquillante e questo ulteriore dolore lo stesero nuovamente e lui si addormentò.
Lei si alzò e dopo un ulteriore controllo al plug si allontanò  dalla camera chiudendo la porta a chiave.

Doveva prepararsi per la serata… sarebbe stata scoppiettante

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