Distesa al sole

Distesa al sole. La tua pelle carezzata dai roventi raggi, coperta da poche pennellate di colore regala poco all’immaginazione.
Il pensiero della pelle calda, è una scintilla di passione che si accende negli occhi e divampa nella mente. Le mani fremono dal desiderio di sentirla accaldata, liscia e morbida.
Accarezzerei ogni lembo di pelle avvertendo il calore che ti bacia pulsare attraverso le mani. Con le dita saggerei ogni rotondità della tua carne fino a scolpire nella mente la tua florida lussuria.
Passerei le mani sulla tua schiena in un lento vagabondare irrequieto, agognando la meta, dove la tua femminilità diviene carnalità.
Immagino di stringere, premere, esplorare. Sentire la dolcezza e la forza, la passione e l’ardore. La mia voglia si insinua là dove più si fa segreta la voluttà del tuo corpo.
Immagino di risalire baciando la tua schiena impregnata del sapore del sole, fino ad arrivare al collo e assaggiare poi il lobo del tuo orecchio. Ascolterai il mio respiro trasudare desiderio.
Sentirai il mio corpo su di te, la dura passione spingersi verso di te. La sentirai appoggiarsi delicatamente sul tuo segreto. Sentirai la tua carne farsi letto accogliente per la mia fantasia. Sentirai il mio corpo adagiarsi nell’abbraccio seducente della tua lussuria.
Insinuarsi dove solo un triangolo di colore cela ciò che il pudore mi imponeva di immaginare. Il desiderio si fa veemente, accendendosi sempre più nel bacio della mia carne sulla tua pelle, insinuandosi e sfregando nello spazio della tua femminilità.
Sentirai il mio desiderio ribollire, ruvido e passionale. Sempre più caldo e vibrante. Lo sentirai dai gemiti inarticolati di goduria della mia bocca. Lo sentirai fremente ed esasperato fino a quando non si fermerà scivolando con impeto improvviso sulla tua schiena, caldo e appiccicoso.
Sentirai il mio corpo spossato. La mia voce sussurrarti la resa. Sentirai le mie labbra baciare ancora il tuo collo, prive di fiato e parole.
Sentirai il mio corpo svuotato, ritirarsi da te.