Continua il racconto di Grazia cassiera al supermercato, il primo pezzo è quasi identico, ho solo fatto qualche piccola correzione e lho lasciato cosi semplicemnte come me lha inviato.
Seconda mail di grazia…. Lei stessa mi aveva scitto nel prologo della seconda mail che non avav continuato il racconto poiché si era eccitata, questo accadimento l’aveva scossa , non capiva come fosse stato possibile arrivare a tanto, eccitarsi al solo pensiero di avere quel cliente vicino. Con suo marito andava tutto bene ma l’eccitazione che aveva provato sul divano era qualcosa di nuovo. Aveva deciso quindi di scoprirlo e cosi mi ritrovai una seconda mail la settimana scorsa.
“Devo confessare che le gocce di acqua che mi ero versata addosso mi avevano letteralmente fatto piombare in un nuovo mondo, non avevo mai pensato e mai mi sarei immaginata di eccitarmi cosi da sola sul divano. Mi alzai il vestito, guardavo il mio slip bianco, pulito e carinamente mi piaceva come mi stava addosso. Iniziarono a presentarsi diverse situazioni nella mia mente, quel vestitino mi faceva sembrare più desiderabile del solito, guardai di nuovo lo slip e mi resi conto che il vestitino che indossavo stava meglio senza slip, un turbinio di sensazioni nuove mi colpiva , avvertivo un’ondata di cambiamento nelle mie emozioni e soprattutto nei miei pensieri. Mi stavo eccitando, sentivo un leggero fastidio, o meglio una specie di solletico, non capivo non riuscivo a decifrare e a spiegare il perché di queste sensazioni nuove, strane, forti e perché fino ad oggi (ho 38 anni) non le avevo mai sentite, mai provate e mai avuto la necessità?.
Era proprio questo il punto, perché non avevo sentito questa necessità? Su questo punto il mio cervello si fermò a riflettere mentre la mia mano aveva già abbassato e tolto lo slip, mi vedevo completamente nuova come una seconda Grazia ma più bella, più stimolante e più viva.
Il mio cervello analizzava il perché nopn avessi provati prima queste sensazioni, mi stavo dando della superficiale, avevo capito che l’essere donna era più che avere figli (cosa sicuramente importantissima), fare le pulizie, cucinare e lavorare anche. Non ero per ora interessata al piacere di queste nuove sensazioni (erano forti mi piacevano) ma ero infastidita dal non averle provate prima, mi sentivo una stupida. Mentre riflettevo su ciò all’improvviso mi Sali una forte vampata di calore , abbassai lo sguardo e vidi per la prima volta il mio clitoride gonfiarsi, la mia mano lo stava martoriando , tutto succedeva automaticamente , come un automa mi stavo procurando un organismo incredibilmente forte mai come prima avevo avvertito un tale piacere salirmi fino alla testa. Guardavo il vestitino che era risalito completamente su ed il pube era completamento scoperto , osservavo la mia intimità e la trovavo bella , ero accecata da tanto piacere di me stessa.
Respirai profondamente e il mio pensiero andò al cliente gentile, a quel signore ben vestito ed educato che mia aveva involontariamente (anche se non ne sono sicura) aperto le porte ad un mondo di considerazione della nuova Grazia. Decisi cosi di prepararmi per il turno pomeridiano, dovevo scegliere qualcosa di nuovo, qualcosa che si adattava alla nuova Grazia e chissà forse avrei potuto rincontralo , chissà forse sarebbe passato al supermercato……….”
per commenti che la stessa grazia potrà leggere ……
Ciao,
Mi piacciono molto questi racconti, mi piacerebbe scambiare due chiacchiere con Grazia, se vorrà la mia mail è 80fanta29@gmail.com