Skip to main content
Erotici RaccontiRacconti CuckoldRacconti EroticiTrio

La mia lei è generosa nelle forme e nel donarsi (prima parte)

By 22 Novembre 2019Aprile 2nd, 2020No Comments

E generosa è anche nell’amare senza inibizioni , sa lasciarsi andare e dona tutta

se stessa anima e corpo quando facciamo l’amore , una magnifica

porca che sa accendermi a tal punto che a dispetto della mia età

sono tornato a venire anche tre volte in poche ore come solo da

ragazzo.

Insomma è erotica , una vera bomba. Mi incita a sbatterla forte ,

mi vuole sentire fino in fondo e geme e urla ad ogni colpo , le

piace ricevere il mio seme ovunque , se lo spalma sul corpo

oppure lo beve golosa e poi mi bacia per farmelo assaporare dalla

sua bocca.

Come dicevo non è molto che ci frequentiamo ma l’intesa sessuale

è straordinaria , non abbiamo nessun tabù nel raccontarci le nostre

fantasie e metterle in pratica , lei sa della mia bisessualità e la cosa

la intriga parecchio. Recentemente le ho chiesto cosa ne pensasse

di un terzo con noi , un maschio da condividere per provare nuove

emozioni. Lei con fare malizioso mi ha chiesto se con ciò

intendevo dire che avrei fatto sesso con un maschio in sua

presenza ? Le ho risposto che quella era la mia intenzione ,

avremmo entrambi fatto sesso con lui e tra di noi in un eccitante

gioco a tre. Ne fu entusiasta come avevo previsto. Non mi restava

che trovare il soggetto adatto. Mi misi a pensare alle persone che

avevo conosciuto negli anni e con le quali avevo passato piacevoli

momenti di sesso e mi venne in mente un uomo che oggi avrebbe

dovuto avere sui 50 anni,un tipo robusto , maschio a tutti gli effetti

, peloso il giusto , dotato di un bell’arnese , non tanto nelle

dimensioni che si potevano includere nella media ma ben

proporzionato e soprattutto dall’erezione facile e duratura , inoltre

aveva orgasmi potenti ed abbondanti , un vero spettacolo vederlo

schizzare. Era parecchio che avevamo smesso di incontrarci a

causa della distanza e degli impegni di lavoro di entrambi e di

conseguenza avevamo smesso anche di sentirci per telefono.

Avevo però conservato il suo numero e così mi decisi a chiamarlo.

Dopo i normali convenevoli lo informai della mia nuova fiamma e

gli dissi che era capitato che parlassi di lui con lei e a lei sarebbe

piaciuto conoscerlo , magari poteva venire a cena da noi. Giorgio ,

questo è il suo nome si dimostrò subito favorevole all’idea ed

accolse l’invito con piacere. Proposi a entrambi di conoscersi un

po scambiandosi qualche messaggio su whatsapp e sentendosi al

telefono così da rompere il ghiaccio. Iniziarono così a

messaggiarsi scambiandosi informazioni e impressioni che man

mano diventavano sempre più intime fino che lei trovò il coraggio

di mandargli una foto in lingerie alla quale lui rispose con dei

complimenti neanche troppo velati accompagnati da una foto sua

in boxer a petto nudo in tutta la sua virilità. Lei naturalmente girò

a lui i complimenti aggiungendo un apprezzamento particolare per

quei “boxer” che definì intriganti. Passarono poi alle telefonate e i

dialoghi divennero presto maliziosi. Io assistevo e la vedevo

eccitarsi ai sui doppisensi , a volte si toccava e la sua voce

cambiava , assumeva un tono sensuale. In quelle poche settimane

che ci dividevano dalla data concordata per l’invito a cena

arrivarono a prendere più confidenza , lei invio altre foto sexy, mai

di nudo esplicito ma che lasciavano intuire ciò che era nascosto in

modo da amplificare il desiderio di scoprirlo. Lui non fu così

sofisticato nella seduzione e le inviò una foto del suo membro in

erezione con sotto come dedica la scritta “in onore alla signora che

in queste settimane mi sta facendo consumare dal desiderio”.

Una sera le propose di masturbarsi insieme a lui in videochiamata

(lo avevano già fatto una volta in audio) , lei rifiutò di mostrarsi

ma lui la supplico , le disse che gli bastava vedere il suo volto , la

sua espressione e ascoltare il suo respiro mentre si toccava . A

quelle condizioni accettò ed io mi potei godere la scena di lei con

la mano sotto la gonna a toccarsi mentre osservava lui che si

masturbava parlandole eccitato ed incitandola a godere , la

sentivamo entrambi ansimare , potevo vedere i suoi enormi seni

andare su e giù al ritmo del suo respiro sempre più affamato di

ossigeno. Quando lui la avvisò che stava per venire lei aumentò il

movimento delle sue dita immerse nella passera e gli disse di

sborrare per lei , che voleva che la riempisse e quando lo vide

esplodere in abbondanti schizzi di denso sperma lattiginoso non

resistette e si abbandonò a sua volta all’orgasmo.

Arriva finalmente la sera stabilita per la cena. La mia compagna si

è preparata con cura per l’occasione. Un trucco leggero sul viso e

un rossetto scarlatto a mettere in risalto le labbra carnose.

Sotto indossa un robusto reggiseno nero di pizzo a contenere le

generose mammelle , mutandine in linea col pezzo di sopra ,

reggicalze e calze nere con una riga che le percorre per tutta la

lunghezza sul retro. Ha poi scelto una minigonna rossa che le

fascia quei suoi fianchi da giumenta e una camicetta bianca

anch’essa di pizzo. Per completare l’abbigliamento un paio di

scarpe rosse col tacco a spillo. Osservandola abbigliata in quel

modo ho pensato tra me e me che avremmo corso il rischio di

interrompere la cena ancora prima di arrivare a metà del primo

piatto.to suonare , è Giorgio. Vado ad accoglierlo all’ingresso,ci

salutiamo con un caloroso abbraccio e dopo essermi fatto dare il

cappotto ed averlo appeso all’attaccapanni lo accompagno in

salotto dove ci aspetta Paola. Come la vede resta per un istante in

silenzio senza riuscire a spiccicare una parola , poi le si avvicina ,

le prende la mano e gliela bacia per poi stringerla a se in un

abbraccio.

Si scambiano due casti baci sulle guance e lui le dice che la

trovava di una sensualità irresistibile. Ci mettiamo a tavola e

gustiamo le pietanze preparate dal mio amore accompagnandole

con dell’ottimo vino che contribuisce a sciogliere gli animi. Dopo

cena ci accomodiamo in salotto dove continuiamo a conversare

del più e del meno e parliamo anche del passato raccontando a lei

di alcune delle nostre avventure. Lei ascolta interessata e

visibilmente eccitata. Ad un certo punto si alza e dicendo che torna

subito. Passano pochi minuti e la vediamo ritornare , ha tolto

gonna e camicetta e ora sopra l’intimo indossa un babydoll nero

trasparente che le arriva a metà coscia. Noi due restiamo

affascinati da quella visione. Lei si siede sul divano , accavalla le

gambe e messa una sigaretta in bocca chiede da accendere.

Entrambi ci proponiamo in contemporanea con l’accendino in

mano incapaci al momento di proferir parola. Lei con fare deciso

ci dice di spogliarci a vicenda e noi obbediamo senza esitare. Poi

ci invita a baciarci e così facciamo , sento il mio membro crescere

e mentre bacio Giorgio vado a cercare il suo e lo trovo già teso

così lo prendo in mano e inizio a massaggiarlo mentre lui fa lo

stesso col mio. Continuiamo così a baciarci , i nostri corpi nudi

abbracciati e i nostri membri l’uno nella mano dell’altro. Lei ci

osserva viziosa mentre aspirava lunghe boccate di fumo. Ci fa

cenno di sederci accanto a lei. Ci guarda negli occhi , dal suo

sguardo si legge la promessa di imminenti momenti d’estasi

amorosa. Mi bacia,la sua lingua a giocare con la mia , poi baca lui

e il vedere le lingue che serpeggiano nelle loro bocche mi da un

ulteriore scossa di eccitazione. Le sue mani scendono ad afferrare i

nostri cazzi che inizia a maneggiare con abilità. Noi ci dedichiamo

allora ai seni che dopo aver abbassato le spalline del babydoll

riusciamo , non senza impegno a liberare dalla loro prigione di

pizzo. Due mammelle che ti ci vorresti perdere , le areole ampie e

rosa ed i capezzoli ritti e turgidi. Palpiamo quei seni a piene mani

e succhiamo quei capezzoli come a cercarne nutrimento. Ogni

tanto ci alterniamo e passiamo dal seno alla bocca con trasporto.

Arriva il momento di spostarci in camera da letto , Paola ci

precede , si ferma accanto al letto e lentamente lascia scivolare a

terra il babydoll , poi si slaccioa il reggiseno e lo getta su una

poltrona , infine si volta dandoci le spalle e inizia a togliersi le

mutandine chinandosi sempre più per sfilarsele dalle caviglie

mostrando il culo da matrona e il suo sesso invitante.

“Amore vieni e leccami la passera” Non mi faccio pregare , mi

inginocchio dietro di lei , le passo i pollici tra le calde labbra

ormai fradice e gocciolanti desiderio e affondo la bocca ,l ecco e

succhio intrufolando la lingua e bevo goloso mentre le stuzzico il

clitoride con due dita , lo titillo e lo pizzico. “Ho voglia di

prenderlo ora , prepara il tuo amico , bagnaglielo con la tua saliva

e poi accompagnalo dentro di me” Giorgio che ha osservato tutta

la scena si avvicina e me lo mette davanti alla faccia. Io lo prendo

in mano , glielo premo contro la pancia e mi dedico alle palle che

lecco e prendo in bocca , poi faccio scivolare la mano giù e le

massaggio delicatamente mentre la mia bocca va sul suo cazzo

ritto come un palo e lo succhio fino a farmelo sparire in bocca per

poi farlo uscire e leccare la cappella. Paola si è messa a quattro

zampe di traverso sul letto. Prendo lui per il cazzo e lo

accompagno da lei , appoggio la cappella all’ingresso della calda

tana e lascio che lo spinga dentro , lei ha un gemito , io resto li

alcuni minuti ad ammirare l’arnese che scorre dentro e fuori. Ogni

tanto lo tira fuori del tutto , posso vedere la cappella che gocciola

umori e lo rinfila senza doversi disturbare a guidarlo tanto la figa

della mia troietta e aperta e scivolosa. Mi porto dall’altra parte del

letto , lei con la testa china gode e lo incita a sbatterla , lo vuole

sentire fino in fondo , vuole essere trattata da troia perché più si

sente porca più si eccita. Le sue mammelle sballonzolano

impazzite. Mi metto sul letto seduto sulle caviglie col cazzo ritto

difronte al suo viso. Lei alza lo sguardo verso di me , mi sorride

stravolta e mi sussurra ti amo. Le offro il mio cazzo da succhiare e

lei lo prende in bocca. I sui gemiti ora suonano sincopati a causa

del mio cazzo nella sua bocca. A volte quando Giorgio assesta un

colpo particolarmente deciso che arriva un po più in fondo lei è

costretta a togliere la bocca per poter urlare liberamente il suo

piacere. Dice urlando che gode , che è così che vuole essere

sbattuta , vuole sentire il cazzo scorrere tutto dentro di lei. Mi

infilo sotto di lei fino a raggiungere la posizione del 69 e mentre

lei succhia , geme , risponde sconcia alle sconcezze che le dice

Giorgio io osservo da spettatore privilegiato i due corpi che si

uniscono nel punto più magico e magnetico di una femmina. La

mia femmina è in calore e mentre viene sbattuta dal cazzo del mio

amico la sua figa gocciola miele sulla mia faccia ed i suoi seni

sbattono contro il mio petto. Mi sollevo un po sui gomiti e mi

metto a leccare figa e cazzo insieme , una delizia. A volte lui si

ferma , il suo membro dentro di lei fino alla radice e allora io gli

succhio le palle. Giorgio da della troia a lei e del porco a me

mentre gode come un maiale. La mia lei ai suoi colpi e alle mie

leccate finalmente cede e si lascia travolgere da un orgasmo che le

blocca per un istante il fiato e poi le fa urlare tutto il suo

godimento. Mentre gode implora Giorgio di venirle dentro , vuole

essere riempita e Giorgio non tarda ad accontentarla riversando in

lei una copiosa sborrata che le fa avere un ritorno di orgasmo.

Intuisco lo schizzare del suo cazzo dentro di lei dal ritmo dei colpi

che è cambiato spinge , si ferma una frazione di secondo esce e

spinge una seconda volta e così per 4 o 5 volte , l’ultima però non

affonda il colpo , vedo la cappella appoggiata all’ingresso e

l’ultimo fiotto di sperma che si insinua nella fessura aperta e cola

lungo una coscia di lei. Li invito a girarsi e a mettersi uno accanto

all’altra mentre io mi occupo di pulire i loro sessi e con la lingua

raccolgo tutti i fluidi e ne godo dei sapori e degli odori mentre loro

si baciano appagati. Mi avvicino a loro ed offro la mia bocca alle

loro bocche per condividere il fruttuoso raccolto , poi mi siedo e

attendo che si avvicinino a me e si occupino di darmi il meritato

sfogo. Ho due bocche che mi succhiano cazzo e palle , io

accarezzo la testa di entrambi. Vedo che gli piace limonare con la

mia cappella nel mezzo. Quanto mi eccita vedere la mia troia

complice di un altro e sborro senza preavviso imbrattando il volto

di entrambi e liberando il resto nelle loro bocche. Dopo aver

succhiato fino all’ultima goccia come due cani si leccano la mia

sborra dal viso a vicenda , che scena stupenda

Leave a Reply