Skip to main content
Erotici RaccontiRacconti erotici sull'Incesto

La mia prima esperienza l’ho fatta con zia

By 12 Gennaio 2022No Comments

Fino a quell’età la mia unica esperienza era stata quella di scoprire la masturbazione. Mi sono sempre masturbato su donne mature e in particolare sulle donne della mia famiglia. La prima di tutte fu mia zia di primo grado una donna di 40 anni alta circa 1.80/78 m, bionda, occhi mori, sorriso perfetto, con una 2 di seno purtroppo ma con un bel culetto. Mi ero sempre masturbato su di lei ma un giorno il mio sogno diventi realtà
Lei era una donna sposata con una figlia di 7 anni. Avevano una villa di villeggiatura nella stessa località della nostra. Eravamo rimasti da soli io e lei nella sua casa e i nostri genitori erano scesi in paese a fare un aperitivo e a prendere il gelato per mia sorella e mia cugina. Io vidi mia zia uscire dalla piscina e mi arrapai e corsi in bagno a segarmi. Passarono non più di 2 minuti e nel bagno entrò mia zia con l’asciugamano messo e non mi scopri perché il gabinetto è dietro la porta. Mi disse “scusa se ti disturbo ma devo farmi la doccia” io le dissi non ti preoccupare tanto ho già finito di pulirmi mi devo solo lavare le mani. Lei mi rispose “non ti scandalizzi a vedermi nuda vero?” E io risposi no noi ti preoccupare. Mentre apro il rubinetto vedo che entra nuda nella doccia e vedendo la sua vagina depilata mi arrapo tantissimo. Lei inizia a lavarsi e io mi lavo le mani fissandola. Il sapone le scorre lungo il corpo e io mi arrapo ancora di più. Mentre mi avvicino alla porta per uscire lei mi chiede ridendo “che hai ?” E io risposi niente. Lei ribatte “che effetto ti faccio?” E io risposi “nessuno zia” e lei sorridendo e guardando l’è reazione che gonfiava i miei pantaloni mi disse ridendo “sembrerebbe un bell’effetto” io risposi “zia sei la prima donna nuda che vedo dal vivo” e lei rispose “non ti preoccupare esci che ora ne parliamo” . Uscì eccitatissimo ma anche spaventa per cosa poteva succedere. Mi misi nel soggiorno sul divano e la aspettai quando arrivò era con un pantalone bianco corto fino alla metà della coscia e con il reggi seno bianco. Aveva i capelli ancora bagnati. Si sedette affianco a me e mi disse vedo che l’effetto ancora non è svanito e io ero imbarazzato e volevo rispondere ma accennai un sorriso imbarazzato e lei mi rispose “è normale alla tua età non ti preoccupare” io le risposi che lo sapevo e lei mi disse “alla tua età siete tutti che vi segate come i matti su qualsiasi cosa respiri” io ascoltavo il suo discorso fin quando non disse “tu a cosa pensi quando ti masturbi” e io risposi “ma zia….un po’ su tutte” lei sorrise ma io presi coraggio e le dissi “anzi sai zia, mi sego soprattutto su di te, su di te mi sono fatto la prima sega” lei fu molto sorpresa dalla mia affermazione è mi guardi sbalordita ma non arrabbiata o contrariata. “Mio nipote si sega su di me, che onore, sono contente di averti regalato l’ingresso i questo mondo” io ero eccitatissimo e in preda agli ormoni le dissi “zia posso chiederti un regalo?” “A certo” e io “un regalone ” e lei “si” e io le dissi “mi potresti fare un pompino?” Lei scoppio a ridere e io mentre rideva le dissi “non ho mai ricevuto niente da nessuno e sarebbe la prima volta e visto che sei la donna a cui ho pensato la prima volta..” Lei smise di ridere e mi disse “lo vuoi fatto ora?” Io capì che l’impresa poteva riuscire e le risposi “si ora mi accontento anche di una sega” lei mi rispose “no se devo fare un regalo a mio nipote deve essere bello grande”
Si inginocchiò tra le mie gambe mentre si faceva una coda e mi iniziò a sbottonare i pantaloni guardandomi e ridendo per la mia espressione, che ero eccitatissimo e non ragionavo. Mi sfilo pantaloni e box  e il mio cazzo uscì a molla, teso come mai lo era stato. A quell’età non avevo più di 14 cm e 3 di diametro. Mi disse che per la mia età avevo un bel cazzetto e che crescendo sarebbe diventato bello grosso secondo lei. Poi notò le mie palle e disse “ma hai delle palle enormi”. Lei lo impugno e appena lo scopri notò subito lo s***** e l’odore che emanava. Mi disse “***** mio ma te lo potresti lavare” e io risposi che me lo ero scordato e lei rispose “ci penso io” e leccò dalle palle alla punta e iniziò a succhiare. Era una dea del pompino, succhiava al punto giusto e mentre lo faceva con la lingua riusciva a fare un movimento divino sulla cappella. Lo teneva dalla base con alcune dita e poi lo uscì dalla bocca e mentre mi sega a mi succhiava le palle. Era una sensazione bellissima ma che mi aspettavo meglio. Mi ecciatava il fatto che sembrava che cercasse di ingoiarle. E poi ricominciò il divino lavoro di bocca. Le presi la testa e iniziai a spingere e dopo poco le esplosi in bocca. Già a quell’età avevamo capito che con le mie palle potevo fare tantissima sborra. Lo capì perché le venni così tanto che lei ebbe difficoltà a tenere tutto in bocca e poi dopo aver ingoiato mi disse “‘ma quanto hai sborrato, vabbè per le pale che hai ci sta”. Ero sfinito e lei mi guardò e mi disse “magari così hai un nuovo tipo di regalo da chiedere invece dei soliti videogiochi”. Ho altre storie da raccontarvi su mia zia.

9
12

Leave a Reply