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LA VISITA PER L’ATTESTATO DI BUONA SALUTE

By 16 Novembre 2020Novembre 17th, 20202 Comments

Questo è un racconto ricevuto da un caro amico con cui ci confrontiamo e scambiamo opinioni sul sesso …., e fantasticando sessualmente ha voluto inviarmi una sua fantasia,  dopo la descrizione di mia moglie, che mi ha autorizzato a pubblicare .

Grazia deve sottoporsi a una visita medica generica per un attestato di buona salute dell’istituto scolastico dove lavora.

Alla fine la scelta cade sul dottor Marco (nome di fantasia), indicatole da una collega che era rimasta molto entusiasta e soddisfatta dei modi adottati dal dottore.

Essendo primavera tarda e il clima piuttosto tiepido, il giorno della visita Grazia indossa un body in pizzo nero e, dovendo poi recarsi dal direttore dell’istituto per una importante riunione, indossa pure una gonna plissettata ampia fino al ginocchio e una camicetta leggera.

Avendo a disposizione solo un auto Alberto si offre di accompagnarla. “Come sei elegante oggi”. La moglie risponde con un sorriso 

Arrivati all’indirizzo indicato, si accorgono che lo studio è situato in un elegante edificio in un quartiere tranquillo un po’ appartato.

Ad accoglierli si presenta un’infermiera che li fa subito accomodare in una sala d’aspetto alle cui pareti sono appesi diversi diplomi medici del professore.

Grazia viene chiamata nuovamente dall’infermiera e si reca da sola al bancone. Dopo aver compilato un formulario, l’infermiera le domanda: “Signora, è pronta per la visita? …. Sa il dottore richiede che le pazienti siano completamente pulite … uhm depilate”.

Grazia, sorpresa dalla domanda,  risponde imbarazzata con un no.

“Venga con me” l’infermiera la conduce da sola – senza che abbia potuto avvisare il marito – in un piccolo studio in penombra.

Si tolga le mutandine e si accomodi su quella sedia.

Grazia è imbarazzata. “ma io porto un body”,  “non fa niente, allora sbottoni solo sotto” le risponde l’infermiera.

Grazia si sdraia su una specie di sedia ginecologica, si slaccia i bottoncini del body e poi si sdraia posizionando le gambe nei due poggia piedi.

“Brava, cosi”, la giovane infermiera comincia il suo lavoro utilizzando una lama di rasoio, un pò di schiuma e una bacinella di acqua calda.

Grazia sente le abili mani; si vergogna ma nel contempo una strana sensazione si fa strada. Sente le dita dell’infermiera sulla pelle morbida e liscia della sua fichetta.

Non vuole ammetterlo, ma si accorge che la sensazione indefinita è percepita come un … piacere sessuale.

Con leggero movimento incontrollato reagisce quando Paola, il nome dell’infermiera, appoggia la lametta pure vicino al suo buchino. “Anche lì è necessario?” chiede sorpresa Grazia.

“Si signora, il dottore è intransigente … è necessario per la visita …”. Mentre sente Paola armeggiare abilmente rendendo la sua rosellina anale morbida e liscia, strani pensieri la invadono, difficilmente decifrabili.

 “Ecco Signora Grazia, ho terminato, può tornare in sala d’aspetto”.

“Beh, dov’eri andata? Pensavo non tornassi più” Sono le parole di Alberto.

Grazia esita un attimo. “Paola … l’infermiera … si mi … mi ha depilato completamente”.

Alberto incassa … non riesce a dire nulla. Ma un pensiero gli picchia in testa. Quante volte aveva desiderato che la moglie si depilasse, per farla apparire più porcellina. Già solo gli bastava quando lo faceva parzialmente, lasciando un piccolo ciuffo sopra la fessura, in estate per portare il costume da bagno. 

Ma ora!!

Ora sua moglie sedeva accanto a lui completamente depilata … e questo su richiesta del professore .. per la visita medica. La cosa avrebbe dovuto suscitare gelosia, ma in realtà Alberto si era scoperto intrigato e eccitato dalla situazione.

La porta si apre. “Ecco … buongiorno signora Grazia … sono il professor Marco si accomodi per la visita”.

Il professore è un uomo tra i 40 e i 50 anni, ben tenuto fisico asciutto, occhi chiari.

Grazia rimane piacevolmente colpita da suo aspetto. “ti accompagno cara” dice Alberto.

“Se per sua moglie va bene, a me va bene, basta che non disturbi durante la visita”. Entrati nello studio il professore mostra una sedia in un angolo al marito.

“Si sieda li per favore, ma mi raccomando non disturbi”. “Va bene” risponde Alberto.

Il dottore fa accomodare Grazia su uno sgabello girevole. “Bene Signora, vediamo di iniziare con una bella vsita alla bocca. Apra bene per favore”.

Le sue mani tengono il viso di Grazia e con l’abbassa lingua entra dentro alla sua bocca, la esplora.

“Complimenti signora, ha una bella bocca … delle belle labbra” . “Grazie” risponde sorpresa Grazia. 

“Ora devo auscultarla, apra la camicetta completamente”. Grazia esegue. Il dottore la guarda un attimo, i suoi occhi corrono sul seno, coperto dal body.

“Oh, ma che bel body porta. Le sta molto bene. Ora vediamo un pò”. Cosi facendo appoggia la base dello stetoscopio sulla parte alta del petto; il palmo della mano si appoggia al petto, accanto allo stetoscopio.

 Muove in più punti stetoscopio e mano. “Abbassi le spalline del body, completamente” Grazia esegue.

Ora lo stetoscopio è appena sopra l’orlo, poi scende trascinando in basso anche il tessuto leggero del body. E la mano lo accompagna.

“Respiri forte, a pieni polmoni” Grazia sente il contatto dello stetoscopio sul seno, sente la mano del dottore sul suo seno. Respirando a pieni polmoni il suo petto sale e scende cosicché la mano del dottore, che rimane ferma, accarezza la sua pelle sensibile.

La mano del dottore ha abbassato il body fino a scoprire appena i capezzoli ed ora appoggia lo stetoscopio proprio attorno all’uno e all’altro mentre l’altra mano glieli sfiora più volte, ripetutamente.

“Brava, così continui a respirare”. Grazia è imbarazzata ma nel contempo si sente eccitata, prova piacere in quella situazione.

“Ora devo scoprire completamente i suoi seni”, il professore non attende la risposta.

Le sue mani prendono il bordo del body e lo abbassano fino sotto le sue generose mammelle.

Si posizione dietro a Grazia e poi con entrambe le mani procede alla palpazione. Sotto gli abili movimenti del professor Marco I capezzoli mostrano il vero stato d’animo di Grazia, e si inturgidiscono.

Il professore li sente. “Bene Signora, non abbia timore … è normale .. è una donna sana …vedo che ha dei seni molto grossi e sensibili. Suo marito è un uomo fortunato”.

Mentre continua a palparle i seni, il professore si gira verso Alberto e lo scopre mentre sta fisso con gli occhi sulle tette della moglie. “Bravo Alberto, vedo che osserva in silenzio mentre mi sto occupando seriamente di sua moglie. Mi dica se vuole stare ancora o se vuole aspettare fuori”.

Alberto si stava eccitando nel vedere la moglie in quello stato, sente il suo sesso crescere, e non vuole essere buttato fuori. Allora dice con un certo contegno: “No grazie professore. Sto qui tranquillo.”

 “Grazia, con l’esame del seno abbiamo finito, ora si tolga la gonna abbassi il body fin sotto l’ombelico. Si stenda sul lettino”. 

Grazia, in balia del professore, abbassa il body fino al poco sopra la sua fichetta.

Il professore comincia nuovamente ad auscultarla e a picchiettare con due dita il petto, poi scende verso l’addome. Mentre ausculta l’addome una mano si posa sul suo seno, lo accarezza, lo palpa.

Grazia non resiste, emette un leggero gemito.

Il professore ha capito che Grazia sta provando piacere. Le sua mani accarezzano i capezzoli, poi scendono fino a infilarsi appena sotto il limite de body, ormai sceso fino a pochi centimetri dalla fichetta della paziente. I capezzoli sono visibilmente eretti per l’eccitazione e il respiro di Grazia si fa sempre più accentuato.

Il professore Marco, con tono pseudoprofessionale: “Brava Grazia, ora le slaccio i due bottoncini inferiori del suo body per esaminare il suo sesso.”

Grazia, in visibile stato di eccitazione, volta il viso verso il marito.

È il professore che interviene ancora: “non si preoccupi, a suo marito non da fastidio vederla in questo stato” poi rivolgendosi ad Alberto con fare sicuro: “Alberto, non starà mica eccitandosi nel vedere sua moglie in questo stato…” Alberto è intimorito, non parla.

“Su avanti, ora si abbassi pantaloni e mutande fino alle ginocchia” Alberto esegue … si guarda il sesso … è eretto.

“Grazia, lei è una gran porcellina … vede che effetto fa a suo marito” nel contempo il professore si posiziona proprio accanto a Grazia, con un gesto deciso le sbottona il body e solleva i lembi scoprendo la fichetta.

Lentamente le dita del professore cominciano ad accarezzarle le labbra della fica tutte lisce e depilate. Poi infila appena un dito. “Grazia la sua fichetta è stretta … da quanto tempo suo marito non la penetra?”

“Tttanaaanto, sospira Grazia fremendo per il piacere delle dita del professore infilate dentro alla sua fica”. Le dita si muovono ora sempre più velocemente.

“E’ necessario esaminarla più approfonditamente, ma visto che è così stretta occorre qualche precauzione”.

Il professore prende da un cassettino uno strumento del tutto simile a un cazzo artificiale e un tubetto di pomata oleosa.

Con due dita spalma abbondantemente il sesso di Grazia. “Allarghi le gambe, bene …così … ora le infilo questo piano piano.” Grazia spalanca le cosce e il dottore le infila il tubo in lattex tutto dentro.

Grazia ha delle contrazioni di piacere. “Sta godendo …. vero Grazia … è una gran porcellina. In questi casi procedo ad una penetrazione con il mio sesso … è necessario”.

Nel contempo il professore gira attorno al lettino, sbottona gli utimi bottoni del suo camice aprendo i lembi e si avvicina al viso di Grazia.

Alberto nel suo angolo non riesce a vedere ma sa che le labbra di sua moglie stanno assaporando il cazzo del professore. Sente i rumori inequivocabili delle labbra, della saliva.

Sua moglie sta applicandosi in un pompino. Ne ha conferma diretta dal professore: “Alberto, sua moglie è una vera troietta, si sta godendo ogni centimetro del mio cazzo. Ha delle labbra veramente calde ed esperte … guardi … ” il professore sposta indietro il camice per mostrare tutto al marito cornuto … “ecco vede come me lo ha fatto diventare?”.

Il sesso del professore è duro come il marmo, eretto.

Grazia ha la bocca piena di cazzo del professore e con una mano gli sta accarezzando i testicoli gonfi e pieni di sperma.

Dopo un lungo pompino il professore ordina: “Bene Grazia, ora dovrò penetrarla qui, davanti a suo marito. Ne ha voglia vero? ha tanta voglia di prendere il mio cazzo nella sua fichettta …”

Grazia non dice nulla, ma ha uno sguardo voglioso e allarga le cosce …Il professore avvicina la sua cappella alla fesssura della fichetta depilata. La strofina appena e poi la penetra piano piano. Fino in fondo, aprendo la fichetta di Grazia che sta godendo. Le penetrazioni, inizialmente lente, diventano sempre più veloci. Al ritrmo delle penetrazioni anche i grossi seni di Grazia sobbalzano.

“Grazia … le piace farsi sbattere da suo dottore come una gattina in calore sul lettino delle visite … con le cosce spalancate …. è una gran viziosa … una gran troietta”.

Il professore si volta verso Alberto, che è ancora seduto sulla sedia, fisso verso la fichetta della moglie … guarda il cazzo del professore che la sta scopando a fondo ….Il cazzo di Alberto è teso ed eccitato … si sente intimamente cornuto ed eccitato da quella situazione così viziosa.

Ma non è finita. 

Il professore dopo aver scopato a lungo Grazia le ordina di voltarsi. Le mette un cuscino molto rigido sotto le anche e la fa distendere a pancia in giù. Ora il sedere di Grazia è ben esposto.

Il dottore comincia ad accarezzarle, prima delicatamente poi più energicamente, aprendole e chiudendole il solco.

“Brava Grazia .. si è lasciata depilare anche la sua rosellina… è tutta liscia”.

Appoggia un dito appena sul buchino “È molto stretto … scommetto che suo marito non l’ha mai deflorata qui vero? … È ancora vergine?”.

Si, risponde Grazia che è in un bagno di godimento e non riesce più ad opporre resistenza. 

Il dottore prende nuovamente un’abbondante dose di olio e lo fa gocciolare direttamente sull’ano di Grazia.

Poi appoggia il suo dito indice sul buchino, l’ano si contrae appena, poi comincia piano piano ad aprirsi e ad accogliere il dito nodoso.

“Brava … così …apri bene”. Il dito entra sempre più a fondo … lentamente. In quella sitauzione così viziosa … sdraiata con il culo esposto al dottore e suo marito che la osserva infoiato, Grazia è terribilmente eccitata … si sente viziosa e troietta … sta infrangendo ogni tabu….. le sfugge un lungo sospiro di godimento mentre chiude gli occhi … “Brava… così …. dentro tutto da brava troietta” sente la voce del dottore.

Ora Grazia le provo la febbre nel culetto con il mio cazzo.

Il professore sale sul lettino e penetra l’ano con il suo grosso cazzo.

Lentamente. Inesorabilmente. Le deflora l’ano e la incula davanti al marito. 

“Aberto venga … si avvicini a sua moglie”; Alberto si alza e si avvicina. Si faccia succhiare e poi verrà dentro alla sua bocca.

Perso ogni ritegno, Grazia accoglie il cazzo del marito …. è molto eccitato e con le stimolazioni della moglie viene abbondantemente …. Appena a seguire è il seme  del professore a riempire tutto il culetto di Grazia.

Tornando a casa, in auto, Grazia e Alberto rimangono in silenzio. Imbarazzati. Ma qualche giorno dopo, rientrando dal lavoro, Grazia accoglie Alberto con un sorrisino. “Sai caro, oggi ha telefonato Paola, l’infermiera dello studio del professore Marco. Ha detto che il professore vuole fissarmi nuova visita di controllo … e … si ehm, dice che anche tu devi accompagnarmi.” …..

per contatti e domande email: pippo196767@yahoo.com

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