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L’intreccio – Capitolo 8 – Le proposte

By 21 Settembre 2019Aprile 2nd, 2020No Comments

Nei giorni successivi ci sentivamo spesso telefonicamente nei ritagli di tempo che il lavoro concedeva. Noi tre maschietti avevamo creato un bel sodalizio nell’occasione dell’orgia. Le tre amiche si sentivano spesso già da tempo prima. La novità era che adesso anche le signore ci contattavano senza per forza passare per l’intermediario Sofia e viceversa. Si erano quindi create in quell’occasione particolari simpatie fra noi. Sofia continuava a vedersi abbastanza regolarmente con Andrea. Aurora volle conoscere meglio Gabriele. Luana era sposata ma non disdegnava certamente di contattarmi.

Durante una di queste telefonate serali Luana chiese di vedermi:

Filippo: Pronto? Luana?

Luana: Ciao Filippo, come stai? Ti disturbo?

Filippo: Ma scherzi? Mi ha fatto piacere che mi hai chiamato.

Luana: Vengo subito al dunque. Vorrei parlarti personalmente faccia a faccia.

Filippo: Ho fatto, ho detto qualcosa che non andava?

Luana: No! Assolutamente no! È che quello che ho da dirti è un po’ delicato e non mi va di farlo telefonicamente!

Filippo: Ah! Meno male! Stavo già preoccupandomi.

Luana: Come sei messo domani pomeriggio?

Filippo: Fammi controllare l’agenda. Dunque…. domani posso liberarmi per le 18:00.

Luana: Ottimo! Potremmo vederci per un aperitivo, se ti va. Conosci il bar sotto casa di Sofia?

Filippo: Si certo. È un bar accogliente e ci sono stato proprio con Sofia.

Luana: Perfetto. Allora ci vediamo alle 18:00 lì. 

Filippo: Chissà di cosa mi devi parlare…….

Luana: Non essere impaziente domani saprai tutto. Buonanotte tesoro… Smack.

Filippo: Buonanotte splendida creatura. Smack.

Chissà di cosa vuole parlarmi, pensai riagganciando il telefono.

Passa non meno di un minuto e mi arriva un sms dell’operatore:

plin, plin:

Tim: Lo sai di Tim, Ti ha cercato Gabriele, mentre il tuo telefono era occupato.

Avevo ancora il telefono in mano chiamai Gabriele:

Gabriele: Pronto Filippo?

Filippo: Ciao Gabriele ho visto che mi hai cercato ero al telefono con Luana

Gabriele: ah ecco. Bravo. Filippo ho da dirti una cosa e chiedertene altre due.

Filippo: Spara.

Gabriele: Sai mi sto sentendo spesso con Aurora.

Filippo: Wow.

Gabriele: Si. Ci sentiamo almeno tre volte al giorno. Mi prende quella donna.

Filippo: Ehhhhhhhh Ho visto che è scattato qualcosa da come ti mangia con gli occhi.

Gabriele: Mi piace un casino sia come donna, sia come cervello, sia come scopa…. Eh, eh, il che non guasta. Non ti dispiace se dovessi vederla da solo?

Filippo: ma scherzi, perché dovrebbe dispiacermi?

Gabriele: Beh tu sei single, lei pure e l’hai scopata prima tu.

Filippo: e che c’entra? Torno a ribadirti che si vede ed è palpabile che Aurora è attratta da te e vorrebbe approfondire la conoscenza. Non farti delle seghe mentali. E poi, guarda io desidero, invece, approfondire la conoscenza di Luana, infatti, domani la incontro al bar per un aperitivo.

Gabriele: a che ora? 

Filippo: alle 18:00

Gabriele: ah bene e prima come sei messo? Ti andrebbe di andare a pranzo?

Filippo: Ok.

Gabriele: così ne approfitto per chiederti una consulenza per un mio cliente. Devo fare un preventivo e magari mi aiuti, visto che sei più bravo.

Filippo: ma non volevi chiedermi altro?

Gabriele: ah sì dimenticavo. Ti volevo parlare del club privee

Filippo: In che senso?

Gabriele: Tu ci sei mai stato?

Filippo: No quello che so me lo ha raccontato Sofia. So che ci è andata con Andrea.

Gabriele: E non ti piacerebbe fare un’esperienza simile?

Filippo: Boh. Ti dirò non è che sia proprio una ragione di vita. Mi sembra che ci siamo divertiti alla grande sabato sera.

Gabriele: sì ma sono curioso di vedere che tipo di ambiente è. E se ci andassimo una volta da single noi tre?

Filippo: noi tre intendi Andrea, tu ed io?

Gabriele: Esatto. Dai ne parliamo domani a pranzo.

Filippo: Ok. A domani. Ciao

Gabriele: Ciao Buonanotte.

Riagganciò il telefono.

Rimasi un po’ perplesso. Non è che questa cosa del club mi facesse impazzire. Potrei andarci solo per curiosità. Giusto per vedere com’è l’ambiente. La materia prima non ci manca in quanto a figa. Vorrei approfondire la conoscenza di Luana e spendere del denaro per vedere qualche lorda scopare non è che mi freghi più di tanto.

Il giorno dopo a seguito dei soliti appuntamenti di routine ci vedemmo con Gabriele in una trattoria che ogni tanto frequentavamo nelle pause pranzo. Durante il pranzo Gabriele mi propose nuovamente la visita al Club. Gli dissi che obiettivamente non è che ne avessi tanta voglia di sperimentare nuove situazioni. Avevo quel senso di appagamento, nel giro di pochissimo tempo avevo avuto l’occasione di scopare più volte con Sofia, di far sesso due volte con Aurora ed ora stavo approfondendo la conoscenza di Luana che delle tre era quella che mi intrigava di più. Mi guardava perplesso ed insisteva. “Dai Filippo, ci si va una volta, vediamo com’è l’ambiente magari ci scappa una scopata con qualche figa, sai tanto per provare” “Gabry, sto mettendo i soldi da parte perché mi sono rotto le palle di pagare un affitto. La figa non ci manca, volendo potremmo ripetere l’esperienza appena vissuta. Non penso che sia dispiaciuta agli altri. No Gabriele, obiettivamente mi tiro fuori. Puoi contattare Andrea e vedere se lui è d’accordo.” Replicai. “Come vuoi, io sono troppo curioso” Mi rispose lui. “E poi scusa Gabry ma non mi hai appena detto che Aurora ti prende?” “sì ma la voglia di provare è più forte” mi rispose. “Se posso permettermi io non lo farei non si gioca con i sentimenti delle persone” “ma quali sentimenti Filippo! Le nostre sono solo storie di sesso. Il fatto che mi prenda non vuol dire che ho intenzione di avere una relazione stabile”. “Boh. Vedi tu. È vero che le nostre sono storie di sesso. Bisognerebbe capire cosa effettivamente vogliamo. Personalmente mi sento già sufficientemente appagato, io sono diverso da te. Una volta che instauro una relazione difficilmente mi guardo in giro. Ora questo è un periodo in cui stiamo frequentando delle donne libere mentalmente e va bene, può essere solo una questione di sesso. Ciò non toglie che se trovassi una donna con la quale condividere anche altro, obiettivamente non esisterebbero né delle Sofia, né delle Aurora né delle Luana.” Risposi. “hai ragione abbiamo vedute diverse” Concluse lui. Finito il pranzo lo aiutai con il preventivo. Finimmo il lavoro e mentre riponevamo le nostre cose nelle rispettive valigette lui chiamò Andrea telefonicamente e gli propose l’uscita nel Club. Pensai tra me e me che era un coglione patentato, stava giocando con il fuoco. Una cosa è scoparsi tre fighe consenzienti, amiche e complici all’interno di un gruppo. Un’altra è cercarsi qualcosa altrove. E se Aurora lo fosse venuto a sapere? Come l’avrebbe presa? E Sofia? Cosa avrebbe pensato di Andrea?

“Ciao Gabriele fammi sapere come va a finire” Dissi andandomene. “Certo Andrea si è dimostrato entusiasta e stiamo organizzando per domani sera. Ti racconterò nei dettagli”.

Lo lasciai e andai ad effettuare gli altri due appuntamenti del pomeriggio. Finito gli appuntamenti mi recai al bar sotto casa di Sofia, di lì a poco mi sarei visto con Luana. Arrivò infatti alle 18:00 puntuale come un orologio svizzero. Era bellissima, indossava un vestitino leggero molto corto fantasia. Un paio di scarpe con tacco 10. Camminava decisa verso di me con un passo da modella. Appena mi vide sorrise e si tolse gli occhiali da sole con un gesto molto sensuale. Mosse leggermente la testa aveva i capelli raccolti. Quel tipo di acconciatura mi ha sempre stuzzicato le più torbide fantasie. Si avvicinò, mi alzai in piedi le porsi la mano, lei la evitò mi cinse le mani dietro il collo e cercò le mie labbra. Mi diede un bacio appassionato. Avevo il cuore a mille. Non me l’aspettavo. La feci accomodare a fianco a me “bevi qualcosa?” le chiesi. “Sì tesoro, uno spritz!” mi rispose. Cercai con lo sguardo un cameriere e con un piccolo cenno ne attirai l’attenzione. Arrivò prontamente e feci l’ordinazione. “Sei bellissima”. Lo era per davvero aveva uno sguardo magnetico con quei suoi occhi da cerbiatta che esprimevano dolcezza e sensualità. Mi fece un sorriso radioso. “Grazie tesoro, anche tu stai benissimo”. “Ma figurati io sono niente in confronto a te anzi non vorrei farti sfigurare” “Scherzi?” Replicò lei. “Mi piaci da morire. Mi sei subito piaciuto sin dal primo momento che ti ho visto”. Cazzo! Pensai. Non è che sono su Candid Camera? Ma sorrisi in ogni caso compiaciuto.

“Filippo vengo subito al dunque”. Mi piaceva questa donna perché era risoluta, pragmatica. Sapeva quello che voleva e non ci girava tanto intorno. “Come sai sono sposata” “certo lo so” la interruppi un attimo. “Mio marito è un ricco imprenditore e gestisce un’importante azienda qui in città è molto più anziano di me e mi lascia fare quello che voglio. Mi riempie di regali, asseconda qualsiasi mio capriccio ed è innamoratissimo di me. Anche io per certi versi lo amo, però ho la necessità di sfogare le mie fantasie sessuali. All’inizio lo tradivo regolarmente poiché purtroppo lui non riusciva e non riesce ancora tutt’ora a soddisfare la mia fame di sesso. La mia natura reclama la sua parte. Ne parlai con lui di questi appetiti sessuali proprio per non sentirmi in colpa per tutto quello che faceva per me. Mi sentivo sporca a tradirlo regolarmente per cui affrontai l’argomento. Lui mi rispose che sapeva dei miei tradimenti e all’inizio ci rimase anche male. Ma siccome io ero e sono importante per lui avendo il timore di perdermi mi pose una condizione.” “E quale?” Chiesi io incuriosito. Mi avrebbe concesso di soddisfare le mie voglie sessuali ma solo in sua presenza. Insomma, voleva essere partecipe dei miei amplessi.” “Quindi è……” Stavo per chiedere “Sì è un cuckold passivo, cioè ama vedermi scopare con altri mentre lui rimane solo contemplativo e non partecipativo” “accidenti!” esclamai. “E come hai gestito l’orgia visto che lui non era presente?” “semplice gli ho raccontato tutto ed è questo un motivo per cui vuole conoscerti” Mi prese un colpo. “Ma continua ti prego” le dissi. “Una volta raggiunto questo accordo iniziammo a pubblicare degli annunci su siti specifici, ma non sempre eravamo soddisfatti delle prestazioni dei vari bull che giacevano con me. Soprattutto erano situazioni a volte anche tragicomiche nel senso che magari all’incontro la presenza di Corrado, mio marito, produceva un effetto devastante. Insomma, a qualcuno non tirava più. Capisci il grado di frustrazione. Altre volte, invece incappavamo in uomini che erano impegnati e non sempre erano disponibili al mio richiamo sessuale. In pratica è stato quasi un fallimento”. “Continua” le dissi “abbiamo poi cercato i partner nei locali. Più volte è anche venuto con Sofia e Aurora in discoteca ma i risultati non sono stati soddisfacenti” “e cosa c’entro io?” curiosamente le chiesi. “Tu Filippo sei il prototipo di maschio che desidero. Sei attraente, intelligente, mi prendi con il cervello, sei single e noi stiamo cercando una relazione stabile.” “Cioè fammi capire…. Dovrei diventare il tuo bull fisso? Una sorta di fidanzato?” “Hai fatto centro Filippo. Scopi da Dio! E mi attizzi un casino. Te la sentiresti di diventare il mio amante fisso? Se così fosse scoperei solo con te e non cercherei altro in giro”. Stavo per avere un infarto!

“Ma oggi è la giornata delle richieste?” Feci. “In che senso?” rispose lei. “oggi a pranzo mi sono visto con Gabriele sia per lavoro sia per altro” “E che altro” mi interruppe lei “Gabriele mi ha raccontato che si sta sentendo spesso con Aurora ma vuole togliersi lo sfizio di andare nel Club Privee e mi ha chiesto di partecipare” “E tu cosa hai risposto?” Fece lei “Ho declinato l’invito perché: Primo mi voglio vivere la tua conoscenza e con questo ti sto anche rispondendo alla tua offerta. Secondo non mi piace che si giochi con i sentimenti delle persone e mi pare che sia tu nei miei confronti che Aurora nei suoi, iniziate a fare delle scelte che vanno al di là del sesso. Terzo non mi va di spendere soldi per andare a scopare in giro magari con una troietta che la scopi una volta e magari non la vedi più.” “ecco perché ho scelto te Filippo. Perché sei un uomo con la U maiuscola. Sei altamente intelligente, scaltro e con una velocità di pensiero fuori dal comune. Ora capisci che però devo avvisare Aurora delle intenzioni di Gabriele. Ci rimarrà malissimo ne sono convinta. E con chi ci va?” “Con Andrea, domani sera” “Ah bene così dovrò avvisare anche Sofia…. Fammi dire però è un bastardo!” “Beh aspetta, Gabriele è pur sempre sposato non è che si è fidanzato ufficialmente con Aurora” replicai io. “Sì, ma non convieni che allora dovrebbe essere più chiaro nei suoi confronti? Esattamente lo stesso tipo di chiarezza che ho avuto io nei tuoi” “Hai ragione Luana, hai perfettamente ragione” dissi. Lei prese il cellulare e chiamò Sofia e gli raccontò delle intenzioni di Gabriele e Andrea. Sofia le disse che ne era a conoscenza e che la cosa non la disturbava più di tanto. D’altro canto, aveva avuto un paio di relazioni di sesso con me e non poteva certo impedire qualche scappatella ad Andrea.

Prese poi nuovamente il telefono e chiamò Aurora. Rispose Aurora singhiozzando e tirando su con il naso. Gabriele le aveva detto le sue intenzioni e lei ci era rimasta ovviamente male. Io ebbi la certezza che Gabry era un coglione. Luana cercò di tirarle su il morale e le disse che sarebbe passata da lei per passare un po’ di tempo insieme.

Poi mi congedò: “Ascolta Filippo, questa sera vado da Aurora e cerco di confortarla e di parlarle, ma tieniti pronto perché domani sera ti presento mio marito Corrado e vieni nella mia villa in collina. Ti voglio Filippo, Ti desidero ardentemente” Mi disse queste parole con quegli occhi da cerbiatta. Si avvicinò all’orecchio e mi sussurrò: “Voglio essere tua. Domani sera e per le prossime sere. Ti mando l’indirizzo via WhatsApp vieni per le 22:00 e non ti preoccupare di niente”. Avvicinò la sua bocca alla mia e mi baciò appassionatamente. Un brivido lungo la schiena mi pervase.

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