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Finito il liceo, mi iscrivo alla facoltà di medicina,essendo una fuori sede,mi trasferisco dal fratello di mia madre,che dista pochi chilometri dalla uneversita.
zio Carlo è un 60 enne scapolo per scelta,vive in una lussuosa villa,
ha avuto una grossa vincita che gli permette di vivere una vita adagiata e serena.
Non mi è mai piaciuto per la sua vita mondana,si circonda di belle ragazze giovani.
Ma la neccisita fa virtù ,
mi devo adeguare alla situazione.
Mi presento alla villa carica di speranze di trovare un’altra sistemazione il prima possibile.
Mio zio mi accoglie con entusiasmo ,per farmi stare a mio aggio mi fa collocare in una dependance,
un piccolo locale distaccato dalla villa,fornito di un saloncino angolo cottura camera e bagno .
tiro un sospiro di sollievo non mi andava proprio di vivere con lui.
mi fa da Cicerone mostrando la sua villa che devo ammettere che è divina ,non enorme tre camere tre bagni salone all americana veranda giardino piscina .
Mi dice di sistemarmi che poi mi porta a cena fuori.
Devo ammettere che è un bel uomo curato sa distinguersi dai suoi coetani.
mi porta fuori in un ristorante al mare,ha un auto sportiva una porsche ,
Mi fa sentire una gran signora,al ristorante si vede che è conosciuto e rispettato tutti lo salutano,
il direttore gli chiede se ero la sua nuova fiamma,
Lui ridendo risponde magari è mia nipote che si è appoggiata da me perché diventerà una dottoressa.
la serata scorre piacevolmente,mi sto ricredendo su mio zio,parliamo dei miei proggeto futuri,
Lui si dimostra un gran ascoltatore,non interviene mai con consigli o rimproveri,
Mi son sentita a mio aggio,
chiedo di lui come vive le giornate i suoi hobby
alla parola hobby ride dicendo che crede che non mi possano interessare ,
Io domando perché
lui con un modo delicato mi spiega che le sue giornate non anno inpegni orari cioè fa quello che più lo agrata,
che investe i soldi per tenere alto il suo tenore di vita,comprando appartamenti alle aste e rivenderli.
il suo unico hobby sono le giovani donne.
E se tu non fossi mia nipote farei Ponti d’oro per averti.
Me lo dice senza pudore,
divento di mille colori mettendomi in disaggio,
provo ha ribadire che lho visto con donne stupende molto migliori di me,
Lui ribadisce che la bellezza non è tutto ma quello che la persona trasmette,mi prende entrambi le mani e mi dice con una voce sensuale che io trasmetto eroticita pura.
lo lego nei tuoi occhi sei un demonio del erotismo.
poveri uomini li condurai in paradiso gli prosciugherai l’anima e condurlo nel inferno.
Zio ma cosa dici sei uno burlone ti prendi gioco di me,oltre che timida sono anche vergine altro che dea dell erotismo.
Mi guarda sorridendo mi accarezza il volto,bimba mia vedrai che il tempo mi darà ragione,ma ora mangiamo che altrimenti si raffredda la pasta .
Quei discorsi devo ammettere che mi anno turbato creando in me una confusione ormonale,
Una parte di me quella pudica mi diceva non pensare alle stronzate di tuo zio,ma una parte del mio corpo aveva reagito facendomi bagnare,avevo i capezzoli ritti che sembravano bucare la maglietta,
Mio zio fissa il mio seno facendomi notare che si era accorto della mia eccitazzione con un sorriso mi versa da bere,proponendo un brindisi alla mi carriera da un anno T…. dottoressa,
Dopo cena facciamo una passeggiata sul lungo mare,
spiegandomi che lui non aveva orari di non preoccuparmi delle sue assenze,mi porge le chiavi e una carta di credito,dove potevo attingere se avevo neccisita urgenti quando lui non c’era .
le chiavi sono di un auto così puoi andare alla facoltà senza aver problemi.
Non so il vero motivo ma lo ringrazio con un casto bacio sulle labra,
tornati in casa mi ritiro nel mio appartamentino,entro in bagno non lo avevo ancora visto,quasi mi prende un colpo era stupendo con una jacuzzi ,sauna e una doccia ,direi che il bagno era la metà del intero appartamento,
Mi faccio una doccia e poi mi immergo nella jacuzzi ,
chiudo i occhi e mi do piacere da sola,era la prima volta che mi sentivo così calda,
sarà stato per il vino o per per i discorsi affrontati,ma avevo voglia di godere.
Ho fatto fatica ad addormentarmi,
la mattina mi sveglio ,faccio colazione mi vesto,per andare alla facoltà per prendere appunti sul programma,
prima di andare vado alla villa per salutare e ringraziare mio zio di tutto.
Entro senza bussare,mi trovo mio zio nudo,
con un mio inbarazzo non certo suo che mi chiede cosa era succede senza minimamente coprirsi,
Io esco dicendo scusa,
mi dirigo al garage trovo solo due porsche una bianca una nera,mi guardo intorno in cerca Di una utilitaria,spingo il telecomando e lampeggiano le frecce della porsche bianca,sgrano i occhi è quella la ma auto per andare alla facoltà non posso crederci ,
sono imbambolata quando sento una mano sulla spalla ,faccio un solbalzo dallo spavento,
è mio zio
Non ti piace il colore ?
zio no ma cosa balbettavo frasi
non è che io non pensavo
lui serio quando hai fatto 18 anni non avevo un centesimo,
Ora che me lo posso permettere ,
posso darti quello che desideri,
Mi giro lo guardo lo bacio dicendo non dovevi,
Lui mi stringe al petto,
per te farei follie,ma ora va è farti valere.
Passo l’intera giornata alla facoltà,conosco i professori ,mi inlustrano il programma dei studi dei orari del tiricinio del ospedale,
Torno in villa cerco mio zio,ma trovo un biglietto attaccato alla porta che mi dice starò fuori una sett,
Ci rivediamo al mio ritorno scusami se non ti ho avvertito,hai tutto quello che ti occorre.
Ciao mia principessa.
quella settimana sembrava che non passava mai ,
anche se ero immersa nei studi il mio pensiero ricorreva spesso su mio zio.
ma soprattutto sul suo cazzo,
da quando lo avevo visto più volte mi ero data piacere inmmaginaldolo cose oscene che non avevo mai provato
Creando un desiderio che non si spegneva mai.
un giorno rientro dalla facoltà ,sento in piscina dei schiamazzi,
Corro veloce verso la piscina,
volevo salutare e ringraziare zio di tutto questo.
Quello che mi apparve mi lascia senza fiato dalla sopresa,
vedo che una giovane donna inpegnato con zio e altri due,uno lo riconosco e il direttore del ristorante,
Quello che mi ragela era una frase che il ristoratore rivolse a mio zio,
La tua nipote mi fa sangue,quando me la porti al ristorante che voglio tastare il terreno,
Dio il ristoratore mi aveva puntata,
Lo zio gli rispose ancora non è pronta per quel passo ci vorrà tanto tempo e pazzienza.a vedrai ne vale la pena.

la poverina che era inpegnato con i due uomini,neanche la consideravano.
dentro di me penso che uomini schifosi.
Mi rifugio nel mio appartamentino,vorrei fuggire.
il mio sesso reclama attenzioni senza rendermi conto mi stavo accarezzando ad occhi chiusi mi ero eccitata,
Apro i occhi mi trovo mio zio che mi osserva,
sbianco
lui continua non smorzare il tuo desiderio,
Ero paralizzata,
si avvicina guardandomi fisso nei occhi,
con voce sensuale,mi dice vedi non mi ero sbagliato sul tuo conto,
mi vorrei alzare scappare via ,mentre il mio corpo non risponde al cervello come se fosse scollegato,
la sua mano sulla guancia mi accarezza posando i un dito tra le mie labra che si schiudono ,
lasciati andare tesoro dai sfogo ai tuoi più nascosti desideri,
Ero come assente,
la mia mano si appogia sul suo basso ventre,
Lui con delicatezza accompagna la mia mano sula cinta,dicendomi di liberare il mio desiderio,
con frenesia slaccio cinta e tiro giù pantaloni e boxer come un affamata di sesso,
Mi ritrovo il suo sesso vicino alle labra,con un istinto premordiale,lo bacio lecco sembrava una cosa naturale che facevo ogni giorno ,
Sento la sua mano sulla nuca,e una voce succhia troia,
quella frase non mi indispetsce anzi,
più mi dava della troia pompinara ,
più mi eccita o non avevo mai fatto un pompino in vita mia ,mentre da come mi davo da fare sembrava che non facevo altro nella vita,
le spalline del vestito scivolano via dalle mie spalle,scoprendo il mio seno,le sue mani si inpossesano dei miei seni,li stringe forte facendomi ansimare di piacere,
Sento una cosa calda e umida sfiorare la mia guancia,apro i occhi mi giro verso il lato,mi trovo un’altro cazzo è quello del ristoratore,
Dopo un momento di smarrimento lo accolgo nella mia bocca,
errege un Siii dal ristoratore,che dal desideri di avermi esplode in una sborrata che mi ricopre il volto,
La voce di mio zio che rimarca la sua volontà portami nel paradiso anche me,
Mi tiene la testa tra le mani ,mi sta scopano la bocca ,quando sento che qualcuno mi posiziona a 90 gradi,è una lingua scava nel mio sesso creando i un piacere inmmenso,
Avrei il desiderio di essere posseduta,ho il mio primo vero orgasmo della vita che mi fa piegare le ginocchia,sento caldi getti colpirmi la schiena,un liquido vischioso scivolare dandomi strane sensazzioni,
la voce calda di mio zio mi comunica che ha breve viene,mi lascia la nuca,
serro il suo cazzo tra le labra permettendogli di venirmi in bocca.
di colpo mi sveglio era un sogno,
mi guardo intorno sono nella mia cameretta,oggi parto per raggiungere mio zio e affrontare uneversita.

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