Ciao a tutti,sono Teresa 28 anni,di Ancona,sono al sesto mese di gravidanza è il primo
figlio,abitiamo in un paesino di 1000 anime,dove tutti ci conosciamo,io non sono di qui,ma mio marito a insistito per vivere qui.All’inizio è stato difficile,ero vista male, una forstiera,poi vestivo abbastanza libertina vengo da una grande citta e quindi ancora peggio,mi sentivo dire di tutto dalle donne del paese,perchè ero accusata che i loro mariti mi guardavano.Con mio marito era un continuo litigare,ho preso anche le botte,ma poi cedetti,iniziai a mettere gonne lunghe,maglioni accollati,insomma una brava mogliettina casa e chiesa.Iniziai a frequentare il coro della chiesa e qui conobbi parecchie ragazze,la vita scorreva tranquilla,mio marito mi trattava come una regina sesso tutti i giorni,ma le cose non durarono a lungo inizio a trascurarmi,mi feci tante domande forse avra’ un amante,forse troppo lavoro,comunque le cose andavano avanti facevamo l’amore non piu’ di una volta al mese e massimo per 2 minuti,insomma mi trattava come un’oggetto e a 27 anni sentirsi un’oggetto è brutto.Un giorno mi javascript:;accorgo di essere incinta,lo dico a lui e va su tutte le furie,dice che eravamo stati attenti che forse era un ritardo e che comunque non potevamo tenerlo perchè aveva da lavorare ecc,ecc,ci fu una lite furibonda a costo di perdere il bambino feci valere le mie ragioni e comunque arrivo al 4 mese,lui è sempre scontroso,da quel giorno non facciamo piu’ nulla,ma per il bene del bimbo vado avanti,quando siamo con amici mi comportavo come niente fosse e anche lui.Un giorno ci travavamo a casa di amici per il compleanno del loro bambino e mio marito ricevette una telefonata di lavoro e di conseguenza dovette assentarsi dicendomi che sarebbe tornato la sera a prendermi.La serata filava tranquilla,le donne che stavano li mi facevano i complimenti per la mia pancetta,avevo un top cortino e si vedeva bene,ad un certo punto mi telefona mio marito dicendomi che non sarebbe potuto venire per problemi di lavoro e se potevo farmi accompagnare da qualche amica,tanto sapeva che ce ne erano tante.naturalmente andavano tutte in direzioni opposte e quindi il padrone di casa si offri per accompagnarmi.Abitavo abbastanza lontano e c’èra parecchio traffico.Per strada si parlo del piu’ e del meno,dei rapporti con i nostri coniugi ecc..Lui ad un certo punto mi disse che non mi vedeva felice e io iniziai a cedere e a raccontargli tutto,tanto eravamo incolonnati e tempo ce ne era.Mi misi a piangere dicendogli che erano mesi che non mi guardava e lui inizio a farmi dei complimenti dolcissimi che mi facero squagliare,persi ogni freno inibitorio,gli misi una mano sul cazzo e gli e lo tirai fuori,tanto i vetri si erano appannati,un cazzo mai visto non tanto lungo,ma come una lattina di coca cola.Accosto’ in un posto appartato e cominciai a spompinarlo,aveva un sapore buonissimo,forse era la mia astinenza,pompai fino a quando mi sborro’ in gola,non ne feci javascript:;perdere neanche una goccia,ma volevo di piu’, da madre sciagurata senza pensare alla gravidanza gli salii sopra e mi feci scopare come l’ultima puttana da strada, mi scopo per venti minuti fino a quando sentti il suo liquido dentro,ci sistemammo e mi accompagno a casa con la promessa di vederci il giorno dopo,da allora scopiamo tutti i giorni con la scusa del ginecologo del consultorio,non ho problemi con mio marito,Adesso che sono al sesto mese e inizio a lievitare è un po piu’ scomodo,ma mi scopa da dio,con il suo randello è riuscito anche a incularmi,è una cosa fantastica.Questa sono io Teresa.per commenti: te1982@libero.it
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono