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Un pomeriggio al centro commerciale con mia moglie e la sua migliore amica

By 4 Settembre 2020No Comments

Questa storia è realmente accaduta, io sono Carlo ho 49 anni, poi c’è mia moglie che ne ha 46,alta bella formosa, una terza abbondante di seno, capelli lunghi neri, una pelle di seta, bona! . Poi c’è Sandra, la sua migliore amica, 47 anni, bruna, poco più bassa di mia moglie, ma un concentrato di sensualità, capelli corti, bella di viso, fa palestra tutti i giorni, tutta soda e muscolosa, un culo e due gambe fantastiche e un seno esplosivo, insomma tutto al punto giusto anzi, oltre.

Io ho da sempre un debole per lei, mi arrapa troppo,per questo mia moglie tende a farmi fare maggiori cose con lei, perché mi dice : tanto io ti ho quando ti voglio.

Nella storia precedente ho raccontato un po’ di cose.

Io e mia moglie Anna avevamo appena finito di pranzare, faceva molto caldo, era una classica giornata di fine luglio, suona il citofono, chiedo chi fosse e mi risponde Sandra, :potrei avere un caffè?, gli rispondo certo con piacere, sali, e gli apro il portone.

Vado ad accoglierla alla porta, minigonna e canotta, tutto a vista, uno spettacolo della natura,super abbronzata,mi dice : posso entrare?, disturbo?,che fate di bello?

gli dico niente di speciale, vorremmo andare al centro commerciale, mia moglie subito gli dice : vieni con noi dai se non hai altri impegni per la serata, lei ovviamente accetta.

Io sono felicissimo di portarmele a spasso insieme.

Sono sempre uno spettacolo tutte e due.

Dopo aver preso il caffè mia moglie dice a Sandra vieni con me così mi consigli su cosa mettermi mi vesto e andiamo.

Io resto sul divano a vedere la TV e a fumarmi la sigaretta.

Le sentivo come sempre farneticare e ridere.

Dopo un quarto d’ora mi dice mia moglie : Carlo possiamo andare, anche mia moglie si era vestita allo stesso modo, minigonna e canotta, gli ho detto : ma volete farmi morire?

Hanno riso e si parte.

Arriviamo al centro commerciale, parcheggio sotterraneo, lasciamo la macchina e andiamo alle scale mobili, scala deserta, ovviamente le faccio andare avanti e aspetto qualche gradino prima di salire e inizia lo spettacolo, comincio a guardarli le gambe e il culo ed a un tratto rimango stupito, entrambi erano senza mutandine, mi si è rivoltato il cazzo nei pantaloni, ho fatto quei tre quattro gradini che ci distanziavano salendo come un gatto, gli sono arrivato alle spalle di entrambi e gli ho messo le mani sotto le gonne per toccarli le fiche, niente, gioco finito , eravamo arrivati nel centro commerciale e c’era gente. Io sono rimasto di merda e loro se la ridevano.

Entriamo in un negozio di abbigliamento femminile, essendo primo pomeriggio era deserto, solo due commesse, io mi guardo intorno e aspetto, loro scelgono dei vestitini e mi dicono :dobbiamo provarli, ci controlli l’ingresso del camerino dovesse arrivare qualcuno?, ok, vado verso il camerino, Anna va al primo e Sandra al secondo, si mettono il vestitino entrambi ed escono, insieme :Come stiamo?, gli dico :bone! E gli metto una mano ad ognuno sotto il vestito e gli prendo le fiche, le tasto, erano tutte bagnate ed eccitate le mie troie, dico :smettete di provocarmi altrimenti vi scopo nel camerino, quella porca di mia moglie prende Sandra la tira nel suo camerino e iniziano a toccarsi, mi dice :cosa aspetti ti vogliamo.

Non ci vedo più, il mio cazzo era un marmo, me le sarei volute scopare in quel momento, entro anch’io nel camerino, eravamo stretti, comincio a toccarle e baciarle, cominciano entrambi a gemitare come pazze e a toccarmi entrambi il cazzo, al meglio sentiamo bussare la commessa, giustamente non essendoci nessuno in negozio e noi eravamo spariti avrà capito tutto, io esco e dico alla commessa ridendo :volevano un consiglio, ma non ho fatto in tempo a darglielo.

La commessa ride, ovviamente aveva capito tutto, poi escono le mie due troione che con i vestiti vanno alla cassa, tutte rosse in volto e la commessa che li segue, una volta alla cassa ridevano insieme alla commessa, io ormai ero all’ingresso del negozio col cazzo in tiro e arrapato, mi è andata male, sarebbe stato eccitante.

Usciti dal quel negozio abbiamo continuato a vagare nel centro commerciale, ovviamente loro avanti e io dietro, la mia ossessione era sapere che erano in quel momento senza mutande entrambi li guardavo da dietro e pensavo che le avrei sfondate in quel momento.

Ci fermiamo a mangiare un pezzo di pizza, loro si siedono di fronte a me, ogni volta che abbassavo lo sguardo mi aprivano le gambe a turno, ho fatto un cattivo sangue che non immaginate, era una provocazione continua.

Era giunta l’ora di andare, ormai mi ero prefissato che una volta a casa le avrei combinate per le feste.

Ormai era quasi buio, mentre eravamo in macchina sulla via del ritorno mentre guidavo mia moglie Anna mi abbassa la cerniera mi esce il cazzo e comincia a spompinarmi, guardo nello specchietto e vedo Sandra al centro del sedile a gambe aperte che si masturbava, una scena assurda, ho accostato, ho bloccato la testa di mia moglie che ormai era presa da succhiarmi il cazzo, e gli ho detto che queste cose mentre si guida non si fanno, mi fanno distrarre, o vedevo la strada o vedo la fica di Sandra, abbiate pazienza che a casa stiamo più comodi e vi spacco in due come si deve.

Erano eccitatissime, Sandra che continuava a toccarsi, infilava le dita nella sua fica tutta bagnata e piena dei suoi umori e le usciva per darle in bocca a mia moglie per leccare e succhiare.

Due bastarde.

Appena qualche kilometro e Sandra mi dice di accostare perché doveva fare pipì, non può aspettare, ovviamente mi chiede di trovare un posto tranquillo visto che eravamo sulla tangenziale.

Esco dalla tangenziale e trovo un grande uliveto, ci entro e mi addentro con l’auto in modo che dalla strada non ci vedesse nessuno.

Sandra scende dall’auto e insieme a lei mia moglie, io ironicamente gli ho detto :anche qui andate a pisciare insieme?, e mi sono acceso una sigaretta immaginando già quello che gli avrei fatto una volta giunti a casa.

Passano alcuni minuti ma non li vedo tornare, scendo dall’auto, ormai era buio ma c’era una mezza luna che illuminava abbastanza.

Faccio una decina di metri e le vedo che erano appoggiate ad un albero a toccarsi entrambi, il mio cazzo è esploso solo a vederle, le ho raggiunte e gli ho detto :fate senza di me?

Sandra mi ha risposto :ti stavamo aspettando sapevamo che saresti venuto a cercare le tue troie.

Mi hanno abbassato i pantaloni e come due avvoltoi che volevano contendersi la preda di sono buttate sul mio cazzo in tiro a succhiare, leccare le palle, come due pazze scatenate.

Le ho fatte fare per un po’ visto che era bellissimo, però volevo fare altro, avendo la macchina a pochi metri siamo andati alla macchina, mi sono steso sul sedile posteriore, Sandra apre le gambe e mi mette la sua fica in faccia, mi dice :leccala come sai fare solo tu mio porco, comincio a leccare, era tutta bagnata, tra urina e i suoi umori aveva un sapore straordinario, mia moglie riprende a  spompinarmi il cazzo,uno spettacolo, ovviamente dopo un po’ ho dovuto far dare il cambio, si chiama parcondicio, anche mia moglie voleva la sua parte di leccata, bella tutta bagnata ed eccitata anche lei, due sapori differenti,urlava di piacere, si poteva scatenare come gli piace fare, gridare di piacere, tanto non l’avrebbe sentita nessuno.

Prima che arrivavo all’orgasmo con il pompino di Sandra mi sono fermato, Sandra è diversa nel succhiare, hanno tecniche diverse lei e mia moglie, insieme sono formidabili, allora una volta stoppata gli ho detto che l’avrei scopate, mia moglie l’ho messa stesa sempre sul sedile posteriore e Sandra sopra, in un sessantanove al femminile in auto, mia moglie sporgeva la testa sotto la fica di Sandra, Sandra invece gli toccava la sua fica con una sensualità inaudita.

Io ero inpiedi fuori dalla macchina con Sandra alla pecorina e mia moglie con la testa sotto che guardava il mio cazzo e la fica della sua migliore amica.

Mi sono piegato, gli ho allargato le gambe e con la faccia nel culo ho cominciato a leccare la fica di Sandra, mia moglie che gliela leccava anche lei da sotto, tutta bagnata e pulsante, Sandra gridava, si, si, sto godendo porco, continua, il mio cazzo non c’è la faceva più vuole entrare in quella fica tutta sbrodolata, era a pecora, un’immagine sublime, mi infilo il preservativo e glielo infilo molto lentamente e dó un colpo secco, poi comincio a dare sempre più colpi, sempre più veloce,si sentiva il classico rumore di pantofola bagnata, mia moglie da sotto che vuole leccare  ma non riesce perché gli sbatto le palle in faccia, fa il possibile, Sandra che continua a gridare :si dai, spaccami porco, sto godendo, e gemiti vari che mi facevano impazzire ulteriormente, nel frattempo Sandra stava massaggiando il Clitoride e la fica di mia moglie, che a sua volta in tutti quei gemiti era eccitatissimna, urlava di piacere anche lei,Sandra ci sapeva fare, infatti sento sempre più insistente mia moglie che dice a Sandra :si arrivò Sandra, si arrivo, e vedo mia moglie stendere e ritirare le gambe in degli scatti convulsivi, era arrivata, io continuo a dargli dentro la fica a Sandra che era in continuo scolare di umori , ma quel buco di culo è irresistibile, mi fa impazzire, non riesco a resistere, gli chiedo, posso sfondarti il culo? Ti prego, mi dice :si sfondami, mia moglie sempre stesa sotto ormai rilassata che dava delle slinguate alla fica di Sandra e alle mie palle come meglio poteva, mi sfilo il preservativo, infilo prima il dito nel culo per vedere come fosse lubrificato, era tutto bagnato, il e sudore era perfetto, gli punto la cappella ed entro con calma fino in fondo, lei mi dice :vai vai sfondami porco, so che ti piace , e comincio ad andare sempre più veloce colpi forti e secchi, lei lo stringe sempre di più, sono sfinito, lei dice sempre più velocemente :si arrivo, si arrivo, la vedo tremare mentre gli tenevo i fianchi, io sono al limite , dó gli ultimi colpi ben assestati secchi, sento il mio cazzo pulsare che gli riempie il culo di sperma, fino a 5 contrazioni che gli hanno inondato il culo di sperma, mi fermo un po’ di secondi dentro di lei, mi devo riprendere, mia moglie sotto che mi morde le palle, uno spettacolo, sfilo il cazzo dal culo e lo sperma che fuoriesce scendendo giù per la fica, mia moglie visto che c’era gli continua a leccare la fica piena di sperma e umori di Sandra , poi Sandra si alza, si stende insieme a lei in macchina e si accarezzano, si baciano, si leccano, io resto con il mio cazzo in mano ormai in ritirata  e stanco a guardarle, e dico dentro di me:quanto sono fortunato.

Una scopata bellissima.

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