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082 – Elisa, pudica e casta, da il culo a suo fratello

By 12 Ottobre 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Io, sono Elisa, ho 19 anni, fisicamente sono ancora un pochino acerba specie per quanto riguarda il seno, di forma triangolare , sodo il giusto ma solo di seconda misura. Sono alta un metro e settantuno, occhi scuri e capelli castani lisci. La parte migliore di me è il mio sederino bello tondo, sporgente e soprattutto sodo e sollevato.
Abito con i miei genitori e con mio fratello, Massimiliano, che ha ventun’anni. Lui è un bel tipo, biondo ricciolino con gli occhi azzurri e devo dire, non perché è mio fratello ma è veramente un gran bel figo.

Ciò che voglio raccontare è un po’ come se fosse una confessione, voglio farlo per vedere se riesco a scaricarmi dei pesanti sensi di colpa che spesso mi occupano e al tempo stesso mi torturano insopportabilmente il cervello e l’anima.
Successe una sera, io da poco diciottenne e Massimiliano, che allora era poco più che diciannovenne eravamo a casa da soli, i nostri genitori, infatti, erano a casa di amici a festeggiare il compleanno di uno di loro.
Mio fratello stappò una bottiglia di Spumante che aveva trovato in frigorifero”’

‘Elisa, un mio amico mi ha prestato un cd, si tratta un video porno, ce lo vediamo???’

‘Dai Massi, lo sai ste cose non è che mi piacciono tanto”’

‘Dai non fare la santarellina, con il tuo ragazzo un po’ di sesso lo farai no???’

‘Si va beh, ma che c’entra, non so ecco la verità è che mi imbarazza stare qui con mio fratello a vedere un video porno!!!’

‘Appunto perché sono tuo fratello, mica c’è niente di male no???’

Mentre Massimiliano diceva questo, aveva inserito il cd nel dispositivo e dopo aver versato nei calici lo Spumante aveva azionato ‘play’ sul telecomando””

Un infermiera, esce dalla sala operatoria ed entra nello spogliatoio, lei inizia a spogliarsi e rimane in reggiseno e mutandine, in quel mentre entrano due medici e un paio di infermieri, la vedono e si avvicinano, dopo pochi minuti, si vede lei completamente nuda che sta accucciata in mezzo ai quattro maschi tutti in piedi ognuno con il proprio pene in mano che si masturbano vicinissimi al viso della donna. Lei ne prende in bocca ora uno ora l’altro mentre con la mano libera si masturba fra le cosce. Vedo mio fratello che tiene sfacciatamente la mano sulla patta dei pantaloni e si stringe il cazzo che si indovina chiaramente duro. Io, mi eccito ma non faccio assolutamente nulla, indosso la maschera della brava ragazza scandalizzata da quanto vede e cerco di assumere un aria assolutamente indifferente, direi quasi schifata. La mia accesa eccitazione, non traspare da atteggiamenti esteriori, ma si manifesta a me con l’abbondante umidità che la mia gattina secerne bagnandomi le mutandine.
Ora lei è appoggiata con il ventre e il busto sopra ad una barella e offre le splendide natiche del suo culo ad un uomo con una proboscide veramente considerevole. Il viso è girato verso destra e un altro maschietto gli porge il cazzo rigido e lei lo spompina con molta abilità. La telecamera ora ‘zumma’ sulla parte posteriore e si vede il grosso pene forzare l’anello anale e infilarsi dentro al culo di lei.
Massimiliano si premura di riempire ancora il suo bicchiere ed il mio ed io eccitata e con la gola secca mi do da fare a svuotarlo nuovamente. Poi lui”..

‘Sai Eli, che non l’ho mai messo nel culo ad una ragazza, mi piacerebbe provare, deve essere fantastico infilarlo in un buco così stretto””

Sento la testa che mi gira e cerco di reagire a tanta sfrontatezza””.

‘Dai smettila con sti discorsi, chiudi il video e guardiamo la tv normale”’

‘Madonna mia, ma sei proprio una pia donna!!! Elisa, caspita, è la vita, e poi non dirmi che Alessandro non ti ha mai chiesto di mettertelo nel culetto!!! Con il sederino che hai non ci credo proprio!!!’

‘ Si me lo ha chiesto, è un maiale pure lui come tutti gli uomini!! A me piacciono le cose normali, sta cosa non l’ho mai fatta e puoi scommetterci che non la farò mai!!!’

Sentivo fra le mie gambe le mutandine intrise di liquido, i miei occhi un po’ appannati dall’alcool vedevano ancora mio fratello riempirmi il bicchiere, io stavo sulla difensiva ma mi accorgevo che il suo sguardo era fisso su di me, mi guardava le cosce e vedevo i suoi occhi scivolarmi lascivamente su tutto il corpo””’.

‘Secondo me non hai mai trovato il ragazzo giusto, io so che dei miei amici lo hanno fatto e mi hanno detto che la cosa non è dispiaciuta nemmeno alla ragazza, anzi”.’

Ingurgito il calice di Spumante e gli rispondo”’

‘A me una mia amica mi ha detto che fa malissimo”.’

‘Elisa, io ti garantisco che se tu lo facessi con me ti piacerebbe un casino!!’

La donna lo sta prendendo nel culo da tutti, uno per volta la stanno sodomizzando e a quanto pare lei gode come una matta. Sento le mutandine fradice e mi sento quasi indifesa, ho la tentazione di andarmene di alzarmi da quel divano, poi vedo lo sperma schizzare sul viso dell’infermiera e subito dopo un altro le sta macchiando le candide chiappe con i suoi potenti getti”’

‘Sei un pervertito, lo sei come lo sono tutti i maschi della terra’..’

Mi guarda sorridendo e mi accorgo che allunga una mano verso di me e si insinua sotto la corta gonna, in una frazione di secondo i suoi polpastrelli sfiorano le mie mutandine”.

‘Lo sapevo che eri eccitata”.. Sei la solita ipocrita. Lo sei come lo sono tutte le femmine del mondo. Tutte sante e poi in un attimo vi si bagna la figa ”.’

Mi sento indifesa e indifendibile, mentre le sue dita si infilano lateralmente sotto l’esile elastico del mio perizoma, e deliziosamente mi esplorano la figa, le labbra spudoratamente si dividono, e lasciano che lui infili un dito all’interno della mia vagina.

‘Elisa, io è parecchio tempo che non scopo, siamo entrambi eccitati, perché non approfittiamo che siamo soli e””.’

La mia risposta è di una banalità disarmante”’.

‘Massi, ma io sono tua sorella””

‘Ssssttt, non dire nulla, lasciati andare, non pensare che sono tuo fratello, sono un ragazzo che ti desidera da morire”.’

Non riesco a dire nulla, le sue dita dentro la mia figa, l’eccitazione provocata dal video e dai discorsi sconci di mio fratello, lo spumante maledetto che mi annebbia il cervello e distrugge le mie difese abbattendo completamente ogni sorta di protezione””’
Ora lui è in piedi davanti a me, si cala i calzoni e gli slip e vedo saltare fuori il suo grosso pene. Non lo vedevo nudo dai tempi in cui eravamo ancora bambini e la mamma ci faceva fare il bagnetto assieme. Mi ricordai il suo piselletto e lo confrontai mentalmente con quel grosso palo che ora teneva fra le gambe. La cappella violacea, completamente scoperta, bella, lucida, grossa e gonfia. Il tronco cilindrico leggermente incurvato verso l’alto, percorso da arterie bluastre, più in basso i suoi testicoli che sembrano a due grossi kiwi . Già, forse lui non era più un bambino, questo era certo’..

‘Prendimelo in bocca dai”.’

‘No, in bocca no”..’

‘Dai prova, sono pulito, ti piacerà lo so”’..’

Io lo prendo in mano e inizio a fargli una sega”’..

‘Ummhhh, brava sorellina, dai prendilo in bocca ti prego”.’

Non ho più remore lo lecco un po’ sotto la cappella, passo per bene la punta della lingua sul filetto teso e poi me lo faccio entrare in bocca, lui me lo spinge dentro fin quando la sua cappella mi sbatte contro la gola””.

‘Ummmmhhhhhhh”.’

‘Ti soffoco? ‘.’

Faccio segno di no con l’indice della mano, lui allunga una mano tra le mie cosce spalancate e mi sposta ancora le mutandine, mi infila nell’ orifizio vaginale prima un dito e poi due, mi scopa con le dita e io non riesco a soffocare un gemito”.

‘Uuummmhhh, mmmmmmm”’.’

Lui sfila il cazzo dalla mia bocca e si inginocchia fra le mie gambe, prende con due dita il mio slippino e lo lacera completamente, lo butta a terra e tuffa il suo viso a stretto contatto con la mia maialissima intimità. Sento la sua lingua tesa che mi penetra dentro, non controllo più me stessa e appoggio entrambe le mani sulla sua nuca premendo la sua bocca contro la mia figa infuocata.
E’ bravissimo il mio fratellone, ora mi sta succhiando una per volta le labbra della vagina, le aspira e le rilascia, è veramente molto abile.
La lingua sta esplorando il clitoride lo lecca picchiettandolo con movimenti rapidi, poi sale sui peli del pube, lecca anch’essi, sembra assaporarne il gusto, poi scende ancora nell’orifizio e lo penetra di nuovo con la lingua, che usa magistralmente come se fosse un piccolo cazzo. Scende con la bocca, mentre con entrambe le mani mi solleva le cosce verso l’alto, ora la lingua scivola sulla pelle che divide la vagina dal mio buchetto posteriore e poi si sofferma lungamente solo su quest’ultimo lavorandoci con estrema sapienza.
Sono presa da un piacere intenso, sento che l’orgasmo sta arrivando al galoppo, mi lascio andare e il piacere mi avvolge con infinita voluttà””

‘Ohhh, Massiiii, oohhhhh, sei grandeee, vengo, vengo, ooodddiiioooooo, siiiiiii, leccaaaaa, leccaaaaa, vengoooo, siiiiiiiiiiii, uuummmhhhhhh, uuummmhhhhh, ahhhhhhh, ahhhhhhh”..’

Smette di leccarmi e con estrema energia mi fa mettere a carponi, con il seno appoggiato sul divano e riprende a leccare il mio stretto forellino.
Quando si stacca, sento quasi contemporaneamente il suo grosso dardo appoggiarsi al mio ano, gli dico che non è quello il buco giusto, ma lui mi consiglia amorevolmente di tranquillizzarmi e di respirare profondamente, poi il dolore diventa quasi insopportabile, sento il mio povero sfintere dilatarsi e la sua carne dura penetrarmi analmente””

‘Massimi, mi fai maleeee, ti pregoooo, mettilo nella figaaaa, toglilo sono troppo stretta per te!!!!’

‘Tranquilla, ormai ce l’hai dentro rilassati respira profondamente’..’

Lo spinge ancora fino a raggiungere il fondo del mio stretto cunicolo, per alcuni minuti lotto contro il forte dolore e cerco di seguire i suoi consigli. Un po’ per volta ho l’impressione che mentre quel cazzo mostruoso mi sta spaccando in due, il piacere prenda gradatamente il sopravvento sulla sofferenza. Dentro di me non riesco a convincermi che quel palo caldo e rigido sia penetrato così a fondo in quel buchetto strettissimo che avevo fino a poco prima.

‘Fammi toccare un pochino la figa amore mio””.’

Lui passa una mano davanti e inizia a sditalinarmi sul clitoride

‘Uuummhhhh, siiiiii, Massimi, se fai piano è bello saii!!!……’

‘Si Elisa, sei una delizia, che culo, che magnifico culo che ahi””

Ora i suoi movimenti si fanno più regolari, il suo cazzo scivola dentro di me avanti e indietro, ad ogni colpo sento le sue palle sbattere contro la mia figa con un ciac sonoro. Dei brividi intensi di piacere cominciano a farsi strada in me. Ora lui si è sdraiato sulla mia schiena e mi ha abbrancato le tette, me le stringe e mi attanaglia con le dita i capezzoli erti e duri. Fa funzionare a meraviglia i suoi addominali e continua a penetrami a fondo, poi””.

‘Eliii, ti sborro nel culoooo, ti sborro nel culoooo”’

‘Vengoooo, sto per venireeeee, inculamiiiii, inculamii ancoraaaa, Vengoooooo, vengooooo, oooohhh’ ancoraaaaa, ancoraaaaaa””’

Lui viene dentro alle mie viscere e poi si solleva e si butta sul divano al mio fianco, anche io mi alzo e mi siedo vicina a lui. Sullo schermo i cinque interpreti sono anch’essi esausti e vedo che si stanno rivestendo”’

Certo che se lui non avesse insistito, io non lo avrei mai fatto e non sarei mai riuscita a capire come era bello prenderlo nel culo.

Da quella volta, per parecchio tempo, lui ed io non affrontammo mai l’argomento, ma adesso da quando lui è stato lasciato dalla ragazza ed io ho lasciato il mio boy-friend ho notato sintomi di riavvicinamento, solo ieri lui mi ha chiesto”

‘Ma adesso che non hai più Alessandro, come fai con il sesso?’

‘Massi, faccio più o meno le stesse cose che fai tu senza Monica”..’

‘Cioè, spiegati meglio”..’

‘Tu di sicuro ti farai delle grandi seghe ed io mi faccio dei fantastici ditalini!!!’

‘Elisuccia bella, credo che si potrebbe fare di meglio che ne dici???’

“Cosa sta progettando la tua mente malata??”

“No, niente, ne parlavo con il mio amico, Mohammed, l’egiziano……….”

“Di cosa parlavi con il tuo amico non capisco???”

“No, così, volevamo vedere un video per eccitarci un po’ ma qui o ci sei tu o papà e mamma, così non si può mai……”

“Dimmi quando. Così io esco, e vi lascio soli soletti come due bei piccioncini……”

“Ma quali piccioncini, figurati, anzi se vuoi puoi esserci anche tu, per noi va bene, anzi……”

“Anzi cosa?”

“No niente, anzi e basta….”

“E quando vorreste fare questo “party”? ”

“Ma tu saresti disponibile a partecipare??”

A questa domanda non ho ancora risposto, ma forse nei prossimi giorni”…..

Buon sesso a tutti da parte di
Ombrachecammina
e-mail alexlaura2620@libero.it

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