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Racconti Erotici Etero

AFRODITE

By 1 Ottobre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti questo che vado a raccontare è successa poco tempo fa’.
Durante le interminabili ore di lavoro mi trovo spesso ad entrare in vari social network per passare un po’ il tempo..
Un giorno di questi aprendo la mia home page noto che una ragazza era venuta a curiosare un po’ le mie foto ecc’ subito rispondo con la stessa moneta guardando le sue’ beh era una bella mora con i capelli lisci.. occhi verdi’ e seno meravigliosamente bello’. La guardavo e riguardavo.. ero estasiato da quelle tette’ poi mi decido e le scriVo un mesaggio’.
CIAO HO VISTO CHE HAI CURIOSATO UN Po”
Dopo poco’ eh si’
Da li cominciamo a parlare.. vive ad una quarantina di km da me’ ecc.. ecc’ poi ci scambiamo il numero e da lì incominciamo a messaggiarci’
Così che i miei complimenti sulle sue tette iniziano a non contarsi +’
E i discorsi si spostano dal cazzeggio alle nostre voglie’.
Di giorno ci scriviamo cose sempre più spinte e il mio cazzo uccide quella già poca concetrazione che devo tenere al lavoro..
Un giorno ero a casa in mutande sul divano davanti alla tv e mi arriva un mms con una foto delle sue tette’ erano bellissime, una canottiera gialla e nera faticavano a tenere quelle burrose rotondità’ i capezzoli duri spingevano sulla stoffa ed io non riuscivo a smettere di guardarle e di sognarle’ ad un certo punto senza rendermene conto mi trovai col cazzo in mano mentre piano piano andavo su e giù’ più la guardavo e + aumentavo il ritmo della sega’.. stavo godendo sognando che lei fosse davanti a me che mi guardava e alzando ed incrociando piano piano le braccia liberandole da quell’inutile indumento.. vendendole danzare nel farlo’
Non ce la facevo + continuando a bagnarmi la mano con la saliva in modo che la mia mano potesse scivolare meglio aumentando il mio godimento’ ad un certo più la mia eccitazione mi fece venire con uno degli orgasmi + belli e forti che avessi mai provato’ dal mio cazzo usci una quantità di sborra inaudita’. Gli skizzi andarono finire sul mio petto e colarono sul mio corpo e sul divano’. Non riuscivo a smettere, e la mia mano zuppa continuava ad andare avanti indietro fino a che accompagnando il mio respiro, rallentò’
Ero pieno di sborra e allora mi alzai e mi feci una doccia’ ma la mia mente era li da quella sconosciuta che tanto mi eccitava’
Non glielo dissi della mia sega.. non volevo che pensasse male’ ma i discorsi sul sesso erano sempre presenti’volevamo incontrarci per vederci dal vivo.. con forse il dubbio che tutta quella mongolfiera di passione e di eccitazione dal vivo si sarebbe sgonfiata..
Più passavano i giorni più mi accorgevo che il suo modo di eccitarsi era anche totale mi eccitava il saperla così porca.. desiderosa di me’ libera di qualsiasi inibizione.. ogni giorno arrivavamo lì scambiandoci foto di ognuno dei due’
Un giorno le dissi se le piacevano i racconti erotici’ se si eccitasse nel leggerli’ e nel dirmi di si le feci leggere dal sito di milù i miei racconti senza dirle chi fosse l’autore’
Le spampò e li lesse’ auando tornai in ufficio trovai un messaggio con:non sono arrivata a metà del secondo” mi sono messa nel letto…solo con le mutandine..ho iniziato a leggere il secondo racconto e mi sfioravo da sopra le mutandine…poi quando la sentivo bagnata le ho sfilate …mi sono bagnata le dita con la saliva e ho iniziato ad accarezzarla come faceva nel racconto….mi dovevo fermare spesso x non venire subito….mi toccavo fuori e lasciavo scivolare le dita dentro…fuori e dentro….e poi sono venuta coma una pazza’
Non riuscivo a staccare gli occhi dal video’. Avevo il cazzo duro come una pietra’ la stavo sognando ad occhi aperti’ lei li sul letto nuda e con le gambe aperte a darsi piacere dolcemente con la sua passione e con le sue dita.. mi sembrava di averla davanti’ con la sua fica rasata’. Bagnata e sensualmente aperta”.
Passarono ancora giorni all’insegna dell’eros telefonico.. coi pantaloni sempre gonfi e le mutande bagnate da dolci gocce di voglie che uscivano dal mio cazzo’
Avrei voluto farglielo succhiare’ so che a lei le piace molto’ ogni tanto arrivavano foto di lei nuda.. coi capezzoli che venivano torturati dalle sue dita o la sua fica liscia e lucida di umori’
La mia,anzi la nostra passione era arrivata a livelli pericolosi’
Io raccontavo a lei le mie voglie e le mie fantasie e lei mi raccontava le sue’
Un giorno ci decidemmo per incontrarci’.
Dopo il lavoro andai a casa tutto tremante dall’accitazione’. Mi feci una doccia, mi depilai il cazzo come piaceva a lei’ mi preparai e poi scesi in cantina presi del vino e dei sapori e gli altri in gradienti per la nostra cena’
Dopo un oretta ero al casello’
Avevo il cuore che mi pulsava.. forse per l’ansia ma soprattutto perché avrei conosciuto e perlustrato la lussuria e il godimento.. si stavo per incontrare AFRODITE la dea della sessualità, della sensualità, della lussuria”
Le scrissi un sms per l’indirizzo’ dopo poco la sua risposta ero li’ sotto quel portone’ entrai presi l’ascensore e schiacciai il 1’piano’ arrivai e trovai la porta socchiusa’ entrai dicendo’ E’ PERMESSO’
Quando mi chiusi la porta alle spalle mi trovai lei di fronte’.
I suoi capelli lisci dietro le spalle e quei smeraldi caldi e avvolgenti ed ipnotici ‘ era vestita solamente con un completino bianco di seta ‘ non riuscivo a staccare gli occhi d lei’ ero impalato con le mani occupate da sacchetti e continuavo a mangiarla con gli occhi’
il reggiseno avvolgeva la madre delle mie passioni’.
Si avvicinò’ con passo da gatta’ giocava a farmi godere col suo sguardo’ mentre si avvicinava passava le mani sui lati del seno fino ad arrivare a quei bellissimi capezzoli turgidi’
Quando fu davanti al mio viso’Mi salutò con un bel ciao’.. prese le mie mani accompagnando i sacchetti per terra e mi baciò’ il gioco dell’eccitazione era cominciato’
Mi leccava e si staccava fissandomi negli occhi’
Mi succhiava la lingua e mi mordeva il labbro’
Voleva farmi impazzire’. Gode nel farlo.. vuole impadronirsi del mio corpo e uccidermi dal godimento’.
Ogni volta che si avvicina mi struscia i suoi capezzoli sul petto’
Ho il cazzo duro’.. vorrei prenderla subito di forza e scoparla contro il muro’. Ma non mollo resto li in balia della sua lussuria’.
Le mie mani accarezzano dolcemente il suo culo poi lo stringo forte tra le mani e la spingo sul mio cazzo.. la guido nei movimenti su e giù finchè le sue voglie escono dalle sue labbra in un dolce sospiro..
Poi mi infilò la lingua in bocca e alzò la gamba per sentire meglio il contatto col mio turgido bastone’
Manco il tempo di toglierle il reggiseno per toccargli le tette che si stacca mettendosi rannicchiata sulle gambe e mi apre la cintura, mi sbottona piano pano i bottoni dei miei jeans e con tutte due la mani mi fa scendere i pantaloni fino alle ginocchia’.
Poi con la stesso delicato movimento mi abbassa i boxer, facendo uscire il mio cazzo in tutta la sua grossezza..
Un altro sospiro’
Un altro mmhhhhhh”
Mi eccita guardarla che si nutre con gli occhi del mio pene.. poi mi passa la lingua dalle mie palle alla punta della mia cappella’. Avanti e indietro.. stò godendo’. Mi eccita da morire’.. provo a toccargli le tette ma mi togli le mani’.
Si impossessa del mio cazzo e inizia a menarlo poi si ferma e lo insaliva nuavente tutto’. Per poi ricominciare con la sua meravigliosa sega’ poi si ferma nuovamente e se lo prende tutto in bocca.. tra una pompata e l’altra la sua mano si muove velocemente sulla mia asta’.. la cappella è completamente in balia della sua lingua e delle sue labbra’.. ogni tanto si stacca e lascia partire un sospiro’. Mi piace quando ansima nel farmi godere’ mi piace sentirla che gode nel procurarmi piacere’..
Continua scappellarmi il cazzo come una furia’..
Poi mi dice’. : ti piace gioia’?
Lo succhio bene il cazzo?? Sono brava come pensavi’.? A tutte le risposte dicevo di si di quanto fosse brava e ti quanto mi eccitasse sentirla così troia’. Vederla così porca’.
Ero eccitato’ morivo dalla voglia di sborrarle in bocca tutta la sborra che riempiva le mie palle’.
Riprese il suo pompino e una mano scese sulla sua fica’.. allargo il perizona su un lato e incomincio a strusciarsi le dita lungo il solco finco rotearle sul clitoride’.
Si stacco nuovamente dal mio cazzo e mi disse’.. ‘lo sai che ho la fica interamente bagnata’ ‘
Vuoi assaggiarla?… ed io le lr risposi che non volevo altro che leccarla e leccarla ancora fino a farla contorcere’
si alzo di colpo mi prese per mano e mi portò nella camera da letto’ mi buttò nel letto’
si tolse lentamente le mutande’ aveva la fica liscia, glabra, come dalle foto che mi aveva mandata..
poi mi guardò e mi disse’ quanta voglia hai di vedermi le tette dal vivo’?
le risposi che erano giorni che mi masturbavo guardandole’.
Ah si ti masturbi con le mie foto’. Ragazzino cattivo’. Non mi dici niente ‘..
Così dicendo passa le mani dietro la schiena e slaccia i gancetti del reggiseno’muove le spalle in modo da sfilarselo e via’. Le sue meravigliose tette sono li maestose nella sua naturalità’.
Muoio dalla voglio ti toccarle e di succhiarle’.
Si avvicina mi spoglia e mi ributta sul letto, mi viene sopra leccandomi il piercing e salendo sino alla mia bocca’. La sua lingua morbida entra nella mia bocca e gioca rincorrere la mia’. Finalmente sono li a pochi cm dal suo seno che mi preme sul petto.. la stacco dalla mia bocca e le prendo le tette in mano’. Gliele palpo’ per stemperare il mio bisogno’ la mia voglia’ la mia curiosità’
Poi si gira allarga le gambe e si siede letteralmente sulla mia bocca” le stringo il culo tanto da tenere la sua fica stretta stretta alla mia bocca’. Adoro quando una donna mi inbocca’.. e lei lo sa’ lei sa quello che mi piace’..
Ho la bocca piena della sua fica e questo mi fa morire”’ la lecco’ la succhio’ i suoi umori mi colano sul mento ea all’interno della mia bocca’
Lei dolcemente muove il bacino in un movimento rotatorio e poi avanti e indietro” mentre la sento godere mi dice ‘ godo tesoro’. Me la stai mangiando come nessuno’.. si dai’ continua’. Ho i capezzoli che bucano la pelle’.. ti piace se mi tocco le tette”
Io non riuscivo ne a parlare ne aguardare altro che il suo buco del culo e le sue chiappe rotonde’. Poi si chinò su di me incominciando a leccarmi il cazzo’.. sentivo il suo respiro’ sentivo i suoi seni sfiorare il mio addome”.. riprese succhiarmi il cazzo mentre la sua fica continuava a colare e i suoi sospiri trasformarsi in dolci lamenti’ il 69′. Cosa c’è di + bello ed eccitante” ogni tanto si alzava per imboccarmi meglio e poi riscendeva giù ad apropriarsi della mia mazza’.. si fermo si alzo e mi guardò con i suoi occhi verdi’.. ora tocca a te e solo a te”
Fammi morire tesoro’.. voglio godere come una puttana”. Si sdraio davanti a me e allargo’ le sue gambe tenendo i piedi sollevati’ e incominciò a masturbarsi’. I suoi occhi fissavano i miei e poi le sue dita che scorrevano veloci intorno al suo clitoride’.
Lo sai che mi piace guardare una donna che si masturba’. E lei lo so”
Mi alzai lei si fermò e mi accolse tra le sue gambe’ mi avvicinai e mi avvinghiai ai suoi seni’ incominciai a succhiarle .. a mordicchiarle i capezzoli ero avido di lei’ della sua carne della sua mente’..la mia lingua scese sul suo addome’. E poi nel suo interno coscia’. Ora conducevo io’. Passavo la lingua tutto intorno.. ogni tanto le sfioravo la fica’. Volevo farla soffrire’..mi leccai un dito lo feci scendere lungo il monte di venere fino ad arrivare alsuo clitoride’. E senza toccarlo lo faciavo tornare su”’. La mia lingua calda continuava a torturarla fino a che le sue mani non mi bloccarono sulla sua fica’.. incominciai a leccarla per bene roteando la mia lingua sul clitoride aiutandola con le labbra’. Lo succhiavo’. Le stavo facendo un pompino al clitoride’.. una mano era stretta su una tetta mi sembrava di essere un rocciatore aggrappato su una cresta di roccia’ e con l’altra perlustravo i suoi buchi mandandola in estasi’..godeva la sentivo’ non stava mai ferma’. Continuava a mugolare e ad ansimare”.
Si gooooddddooooooo si leccamela ancooora siiiii’..mmmmhhhhhhhhhhhh come me la lecchi bene infilami le tue ditaaaaa’.
Continuavo come un ossesso a leccare e a succhiare”. Quella meravigliosa sensazione che avevo quell’adrenalina che mi faceva vibrare il corpo’ stavo godendo così’ eccitazione nel baciarle la fica mi stava facendo montare l’orgasmo’il mio cazzo era duro, bagnato da liquido che fuoriusciva da esso’. Continuavo a succhiarle il clitoride roteandoci la mia lingua sopra’. Muovevo le mie due dita dentro la sua fica roteandole sulle pareti e il mio anulare era all’interno del suo buco del culo.. le sue dita allargavano le labbra consentondomi di assopare quel bellissimo frutto da cui colava un dolce nettare’. Ad un certo punto mi prese la testa e puntello i piedi’. E un urlo strozzato spezzò in due la musica dei suoi sospiri’.. mmmmmmmmmhhhhhhhhhhhhh vvvvvvvvvvvvvvvvveeeenngggggggggggggggggoooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!ooooooooooooohhhhhhh sssssiiiiiiiiiiiiiiii mmmmmmmmmmmmmmmmmmmhhhhhhhhhhhh ssssssssssssiiiiiiiiiiiiiiiiiiii’..
Continuava a venire e a muovere il suo bacino avanti e indietro sulle mia bocca” le sue mani mi tenevano stretto alla sua fica era una spettacolo vederla e sentirla godere’..
Dopo pochi secondi sentii nuovamente la sua presa farsi + forte sulla mia testa e di nuovo un liquido caldo colava sulle mie dita’. Ooooooooohhhhhhhhhhh sssssssssssssssssssiiiiiiiiiiiiiiiii aaaaaaaaaaaaannnnnnnnnnnnnccccooorrrrrrrrrrrrrraaaaaaaaaaaaaa”’ ccazzooooo come goddddooooooooo’.. si dai succhia succhia””’.
Avrei voluto avere un vibratore da piantale dentro” la sentivo che le mie dita non le bastavano aveva bisogno di qualcosa di grosso dentro di lei”’ e al terzo o quarto orgasmo, mi staccai dalla sua fica’.. lei mi guardò sorpresa, quasi dispiaciuta e poi le dissi..: chiudi gli occhi e aspettami’.
Mi venne in mente un bel regalo’.
Andai nell’ingresso e tirai fuori dal sacchetto un grosso cetriolo che avevo comprato insieme ad altre cose’. Andai in cucina, lo lavai e tornai in camera da letto’.. era li sul letto con gli occhi chiusi, il labbro inferiore tra i denti e le sue mani che accarezzavano e strizzavano le tette’ era meravigliosamente eccitante’ vederla in quella posizione con le gambe aperte che si accarezzava in compagnia dei suoi pensieri’. Era un momento tutto suo.. ero estasiato nel fissarla’. L’avevo sognata spesso così’.. feci il giro del letto e mi misi nuovamente col viso sulla sua fica’. Era bagnatale sue labbra chiuseil suo profumo mi inebriava’.. era un viagra per i miei sensi’. Ce l’avevo ovunque sul mio viso’ sulle mani’avvicinai la lingua e incominciai nuovamente a leccarla.. presi della saliva e insalivai alla meglio la punta del cetriolo’
Mentre le succhiavo il clitoride mi fermai e le appoggiaI IL GROSSO CETRIOLO’ le ebbe un sossulto’ cosè? Mi disse’ ed io: è un regalo per te’ glielo infilai piano piano ma non fece fatica ad entrare’ lei incominciò a godere’. Oh siiiiii chhheeee spettacoloooooooooo’ sei proprio un porco’.. lo sai ? ed io : si tesoro mi piace molto l’idea di scoparti così’.. incominciò a godere sempre di più.. più le parlavo di quanto fosse bello vedere quel cazzo verde entrare dentro dentro di lei + lei si eccitava e godeva’.. più spingevo dentro quel coso + ne voleva’. + le dicevo maialate + li veniva’..
Poi mi staccò quel coso e se lo estrasse era lucido pieno dei suoi umori che colavano’.. me lo avvicinò alla bocca e me lo fece leccare’ mi fece ripulire tutto il miele che aveva sopra’ è stato molto eccitante’.. anche se mi sembrava di leccare un cazzo”poi si mise a cavalcioni su di me, si prese il cazzo in mano e se infilò dentro di se’.. incominciò a saltarci sopra lentamente’ talvolta si fermava quando era tutto dentro e roteava il suo bacino.. mi sembrava che mi stesse facendo un pompino con la fica’
Le sue tette ballavano su di me’
Ora il ritmo aumentava saltava su e giù sempre + forte’. La sua pelle liscia luccidava dal sudore’..
Appoggiò i piedi sul materasso e si infilò il mio cazzo ancora + dentro’..
Stavo morendo non riuscivo a smettere di godere mentre lei saltava le presi le tette tra le mani e le sborrai non so quanta sborra nella fica” non si fermava voleva godere e il mio cazzo continuava ad essere duro come il marmo’. I rumori che faceva erano meravigliosi’ ciaf ciaf ogni cappellata che prendeva usciva fuori sborra e umori”
Mi piantò letteralmente le unghie nel petto e ficcandoselo tutto dentro esplose il suo orgasmo’.
Ssiiiiii godoooooooooo”””.. goooodddoooooooo””. Io la incitavo”e lei continuava a sborrare la sua passione’. Sei la mia puttana”siiiii sono la tua puttana ‘daiiii scopami’. Siiii così”
Fece uno scatto e si mise a pecorina” allargando bene le chiappe e le sua labbra’ le infilai subito dentro il cazzo e cominciai a scoparla’.. la sua fica liscia e il suo culo erano una cosa meravigliosa’ ogni tanto preso dall’eccitazione le schiaffeggiavo il culo’..stavo godendo e adesso era lei ad incitare me’. Voleva ancora cazzo’. E adesso lo voleva forte’ cominciai a spingere sempre di più’ogni tanto mi chinavo sopra la sua schiena per prendere con le mani i suoi tettoni morbidi’.lei godeva ‘si sgrillettava il clitorite come un ossessa’.. veniva di continuo”.ed io ero stremato’ mi facevano male i glutei’..
La buttai su un lato’..mi misi dietro di lei’
Le alzai una gamba e le infilai il mio cazzo nel culo”.
Piano piano fino a metà, per un po’, poi incominciai ad affondarlo fino ai coglioni’.si stava masturbando furiosamente e adesso gridava”..spiiiinnnggiiiii daiiiiiicazzzzoooooo spppiiiinggggiiiiii ssssssssiiiiiiiii cccossssìììììììììììììììììsi si vengooo veeeennnnnggoooooo ahhhhhhhhhhhh”’..
Veniva di continuo’.. si iiiiiii inculammmiiiiii’. Dai ”. Mi piace nnnonnn ti fermare”’.
Mentre la inculo si accorge del cetriolo” era li sul letto”
Lo prende subito e se lo pianta dentro”.
è bellissiiiiimo’. è come se mi scopaste in due”.. si mi piace”.. siiiiii
Ah si ti piacerebbe farti scopare in due ? siiiiii anche in tre”. Vorrei un cazzo in bocca ANCHE ” NON RESISTO”.. VVVVVVVVVVVVVEEEEEEEEEEEEEEENNNNNNNNNNNGGGGGGGGOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
DANTI A QUELLA SCENA mi tolgo da lei’ mi alzo in piedi’.. ho voglia di sborrare” lei si ranicchia con le gambe aperte e inizia a masturbarsi”. Io mi avvicino e mi sego il cazzo come un matto per poi sborrare sopra le sue tette”.. lei si tira su io mi avvicino alle sue tette innondate di sborra e con la lingua ne raccolgo un po’ per baciarla appassionatamente”..
Non avevamo ancora mangiato e di farlo non avevamo assolutamente voglia ci buttammo nel letto stremati e accendemmo la tv’. Da lì a poco me ne sarei andato’ non so se l’avrei più vista , se l’avrei più scopata, fatto stà che quella notte ho incontrato la dea del sesso’ AFRODITE’..

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