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Agnesiska. La commessa MILF – Capitolo 5: Stephan, il primo vergine

By 13 Febbraio 2022No Comments

Dopo un incontro successivo, mentre ci riprendiamo dall’orgasmo alla fine del nostro amplesso, Agnesiska con mia sorpresa dice:
“Marco, dai portami un vergine… Da quando me ne hai parlato, ci ho pensato tutti i giorni…”
“Veramente?” chiedo io.
“Sì… dai, portami un vergine… voglio provare com’è”
“E dove lo trovo un vergine?” ci penso un po’ e poi dico:
“Potrei cercare alla stazione dei bus. Lì ci sono sempre tanti ragazzi di passaggio. Cercherò un bel giovincello sui 18-20 anni con la faccia da vergine, gli mostrerò a una tua foto e gli chiederò se vuole scopare con te… Se è vergine ti porterò una sua foto, e se lui ti piace organizzeremo”
“Sì’, dai facciamo così… Sono curiosa di sapere chi sceglierai”
“Va bene. E per rendere tutto più credibile, reciterò la parte di essere tuo marito…”
“Sì Marco, com’è eccitante…”

Il sabato pomeriggio nell’ora di punta degli acquisti vado alla stazione dei bus, ed è piena di gente. Giro un po’ fra le banchine e non ci vuole molto per individuare un giovincello adatto. Inpiedi che aspetta c’è uno sui 18 anni con la tipica faccia da bravo ragazzo un po’ addormentato. Non è male neanche come fisico, è slanciato, alto circa 175. Non è né bello e né brutto, ma con quell’espressione in faccia è di sicuro ancora vergine.
Mi avvicino e gli dico “Hey, ho una proposta da farti”, “Cosa?”. Con discrezione gli dico “Senti… è una cosa un po’ riservata…. Senti, io sono sposato… e mia moglie ha la fantasia di scopare con un bel giovincello. Ti interesserebbe?”
“Ma è uno scherzo? Qualcuno sta girando un video per youtube?” Chiede lui dubbioso e un po’ incazzato.
“No, non è uno scherzo. Guarda qui, ti faccio vedere qualche sua foto”. Tiro fuori il telefono e le mostro alcune foto di Agnesiska, vestita. In una si vede a figura intera e nelle altre solo il viso.
“Ha 45 anni. Ti piacerebbe scopare con lei? Non è uno scherzo” Gli sto per chiedere se è vergine, ma è lui stesso a rivelarlo.
“Beh, sì certo che mi piacerebbe, ma per me sarebbe la prima volta… ma non è uno scherzo?”
“No, allora è perfetto, lei vuole proprio un vergine! Mandami qualche tua foto e gliela farò vedere. Se anche lei è d’accordo, organizziamo”.
“Va bene” lui accetta piuttosto dubbioso.
“Però c’è una condizione da accettare. Io sarò lì a guardare la vostra scopata, vicino a voi”
Lui ci pensa un po’ e poi dice “Va bene”, ma sempre credendo che il tutto si tratti di uno scherzo.

Quando incontro Agnesiska le mostro le foto.
“Non è male, si vede proprio che è un verginello!” dice lei.

Allora lo chiamo.
“Ciao Stephan, ho una bella notizia. Mia moglie ha detto che va bene. Ti vuole scopare!”
Combiniamo un appuntamento. Ci accordiamo per un pomeriggio, a casa mia:
“C’è un’altra condizione però. Devi stare 4 giorni senza seghe prima dell’incontro”
“Ma 4 giorni non so se ce la faccio!”
“Devi essere bello pieno di sperma. Se farai una bella sborrata decideremo se concederti anche un’altra volta”
“Va bene, ci proverò” risponde lui.
“Se non riesci a resistere diccelo che rimandiamo”

Il pomeriggio fatidico arriva. Agnesiska è molto eccitata.

“Questo è il tuo primo vergine toy boy. Vedrai come lo farai impazzire con la tua fica meravigliosa” dico ad Agnesiska.
“Sono imbarazzata adesso” dice lei maliziosa.

“Come lo accogliamo? Potresti aspettarlo nuda sotto le coperte. E’ vergine, chissà come si eccita quando ti vede nel letto, pronta per accoppiarti con lui…”
“No dai, così subito… prima eccitiamolo un po’ ” dice lei.
“Eccitarlo? Io dico che verrà qui col palo già duro da ore sotto i pantaloni, sapendo che lo aspetta la sua prima scopata, vedrai!”
“Allora quando entra glielo voglio toccare subito!” dice Agnesiska divertita e già eccitata.
“Io voglio vedere come sarà arrapato nel vederti nuda nel letto pronta per lui, sotto le coperte. Allora facciamo così, all’inizio lo accoglierai tu alla porta, vestita e poi andrai a infilarti nuda nel letto, mentre io lo intrattengo”.
“Sì, perfetto così” dice Agnesiska entusiasta.

Suona il citofono. Stephan sale. Io già mi immagino come deve essere arrapato. Apro la porta, lui entra e richiudo.
“Ciao Stephan, bene arrivato! Ecco Agnesiska!”Agnesiska è 2 metri dietro di me, nel corridoio.

Agnesiska si avvicina. “Ciao Stephan, piacere” si danno la mano e si scambiano i due baci di rito.
“Allora cosa ne dici di Agnesiska?”

Agnesiska è vestita normalmente, in modo casual. Con i suoi jeans ed il maglioncino che le sagoma perfettamente i piccoli seni, con sotto solo il reggiseno di pizzo. Lui rimane imbarazzato a guardala, già eccitato.
Io allora dico “Hai visto che bei seni di marmo?” per sciogliere l’atmosfera.
Stephan è teso, ma anche curioso. Ha chiaramente il membro eretto sotto i pantaloni, allungato di lato. Agnesiska si avvicina e guardandolo negli occhi gli posa le mani sui fianchi. Poi con delicatezza porta una mano sulla patta di lui. Stephan sussulta, d’istinto fa un piccolo balzo all’indietro, ma non può indietreggiare, perché c’è la porta dietro di lui.
Agnesiska con le dita avvolge il membro eretto, da sopra i pantaloni. Stephan geme immobile.
“Che bel wurstel che c’è qui sotto!” Esclama Agnesiska compiaciuta.
“Guarda Agnesiska quanta voglia ha di scoparti!” dico io.
Agnesiska si avvicina e lo bacia in bocca, tenendo le dita avvolte sul suo membro. Gli dà un bel bacio con la lingua, mentre lui mugula e geme, rispondendo al suo bacio.
“Allora Stephan, mi vuoi scopare?” chiede Agnesiska come conferma maliziosa, tenendo sempre la mano avvolta sul membro duro, sui pantaloni di lui.
“Dai baciala, fammi vedere come ti piace” gli dico a lui intonandolo come un ordine.
Entrambi si tuffano timidamente in un nuovo bacio. Agnesiska si preme contro di lui con il corpo, strofinandosi bene contro la verga eretta, impaziente di entrare in lei.
Agnesiska accarezza il busto del ragazzo. Lui è timido ancora non osa toccarla in zone proibite. Lui le appoggia le mani sul fondo schiena, è già tanto quel contatto del suo membro contro il suo corpo, attraverso i vestiti. Stephan geme. Anche Agnesiska è visibilmente eccitata dalla situazione, conosco il suo sguardo.
“Agnesiska basta, così lo fai venire dentro i pantaloni… è meglio che vai a preparati in camera…”
Agnesiska si distacca da lui e si dirige in camera.

Io vado in sala con Stephan e ci sediamo.
“Allora Stephan, vedo che sei già bene arrapato. Allora, ti piace Agnesiska?”
“Sì…” dice timidamente lui.
“E… hai resistito per 4 giorni senza seghe?”
“Sì, ma è stato difficile, sto scoppiando, non resisto più…”
“Bene, ci godrai di più, e anche lei. Dimmi, cos’hai già fatto di sesso con una ragazza finora?”
“Niente, solo qualche bacio con la lingua”
“Beh, bene. I baci sono importanti. Ma non hai mai accarezzato il corpo nudo di una ragazza?”
“No”
“Bene, oggi potrai… Aspetta qui, vado a vedere se Agnesiska è pronta per te”

Entro in camera ed Agnesiska si è appena infilata nel letto. Mi inginocchio accanto al letto, la bacio e infilo un braccio sotto le coperte. E´completamente nuda. Passo la mano sui seni, già turgidi per l’eccitazione, scendo sul ventre, poi sulle cosce. “La tua pelle calda e liscia lo farà impazzire…”.
Anche io ce l’ho duro sotto i pantaloni. Scivolo con le dita fra le sue gambe timidamente chiuse, sapendo che di là c’è un vergine impaziente di entrare in lei. La accarezzo sotto le coperte, senza scoprirla, mentre ci baciamo appassionatamente.
“Lo sai che quello che sta per succedere è il sogno di tutti i vergini? E tu stai per realizzare uno…”
Infilo le dita fra le sue cosce, scivolando fra le grandi labbra. E’ fradicia…
“MMhhmmm… Sei già così bagnata?” Le chiedo piacevolmente sorpreso
“Marco dai basta, fallo entrare”

Torno da Stephan in sala.
“Agnesiska ti sta aspettando. Andiamo, ma prima spogliati. Vuole che entri nudo con il cazzo duro bene in vista!”.
“Ma, mi devo spogliare adesso?”
“Sì, tanto ce l’hai già duro. Sbrigati”

Stephan si spoglia, rimane in mutande, con il cazzo che svetta al di fuori, ed esita a togliersi le mutande davanti a me.
“Dai su, fai finta di essere in una spiaggia di nudisti”.
Stephan si toglie le mutande ed il cazzo si libera. Ha proprio un bell’arnese saranno 20cm. E’ piuttosto fine, ma non troppo, con due belle palle sotto:
“Vedrai come la farai godere. Pensa che fra poco sarai dentro la sua figa!”
A queste parole vedo l’asta che si contrae e sobbalza, come quella di un cavallo, indurendosi al massimo.
“Dai andiamo!”
Lui procede davanti a me verso la camera. “Apri la porta” gli dico.
Lui apre la porta ed entra. Agnesiska è sul letto, con solo la testa fuori dalle coperte.
“Oh mio Dio!!” esclama Agnesiska “Che bell’arnese!”
Stephan entra in camera con la verga che svetta elegantemente in aria, puntando un po’ verso l’alto, con la punta già bagnata.
“Hai visto che bella verga? Una fortuna extra!” rispondo io.

Agnesiska si solleva sulla schiena, tenendosi i seni coperti con il lenzuolo.
“Vieni qui, fammelo vedere” dice lei indicando il membro nudo.
“Wow!! E’ proprio un bel wurstel!”
“Sì, ti allagherà fin nell’utero!”
“Ahh! Marco! Vuoi farmi venire subito?”

Agnesiska appoggia una mano sulla giovane verga di Stephan e comincia ad impugnarla ed accarezzarla delicatamente, sempre stando attenta a non lasciare sfuggire il lenzuolo che le copre i seni.
“Quanto tempo è che non tocco una verga così giovane! Non mi ricordo più”

Stephan geme e si contorce col bacino, durante le carezze di Agnesiska sul membro. Prima che si scaldi troppo gli ordino:
“Dai entra nel letto, puoi fare tutto quello che vuoi, ma non infilarglielo dentro finché non te lo diciamo noi”

Agnesiska solleva le coperte e si sposta più in là, verso il centro del letto per fare posto a Stephan.
Stephan entra nel letto ed è eccitatissimo, in un attimo si abbraccia ad Agnesiska stando su un fianco.

“AAHHhh!….”
Grida Agnesiska al contatto del membro impietrito di Stephan contro il suo ventre.
“OOhh! Com’è duro!” dice Agnesiska mentre si assesta e comincia a strofinare il suo pube contro il membro.
Stephan geme emettendo dei grugniti surreali.
“Dai toccale i seni!” gli dico io
“AAhhh…” geme Agnesiska al contatto delle dita assetate di Stephan sui suoi seni turgidi.

Stephan geme come un forsennato mentre le sue mani toccano per la prima volta i seni sodi di Agnesiska, con i capezzoli ritti come chiodi che gli solleticano le dita. I primi seni nudi di una donna che Stephan tocchi.
Stephan si porta sopra di lei mentre con le mani continua ad accarezzare con brama i seni di Agnesiska. Stephan si muove strofinando la sua lunga verga sul pube scivoloso di Agnesiska che si ondeggia sotto di lui. Visti da sopra le coperte sembrerebbe che stiano già scopando!
“Dai Stephan, fammi vedere come ti arrapa mia moglie” dico io con tono autoritario.
“Ahh!..” un gemito di piacere sfugge ad Agnesiska.

Con un gesto deciso tiro via le coperte, scoprendo i loro corpi nudi avvinghiati. La verga di Stephan è durissima, col glande semiscoperto, tutto bagnato sulla punta, che scivola sul pube e sul ventre fertile di Agnesiska.
Stephan comincia anche a baciarle e a leccare il collo liscio.
“Dai baciala, fammi vedere come ti piace Agnesiska!” ordino a Stephan.
Agnesiska geme eccitata e prima ancora che Stephan possa agire, Agnesiska cerca la bocca di Stephan e lo accoglie cacciando la lingua in bocca di lui, che risponde subito con un vorticoso bacio di lingua.

“Sì Agnesiska, guarda che spettacolo, guarda come lo ecciti, guarda come c’e l’ha duro!” dico ad Agnesiska, sommersa dal contatto con il corpo di Stephan, avvinghiato a lei.
Entrambi gemono immersi nel piacere. Io ho in mente una piccola variante. Voglio che Stephan ammiri il corpo nudo di Agnesiska. Con una mano sulla spalla di Stephan lo invito ad alzarsi.
“Adesso basta…” ordino io.

Agnesiska si appoggia all’indietro sui gomiti. Proprio mentre Stephan si sta sollevando da lei ed i loro corpi si distaccano, vedo uno spruzzo enorme di seme partire dalla verga e schizzare con violenza proprio in mezzo ai seni di Agnesiska! Si sente proprio il rumore come quello di uno schizzo d’acqua che impatta contro una superficie “Splash”.
“Oh Noo!!” Agnesiska lancia un grido di sorpresa.

Subito altri getti enormi di sperma colpiscono Agnesiska ovunque, mentre Stephan si posiziona davanti a lei e continua a sborrare, senza neanche toccarsi il membro:
“OOOHHH!!…. OOOHHH!!…” grida Stepfan.
Il secondo lungo getto colpisce Agnesiska fino su una guancia e sul collo, il terzo getto, lungo come un filo cade sui seni.
“Oh no!.. No!..” grida Agnesiska contrariata, nel vedere l’eiaculazione di Stephan andare persa fuori dalla sua vagina, ma con grande sorpresa nel vedere un’eiaculazione abbondante come non aveva mai visto. Dopo 4 enormi spruzzi è ancora lontano dal finire!
Agnesiska in un primo momento solleva istintivamente le mani come per ripararsi dagli abbondanti getti, ma poi si sdraia giù per riceverli meglio. Stephan si porta la mano sul membro e la muove avanti e indietro, masturbandosi mentre continua a sborrare su Agnesiska.

Altri spruzzi enormi, bianchi, cadono sul corpo di Agnesiska allagandole i seni, il ventre, colandole fino sul pube e sulla fica dischiusa dal piacere. Alcuni getti cadono sul cuscino, accanto alla testa di Agnesiska e sul letto.
Tutto questo mentre Stephan urla ad ogni getto e Agnesiska prima ancora della fine si porta le mani fra i capelli esclamando sorpresa per lo spettacolo:
“Ohh!! Ohhh!!”

Ho perso il conto di quanti getti ha spruzzato Stephan, ma erano tutti molto abbondanti. Non ho mai visto un’eiaculazione così, se non in qualche video con qualche sborratore privilegiato.

“Wow che spettacolo!!” dico alla fine dell’orgasmo di Stephan.
Agnesiska giace distesa ricoperta ovunque di pozze e strisce di seme. Un lungo schizzo si è adagiato in pieno su un capezzolo.

“Oh mio Dio!!” esclama Agnesiska incredula.
“Sì, questa è una sborrata da record! Pensa se l’avessi avuta dentro!!” dico io.
“Ohh… è incredibile! La prossima volta ne voglio una così così in vagina!” dice Agnesiska.
“Sì, sarai fecondata e ingravidata da litri di seme vergine e fertile!”
Stephan è ancora intontito dall’orgasmo.

Io mi chino, bacio Agnesiska profondamente e appoggio una mano sul suo ventre, la mano inevitabilmente si posa su una pozza di seme. Io spando il seme leggermente:
“Guarda quanto seme fertile e vergine, tutto per te…”
Agnesiska mi guarda attonita e chiaramente sorpresa.
“L’hai fatto sborrare come un cavallo da monta! Solo sfiorando il tuo corpo!”
“Ohh Marco…”
“Stephan, ma sei proprio uno sborratore da record! Guarda qua!” gli dico contento per il lavoro svolto.
“Oh! Scusate! Scusate! Io non volevo, non volevo, non è colpa mia! Ha cominciato a sborrare da solo!”
Si giustifica Stephan.
“Bene Stephan, ma che fortuna abbiamo avuto con te! Questo significa che avrai il privilegio di giocare con noi e di scopare Agnesiska ancora molte volte in futuro”

Rimaniamo a lungo ad ammirare lo spettacolo di Agnesiska distesa sul letto, completamente nuda, tutta spruzzata di seme vergine. Agnesiska non resiste, raccoglie un po’ di seme sul ventre e se lo porta alla bocca assaggiandolo, poi ne raccoglie dell’altro e se lo introduce nella vagina già dischiusa, cominciando a masturbarsi.
Si strofina tutta la fica e il clito con le dita intrise del seme di Stephan, e raggiunge rapidamente l’orgasmo rannicchiandosi su un fianco. Uno spettacolo meraviglioso.

“Bene Stephan, per oggi puoi andare. Ti faremo sapere per il prossimo incontro. Ma raccomando arriva bello pieno come oggi. 4 giorni senza seghe!”

Dopo che Stephan è uscito, Agnesiska dice “Non ho mai visto una sborrata così!”
Io sono eccitatissimo e siccome Stephan non ha potuto scoparsela, mi spoglio e mi butto su di lei, ancora distesa sul letto e imbrattata del seme di Stephan. Le scivolo subito dentro, è fradicia da tutta l’eccitazione di prima e dal suo orgasmo. Mi muovo dentro di lei pieno di eccitazione:

“Agnesiska, mi sembra di vederti al mare in spiaggia, dopo che un vergine ti ha sborrato addosso per l’eccitazione, o dopo che ti ha violentato…”
“AAHhhh! Marco! Come fai ad eccitarmi così tutte le volte, con queste storie! Mi fai venire ancora!”
“E’ colpa tua, sei una miniera di fantasie bella Milfy…”
“Da vieni ancora Milfy, fammi vedere come ti ha eccitato quel vergine!”
“AAHh… Marco…”
“Pensa se al supermercato ti avesse portato lui quel regalo passionale… pieno di una sborrata come questa…”
“AAHHh….! AAAHHHhh”… AAAHHHh…”
Esplode l’orgasmo di Agnesiska. Viene agitandosi pensando a quella scatoletta regalo con dentro un preservativo oscenamente pieno di seme, donato da un vergine per il desiderio di lei.
Agnesiska è proprio eccitata da fantasie e discorsi di seme. Forse a causa della sterilità del marito, o causa di anni di piatta vita sessuale matrimoniale.
Io vengo subito dopo di lei, irrorandola col mio seme. Poi le chiedo:
“Dai veramente, cosa faresti se un vergine ti portasse quel regalo, mentre sei al lavoro?”
“Porterei il ragazzo nel magazzino e me lo scoperei!” Risponde Agnesiska ancora immersa nell’idillo dell’orgasmo.
“Vorrei proprio vedere! Un giorno a sorpresa ti manderò un vergine al supermercato, con il suo regalo passionale…”
“No dai non farlo… impazzirei veramente!”

Continua in Capitolo 6

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Gli altri miei racconti li trovate qui:
https://raccontimilu.com/author/marcus/

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