al ballo

ero arrivata poco dopo l’inizio della festa e con il mio sguardo stavo cercando lui il più bello di tutti colui, che con un solo sguardo era capace di creare dentro me un tumulto di emozioni tali da rendermi del tutto assente dal resto del mondo. Ed eccolo li, nel suo metro e ottanta in giacca e cravatta i capelli ricci e scuri un pò spettinati che facevano risaltare i suoi occhi chiari come il ghiaccio e lucenti come le stelle stava parlando con alcuni amici ma prima o poi durante quella serata sarei riuscita a parlare con lui a costo di trascinarlo da qualche parte. era troppo tempo che lo osservavo nascosta in un angolo e solo due volte ero riuscita a spicciare parola. avevo un vestito glicine che arrivava quasi alle ginocchia e che lasciava la schiena scoperta quindi ero senza reggiseno a coprirmi il petto c’era solo il raso che scivolava sulla mia pelle liscia creando una sensazione molto piacevole.
In un attimo decisa come non mai con una determinazione dettata da non sò quale fenomeno il mio corpo stava subendo andai da lui iniziai a parlarci e tra una parola e l’altra ci ritrovammo in pista a ballare avvinghiati come due magneti avendo come complici il buio illuminato da qualche faretto colorato e qualche birra, la mia eccitazione saliva e dal vestito si iniziarono ad intravedere i miei capezzoli diventati turgidi ma di certo questo non era il picco di quello che mi stava succedendo perchè sotto l’ombelico lì dove il piacere trova il suo culime dove la luce non era ancora penetrata ,li esattamente li la situazione diventò all’improvviso umida e calda.
i nostri corpi erano separati solo dalla stoffa ma si muovevano in sincronia seguendo la musica, fino a quando lui si stacco dal mio corpo voglioso e afferrando la mia mano mi portò via dalla confusione e mi condusse nello spogliatoio deserto, chiuse la porta e si diresse da me. si avvicinò molto lentamente al mio viso e partirono una serie di baci che diventarono via via più piccanti e con un sapore di sesso evidente; le mani sue mani intanto stavano accarezzando la stoffa fino a quando non trovarono la cerniera che in un lampo venne aperta, il mio vestito oramai libero cadde per terra lasciandomi coperta del solo slip che non durò molto. anche io mi ero data da fare e avevo svestito anche lui assaporando il suo corpo scolpito e il suo membro già diritto e pronto per compiere il suo dovere e soddisfarsi di me.
la sua bocca iniziò ad assaporarmi lasciò la mia bocca passando per il collo si soffermò su i miei seni e concentrandosi su i miei capezzoli, il mio corpo e la mia mente erano andati pervasi da un calore che partiva dal basso ventre e che si espandeva facendomi entrare in uno stato di irrazionalità assoluta. la sua bocca scendeva e i miei respiri diventavano sempre più corti ed affannati la sua lingua ora si stava addentrando dentro di me e da li a poco mi pervase un’oragasmo di breve durata ma molto violento. adesso era arrivato il suo turno e abbassandomi arrivai all’altezza del suo membro arrivato al massimo della sua durezza, iniziai prima col leccarlo e baciarlo fino a quando lo feci entrare nella mia bocca, aumentai il ritmo e con le mani toccavo le sue palle, poi a un certo punto il suo piacere riempi la mia bocca.
mi ero rialzata e iniziammo a stuzzicarci con le mani fino a quando lui con decisione mi adagiò sulla panchina aprì le mie gambe e adagiandosi su di me fece entrare il suo membro dentro di me. prima andò lentamente poi aumentò il ritmo. ci fù un cambio di posizione mi fece mettere a pecorina e riprese il suo lavoro però facendo uscire ogni volta il membro quasi completamente per poi farlo riaffondare procurandomi un piacere immenso poichè le sue palle sbattevano a ogni colpo sulla mia vagina. oramai arrivata al limite del piacere il mio corpo fù pervaso da un’orgasmo che precedette il suo di pochi minuti.
dopo ci rivestimmo e ci salutammo con la promessa di rifare questa stupenda esperienza.

P.s. è il mio primo racconto ed ho cercato dif are del mio meglio! se avete suggerimenti e critiche (solamente critiche costruttive) contattatemi qui heirless@hotmail.it