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Racconti Erotici Etero

… al mio matrimonio…

By 13 Gennaio 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

… ed eccoci finalmente al grande giorno!
Ore 8.00 suona la sveglia… &egrave una calda giornata d’estate… ed io non ho chiuso occhio per quasi tutta la notte. Un pò per il caldo… un pò per l’agitazione, l’emozione… e un pò anche per l’eccitazione… si tutte queste emozioni intense vissute insieme mi hanno fatto venire voglia! Stanotte ho dormito anchio nuda… inizio con una mano ad accarezzarmi un seno… scendo sulla pancia… e la lascio scivolare ancora più giù… arrivo alla mia fighetta… bella morbida e appena rasata… sento il piercing che decora il mio clitoride e mi accarezzo dolcemente… basta devo alzarmi… non posso masturbarmi la mattina del mio matrimonio. Mi giro e ti guardo… dormi ancora… e sei bellissimo! Allungo una mano sotto il lenzuolo e afferro il tuo membro morbido. Mhmm come vorrei assaggiarlo… no coraggio alzati devi ancora fare un casino di cose! E poi oggi &egrave il nostro giorno… sarò tutta tua… e sarò completamente tua per tutta la notte… nel vero senso della parola! Mi alzo e vado in bagno. Mi soffermo qualche istante davanti allo specchio… nuda. Mi piaccio. I tanti sforzi fatti in palestra hanno dato i loro frutti! Iniziamo con la prima sorpresa per il mio futuro maritino… oggi la mia fighetta non avrà il solito piercing con la pallina… per l’occasione, non senza difficoltà, ne ho trovato uno con la tua iniziale fatta di brillantini. Si perch&egrave anche se faccio tanto la porca il mio corpo &egrave soltanto per te! Cambio il piercing anche se non &egrave una piacevolissima sensazione… ma il risultato &egrave bellissimo! Ti piacerà lo so!
Mi infilo un toppino e un paio di pantaloncini ed esco di casa… devo correre a casa di mia mamma dove tutti mi aspettano per trucco parrucco ecc…
Arrivo a casa e subito sono accolta da tutte super agitate… parrucchiera, truccatrice, testimone, damigelle e… ovviamente mamma…
La truccatrice e parrucchiera mi dicono di prepararmi, saranno loro ad iniziare.
Vado in bagno mi tolgo il top ed indosso un kimono / vestaglia di seta color crema. Il contatto della pelle con la seta mi piace, tanto che i capezzoli si induriscono e sporgono dal leggero tessuto. Ma non importa… dubito che loro avranno il tempo di far caso a queste cose. Voglio di più… mi sfilo anche i pantaloncini e la bella fighetta &egrave all’aria. &egrave una piacevole sensazione. Mi guardo allo specchio, il kimono copre appena sotto le chiappe. Perfetto posso tornare di là ed iniziamo.
Dopo circa 2 ore trucco e parrucco sono pronta! Trucco sensuale ma non esagerato e capelli mossi raccolti in un’acconciatura particolare. Mi guardo allo specchio e mi sento bellissima. E lo stesso effetto lo faccio alle mie future damigelle e ovviamente alla mamma.
&egrave quasi mezzogiorno, il fotografo arriva per le 14 mentre la cerimonia inizia alle 16, per cui ho un pò di tempo ancora.
Scopro con sorpresa che mia mamma e la mia testimone mi hanno organizzato un piccolo aperitivo nel giardino di casa, dove ci sono anche alcuni vicini pronti a brindare. Lo ammetto mi sento un pò in imbarazzo ora, ma oramai non posso tirarmi indietro… mi faccio coraggio ed esco… con addosso solo il kimono e nulla di più. Una leggera aria di settembre mi accarezza il corpo e si insinua tra le mie gambe. Ancora una volta sento una sensazione piacevolissima tra le mie gambe e sorrido. L’aperitivo va avanti ed arrivano le 13. Saluto tutti e mi congedo, &egrave arrivato il momento di indossare l’abito!
Mi dirigo assieme alla testimone e alle damigelle in camera di mia mamma. L’abito &egrave li, appeso alla finestra in tutto il suo splendore… già mi vengono le lacrime agli occhi per l’emozione!
“Hei nono cosa fai? Non ci provare ci abbiamo messo più di un’ora per il trucco! Direi che non &egrave il caso di già rovinarlo” mi sgrida mentre sorride la mia testimone
“Si certo hai ragione! Dai coraggio aiutatemi non vedo l’ora di averlo indossato!”
“Si anche noi non vediamo l’ora di vederti! Dai togliti la vestaglia che lo metti!”
“Okky”
Detto questo slaccio la cintura in vita e apro il kimono lasciandolo cadere ai miei piedi.

“Hei ma sei già tutta nuda sotto? Ahahah non ci credo! Che scema che sei! Ahah allora sei convinta? Tutto quello che indosserai oggi sarà il vestito e le scarpe? Nulla di più?”
“Si convintissima! Non vedo l’ora di vedere la sua faccia quando scoprirà che nemmeno oggi indosso le mutandine eheheh ma voi allora? Cosa avete deciso?” E le guardo tutte e tre…
Subito la mia testimone mi dice “per me va bene! Niente mutande e niente reggiseno! Come ti avevo promesso”
“Wow davvero? Mi fido eh…”
“Mhm… guarda tu stessa allora…” e si alza il vestito, facendomi vedere una fighetta completamente depilata.
“Okok confermo” e ridiamo tutte.
“E voi invece?” Dico guardando le altre due.
“All’inizio mi sentivo un pò imbarazzata… ma guarda un pò” e così facendo anche lei alza il vestito e mi mostra la sua fighetta con una strisciolina di peli ben curati.
“Bene grande! E tu? Ti sei convinta?” Dico guardando la terza mia amica.
“Mi dispiace tanto ma non credo di farcela… sono stata senza solo alcune volte in casa ma mai per uscire… e poi oggi &egrave una giornata super importante… boh… non me la sento… scusa”
“Ma daii coraggio… chi vuoi che lo sappia?!? &egrave una cosa solo nostra… per fare una pazzia per il mio matrimonio… fai così… ora siamo a casa… togliti le mutande e stai senza… se poi va bene rimani così, altrimenti prima di andare le rimetti… cosa dici?” Le dico io
“Ma si dai… chissenefrega! &egrave una cosa nostra ci divertiamo un pò! Prova così ora… poi vedi come va…” le dice la mia testimone.
“Ok va bene… proviamo ma non vi prometto niente…” e così dicendo infila le mani sotto il vestito e si sfila un micro perizoma color carne a filo interdentale con un triangolino minuscolo sul davanti e lo appoggia sulla sedia vicino.
“Hei ma con addosso quel coso o senza non penso noti molto la differenza no? Eheheh” le dice ancora la testimone.
Ridiamo tutte ma ora dobbiamo sbrigarci a vestirmi perch&egrave tra poco più di mezz’ora arriverà il fotografo per le prime foto.
La mia testimone mi prende il vestito, le altre due lo sistemano bene a terra e inizio ad entrarco con i piedi.
“Wooow ma che bel piercing! Come hai fatto a trovare la sua iniziale?!? Che bello!” Mi dice la testimone intenta a guardarmi tra le gambe.
“Eheheh ti ringrazio. In effetti non &egrave stato facile… ma la prima notte di nozze non se la può scordare… ma forse nemmeno prima… quindi ho voluto fare qualcosa di speciale!”
Mi aiutano ad indossare il vestito e ad allacciarlo. Wow mi sento una principessa. E l’idea di essere nuda sotto questo stupendo abito inizia ad eccitarmi!
Arriva il fotografo, facciamo le foto di rito e poi aspettiamo che il testimone di mio marito ci chiami per confermarci che &egrave tutto pronto e possiamo partire anche noi.
Ok ci siamo, si parte! Passa mio papà a prendermi per portarmi in municipio. Per salire e scendere dalla macchina mi faccio aiutare dalla testimone in quanto mi sento un pò impacciata e non vorrei esporre i miei gioielli (in tutti i sensi eheh) a tutti.
La cerimonia dura poco ed &egrave tutto bellissimo, tu sei bellissimo! Da quando sono arrivata non mi hai tolto gli occhi di dosso. Vedo nel tuo sguardo che la voglia cresce… ma tranquillo perch&egrave anche la mia sta crescendo…!
Finita la cerimonia invitiamo gli ospiti ad andare al luogo stabilito per l’aperitivo mentre noi dobbiamo andare con il fotografo in una zona collinare li vicino per le fotografie.
Il fotografo sale sul suo scooter e ci dice di seguirlo. Appena saliamo in macchina mi guardi e mi dici che sono bellissima e super sexy con questo vestito e che non vedi l’ora di assaggiare il mio corpo. Io inizio a sentire caldo tra le gambe, ci avviciniamo e finalmente ci baciamo passionalmente. Le nostre lingue si intrecciano mentre con una mano mi tieni dietro la nuca. Io in un gesto quasi automatico metto una mano tra le tue gambe e ti accarezzo il membro che sento già sta diventando duro.
Ci stacchiamo, sorridiamo e metti in moto. Il fotografo ci sta aspettando poco più avanti.
“Amore ho una sorpresa per te” mi dici appena partiti.

“Ah si?” Ti guardo divertita e vogliosa
Mentre guidi stacchi una mano dal volante, te la porti tra le gambe, slacci il bottone e apri la cerniera. Ne tiri fuori un cazzo già semi duro. Mi sorridi e mi fissi negli occhi.
“Hai visto amore? Come promesso niente intimo oggi! Cosa ne dici?”
“Che sei un porco! Come sempre!”
Non ce la faccio più mi sento un lago tra le gambe! Allungo una mano ed inizio a toccarlo… dopo alcuni secondi mi ritrovo già con un cazzo duro e di notevoli dimensioni tra le mani.
Inizio a segarlo lentamente mentre mi guardo in giro. Siamo in pieno giorno… in strade non troppo trafficate… e il fotografo prosegue davanti a noi di qualche metro per indicarci la strada… okay non ce la faccio… slaccio la cintura per potermi muovere bene e mi piego tra le sue gambe.
“Hei amore… cosa… oohh… woow… ohh sii… guarda che però non manca molto e siamo arrivati”
“Mhm mhm” riesco solo a dire. La mia bocca &egrave occupata sul tuo membro duro come il marmo. Te lo succhio piano piano, dolcemente. Non voglio farti venire… non ne abbiamo il tempo… e non vorrei macchiami il vestito ancora prima delle foto.
Continuo così per un paio di minuti… la tua mano sulla mia nuca ad accompagnare il movimento.
Non riesco a capire dove siamo, gasi, freni, curvi a sinistra e a destra…
Io continuo a giocare con il tuo membro nella mia bocca.
“Amore siamo arrivati alzati”.
Non riesco a staccarmi, gioco ancora un pò con la lingua, poi sento che rallenti fino a fermarti.
Ok ora direi che devo proprio smetterla e mi rialzo… vedo il fotografo fermo davanti a noi, in piedi e sta togliendo il casco. Giusto in tempo penso… ti guardo, la tua faccia esausta…
“Dai muoviti ricomponiti che dobbiamo scendere”.
In tutta fretta sistemi come meglio puoi il membro dentro i pantaloni (anche se non &egrave del tutto semplice), ti allacci il bottone e scendi.
Arrivi dal lato passeggero mi apri la portira e mi aiuti a scendere.
Siamo pronti per le foto :-)
Come di consueto facciamo tante foto… bellissime ed artistiche. Ogni tanto facendo finta di nulla ti sfioro tra le gambe e sento che il tuo membro &egrave ancora ben duro sotto la fine stoffa dei pantaloni.
“Ehi datti una calmata… non vorrei che nell’album fotografico la prima cosa che so noti &egrave il rigonfiamento tra le gambe!”
Ridiamo e continuiamo le foto, tu piano piano ti calmi mentre io sono sempre un lago tra le gambe.
Dopo più di mezz’ora abbiamo finito.
“Bene ragazzi qui abbiamo finito. Allora ci vediamo al luogo dell’aperitivo” ci dice il fotografo.
“Si certo arriviamo subito. Ci vediamo là.” Mi affretto a dire e sorrido.
Lui mette via l’attrezzatura, si infila il casco e parte.
Tu subito mi abbracci e mi infili la lingua in bocca. Le nostre lingue giocano per alcuni istanti poi ci stacchiamo… gli invitati ci aspettano!
Mi apri la portiera dell’auto e mi aiuti a salire. Noto che tra le tue gambe si &egrave già formato nuovamente un bel rigonfiamento.
Io non capisco più niente… appena sali in macchina mi avvicino e ti sussurro all’orecchio:
“Ora mio dolce maritino ci penso io a te”
Non ti lascio nemmeno il tempo di rispondere che mi sono già abbassata aperto i pantaloni e preso in mano il tuo membro.
“Ohhh sii amore.. ”
Ti sego lentamente mentre con la lingua ti stuzzico il prepuzio.
Tu metti in moto e parti mentre io non mi stacco dal tuo cazzo anzi tolgo la mano e lo prendo tutto in bocca.
Faccio scivolare le mie labbra su e giù per tutta la lunghezza della tua meravigliosa asta e di tanto in tanto mi fermo per giocare con la lingua.
Ti sto facendo impazzire lo so… tu mi accarezzi la nuca e accompagni i miei movimenti.
“Amore non ce la faccio più… ohhh… sto per venire… ohhhh sii…”
Ora mi tocca fare una scelta… o staccarmi e smettere tutto… oppure continuare… fino alla fine…
Non posso fare la stronza e fermarmi proprio ora… lasciandoti così tutta la serata… quindi decido di non fermarmi.
“Ohh siii amore… mi fai impazzire….”
Aumento il ritmo dei miei movimenti mentre con una mano lo sego.

“Ahhh… amore sto per venire… ooohhh… sto per.. ahhh siii… oooh
Ok ci siamo mi dico tra me e me… non devi assolutamente sporcare n&egrave il tuo n&egrave il suo vestito o sono guai…
Sento gli schizzi del tuo nettare inondarmi la bocca, mentre tu continui a gemere e il tuo membro ad avere delle contrazioni.
Mi stai riempiendo del tuo sperma caldo. Hai un sapore forte ma non mi dispiace.
Cerco di ingoiare tutto subito per evitare che ne possa uscire dai bordi della bocca.
Ancora un paio di contrazioni e poi ti rilassi. Io continuo a succhiarti dolcemente per far uscire fino all’ultima goccia dal tuo membro. Ingoio per bene e mi stacco lentamente.
“Woow sei stata fantastica amore” mi dici guardandomi negli occhi. Io ho ancora una mano attorno al tuo membro. Ti sorrido mi abbasso e ti lecco dolcemente l’asta e la cappella per ripulirti bene. Poi te lo risistemo nei pantaloni e chiudo tutto.
“Cosa dici &egrave tutto in ordine? Vestito, viso ecc…?” Ti chiedo
“Sisi certo tranquilla tutto ok! Mi dispiace però perch&egrave vorrei soddisfarti anchio…”
“Non preoccuparti amore… la serata &egrave ancora lunga… e abbiamo anche tutta la notte…”.
Ti sorrido e ti faccio l’occhiolino.
“Che tempismo guarda siamo quasi arrivati!”.
Arriviamo al posteggio e scendiamo dall’auto.
Tutti sono pronti ad accoglierci calorosamente.
“Aspetta! Cosa hai compinato nelle foto?!? Vieni veloce che ti do una sistemata all’acconciatura” mi dice la mia parrucchiera venendomi in contro a corsa.
Bene ora siamo pronti per fare il brindisi e gustarci l’aperitivo.
Poi mi chiama M., la mia testimone
“La vuoi sapere una cosa?”
“Si certo dimmi”
“La nostra santarellina” (A, la damigella) “si &egrave resa conto solo ora che ha dimenticato a casa tua il perizoma! Ahahah quindi puoi essere felice perch&egrave &egrave senza anche lei.”
“Ahahah che stupida che &egrave… quella non ce la racconta giusta secondo me! Fa la santa ma sarà più porca di noi due messe assieme…”
“Ehm… guarda mentre vi aspettavamo lei e il suo tipo sono spariti per mezz’ora… non voglio pensare a far cosa… le abbiamo dovuto risistemare il trucco…”
“Ahahah oddio allora dici che anche lei…”
“Anche lei cosa? In che senso?”
“Ehm… no… nel senso io ho dovuto rifarmi i capelli… lei il trucco… certo che dovrò rimproverare la truccatrice allora…”
“Eheh eh mi sa di si…”
Fffiiuuuu per fortuna non ha capito la mia gaffe!!! …
Me ne vado e torno da te. Mi sorridi.
“Cosa dici amore? &egrave tutto bello e buono vero?”
“Si tutto fantastico! E ho ancora il tuo sapore in bocca eheheh”
“Eheheh mi dispiace… se proprio non volevi dovevi fermarti…” mi dici prendendomi in giro
“Nono l’ho voluto eccome! Comunque… sai una cosa? Pare che A. e il suo tipo abbiano scopato…”
“Veramente? Qui?!?”
“A quanto pare…”
“Che troietta la santa… beh allora sta portando bene il nostro matrimonio no?”
Scoppiamo a ridere entrambi.
Mangiamo, beviamo e facciamo ancora un pò di foto. Poi dopo in paio d’ora circa il fotografo ci mette sull’attenti. Dobbiamo avviarci per andare a cena. Salutiamo gli invitati che con ci saranno, ci rimettiamo in macchina e ci avviamo.
Il ristorante scelto &egrave in posto bellissimo in riva al lago e per arrivarci ci mettiamo quasi un’ora.
“Cavolo non sai che voglia ho! Se solo non avessi questo vestito mi farei toccare un pò” ti guardo e sorrido.
“Beh devo dire che tu mi hai soddisfatto pienamente ma in effetti avremmo abbastanza tempo per farti godere un pò ma oramai quel vestito non ce lo permette… e poi… non vedo l’ora di prenderti come si deve!”
“Lo so amore… anchio lo voglio… dai resisti che stanotte avremo la suite dell’hotel tutta per noi!” Ti bacio e passo una mano tra le tue gambe… il tuo membro sembra già risvegliarsi…
Finalmente arriviamo a destinazione.
Ovviamente tutti gli invitati sono già pronti ad accoglierci con un altro brindisi.
Facciamo un altro piccolo aperitivo tutti insieme nel prato di fronte al lago.
L’atmosfera &egrave stupenda e tutti ridiamo e scherziamo.
&egrave il momento di sederci e gustare l’antipasto. E vai ancora con un altro brindisi… inizio a sentirmi un pò “allegra”.

Un attimo dopo si alza M. la mia testimone e va al centro della sala per annunciare che ci sarà la prima parte dei giochi.
Oddio mi prende un colpo… mi avvicino a lei…
“M. ehm spero &egrave qualcosa di tranquillo vero? … nel senso… non vorrei esporre la mia fighetta a tutti i parenti e invitati… sai che nn ho nulla sotto…”
“Ahahah ma noo tranquillaa! &egrave tutto calcolato! E poi ricordati che anche noi siamo nude sotto il vestito… eheheh”
“Ok mi fido… eheheh”
I guochi proseguono bene… divertenti ma tranquilli… niente di esagerato… la mia fighetta &egrave salva!
Ci sediamo per gustare i due primi… tutto squisito! Altro brindisi e inizio a sentire l’alcool nel corpo… ogno tanto le nostre mani scivolano sotto il tavolo e ci accarezziamo le cosce. Non possiamo fare nulla di più in quanto siamo al tavolo con i nostri genitori, ma il nostro sguardo dice tutto… la voglia sale… complice anche il buon vino.
D’un tratto si spengono si spengono tutte le luci e on sottofondo parte la nostra canzone… &egrave il momentodel nostro ballo.
Ci alziamo e andiamo al centro della sala, ci abbracciamo e iniziamo a ballare dolcemente.
Mi stringi a te, tra le tue forti braccia e una mano scende lungo la schiena.
Un brivido mi percorre la spina dorsale.
Te lo dico mi sorridi e mi mordi un lobo dell’orecchio. Continuiamo il ballo e la tua mano scende fino al solco delle chiappe.
“Smettila che mi sto bagnando scemo”.
“Eheheh allora continuerei volentieri!”.
La musica finisce e ci riposizioniamo al tavolo.
Io mi sento un lago tra le gambe.
Arriva il secondo. Anche questo squisito e vai con altro vino.
Finito il ripasso non resisto più…
“Amore devo andare a fare pipì… mi accompagneresti tu pf in bagno che mi aiuti col vestito?” ti guardo con occhioni dolci e sorrido.
“Si certo ti aiuto io andiamo pure”.
Ci congediamo con i rispettivi genitori e ci avviamo verso il bagno.
Entriamo e io faccio la finta tonta…
“Amore ho bisogno pf che mi alzi bene la gonna… così posso sedermi… però fai piano non vorrei si strappasse qualcosa…”
Ti abbassi mi prendi la gonna e la alzi. Arrivi fino alla vita ma ancora non ci fai caso….
“Riesci ad alzarmela ancora un pò per favore?”
“Si certo proviamo… woow amore… ma non indossi nulla?!? Che maiala che sei!”
Finalmente ha notato l’assenza di intimo e nei tuoi occhi leggo l’eccitazione.
“Certo… anchio ho qualche sorpresa per te oggi…”
Mi siedo e faccio pipì, nel frattempo ti prendo per la cintura e ti attiro a me.
Slaccio cintura e pantaloni, te li abbasso e il tuo membro &egrave davanti alla mia faccia già bello duro.
Te lo prendo in bocca ed inizio a succhiare mentre finisco di fare pipì.
Mi stacco prendo un pò di carta mi asciugo la fighetta mi alzo in piedi tenendo la gonna e guardandoti negli occhi ti dico:
“Adesso scopami”
Non te lo fai ripetere due volte! Ti inginocchi, mi metti una gamba sopra la tua spalla e inizi a leccarmi il clitoride giocando con il piercing.
“Woow e questo cos’&egrave? Bellissimo amore!”
Osservi il piercing per un attimo prima di fiondarti ancora con la lingua tra le labbra.
Poi ti alzi, mi tieni il vestito mi fai piegare a 90 appoggiandomi con i gomiti sul lavandino e senza dirmi una parola inizi a scoparmi con foga. Sto finalmente godendo anchio… non ce la facevo più!
“Si amore scopami così… oddiooo… siii…”
Continuiamo per alcuni minuti poi mi rendo conto che tutti ci aspettano di là.
“Hei tesoro fermati… dobbiamo tornare di la…”
Ma tu non ti stacchi e mi scopi con sempre più forza
“No dai ancora un pò… non riesco a fermarmi”
“No fermiamoci… e poi non puoi venirmi dentro altrimenti macchiamo tutto!”
“Mhm… va bene… hai ragione”
Ci sistemiamo al volo ed usciamo dal bagno.
“Dai tesoro appena entriamo in camera giuro che facciamo scintille! Scopiamo per tutta notte!” Ti bacio e arriviamo al tavolo.
“Finalmente! Pensavamo vi eravate persi” ci dice mio papà.
“Nono ma oramai &egrave un casino con questo vestito eheheh”.
Ridiamo e ci prepariamo per la seconda parte di giochi.
Anche qui va tutto bene, la mia fighetta oramai allargata e bagnata &egrave al sicuro…

Anche se a dire il vero il solo pensiero che qualcuno possa notare l’assenza totale di intimo non mi preoccupa anzi… mi eccita ancora di piu!

Ci gustiamo il dessert anzi a dire il vero un buffet con una grande varietà di dessert.
Io mi sento scoppiare’ non sono abituata a mangiare così tanto’ ma gli ospiti sembrano gradire molto e riempiono felici i loro piatti.

Finito il dessert ci alziamo tutti (o quasi) per fare dei balli e divertirci un po’ al centro della sala.
I nostri freni inibitori sono oramai saltati da un po’ e le nostre mani di tanto in tanto scivolano sul corpo dove più ci piace ma facendo sembrare il tutto molto casuale per non dare nell’occhio’
Balliamo un po’ con tutti per rendere tutti partecipi’ tu balli anche con le mie damigelle e vedo che qualche volta le tue mani scivolano un po’ troppo in fondo alla schiena, all’altezza del culo’
Il vestito delle damigelle &egrave per tutte molto simile. Fatto di diversi strati di lino o tulle non so spiegarmi bene in modo che risulta molto leggero e fine sulla pelle senza però essere eccessivamente trasparente (anche per questo abbiamo scelto l’assenza di intimo’). Lungo fino terra, senza spalline e di color tiffany. Colore che riprende tutti i dettagli delle decorazioni e del mio bouquet.
Ritorniamo a ballare assieme.
‘tesoro sbaglio o ti stavi divertendo con le mie damigelle? Sembrava che volevi toccare il culo” gli dico facendo finta di essere arrabbiata ma ridendo.
‘ma no dai cosa dici’ eheheh ero stanco e ho appogigiato le mani’ dovevo vedere quale damigella era messa meglio’ ahahah’
‘che stronzo che sei’ comunque la vuoi sapere una cosa?!? Sai che nemmeno loro non indossano nessun intimo?!?’ ti guardo con gli occhi divertiti ma di sfida.
‘cosa? Veramente?!? Ahahah che maiale che siete ahahah infatti non sentivo nessun segno di elastici mentre avevo le mani ai fianchi’ eheheh
‘sisi le ho convinte e abbiamo fatto tutte la pazzia eheheh’
‘Amore inizio ad essere stanco’ ho vogli di andare in camera e scoparti per bene”
‘mhm’ non dirlo a me! Cerco di non pensarci altrimenti ho un lago tra le gambe!!! Dai tra poco sarà finito”
Balliamo ancora un po’, ridiamo e scherziamo con amici e parenti e piano piano se ne vanno a casa.
Alle 2 di notte arriva il responsabile dell’hotel e ci dice che purtroppo dobbiamo spegnere la musica ecc perché per legge non possiamo andare ancora avanti con i festeggiamenti (‘ oramai da noi abbiamo leggi un po’ particolari’).
Salutiamo tutti gli invitati, c’&egrave chi ci consegna regalj, chi vuole una foto ricordo ecc ecc’ e finalmente restiamo soli’
Dopo un attimo arriva il responsabile dell’hotel dicendoci di seguirlo alla reception in quanto ci consegnerà le chiavi della suite che ci &egrave stata regalata da mio papà.
Ci consegna le chiavi, ci mostra dove andare e ci congediamo.
Non vediamo l’ora di aprire la porta’ e di chiudercela alle spalle!
La suite &egrave meravigliosa! Enorme, con un grande letto rotondo pieno di petali di rose rosse sparse in giro. Un parete tutta di vetro che dà sul lago, con un terrazzino.
Ai piedi del letto una bottiglia di Moet, due bicchieri e un bigliettino: ‘Auguri’.
Dopo i primi minuti di ammirazione ci riprendiamo’ ti prendo la cravatta e ti attiro a me. Ci baciamo appassionatamente. Tu mi spingi contro la parete e mi infili tutta la lingua in bocca. Le nostre lingue si intrecciano, le nostre mani sono fuori controllo.
Ti stacco veloce e ti dico di aiutarmi a togliere il vestito, facendo però attenzione perché &egrave costato una cifra.
Me lo slacci con cura e lo lasci cadere ai miei piedi.
Sono già completamente nuda davanti ai tuoi occhi.
Mi fissi ‘wow sei meravigliosa’ e inizi a leccarmi i capezzoli oramai già durissimi. La tua mano si insinua tra le mie gambe che prontamente divarico un po’ e mi accarezzi il clitoride.
‘tesoro sei già un lago qui’
‘si’ ed &egrave praticamente tutta la sera che &egrave cosi’ lasciami veloce andare in bagno poi sarò completamente tua per tutta la notte’
Ti lecco un orecchio sfilo le scarpe col tacco e mi avvio in bagno sculettando.
Faccio pipì e mi infilo un sensualissimo babydoll bianco aderente in pizzo che copre a malapena le chiappe e quasi totalmente trasparente. Stasera voglio fare veramente la porca! Torno da te.
Ti ritrovo in piedi, completamente nudo, con il tuo meraviglioso cazzo già completamente duro, con in mano due bicchieri pieni di champagne.
Ti mi guardi e rimani senza parole ‘wow vuoi proprio farmi del male oggi eh? Tra un po’ scoppio solo guardandoti! Eheheh tieni amore’ brindiamo’
‘mi porgi il calice’
‘a noi!’
Ne beviamo metà’ poi inizio i miei giichi’ mentre ti fisso negli occhi passo la lingua sul bordo bicchiere.. poi ne bevo un sorso ma lo tengo in bocca’ mi inginocchio impugno il tuo membro duro come il marmo e lascio scivolare fuori dalla bocca lo champagne partendo dalla cappella. Ti guardo ci sorridiamo ed inizio a leccartelo. Gioco con la lingua attorno alla tua cappella, stuzzico il prepuzio, lecco tutta l’asta. Quando ho finito faccio la stessa cosa di prima, questa volta però versandotelo direttamente dal bicchiere.
Tu stai già ansimando, io sto perdendo completamente la testa!
Mi alzo e ci baciamo ancora con foca.
‘ora però tocca a me’ mi dici. Afferri l’orlo del babydoll e me lo tiri su fino a togliermelo del tutto (ok non &egrave servito a molto ma ho fatto almeno scena eheh) mi spingi sul letto. Prendi la bottiglia di Moet e’ oh mio dio la rovesci piano piano sul mio corpo e lecchi tutto’ parti dal collo, i seni, la pancia, e poi arrivi finalmente li’ tra le mie gambe. Sento lo champagne ghiacciato scorrere sulla mia fighetta calda e questo contrasto mi eccita ancora di più!
Stiamo conciando il letto’ ma non ce ne frega niente’ &egrave la nostra nottata’ e questo &egrave solo l’inizio’
La tua lingua accarezza il mio clitoride mentre con una mano stuzzichi i capezzoli. Sto impazzendo’ e tutto il giorno che desideravo un trattamento del genere’
Mi prendi e mi giri’ mi vuoi a pecorina’ sento lo champagne sulla schiena e mi provoca dei brividi’ mi baci dapperttutto’ poi arrivi al buchetto dietro’ ohhh sii’ apro un po’ le gambe e lascio che la tua lingua scorre tra il solco delle mie chiappe. Dopo un po’ ti fermi nella rosellina posteriore’ ci giochi con la lingua e poi spingi’ cerchi di penetrarmi così.
Non ce la faccio più sto ansimando sempre più e porto una mano sulla mia fighetta. Mi tocco, mentre tu mi penetri con la lingua dietro.
Mi tocco sempre più velocemente mentre tu stuzzichi i miei capezzoli con le mani. Dopo qualche istanze il mio corpo &egrave invaso da scosse’ raggiungo l’orgasmo e mi lascio andare con i gridolini’
Ti sposti, ti siedi sul bordo del letto e mi guardi, capisco cosa vuoi’ mi siedo cavalcioni sopra di te e il tuo membro scivola dentro.
Ti guardo negli occhi e ti dico ‘adesso scopami come si deve’.
Non te lo fai ripetere due volte! Afferri le mie natiche ed inizi a tirarmi forte contro di te. Sento il tuo membro entrare sempre più in profondità. Io ti aiuto nei movimenti sembro un cowboy pazzo ad un rodeo! Ti sto cavalcando furiosamente mentre non trattengo i gemiti.
Le tue dita iniziano ad accarezzarmi il solco posteriore’ poi stuzzichi il mio buchetto’ ho capito dove vuoi arrivare’. Lo sai che mi fa impazzire ed in un istante sento bagnarmi ancora di più!
Lo stuzzichi per un po’ poi porti le dita alla mia bocca che prontamente le succhio e lecco. Mentre facciamo tutto questo io continuo a muovermi avanti e indietro non riesco a smettere.
Quando le tue dita sono ben inumidite con la mia saliva le porti ancora dietro e con una leggera pressione sento un dito entrare in me.
‘ohhh siiii amore’ così ti prego! ‘ scopami’. Scopami!’
Ora anche il tuo dito si muove dentro di me &egrave la sensazione mi fa impazzire! Aumentiamo nuovamente il ritmo dei movimenti, sia davanti sia dietro.
‘ooohhh sto godendo si’ così’ così’ aahhh”
Poi togli il dito dal mio culo mi guardi e sorridi
‘no ti prego’ continua”
Senza nemmeno staccarci mi prendi di peso, ti alzi e mi appoggi alla parete. Lasci leggermente la presa e la forza di gravità fa in modo che il tuo membro entra ancora più in profondità dentro di me’ come se già non bastasse’
Mi alzi e poi mi lasci scivolare sul tuo membro. A volte piano e dolcemente, a volte in modo più deciso. Con le gambe ti stringo i fianchi e ti stringo a me. I miei capezzoli duri sfregano sul tuo petto ad ogni movimento e questo mi da una scarica in più di piacere.
Per te non &egrave una posizione tra le più comode così dopo alcuni minuti ti giri ti avvicini al letto e mi ci butti letteralmente sopra.
Rimani in piedi a guardarmi, con gli occhi che ardono di piacere. Ti guardo anchio, il fisico scolpito dagli allenamenti quotidiani in palestra, il membro pieno dei miei umori’
Ci fissiamo per un istante negli occhi poi ti sorrido divarico le gambe e mi porto una mano sulla fighetta accarezzando il clitoride ‘vieni qui’ sussurro.
Ti sdrai sopra di me, mi alzi le gambe e te le appoggi sopra le tue spalle. Basta appoggiare la cappella nella mia fessura e come niente scivoli nuovamente dentro di me.
Ricominciamo la nostra danza e i nostri gemiti.
Lo spingi tutto dentro di me e ammetto che mi fa leggermente male’ hai un bell’arnese tra le gambe’ ma godo comunque, il dolore si trasforma in godimento e piacere.
Mi stai scopando con forza, penso che ora non sono più solo gemiti i miei’ sto urlando dal piacere!
La cosa ti eccita e i tuoi colpi sono sempre più decisi.
Un po’ aumenta il dolore’ così cerca di fermarti’ ma non finisce tutto così’
‘inculami amore’ fammi godere anche dietro ti prego”
‘molto volentieri tesoro, girati’
Mi metto a pecorina e tu ti fiondi sul mio culetto. Mi lecchi per bene il buco ‘hei sei bagnata anche qui sai?!? Eheh’
Un istante dopo swnto la tua cappella che si posiziona tra le mie chiappe. Ti basta una leggera spinta e sei dentro di me.
‘aahhh siii”
Inizi ad un ritmo lento e piano piano aumenti sempre di più
‘oooohhh siii cosii’ ahhh’ inculami siii”
Ho nuovamente perso del tutto il controllo. Sto praticamente urlando di incularmi!
Mi prendi per i fianchi e ad ogni colpo mi attiri a te. Sento il tuo membro affondare nella mia carne ad ogni spinta. Il mio buchetto si &egrave oramai dilatato bene e ti sento arrivare fino al mio stomaco. E mi piace da matti!
Rallenti il ritmo’ ora dopo ogni spinta esci completamente da me, per ritornarci subito dopo’ &egrave una bellissima sensazione’ sento che appoggi la cappella ed entri senza difficoltà.
Dopo alcuni movimenti così mi riprendi i fianchi e ricominci con un ritmo più deciso.
‘oohhh siii’ ahhh’ mi stai facendo godere’ siiii” siamo in un hotel nel cuore della notte e io sto urlando dal piacere.
Aumenti sempre di più il ritmo e il tuo respiro diventa più forte’ so cosa vuol dire’ sei vicino all’orgasmo!
Io senza rifletterci un attimo ti dico di venirmi dentro. Non lo abbiamo mai fatto ma ora lo voglio!
‘ahh’ sei’ sicura amore?’
‘si ti prego non ti fermare vienimi dentro! Scopamiiii! Siiii.. aaahh”
Continui a scoparmi fin che sento il tuo membro contrarsi dentro di me. Ci siamo penso divertita.
Rallenti e mi dai delle spinte decise. Sento il tuo liquido caldo che mi riempie lo stomaco’ schizzo dopo schizzo.
‘ooohhh siìi’ cosii’ siii!!!’
Mi sto eccitando ancora di più e mi porto una mano tra le gambe. Mi tocco velocemente il clitoride’ sono prossima ad un altro orgasmo.
Tu ti sei fermato, ma sei ancora dentro di me. Sento il tuo cazzo che si sta rilassando piano piano.
‘oohhh’ aahhh’ sto x venireeee’.’
Continuo a toccarmi’ manca pochissimo’ sento le mie gambe tremare’
‘siii’ siii. Aahhhh’ siiiìii”
Tutto il mio corpo &egrave in preda a delle scosse. Mi lascio cadere sul letto, esausta.
Tu esci da me e ti sdrai vicino abbracciandomi.
‘sei stato magnifico tesoro’ riesco a malapena a dirti.
‘anche tu!’
Mi sento sfinita’ guardo l’orologio’ 4.30′ ci abbiamo dato dentro per 2 ore!
Spegniamo le luci dei comodini, ci abbracciamo e cadiamo subito in un sonno profondo’

Sento una strana sensazione sul mio corpo’ socchiudo gli occhi’ la luce del sole di prima mattina illumina il letto’ guardo l’orologio’ le 8′ mi sento completamente indolenzita. Mi fa un po’ male la testa’ colpa dell’alcool della serata’
Piano piano torno nel mondo reale’ realizzo che quella sensazione che provavo sul mio corpo &egrave la tua mano che mi accarezza la schiena e le spalle’ sento qualcosa di caldo e duro appoggiato sulle mie natiche’
Non senza fatica mi giro e mi sorridi
‘buongiorno mogliettina!’
‘ciao amore’ già sveglio? E già voglioso?’ il mio sguardo corre in basso e vedo il tuo membro già ben eretto.
‘mi sono alzato per andare in bagno e al ritorno vedendoti nuda distesa sul letto’ beh ecco”
Mi prendi una mano e la porti sul tuo cazzo. Te lo accarezzo e faccio un paio di movimenti per segartelo.
‘che porco che sei’
‘&egrave colpa tua se &egrave così sai? Posso darti il bacio del buongiorno?’
Ti sorrido stanca ‘si certo’ ma io sono completamente ko”
‘non ti preoccupare’ ci penso io!’
Non finisci nemmeno la frase che sei già tra le mie gambe. Le apri piano piano e iniziando dall’ombelico fai scivolare la tua lingua fino ad arrivare al clitoride.
‘ahhh’ ansimo subito’ nonostante ho male ovunque &egrave una bellissima sensazione essere leccata lì appena sveglia quando sei ancora più sensibile’
Giochi con la lingua sul mio clitoride’ sento che mi sto già bagnando’ lo senti anche tu e allora scendi con la lingua e ti fai spazio tra le labbra’
‘ahhh’ ahh’.’ L’unica cosa che riesco a fare &egrave mettere una mano sulla tua testa e tirarti ancora di più sulla mia fighetta.
Continui a leccarmi alternando movimenti lenti a leccate più rapide’ per poi spingere la tua lingua dentro di me quanto più ti &egrave possibile.
‘oddiooo siii’ aahhh”
Sento tutto il mio corpo rinvigorirsi’ saranno solo una decina di minuti che sei li sotto ma sento che sono già vicina all’orgasmo!
Prendi il clitoride tra le tue labbra ed inizi a succhiarlo.
‘oohhh mio dddiioòoo’. Siii cosiiii’ aaahh”
Ripenso al suo cazzo visto poco fa’ lo voglio’
‘amore’ aahhh’ aspettaa’ ooohhh”
‘tutto bene?’
‘benissimo’ ma ho voglia del tuo bel cazzo” ti sorrido.
Ci mettiamo nella posizione del 69′ tu sotto, io sopra’ così tu puoi leccarmi per bene l’intera fighetta e io posso prenderlo in bocca quanto ne voglio.
Ci sai fare pure con la lingua’ mentre io ora che sono completamente sveglia te lo succhio come fosse un’eternità che non lo prendo in bocca.
Ora che abbiamo tutte e due le bocche occupate gli unici suoni che escono dalle nostre bocche sono dei mugolii indistinti’
Lecchiamo e succhiamo entrambi ad un ritmo deciso’ io sono prossima all’orgasmo!
Senza staccarti da me sento due dita che improvvisamente entrano dentro di me ed iniziano a scoparmi.
A quel punto non capisco più niente mi stacco da te e mi sollevo. Ora sono praticamente seduta sulla tua faccia mentre tu continui a leccarmi, succhiarmi e scoparmi con due dita.
‘oohh sssii cosiii’ oohhh.. non ti fermare siii” un elettrizzante orgasmo si impossessa del mio corpo.
‘siiiii.. siii’. Aaahhhhh’. Aahhh”
Non senza fatica mi alzo e mi siedo sul bordo del letto. Ti guardo sorrido e ti dico
‘vieni un po’ qui tu”
Ti alzi e ti fermi in piedi davanti a me. Non servono parole’ con una mano lo impugno ed inizio a segartelo, mentre il resto sparisce nella mia bocca. Continuo con movimenti decisi.
‘oohhh sii piccola’ tra poco vengo”
‘mhm mhm’ &egrave la mia unica risposta
Continuo così per una decina di secondi e poi ti sento scaricare dentro di me. Il tuo liquido caldo sulla mia li gua, ma stavolta non ho voglia di ingoiare’ ti lascio finire di svuotarti dentro la mia bocca poi piano piano lascio colare fuori lo sperma. Continuo a succhiarti per farti uscire fino all’ultima goccia mentre sento lo sperma caldo che mi cola sul mento, sul collo per arrivare fino ai seni’ &egrave una bella sensazione’
Ti sorrido e mi accarezzo i seni e i capezzoli cospargendoli del tuo liquido.
‘buongiorno anche a te maritino’ e cadiamo entrambi esausti sul letto.
Ci riposiamo ancora un attimo’ così come abbiamo finito’ nudi’ distesi uno vicino all’altro’
Dopo un po’ ci rialziamo’ dobbiamo prepararci e scendere a fare colazione.
Prendo la borsa con i vestiti di ricambio ed inizio a prendere calze, pantaloni e maglietta.
‘ehm’ amore’ ho dimenticato di prendere su l’intimo per scendere a colazione eheh’
‘e non importa’ mettiti quelli e scendiamo dai’ ho una fame”
Niente doccia’ lo sperma sul mio corpo &egrave oramai seccato’ non voglio lavarmelo via’ si sente un leggero profumo di te’che non voglio togliere’
Mi metto le calze, pantaloni in cotone di quelli un po’ larghi e magliettina estiva di un tessuto fine leggero. Scarpe e mi guardo allo specchio.
‘ehm’ tesoro’ cazzo si vede che non ho il reggi’ guarda qui” i miei capezzoli si notano sotto la leggera stoffa della maglia’
‘mhm’ sei bellissima e sexy così! Non ti preoccupare dai! Scendiamo..’
‘si ok’ va bene”
Per tutta la colazione mi fissi le tette’ e i capezzoli si induriscono automaticamente diventando ancora più visibili ed esposti’
Sorridiamo e ci godiamo la colazione.
Con calma tiriamo assieme le cose e ci avviamo verso casa’
‘ aspettando la luna di miele’

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