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Ancora non volevi ammetterlo a te stessa, ma a te piaceva così…

By 26 Novembre 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiedi di sparecchiare, io ritengo sia il minimo che possa fare, ti accontento.. Una volta finito mi dirigo verso la tua camera e la scena che vedo mi lascia allibito… Sei a quattro zampe sul tuo letto col tuo fantastico culetto in bella vista.. Ma quello che mi lascia ancora piu stupito &egrave vedere che, appoggiata su un gomito, con l’altra mano ti stai masturbando furiosamente.. Goccioli umori senza soluzione di continuità.. Guardo meglio e noto che dentro la tua figa hai messo il nostro vibratore.. Ti guardo, sei stupenda, la schiena inarcata la testa leggermente all’indietro.. Non ti accorgi neanche che sono li a guardarti.. Aspetto che tu stia per raggiungere l’orgasmo, e poco prima che arrivi ti interrompo dicendoti: ‘vedo che la mia porcellina qui si sta dando da fare! Pensavi che ti avrei lasciata venire cosi facilmente? Mi sa che ti dovr’ punire per questo.. Sei stata davvero disubbidiente, ti avevo ordinato di non venire a meno che non te lo abbia ordinato io.. Si, ti meriti proprio una bella punizione…’ Tu mi guardi implorandomi di regalarti un orgasmo, senza parlare.. Ti ordino di non muoverti, mi metto davanti a te e comincio a spogliarmi lentamente, intanto di dico di ricominciare a toccarti ma di non venire.. Appena tolgo le mutande il mio cazzo svetta fuori già duro e dritto, ti punta.. Tu vorresti prenderlo subito in bocca ma non te lo permetto. Comincio ad avvicinarlo alla tua faccia, te lo avvicino alla bocca. Tu appena senti l’odore del mio cazzo, di uomo cominci a bagnarti in modo incontrollabile e ricominci a toccarti senza che neanche abbia bisogno di chiedertelo.. Allora comincio a passartelo sulla labbra delicatamente che tu prontamente socchiudi, cominci a leccarlo per assaporare quella meravigliosa verga che si erge davanti al tuo viso imperiosa, pronta ad essere adorata..
Non fai in tempo ad avvolgere la mia cappella con la tua bocca che mi stacco e vado a mettermi dietro di te.. Ti tolgo il vibratore e me lo prendo in mano cominciando a passartelo in ogni angolo aspettando un p’ prima di toccare le labbra.. Prima l’inguine, l’interno coscia, poi grandi le labbra carnose già gonfie e bagnate, infine le piccole labbra.. Cominci a mugolare.. Insisto sul tuo clitoride e cominci a tremare.. Allora mi stacco interrompendo il tuo orgasmo.. Tu impazzisci mi chiedi di farti venire.. Io di rispondo che ancora non te lo sei meritata.. Ricomincio da capo, ora &egrave tutto bagnato e scivola meglio su ogni centimetro della tua pelle.. Lo sfrego potentemente sul tuo clitoride e ti ordino di venire e di bagnarmi tutto.. Tu allora vieni come una fontana, &egrave incredibile come riesca a farti venire a comando, mi basta sussurrartelo all’orecchio… Mi lavi.. Quando finisci di tremare comincio a mettertelo dentro piano… Entro fino a metà.. Tu cominci ad ansimare.. Con una spinta improvvisa ti entro tutto dentro, tu lanci un urlo di piacere che lacera la stanza.. Rimango fermo dentro di te e do un ultima spinta per arrivare fino in fondo bene e ti ordino di venire.. Tu cominci a contrarti e vieni con un sommesso e soffocato gemito.. Ti dico di stringermelo dentro, ricominci a contrarti, e a ogni contrazione senti che va sempre piu in fondo aiutato dalle mie spinte mentre.. Inutile dire che vieni nuovamente dopo pochi secondi..
Esco all’improvviso da te. ‘Hai goduto fin troppo, &egrave arrivata l’ora della punizione’. Tu capisci e senti una fitta di piacere che ti fa perdere l’appoggio di una mano da tanto &egrave intensa, al solo pensiero che ora ti avrei inculata selvaggiamente.. Ormai &egrave diversi giorni che lo facciamo da dietro e il tuo buchetto &egrave abituato a prenderlo, non servono neanche tanti preparativi. So che ormai ti piace come prenderlo nella figa.. Anzi l’idea che ti domini ti eccita di piu, ti fa perdere il controllo, ogni inibizione. ‘Si ti prego inculami’ riesci a dirmi solo questo.. Allora comincio a leccartelo, prima intorno poi sempre piu vicino.. Senti brividi percorrerti tutta la schiena fino al cervello, non capisci più niente..
Vieni un’altra volta, tremi tutta.. Comincio a scoparti il culo con la lingua e sento che cominci a rilassarti… Allora ti infilo il pollice mentre raccolgo i tuoi umori con la mia lingua e infilo contemporanteamente tre dita nella tua figa cominciando un movimento verticale, arrivo al tuo punto g e aumento la forza.. Tu cominci a spruzzare come una fontana.. Allora comincio a mettere prima due dita e poi tre per allargarti bene, tu urli ansimi dal piacere, gli occhi chiusi.. Ho decisamente rallentato il ritmo ora e ti permetto di goderti ogni sensazione con calma…
All’improvviso tolgo la mia mano destra dalla tua figa, senti qualcosa di freddo sostituire le mie dita nel tuo culo.. Capisci.. Lo accendo, cominciano a vibrarti tutte le viscere, non avevi mai provato una sensazione cosi intensa.. Con la mano sinistra faccio entrare il vibratore lentamente e con la destra comincio a sfondarti la figa prima con quattro dita poi con tutti il pugno chiuso.. Ti sto proprio sfondando, un orgasmo dietro l’altro, hai perso il conto..
Esco all’improvviso. Prendo l’altro vibratore, quello più grosso te lo metto nella figa e ti prendo per i capelli.. Ti faccio scendere dal letto, ti metto per terra in ginocchio davanti a me. ‘Succhiamelo. Senti come sa di te. Sa di vacca che vuole essere inculata’. Sempre tenendoti i capelli ti faccio alzare e ti porto sulla tua sedia bianca, ginocchia sulla sedia in modo che tu mi dia le spalle.. Ti tolgo il vibro dal culo.. E’ bellissimo vederti lì ferma con il viso mezzo girato verso di me, tutto rosso, che smania di essere presa in attesa, come una preda che sa di essere stata quasi catturata apparentemente contro il suo volere.. Senza che neanche te lo chieda inarchi la schiena e ti prendi in mano entrambe le chiappe per allargarti bene.. Io te lo appoggio e con un solo colpo entro dentro il tuo fantastico culetto esposto al mio volere e ai tuoi piaceri. Urli per il dolore, ma sai che in poco tempo questo dolore si trasformerà in piacere.. Rimango un secondo dentro di te.. Sento il vibratore sotto vibrare. ‘Mi sento piena’, riesci a dire solo questo. Esco all’improvviso e riaffondo con un colpo ancora piu deciso di quello precedente. Questa volta il tuo urlo rivela un certo piacere ad essere presa cosi.. Lo faccio ancora un paio di volte sempre in crescendo di potenza..
Ora ti sollevo da terra con un solo gesto rimanendo dentro te. Mi siedo sul letto e ti ordino di impalarti da sola rivolta verso la scrivania in modo che la telecamera veda quanto stai godendo.. Ti dico di masturbarti prima col vibratore poi con la tua mano, poi con entrambe le mani, ora ti ordino di girarti e di bagnarmi tutto il petto con i tuoi schizzi.. Infine ti faccio rigirare tu cominci a salire su e giu cavalcandomi come una furia, ti piace sentire come ti apro il culo.. La tua figa gocciola di umori, &egrave incredibile come nonostante i numerosi orgasmi tu risca ancora a squirtare così copiosamente.. Sto per venire.. Lo senti.. Ti faccio alzare, non &egrave ancora il momento. Ti metto davanti allo specchio, ti infilo di nuovo il vibro nella figa e comincio a scoparti selvaggiamente il culo tenendoti prima per le spalle, poi per le braccia tese all’indietro a immobilizzarti.. Infine ti prendo per i capelli con una mano e con l’altra ti afferro il collo da dietro facendoti inarcare la schiena in modo da infilartelo bene fino in fondo.. Tu ormai non hai piu il controllo del tuo corpo, dei tuoi sensi.. Senti un orgasmo pauroso salirti dal ventre e vibrarti dentro, fino al cervello.. Sentirti venire cosi mi porta al limite.. ‘Sto per venire’.. Esco da te, tu capisci, ti inginocchi davanti a me, mi togli il preservativo e cominci a succhiarmelo come un’ossessa, ti piace da impazzire.. Quando senti le contrazioni che annunciano l’orgasmo ti allontani di pochi centimentri, tiri fuori la lingua e continui a segarmi fino a farmi venire dentro la tua bocca, sulla tua faccia, sulle tue tette.. Raccogli tutto e ti succhi le dita per non perdere neanche una goccia del mio nettare.. Ormai sei dipendente, non puoi fare a meno di gustartelo sempre con maggiore intensità.. Mi guardi soddisfatta.. Rilassata.. Hai uno sguardo voglioso che mai dimenticher’… Sveniamo nudi sul letto avvinghiati in una posizione impossibile

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