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Racconti Erotici Etero

Annoiata!!

By 21 Gennaio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Tutta sudata, ansimante e piacevolmente distrutta dal piacere, sono sdraiata a braccia e gambe larghe completamente abbandonata con accanto un uomo appena conosciuto e con cui ho condiviso un’ora di sesso selvaggio.
Non ricordo il suo nome, Jhon, Nathan”.non so e tra poco non ricorderò neppure il suo viso!!
Già perché sono una puttana, oggi si dice accompagnatrice o escort, ma alla fin fine’..sono una puttana.
Mi chiamo Jenna ho 28 anni, sono alta 1.78, coi capelli neri corvini lunghi fino a metà schiena, occhi verdi col taglio leggermente a mandorla, bocca carnosa e nasino all’insù.
Fisico statuario, una terza di seno alto e sodo, gambe lunghe e flessuose che terminano in un fondoschiena da urlo.
Prima di sposarmi ero una modella piuttosto affermata ma mio marito, dopo il matrimonio, non mi ha permesso di continuare la mia carriera.
Ho sposato un uomo molto ricco e di qualche anno più anziano di me che però ha un unico vero amore, il lavoro, a cui dedica tutte le sue energie.
In pratica mi ha sposata per poter mostrare al mondo la bella moglie, un trofeo da esibire!!
Continuo ad assecondarlo ma mi sono organizzata la vita diversamente ma, ovviamente, non sempre &egrave stato così.
Dopo i primi mesi di matrimonio ed una meravigliosa luna di miele i rapporti con mio marito si raffreddarono, nonostante mi facessi trovare sempre disponibile e desiderabile il suo interesse per me continuò a scemare fino a ridursi ad affettuosi baci prima di uscire ed al ritorno dal lavoro.
Pensai che avesse un’altra ma mi ingannavo, il suo unico amore era appunto il lavoro, dove metteva anima e corpo.
Avevo lasciato il mio di lavoro per stare con mio marito ed ora mi trovavo sola.
Godevo di una libertà senza limiti e disponibilità di denaro al di sopra di ogni immaginazione ma sinceramente non sapevo cosa farne.
Iniziai ad intristirmi e mi venne un esaurimento nervoso iniziando a bere e mangiare più del dovuto.
Fortunatamente un giorno incontrai una mia vecchia compagna di college, Brittany Rayan, una splendida ragazza con la quale avevo trascorso anni spensierati.
Britanny capì subito che c’era qualcosa che non andava.
‘Sei sicura che vada tutto bene?’ mi disse un giorno ‘Mi sembri triste e ti stai lasciando andare!’
Ormai ero arrivata al limite e piangendo le rivelai la mia situazione.
‘Tu hai bisogno di svago e”.di sesso cara mia!!’
‘Sesso?……….non credo”..e poi non voglio farmi un amante!!’
‘Non ho detto che hai bisogno di un amante”..ho detto che hai bisogno di sesso!!’
La guardai stupita.
‘Cosa vorresti dire?’
‘Ti faccio una proposta”’ti porto da una mia cara amica Mrs. Starr”..li poi deciderai!!’
‘Va bene”tanto non ho nulla da perdere!!’
‘Perfetto allora’.ti passo a prendere alle 13.30′..abito da sera mi raccomando!!’
‘Alle 13.30 abito da sera?……ma”va bene’.va bene niente domande!!’ dissi poi vedendo il suo sguardo.
Se ne andò ed io mi sentii pervasa di nuove energie, preparai un bagno caldo e profumato poi la scelta del vestito e della lingerie.
Optai per un lungo abito con le spalline ed un profondo spacco sulla schiena da portare senza reggiseno, reggicalze in pizzo e calze velatissime, perizoma.
Ai piedi un paio di decolté col tacco a spillo in acciaio di 13cm.
Mi acconciai i capelli raccogliendoli in uno chignon, trucco leggero ed alle 13030 precise ero pronta.
Pochi minuti dopo sentivo la macchina della mia amica sul ghiaino del vialetto.
‘Wow’ragazza mia sei uno schianto’..Mrs. Starr sarà entusiasta’le ho parlato di te e non vede l’ora di conoscerti!!’
‘Ma non potresti dirmi qualcosa di più?’ le chiesi
‘E’ meglio che sia lei a parlarti’..vedrai che ti piacerà!!!’
Mezz’ora dopo eravamo davanti al cancello di una villa sulla collina.
Brittany si fece riconoscere ed il cancello fu aperto con un telecomando.
Ci fermammo proprio davanti all’entrata dove un inserviente prese in consegna le chiavi dell’auto per portarla al parcheggio.
Ero preoccupata ma nello stesso tempo eccitata come una bambina e l’eccitazione si ripercuoteva sui miei capezzoli che si erano induriti e gonfiati tanto da voler bucare la leggera stoffa del vestito.
Una volta entrati nella villa fummo accolti da una splendida signora di circa 45 anni, elegantemente vestita.
‘Mrs. Starr’..questa &egrave Jenna!!’ le disse Brittany presentandomi.
‘Ciao cara”.la tua amica &egrave veramente splendida”piacere sono Mrs. Starr!!’
‘Piacere Jenna L”!’ stavo per dire anche il mio cognome ma lei mi fermò.
‘Non &egrave necessario”&egrave sufficiente Jenna’.ma vieni ti mostro la mia casa!!’
Entrammo in un salone immenso con numerosi divani e poltrone dove c’erano parecchie bellissime donne tutte in abito elegante, alcune delle quali conversavano amabilmente con uomini più o meno giovani.
Ci sedemmo in un salottino appena appartato e subito un cameriere ci portò dello champagne.
‘Brittany!’
‘Mi dica Mrs.!’
‘Credo che sia appena entrato Mr. Thomas e che ti stia cercando’!’
‘Ma certo Mrs”’a dopo!!’ rispose facendomi l’occhiolino.
Non essendo stupida avevo subito capito che la casa di Mrs. Starr fosse una casa d’appuntamenti, quello che non capivo &egrave cosa ci facesse qui Britanny e, soprattutto io.
Entrambe eravamo sposate e non avevamo certo bisogno di soldi!!
Mi guardai nuovamente attorno, le donne erano tutte molto giovani e belle ed anche gli uomini erano piuttosto interessanti.
Avevo immaginato che nelle case di quel genere andassero uomini vecchi e brutti ed invece la maggior parte erano giovani ed aitanti.
‘Immagino che tu abbia già capito di che genere di affari si tratti in questa casa!’ esordi Mrs. Starr
‘Penso di si e mi chiedevo’..!!’
‘Cosa centri tu in tutto questo?’
‘Si!!’
‘Nulla”o meglio se non vorrai non accadrà nulla’.ma nel momento che deciderai di diventare una mia collaboratrice sceglierò per te gli uomini migliori a cui accompagnarti!!’
‘Non so”.non vorrei diventare’!!’
‘Una prostituta?……..nessuno saprà mai chi sei e quando deciderai potrai andartene quando vorrai, non sarai mai costretta a fare cose che non vuoi fare di tua spontanea volontà!!’
La mia eccitazione, nonostante il mio timore, cresceva ed iniziavo a sentire le mutandine bagnarsi abbondantemente.
‘Britanny comunque mi ha raccontato di te e della tua storia”venire qui ogni tanto potrebbe portarti giovamento’..anche nel rapporto con tuo marito!!’
Ero molto indecisa, poi vidi Brittany abbracciata ad un bell’uomo salire la grande scalinata’.felice.
‘Va bene’..voglio provare’..ma se non mi piace’!!’
‘Nessuna imposizione’.sei libera di decidere!!’
‘Un’altra cosa’.non voglio denaro’.non ne ho bisogno’.diciamo che vengo per curarmi!!!’
‘Come desideri cara’..ma ora vorrei presentarti Mr. Carlos’..&egrave un nuovo ‘amico’ penso che sia adatto a te e tu a lui!!’
Così dicendo ci alzammo e ci recammo in un’altra sala dove c’era il Bar al cui bancone c’era un uomo sui 40 anni alto 1.85 circa, bel fisico asciutto, ma la cosa che mi colpì particolarmente furono gli occhi, scuri e profondi.
‘Buon giorno Mr. Carlos’!!’
‘Buon giorno Mrs”.!’ rispose facendole il baciamano.
‘Sempre galante”..le presento Jenna”.!!’
Mi guardò dritto negli occhi.
‘Incantato!!’ disse mentre mi baciava, con un lieve tocco delle labbra, la mano.
Poche volte un uomo mi aveva guardato così senza essere tentato di sbirciare nella mia scollatura.
Un brivido di piacere mi percorse da capo a piedi, sentivo che ero pronta a donarmi completamente a quello sconosciuto.
I convenevoli non durarono a lungo.
‘Ora vi inviterei ad accomodarvi nella suite’..Carola vi accompagnerà!!’
Carola era una splendida ragazza, vestita da cameriera, ma che non avrebbe sfigurato come modella.
Ci accompagnò ad un ascensore e quindi aprì la porta della suite.
Sembrava di essere in una camera del Grand Hotel.
Ma sia io che il mio cavaliere eravamo abituati al lusso e, certamente, non eravamo li per ammirare l’arredamento.
Mi sentivo stranamente tranquilla per cui fui io a fare la prima mossa avvicinandomi al mio compagno.
Gli misi una mano dietro la nuca e stringendomi a lui lo baciai.
Mi sentivo libera come non lo ero stata da molto tempo.
Carlos rispose al mio bacio e le nostre lingue iniziarono a giocare a rimpiattino mentre le sue mani cominciavano l’esplorazione del mio corpo.
Lo fermai, gli tolsi la giacca e lo costrinsi a sedersi su una poltrona.
Come per incanto una musica molto sensuale riempì la stanza ed io iniziai a muovermi al suo ritmo.
Lentamente iniziai a far scendere le spalline del vestito scoprendo il mio seno turgido.
Carlos mi guardava rapito massaggiandosi la patta che si era già gonfiata.
Il vestito cadde ai miei piedi lasciandomi in pratica con le sole calze ed il perizoma zuppo, feci un passo e lo scavalcai e mi diressi verso il letto ancheggiando sui tacchi alti.
L’abitudine alle passerelle aveva reso la mia camminata molto sensuale.
Poi mi girai facendo cenno col dito al mio amante di avvicinarsi cosa che fece ma con calma, senza fretta.
Mi inginocchiai sul letto e lui mi fu subito vicino e mi baciò prendendo nelle mani entrambi i miei seni.
‘Aaaahhh’.!!’ Gemetti
Mi staccai dal suo abbraccio e cominciai a slacciare i bottoni della sua camicia ad uno ad uno scendendo con la lingua a sfiorare la sua pelle a mano a mano che compariva.
Gli tolsi la camicia ed iniziai a baciagli l’ampio torace leggermente e piacevolmente villoso, i capezzoli sensibili.
Carlos lasciava fare estasiato.
Le mie mani intanto slacciavano la cintura e la zip dei pantaloni intrufolandosi poi sotto gli slip alla ricerca del suo membro pulsante.
Lo sentii caldo e fremente, grosso e duro.
Con la lingua scesi sempre più in basso disegnando arabeschi sulla sua pelle.
Si liberò di pantaloni e slip.
Il suo cazzo svettava tra le cosce muscolose.
Non ci furono bisogno di parole, mi avvicinai e lo presi in mano segandolo mentre la mia lingua iniziava a interessarsi del suo glande.
Lo leccai a lungo seguendo l’asta fino alle palle gonfie di desiderio per poi risalire e prenderlo in bocca ed iniziare a pomparlo.
‘Mmmmmhhhh’.siiiiiiiiii!!’
‘Siiii’.oooohhh’.sssiiiiii’.ancora’.!!’
Con una mano continuavo una lenta sega, con l’altra gli massaggiavo i coglioni mentre le mie labbra andavano su e giù lungo il cazzo durissimo.
‘Cazzo’.vengo”..nnoooo”.godo’vengooooooooo!!’ tentò di sfilarsi dalla mia bocca per venirmi sul viso ma ero troppo presa e lo volli direttamente in gola ingoiandolo completamente.
Ingoiai i suoi densi fiotti di sborra fino all’ultima goccia e non mi fermai mantenendogli l’erezione intatta.
‘Sei stupenda””.!!’ Mi disse baciandomi.
Poi mi fece sdraiare sulle lenzuola ed iniziò a baciarmi, gli occhi, la bocca, il collo e poi giù sempre più giù, il seno.
Le sue labbra si impadronirono dei miei capezzoli in una morsa dolce e dolorosa al tempo stesso.
Avevo la fica ormai ridotta ad un lago ed il perizoma era ormai ridotto ad uno straccetto madido.
Me lo sfilò tuffandosi con la bocca sul mio fiore offerto iniziando a suggere i miei abbondanti succhi.
Sentivo la sua lingua instancabile seguire i contorni delle grandi e piccole labbra poi concentrarsi sul mio clitoride gonfio di voglia.
Non mi ci volle molto ed esplosi in un orgasmo incredibile mai provato, liberatorio.
Ed urlai, urlai con quanto fiato avevo la mia gioia.
‘Siiiiiii”godoooo’..vengo’..vengoooooooooooo!!!’ con le cosce spalancate strizzandomi i capezzoli.
‘Montami adesso’.spaccami la figa”.fammi morire!!’ gli urlai.
Non mi riconoscevo più, mai in vita mia avevo detto quelle cose.
Carlos non si fece pregare affondando il suo grosso cazzo nella mia figa fradicia iniziando una cavalcata memorabile che si protrasse per un tempo infinito.
Non so più quanti orgasmi mi squassarono.
Cambiammo spesso posizione e mi trovai a cavalcarlo e poi a pecorina col suo cazzo piantato nel più profondo della figa.
Infine Carlos venne inondandomi la schiena col suo denso sperma e poi cademmo sul letto stravolti.
^Mai visto nulla di simile’.quella donna &egrave nata per fare l’amore!!^ commentò tra se Mrs. Starr con ancora le dita infilate nella figa mentre le immagini della stanza di Jenna continuavano a scorrere in diretta.

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
fanserver07@gmail.com

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