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BBC Resort

By 25 Novembre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono sposato con Silvia da tre anni, ci siamo conosciuti ad una gita aziendale, lei 22enne neoassunta, io 50enne dirigente.
Ci siamo subito piaciuti sia intellettualmente, benché giovane Silvia ha diversi interessi culturali molto affini ai miei, sia sessualmente parlando.
Silvia &egrave una ragazza molto carina, biondo rossiccia con una carnagione molto chiara cosparsa di efelidi, minuta ma con le giuste curve, il seno, una seconda, sodo e dai capezzoli ritti ed arroganti, un culetto delizioso e gambe snelle e nervose.
Non era particolarmente esperta e così ebbi modo di sfoggiare le mie capacità su un terreno fertile ma sprovveduto.
Le insegnai a dare piacere con la sua splendida bocca e a riceverne altrettanto facendosi leccare la fighetta ed in seguito potei gustare anche il suo culetto vergine.
Dopo un anno circa però compresi che la ragazza imparava in fretta e le sue esigenze iniziavano ad essere superiori alle mie capacità.
Il nostro amore e la nostra complicità non erano mai state in discussione ma soltanto la mia capacità di soddisfarla sessualmente.
Così, di comune accordo, decidemmo di introdurre un terzo nel nostro menage.
Ormai i siti dove trovare amanti occasionali erano così numerosi che non avemmo alcuna difficoltà.
Si trattava di incontri con uomini ben dotati ma non esclusivi, io ero sempre presente ed attivo con Silvia.
Lei era veramente soddisfatta e la cosa si rifletteva beneficamente anche sulla nostra vita in comune.
Col passare del tempo mi sorpresi più volte a contemplare mia moglie tra le braccia di un altro uomo, eccitandomi più del solito, alla vista del corpo di lei abbandonato al piacere, donatogli da un altro, molto più dotato di me.
Negli ultimi mesi erano più le volte che mi sedevo in poltrona, a contemplare gli amplessi di mia moglie col toro di turno, che le volte che partecipavo attivamente.
In particolare fui piacevolmente eccitato alla vista di Silvia alle prese con un giovane ragazzo di colore, con un membro a dir poco asinino.
Mi sembrò che la mia dolce mogliettina godesse in modo totale e molto più intensamente di altre volte, inoltre il contrasto della sua pelle diafana, con quella scura del giovanotto, che affondava il suo grosso cazzo nella sua fighetta o nel suo culetto, mi procurava una eccitazione che andava oltre quella sessuale.
Volli così riprovare l’esperienza contattando un altro giovane di colore, dal cazzo notevole, e la sensazione fu la stessa, Silvia godeva più intensamente ed io ero eccitato allo spasimo senza neppure toccare mia moglie, godendomi lo spettacolo.
Mi resi conto di essere cambiato e che la mia vena cuckold stava prendendo il sopravvento.
Decisi allora di farle e di farmi un regalo per il nostro anniversario.
Feci qualche ricerca su internet e poi comprai il pacchetto di due settimane in Jamaica in un resort rivolto alle coppie trasgressive dal nome piuttosto esplicito BBC Resort (Big Black Cocks Resort).
Ovviamente non rivelai nulla a Silvia se non che la settimana successiva saremmo partiti per una vacanza in Jamaica.
Settimana che trascorse nell’acquisto di vestitini scarpe e microbikini da indossare per l’occasione.
Il viaggio in aereo fu piuttosto piacevole, anche se lungo e al nostro arrivo trovammo un pulmino, guidato da un giovane Jamaicano, che attendeva noi ed un’altra coppia.
Conoscevo a grandi linee le regole che guidavano la vita del resort e quindi accettai di buon grado di sedere nel fondo del pulmino, su sedili di legno, in compagnia dell’altro marito, mentre le signore sedevano davanti su comode poltroncine.
‘Piacere Claudio”’&egrave la prima volta?’ mi chiese l’altro stringendomi la mano.
‘Danilo”..Piacere mio”’Si &egrave la prima volta!’ risposi contraccambiando la stretta di mano.
‘Per noi &egrave il secondo anno”.posto stupendo”vedrà vi divertirete moltissimo’.ci sono solo alcune regole da rispettare!!’
‘Ne ho sentito parlare!!’
In pratica il resort era studiato in modo che le signore fossero trattate come regine, coccolate da numerosi giovanotti di colore, superdotati, mentre i compagni passavano in secondo piano, costretti a vivere all’ombra delle loro consorti, senza voce in capitolo.
Giunti a destinazione ci venne assegnato il bungalow e alle signore venne consegnata una gabbietta per il pene, con un lucchetto.
‘Ben arrivate signore”..il mio nome &egrave Ajay e sono a vostra disposizione””questo &egrave per il vostro compagno”’sarà vostra e solo vostra facoltà imprigionare il loro uccellino o liberarlo quando lo riterrete opportuno!!’ disse il giovane receptionist, un bel nero a torso nudo e con un paio di bermuda, lunghi fino alle ginocchia, ma che non riuscivano a nascondere la protuberanza a dir poco notevole del suo uccello.
Chiara, evidentemente a conoscenza dell’usanza non perse tempo e, dopo aver calato i pantaloni del suo compagno, gli imprigionò il piccolo pene, chiudendo il lucchetto davanti a tutti i presenti.
Eccitata dalla cosa, Silvia la imitò prontamente e così mi trovai coi calzoni abbassati e l’uccello imprigionato in quella gabbietta di plexiglas.
‘Ottimo signore’..vedo che avete ben compreso lo spirito di questo Resort!!’ commentò il receptionist e poi continuò ‘Le signore sono libere di muoversi a loro piacimento in tutto il Resort’. I nostri dipendenti sono a loro completa disposizione per qualsiasi desiderio!’
Chiara fece l’occhiolino a Silvia inumidendosi le labbra con la lingua.
‘Vedrai ci divertiremo un mondo qui”’hanno dei cazzi così!!’ e con le mani mimò una misura superiore ai 30 cm.
Intanto il ragazzo continuava.
‘I vostri compagni avranno delle limitazioni di movimento”’ci sono alcuni locali a loro completamente proibiti”’.a meno che le signore decidano espressamente di invitarli!!’
In quel momento passò davanti alla reception una giovane donna, che indossava solamente un micro tanga, esibendo un seno sodo coi capezzoli visibilmente eccitati, abbracciata ad un ragazzo di colore, completamente nudo, tra le cui gambe penzolava un cazzo che gli arrivava a mezza coscia e, subito dietro scodinzolava un uomo sulla cinquantina anch’egli completamente nudo se si eccettuava la gabbietta che gli imprigionava il cazzetto.
‘Che ti dicevo!!’ ridacchiò Chiara mentre guardava assieme a mia moglie il giovanotto che passava.
‘Wow’..amore che bel regalo!!’ mi disse Silvia baciandomi sulla guancia.
‘Un’ultima cosa”come avete visto l’abbigliamento non &egrave un problema”decidono sempre le signore”solo un’altra cosa”&egrave gradita la depilazione completa per ragioni igieniche’..ed ora buona permanenza e buon divertimento!!’
Ci diede le chiave del nostro bungalow e si rivolse ad una signora che si era appena avvicinata che gli chiedeva a che ora ci fosse il buffet.

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com

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